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Una Ragazza Ambigua


Astar

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Salve a tutti. Ho bisogno del vostro aiuto con una faccenda molto "ambigua".

L'anno scorso conosco una ragazza, lei 17 io 20. Con la scusa che lei è molto appassionata di medicina ed essendo io uno studente della facoltà, lei fa il primo passo e quindi iniziamo ad uscire (non come amici). Per circa un mese o poco più, continuiamo a frequentarci e flirtiamo entrambi e lei è molto disponibile (sia in chat che dal vivo). l'unico problema è che, nonostante risponda molto bene al flirt (prese di mano, abbracci, carezze, baci sul collo, toccate varie ecc...) e ricambia, non si fa mai baciare continuando a porgermi la guancia più e più volte nella stessa sera. la situazione va avanti così fino a che non si incavola dicendo che non le presto attenzione (in effetti è vero perché la rispondevo dopo tipo metà giornata ma purtroppo non avevo molto tempo in quel periodo). Mi dice che a questo punto se non sono interessato, è meglio solo un'amicizia e purtroppo non ho la fermezza di oppormi. Passano 3 mesi, in cui cercavo di farla uscire sentendola molto sporadicamente e lei rifiuta tutte le uscite perché aveva sempre da fare (in effetti era vero perché documentava tutto sul suo instagram) ed io mollo la presa. Ritorna a fine estate a settembre perché vuole aiuto per prepararsi ai test di medicina: l'aiuto dietro pagamento per un po' poi a novembre abbiamo un brutto diverbio e non ci parliamo per 6-7 mesi.

Ritorna infine lei ad inizio giugno chiedendomi come stessi. Io rispondo normalmente e lei dice che mi ha ricontatto sinceramente solo per sapere come stessi (penso abbia colto il fatto che abbia paura di essere sfruttato?). Ci sentiamo una volta a settimana ciascuno, finché lei finisce la maturità, io gli esami e decidiamo di rincontrarci. Va tutto come se fosse una serata dell'anno scorso: c'è molto feeling fra di noi ed ancora risponde a tutti i flirt e ricambia ma ancora non riesco a baciarla, è come se mi bloccassi. La serata, quindi, finisce con un nulla di fatto ancora una volta. Non la risento per 2 giorni e poi decido di richiamarla per uscire di nuovo insieme perché un gruppo di amici mi aveva dato buca. Faccio l'errore di dirle di uscire a bere, in maniera scherzosa (non regge molto bene l'alcool) e mi dice che ci deve pensare (ovviamente è un no quindi mi organizzo con altri). Conferma poi il no, io le ignoro il messaggio e poi dopo 3 ore succede questo (credo mi abbia visto con gli altri miei amici perché abbiamo cenato in un ristorante sotto casa sua) :

Lei: E poi anche se riuscissi a scendere probabilmente non scenderei. Non credo sia necessario dirti che ieri sera sono stata male e ho fatto fatica a riprendermi, proprio perché non reggo l'alcool (e lo sai). Poi tu mi chiedi di uscire e BERE? Mi dispiace dirlo ma davvero mi sto ricredendo sulla tua persona

Io: Ma scherzavo. Era giusto per dire, l'ho capito che l'alcool non lo reggi. Infatti per prima cosa ho detto usciamo per DIVERTIRCI, alcool o meno non importa. Poi sei tu che devi decidere, io non ti costringo. Se vuoi ricrederti su di me, puoi farlo. Non ti posso mica impedire di avere un'opinione: mi dispiace solo che la pensi così. 

Mi risponde dopo un giorno in un fare passivo-aggressivo, io niente le dico di capire che ha capito male e finisce così (questo ieri). è stata una cosa un po' strana perché di solito è molto passiva ed io tendo ad essere molto stronzo (ma anche dolce quando ci vuole ovviamente) con lei: non mi aspettavo si arrabbiasse anche perché ha sempre molta paura di cosa possa pensare di lei.

