Perché non dite semplicemente "NO"?

[Kaihō-sha [Élite] 2838]

1 ora fa, enzo891 ha scritto:

Quelle persone di tua conoscenza, hanno semplicemente trovato i migliori contesti e le situazioni dove  erano più apprezzati dalle donne di quell'ambiente. 
 

no li ho visti operare in ambienti diversi...dal luogo di lavoro alla comitiva di amici, dalla ragazza coetanea alla donna più matura..la media dei risultati era quella..

1 ora fa, enzo891 ha scritto:

Stai certo che che gli stessi ragazzi, non se ne fanno niente del loro menefreghismo e spavalderia con parecchie donne che conosco.

Se vado da Francesca e Giulia e gli racconto allo stesso modo di come ho sedotto una donna sposata in modo Spregiudicato, Francesca si eccita e Giulia mi disprezza. 
 

Logico..le vanterie per alcune sono oro che luccica, per altre danno reazioni a scatto del tipo “mi guarda come se fossi la sua ruota di scorta, voglio essere la chiu beffa gne gne”...

 

ora...al di là del passare per mitomane e farti secco tutto il carisma che hai con questa brillante idea...

 

quelle caratteristiche che ti ho elencato prima funzionano in modo IMPLICITO...si sentono più che essere espressi a parole..la differenza che una donna SENTE tra un cazzone e un latin lover per molti aspetti e’ primordiale..

1 ora fa, enzo891 ha scritto:

Perché sono donne diverse con scale di valori diversi. Stanno entrambe puntano alla loro piramide, ma la piramide é un mix molto più complesso di quello che leggi sui siti e sui manuali. 

Quando parli di valori immagino tu faccia riferimento a situazioni in cui si ricerca una relazione stabile...in quel caso e’ verissimo ma anche lì: 1. Non e’ detto che a corollario ci sia un’attrazione di pancia 2.molto sommariamente ci si sceglie o per complementarità o per similitudine...ma anche qua non trovo traccia di un modello di uomo per come lo hai canonizzato ma “solo” ricerca di soddisfazione di bisogni interni e 3.anziche venire matto col cercare di capire la scala di valori di una (che esplicitamente non ti saprà dire, dovresti intervistarla sulle esperienze reali che ha fatto e collegare informazioni a tutto spiano..uno sbatti che non ti auguro) nel dubbio inizierei a puntare su quelle caratteristiche che bene o male nel mucchio funzionano praticamente sempre o per la maggiore

 

poi sta a noi scegliere il tipo di gioco

[enzo891 [Partecipante] 214]

7 minuti fa, Kaihō-sha ha scritto:

Quando parli di valori immagino tu faccia riferimento a situazioni in cui si ricerca una relazione stabile...in quel caso e’ verissimo ma anche lì: 1. Non e’ detto che a corollario ci sia un’attrazione di pancia 2.molto sommariamente ci si sceglie o per complementarità o per similitudine...ma anche qua non trovo traccia di un modello di uomo per come lo hai canonizzato ma “solo” ricerca di soddisfazione di bisogni interni e 3.anziche venire matto col cercare di capire la scala di valori di una (che esplicitamente non ti saprà dire, dovresti intervistarla sulle esperienze reali che ha fatto e collegare informazioni a tutto spiano..uno sbatti che non ti auguro) nel dubbio inizierei a puntare su quelle caratteristiche che bene o male nel mucchio funzionano praticamente sempre o per la maggiore

 

 

Ho fatto l'esempio del fruttivendolo che sta con l'attrice famosa, non si verifica mai. 

Nella scopata casuale é possibile, perché l'attrice sta rispondendo solo al suo impulso sessuale dove contano certe caratteristiche, ma non penserà nemmeno per un istante a instaurare una relazione se quell'uomo non gli offre una situazione economica, sociale che riconosce in base alle esperienze come di un valore superiore o pari al suo livello.

Sto specificando dall'inizio delle discussioni che parlo di relazioni. A volte capita (anche a me) che si risponde avendo letto solo le ultime battute. 

 

[Kaihō-sha [Élite] 2838]

57 minuti fa, enzo891 ha scritto:

 

Ho fatto l'esempio del fruttivendolo che sta con l'attrice famosa, non si verifica mai. 