A me piacerebbe avere una LTR con lei ma ho la sensazione che alcune cosa che dica e faccia siano ambigue, discordanti. è come se non mi trovassi su certe cose e questo mi frena (forse dovuto anche al fatto che non ho mai avuto una relazione). 

Cosa mi consigliate di fare? Continuare o lasciarla andare per sempre? Ci sto leggermente impazzendo sopra da un po' 

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Manu.

Amico, ti dirò la mia: evita come la peste ragazze così volubili.

Ho avuto una frequentazione più o meno sui generis e non è finita affatto bene.

Ultima chance, poi next categorico se fa ancora storie. Troppi sbatti e pochissimo se non nullo appagamento libidinoso.

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8 ore fa, Astar ha scritto:

A me piacerebbe avere una LTR con lei

Ciao, non so cosa ti spinga a volere una LTR a 20 anni con una che dopo un anno (!) manco si è fatta baciare.

La mia impressione generale è che questa voglia attenzioni e basta (e tu cazzo vuoi darle attenzioni se appunto non sai nemmeno se bacia bene o no) e ti abbia un po' sfruttato per l'esame.

Ti invito a riconsiderare questa malsana voglia di LTR. Non malsana in sé, ma malsana data la situazione e data la tipa.

8 ore fa, Astar ha scritto:

Lei: E poi anche se riuscissi a scendere probabilmente non scenderei. Non credo sia necessario dirti che ieri sera sono stata male e ho fatto fatica a riprendermi, proprio perché non reggo l'alcool (e lo sai). Poi tu mi chiedi di uscire e BERE? Mi dispiace dirlo ma davvero mi sto ricredendo sulla tua persona

Io: Ma scherzavo. Era giusto per dire, l'ho capito che l'alcool non lo reggi. Infatti per prima cosa ho detto usciamo per DIVERTIRCI, alcool o meno non importa. Poi sei tu che devi decidere, io non ti costringo. Se vuoi ricrederti su di me, puoi farlo. Non ti posso mica impedire di avere un'opinione: mi dispiace solo che la pensi così.

Nel momento in cui cadi nella trappola dei sensi di colpa è la fine, stai all'occhio.

8 ore fa, Astar ha scritto:

Cosa mi consigliate di fare?

Frequentane altre e trova quella adatta ad una LTR, per quanto possa esserlo a quell'età

8 ore fa, Astar ha scritto:

Ci sto leggermente impazzendo sopra da un po' 

Hai già la tua risposta

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Astar
4 ore fa, RAWolf ha scritto:

Ciao, non so cosa ti spinga a volere una LTR a 20 anni con una che dopo un anno (!) manco si è fatta baciare.

La mia impressione generale è che questa voglia attenzioni e basta (e tu cazzo vuoi darle attenzioni se appunto non sai nemmeno se bacia bene o no) e ti abbia un po' sfruttato per l'esame.

Ti invito a riconsiderare questa malsana voglia di LTR. Non malsana in sé, ma malsana data la situazione e data la tipa.

Nel momento in cui cadi nella trappola dei sensi di colpa è la fine, stai all'occhio.

Frequentane altre e trova quella adatta ad una LTR, per quanto possa esserlo a quell'età

Hai già la tua risposta

Ciao RAWolf. Hai perfettamente inquadrato la situazione ed alcuni miei dubbi:

Riguardo la prima cosa, devo ammettere di essere anche io diviso tra l'avere una cosa seria (questo perché ho amici molto stretti che sono fidanzati da molti anni e mi hanno inculcato questa cosa) ed una cosa solo per divertimento (come sarebbe più giusto in questo caso come giustamente tu affermi). Sicuramente mi hai fatto capire che devo essere la prossima volta più deciso sul frame da utilizzare e di questo ti ringrazio

Mah diciamo che con quel messaggio manipolatorio si è dimostrata una persona abbastanza stupida. Non ho alcun senso di colpa perché so che io non ho fatto niente (e penso di essermela giocata bene ed ho anche provato per sfizio a rifargli nei messaggi dopo lo stesso giochetto) ed ovviamente adesso gioca al gioco del non rispondere. Io comunque non la contatto sia perchè devo essere coerente con la mia impostazione (alcuni miei amici mi hanno detto di chiederle scusa ma GIAMMAI) ed anche perché ho cancellato il suo numero quindi adesso sta giocando da sola. Prima o poi si stancherà e ritornerà e verrà bastonata ancora una volta (anche perché non puoi mantenere neanche un rapporto di amicizia se usi questi mezzucci da quattro soldi). 