Nella scopata casuale é possibile, perché l'attrice sta rispondendo solo al suo impulso sessuale dove contano certe caratteristiche,

 

ma non penserà nemmeno per un istante a instaurare una relazione se quell'uomo non gli offre una situazione economica, sociale che riconosce in base alle esperienze come di un valore superiore o pari al suo livello.

Sto specificando dall'inizio delle discussioni che parlo di relazioni. A volte capita (anche a me) che si risponde avendo letto solo le ultime battute. 

 

 

Giustissime le frasi che ti ho riportato in grassetto...

 

 

In nessuno dei due casi infatti si fa riferimento a un Ideale di Uomo...men che meno quello di cui questa tizia ti risponderebbe a domanda diretta

 

 

Bensì, anche nel secondo caso che hai sottolineato di più...si parla di offrire vantaggi...

[Kaihō-sha [Élite] 2838]

1 ora fa, enzo891 ha scritto:

 

Ho fatto l'esempio del fruttivendolo che sta con l'attrice famosa, non si verifica mai. 

 

 

Che poi...ora che mi viene in mente...

 

 

non si era mica detto di tralasciare esempi estremi?! 🤔

[enzo891 [Partecipante] 214]

3 minuti fa, Kaihō-sha ha scritto:

Che poi...ora che mi viene in mente...

 

 

non si era mica detto di tralasciare esempi estremi?! 🤔

Contestualizzalo, torna a 10 pagine prima dove se ne discuteva. 

Gli ideali di Uomo sono proprio quelle dinamiche socio-culturali che una donna ha in mente, di base quindi devi sapertela scopare e rispondere alla parte più primordiale e genetica (caratteristica animale) ma é tutto più complesso di così perché ad affiancare questo aspetto ce ne sono tanti altri (caratteristica della specie umana) e quelli a cui puntano sono variabili per ognuna di loro. 

Comunque sia io condivido i miei pensieri senza la pretesa di essere riconosciuti come giusti. 

Qualcuno li riconoscerà come veri, altri come sbagliati perché nella nostra mente abbiamo degli schemi di verità radicati che si sono formati da esperienze vissute. 

Raccontiamo i nostri ideali, derivati da ciò che abbiamo vissuto. 

Questo é il posto migliore per raccontarci, ma dobbiamo farlo con la consapevolezza che chi racconta la sua visione non vuole iniziare una guerra per imporre la sua. 

Li raccontiamo perché sentiamo l'esigenza di esprimerci e di essere capiti in qualche modo traendone soddisfazione

A volte ci sfugge un po di mano (me compreso) l'obiettivo finale della condivisione. 

 

[^'V'^ [Aivia Demon] 160954]

4 ore fa, enzo891 ha scritto:

Comunque sia io condivido i miei pensieri senza la pretesa di essere riconosciuti come giusti. 

Qualcuno li riconoscerà come veri, altri come sbagliati perché nella nostra mente abbiamo degli schemi di verità radicati che si sono formati da esperienze vissute. 

Raccontiamo i nostri ideali, derivati da ciò che abbiamo vissuto. 

Questo é il posto migliore per raccontarci, ma dobbiamo farlo con la consapevolezza che chi racconta la sua visione non vuole iniziare una guerra per imporre la sua. 

Li raccontiamo perché sentiamo l'esigenza di esprimerci e di essere capiti in qualche modo traendone soddisfazione

A volte ci sfugge un po di mano (me compreso) l'obiettivo finale della condivisione. 

Questo è il grande problema di filosofie e religioni che poi si dividono in sette e si scannano. 

Pretendere che dei pensieri possano essere veri, più di altri, meno di altri. 

Sono pensieri, non sono concreti. 

Fondamentalmente se un pensiero non sta enunciando un'interpretazione funzionale di un fatto che lo renda ripetibile o evitabile con un'approssimazione meglio che casuale è uno scoreggiar di neuroni e se un pensiero non termina in un'azione, concreta (a volte la scelta ponderata dell'opzione "non agire") è nulla. 

Nulla. 

Il nulla di Marco non può essere più o meno vero del nulla di Giuseppe. 

Può essere più o meno lineare secondo una logica aristotelica, ma non viviamo in un universo lineare. 

Cita

Questo é il posto migliore per raccontarci, ma dobbiamo farlo con la consapevolezza che chi racconta la sua visione non vuole iniziare una guerra per imporre la sua. 

Sì, ma raccontarsi ha a che fare con mettere in piazza i fatti, le proprie esperienze, ovviamente filtrate dalla nostra esperienza interiore a riguardo e dalla nostra interpretazione. 

Se ogni volta non si fa terra con fatti ed esperienze reali, se si inizia a rispondere una cosa astratta ad una cosa astratta che in principio era basata sul piano terra... 

La torre di Babele che ne esce fuori, dove ognuno ha il suo accordo lessicale con sé stesso che proietta nell'interpretazione degli altri, crolla. 

Crolla come tutti gli altri forum. 

Se invece ognuno visita l'interiora terrae, e rettificando le sue percezioni ed interpretazioni, porta la sua occultum lapidem solida e reale, con queste pietre si può costruire una Cattedrale. 

Cita

che chi racconta la sua visione non vuole iniziare una guerra per imporre la sua. 

Va benissimo una guerra di fatti e di concretezza contro visioni filosofiche e astratte basate su robe lette e informazioni assorbite chissà dove. 

E' così che abbiamo completamente trasformato questo forum da un concilio di nicea tra scimmie urlatrici devote ad una o un'altra corrente di pensiero del marketing americano o dei blog sul web, in un posto dove non esiste perfezione e tutto è dinamico e in mutamento, ma che produce risultati meglio che casuali. 

Ed è stata una guerra, sì. 

Ma non una guerra di retorica o di logica.

Una guerra di fatti e concretezza contro chiacchiere e convinzioni. 

Le convinzioni possono venire da esperienza o da informazioni. 

Le informazioni che ci bombardano sono quasi tutte distorte o adulterate. 

L'esperienza nel creare convinzioni è schiava dell'interpretazione e così non ci vedrai mai nemmeno sfiorare la perfezione, nemmeno con tutta l'esperienza del mondo. 

Però ci sono interpretazioni che portano a fatti concreti meglio del caso, e interpretazioni che per quanto apparentemente logiche non producono fatti concreti, solo chiacchiere. 

E' tutto molto molto semplice. 

Anche troppo. 

Non facile. 

Una delle domande più tipiche come schema nelle comunicazioni private o meno, è simile a questa: 

Parte uno: Come faccio a convincere - i miei/il mio amico milionario/il mio amico che non ci sa fare. 

Parte due: A darmi i soldi per fare X, a cambiare alimentazione, a capire che se non se la tira e non fa push and pull e trick e track non va bene ecc. 

La risposta è sempre la stessa, sullo stesso schema. 

Fai funzionare qualcosa con gli spiccioli, vedrai che ti chiamano loro per elemosinare di poter investire nel tuo prototipo funzionante. Se non lo fanno sono troppo stupidi e non li avresti convinti comunque. 

Stai in forma e vitale e sveglio e vedrai che ti chiedono loro come mangiare. Se non lo fanno sono troppo stupidi, lasciali in sindrome metabolica. 

Fatti dieci fighe in faccia a lui senza avere la Ferrari e vedrai che ti chiede lui cosa dire alla tal ragazza. Se non te lo chiede è troppo stupido, lascia libere da lui le ragazze. 

Non serve convincere nessuno di nessun punto di vista. 

Servono i fatti concreti, chi deve chiedere un punto di vista, un'interpretazione, più funzionale allora lo chiederà. 

Per questo motivo esiste una forma di sicurezza aggiuntiva in questo forum. 

Molto importante, anche se non sempre compresa nel suo valore fondamentale perché si stia parlando di qualcosa e non di punti di vista astratti e casuali. 

Fino a che un utente dice che la ragazza lo ha lasciato e chiede consiglio per come fare a chiarirsi con lei... non succede nulla. 

Quando un utente inizia a parlare di fatti di un qualche rilievo, tali da dare un peso alle sue parole, un peso reale perché concreto, basato su fatti... 

L'amministrazione gli chiede in privato le prove. 

E poi ancora. 

E poi ancora. 

Allora si finisce per parlare di qualcosa che esiste. 