Riguardo lo sfruttamento, di questo non sono sicuro ma quando c'è stato (in realtà poche volte) sono stato molto sulla difensiva e ho controsfruttato lei per farmi qualche soldo quindi diciamo che su quello stiamo pari. Poi diciamo che con i soldi, io non ho mai fatto regali né niente, anzi è capitato abbastanza volte che pagasse lei la cena e così via. Quindi almeno su questo non mi sento di demonizzarla. 

Per il resto, grazie mille, sei stato molto bravo. Mi hai chiarito molte cose

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Astar
12 ore fa, Manu. ha scritto:

Amico, ti dirò la mia: evita come la peste ragazze così volubili.

Ho avuto una frequentazione più o meno sui generis e non è finita affatto bene.

Ultima chance, poi next categorico se fa ancora storie. Troppi sbatti e pochissimo se non nullo appagamento libidinoso.

Eh ti capisco perfettamente. Anche io ho avuto a che fare con ragazze molto permalose e volubili. Concordo sulla libidine...ad una certa ti scende sotto i piedi con certe persone 

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25 minuti fa, Astar ha scritto:

ho amici molto stretti che sono fidanzati da molti anni e mi hanno inculcato questa cosa

Leggi questo, e poi subito questo:

25 minuti fa, Astar ha scritto:

mi hanno detto di chiederle scusa

E capirai quello che c'è da capire. Scusa de che?

26 minuti fa, Astar ha scritto:

si è dimostrata una persona abbastanza stupida

hai centrato il punto, faresti una LTR con una stupida? Tu che stai studiando per diventare medico? Suvvia. Concentrati sulla carriera invece di andare dietro alle fighe inutili, consiglio spassionato.

27 minuti fa, Astar ha scritto:

Prima o poi si stancherà e ritornerà e verrà bastonata ancora una volta

basta che non ci resti sotto, è facile se non hai la mentalità che serve

27 minuti fa, Astar ha scritto:

Riguardo lo sfruttamento, di questo non sono sicuro ma quando c'è stato (in realtà poche volte) sono stato molto sulla difensiva e ho controsfruttato lei per farmi qualche soldo quindi diciamo che su quello stiamo pari. Poi diciamo che con i soldi, io non ho mai fatto regali né niente, anzi è capitato abbastanza volte che pagasse lei la cena e così via. Quindi almeno su questo non mi sento di demonizzarla

Fatto bene. Non dare mai qualcosa senza un tornaconto (anche non necessariamente materiale sia chiaro) altrimenti la gente ti sfrutta e basta.

Cazzo neanche l'hai mai baciata. Via via, fuori dai coglioni

28 minuti fa, Astar ha scritto:

Per il resto, grazie mille, sei stato molto bravo. Mi hai chiarito molte cose

Mi fa piacere 😁

 

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39 minuti fa, Astar ha scritto:

Riguardo la prima cosa, devo ammettere di essere anche io diviso tra l'avere una cosa seria (questo perché ho amici molto stretti che sono fidanzati da molti anni e mi hanno inculcato questa cosa) ed una cosa solo per divertimento (come sarebbe più giusto in questo caso come giustamente tu affermi). Sicuramente mi hai fatto capire che devo essere la prossima volta più deciso sul frame da utilizzare e di questo ti ringrazio

Mah diciamo che con quel messaggio manipolatorio si è dimostrata una persona abbastanza stupida. Non ho alcun senso di colpa perché so che io non ho fatto niente (e penso di essermela giocata bene ed ho anche provato per sfizio a rifargli nei messaggi dopo lo stesso giochetto) ed ovviamente adesso gioca al gioco del non rispondere. Io comunque non la contatto sia perchè devo essere coerente con la mia impostazione (alcuni miei amici mi hanno detto di chiederle scusa ma GIAMMAI) ed anche perché ho cancellato il suo numero quindi adesso sta giocando da sola. Prima o poi si stancherà e ritornerà e verrà bastonata ancora una volta (anche perché non puoi mantenere neanche un rapporto di amicizia se usi questi mezzucci da quattro soldi). 

Riguardo lo sfruttamento, di questo non sono sicuro ma quando c'è stato (in realtà poche volte) sono stato molto sulla difensiva e ho controsfruttato lei per farmi qualche soldo quindi diciamo che su quello stiamo pari. Poi diciamo che con i soldi, io non ho mai fatto regali né niente, anzi è capitato abbastanza volte che pagasse lei la cena e così via. Quindi almeno su questo non mi sento di demonizzarla. 

Leggi questo come un consiglio spassionato da quello che può essere una proiezione di te nel futuro.

Prima di poter curare gli altri e sentirsi in grado di farlo, bisognerebbe cercare di trovare il modo di curare sé stessi.

Se soffro di reflusso gastrico saprò adottare e, se necessario, adotterò prima su me stesso misure preventive circa l'alimentazione, abitudini comportamentali e stile di vita, la possibilità di ausilio farmacologico o nei casi più gravi di tipo chirurgico.

Lo stesso dicasi per la sfera psichica e affettiva.

Per uscire dal dualismo scienza-psiche che relega quest'ultima ad una dimensione prettamente religiosa.

Siamo entità psicofisiche che si inter-relazionano con il mondo, il quale, a sua volta, si inter-relaziona con noi, determinando la nostra esistenza e l'esistenza stessa del mondo appunto per noi, e così vale per gli altri, nel contesto di una relazione continua, dinamica, trasformativa.

Non voglio scendere in riflessioni filosofiche od ontologiche e complicare quello che vuole essere semplicemente un piccolo vademecum per la tua vita e la tua carriera.

Sei giovane, hai tante possibilità, rivolgi lo sguardo prima verso te stesso e poi sugli altri.

Perché gli altri, per come li consideri, partono da te (anche se ciò ad una prima lettura potrà sembrarti contro-intuitivo).

Infatti sei in guerra con te stesso e fai guerra con gli altri.

Quando farai pace con te stesso con gli altri coopererai.

Semplice.

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Astar
6 ore fa, sasa4 ha scritto:

Leggi questo come un consiglio spassionato da quello che può essere una proiezione di te nel futuro.

Prima di poter curare gli altri e sentirsi in grado di farlo, bisognerebbe cercare di trovare il modo di curare sé stessi.

Se soffro di reflusso gastrico saprò adottare e, se necessario, adotterò prima su me stesso misure preventive circa l'alimentazione, abitudini comportamentali e stile di vita, la possibilità di ausilio farmacologico o nei casi più gravi di tipo chirurgico.

Lo stesso dicasi per la sfera psichica e affettiva.

Per uscire dal dualismo scienza-psiche che relega quest'ultima ad una dimensione prettamente religiosa.

Siamo entità psicofisiche che si inter-relazionano con il mondo, il quale, a sua volta, si inter-relaziona con noi, determinando la nostra esistenza e l'esistenza stessa del mondo appunto per noi, e così vale per gli altri, nel contesto di una relazione continua, dinamica, trasformativa.

Non voglio scendere in riflessioni filosofiche od ontologiche e complicare quello che vuole essere semplicemente un piccolo vademecum per la tua vita e la tua carriera.

Sei giovane, hai tante possibilità, rivolgi lo sguardo prima verso te stesso e poi sugli altri.

Perché gli altri, per come li consideri, partono da te (anche se ciò ad una prima lettura potrà sembrarti contro-intuitivo).

Infatti sei in guerra con te stesso e fai guerra con gli altri.

Quando farai pace con te stesso con gli altri coopererai.

Semplice.

Ti faccio i complimenti prima di tutto perché non credo di aver letto mai qualcosa di così profondo ed azzeccato. Hai beccato in pieno il fatto della guerra interiore: purtroppo la depressione mi ha lasciato una bella ferita e per questo sono in psicoterapia da un paio di mesi sperando di cambiare in meglio. Soffro molto il rapporto con le persone e ciò mi spinge molte volte a diventare molto cattivo e manipolativo solo perché sono guidato da un desiderio di vendetta che mi porto avanti dall'adolescenza (soprattutto verso le ragazze) solo per fargli capire cosa significa far soffrire e sfruttare una persona. So che tutto questo è malsano e spero di risolverlo il prima possibile.

Nel frattempo mi stamperò quello che hai detto perché nessuno mi ha mai detto delle cose così azzeccate e l'appenderò nella mia stanza per ricordarmelo ogni giorno. Grazie mille per il tuo tempo. Ti auguro una bellissima estate!

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Astar
7 ore fa, RAWolf ha scritto:

Leggi questo, e poi subito questo:

E capirai quello che c'è da capire. Scusa de che?

hai centrato il punto, faresti una LTR con una stupida? Tu che stai studiando per diventare medico? Suvvia. Concentrati sulla carriera invece di andare dietro alle fighe inutili, consiglio spassionato.

basta che non ci resti sotto, è facile se non hai la mentalità che serve

Fatto bene. Non dare mai qualcosa senza un tornaconto (anche non necessariamente materiale sia chiaro) altrimenti la gente ti sfrutta e basta.

Cazzo neanche l'hai mai baciata. Via via, fuori dai coglioni

Mi fa piacere 😁

 

Sì la mia carriera rimane sempre al primo posto. Non mi permetterei mai di mettere una davanti a ciò che voglio fare nella vita, soprattutto perché ho intenzione di diventare un grande medico ed andarmene negli USA per ambire al massimo possibile. 

Grazie per avermi dedicato il tuo tempo. Ti auguro un'estate piena di soddisfazioni! Alla prossima se ci sarà 😁

  • Grazie! 1
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3 minuti fa, Astar ha scritto:

Ti faccio i complimenti prima di tutto perché non credo di aver letto mai qualcosa di così profondo ed azzeccato. Hai beccato in pieno il fatto della guerra interiore: purtroppo la depressione mi ha lasciato una bella ferita e per questo sono in psicoterapia da un paio di mesi sperando di cambiare in meglio. Soffro molto il rapporto con le persone e ciò mi spinge molte volte a diventare molto cattivo e manipolativo solo perché sono guidato da un desiderio di vendetta che mi porto avanti dall'adolescenza (soprattutto verso le ragazze) solo per fargli capire cosa significa far soffrire e sfruttare una persona. So che tutto questo è malsano e spero di risolverlo il prima possibile.

Nel frattempo mi stamperò quello che hai detto perché nessuno mi ha mai detto delle cose così azzeccate e l'appenderò nella mia stanza per ricordarmelo ogni giorno. Grazie mille per il tuo tempo. Ti auguro una bellissima estate!

Funziona proprio così infatti.

Pensiamo di essere qualcosa, così come lo pensano gli altri di noi, la percezione interna ed esterna, e indossiamo (o lasciamo che lo facciano gli altri) una maschera.

E ne facciamo la nostra identità.

Mai errore è stato più disfunzionale.

Non siamo solo questo o quello, ma tante parti.

E se da una parte hai colpa, vergogna e paura, dall'altra il contraltare sarà la rabbia, l'invidia, l'aggressività.

Si sbaglierà a vedere solo la colpa e solo la rabbia, l'una dipende dall'altra, fanno gioco di emozioni alterne.

E quindi sembrerai arrabbiato ed aggressivo ma sarà solo quella parte che re-agisce davanti ad una parte che in realtà è impaurita, spaventata.

Questo è il gioco di maschere che si vede ogni giorno nella nostra società alla fine.

Spero ne farai tesoro.

Per te e le persone che curerai.

Riprenditi seguendo il tempo necessario, non avere fretta, un abbraccio.

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