In questo contesto, chi porta fatti reali e prove non è possibile che non sia in guerra con chi porta congetture e teorie astratte di cui si è convinto e non è possibile che non la vinca. 

Non voglio perdermi troppo nell'astratto, guerre, punti di vista... 

E' semplicissimo. 

A qualcuno il 4 fa schifo, a qualcuno ricorda la morte, a qualcuno piace un casino. 

Ognuno ha il suo punto di vista sacrosanto sul 4. 

E non ci può essere qui sopra nessuna guerra di punti di vista sul quattro. 

Se nove dicono che è un numero figo e uno dice che gli fa schifo, guai a chi lo prova a convincere o lo fa apparire scemo, guai a chi lo aggredisce. 

Ma 2+2 fa 4. 

Se qualcuno dice che faccia 3 c'è guerra e non c'è mediazione. Non farà 3,5 per andare d'accordo e rispettare i punti di vista. 

Sempre ricordandoci ognuno di quando in buona fede abbiamo detto, forse anche giurato, che facesse 3. 

E questa guerra è prima di tutto dentro di noi. 

Ieri parlavo con una ragazza e non so come è venuto fuori il discorso della portaerei americana che discute con un faro spagnolo, dicendogli di cambiare rotta. 

Dopo in macchina ho trovato il video su you tube e gliel'ho fatto vedere. Lo trovo esilarante. 

Dopo averlo visto, lei è entrata nell'atrio di casa a prendere la posta e ho avuto un brivido. 

E' un tipo di brivido che ho quando riporto qualcosa che non ho fatto io, di cui non ho esperienza diretta, e di cui non ho verificato aspramente la fonte. 

L'ho riconosciuto, accolto, ho verificato la fonte e scoperto che questa è una leggenda metropolitana basata su una barzelletta del 1930. 

Quando è tornata mi sono scusato e riscusato. 

Ed era solo una cosa per ridere. 

Pensa. 

Se ci fosse stata di mezzo un'informazione che potesse farle prendere decisioni in merito alle sue relazioni coinvolgendo anche altre persone. 

Se per l'autorevolezza che mi riconosce se la fosse bevuta e integrata nelle credenze, nel suo modello del mondo. 

Mondo relazionale, che coinvolge anche altre persone. 

E' una palla di neve che diventa una valanga, e questo forum anni or sono era PIENO, di teorie prese da barzellette americane o fatti non verificati ecc. 

E' un argomento delicato quello che trattiamo, probabilmente l'argomento che causa più suicidi e dolore al mondo, mentre al contempo causa più felicità e realizzazione. 

Cita

 

Pensa. 

Se ci fosse stata di mezzo un'informazione che potesse farle prendere decisioni in merito alle sue relazioni coinvolgendo anche altre persone. 

Se per l'autorevolezza che mi riconosce se la fosse bevuta e integrata nelle credenze, nel suo modello del mondo. 

 

E sì, lo so che è la descrizione esatta del 90? % delle convinzioni femminili su relazioni, sessi, sesso e che basta scambiare "autorevolezza che mi riconosce" con "autorevolezza che riconosce al vociare scomposto della peer pressure" e si ha il quadro della società fuori da qui. 

E lo so che paghiamo ogni giorno in questa valle di lacrime il peso di valanghe per le palle di neve che lasciano cadere in TV, nelle serie di Netflix, nei social, nelle loro chiacchiere continue on line e off line. 

Lo so. 

Ma noi no. 

Cerchiamo di sentirlo, quel brivido. Nella nostra guerra privata dove 2+2 fa solo 4. Qualunque punto di vista si abbia sul 4. 

 

[Giraluna [Partecipante] 9650]

6 ore fa, Kaihō-sha ha scritto:

Giustissime le frasi che ti ho riportato in grassetto...

Glieli avevo delucidati io pagine prima. Credimi che non lo pensavo possibile, di venire recepita. Non tanto perché donna, nick a caso in un forum, ma perché è il solito pattern anche lo avesse scritto o detto un uomo. 

In linea di massima la questione generale è che si mescolano pensieri e contesti. C è del corretto che viene però scorrettamente mescolato.

C è confusione fra vantaggi e favolistica nel ragionamento alla base della media. La maggior parte delle azioni mediamente verte su "pensieri" favolistici.  

C è una sorta di sceneggiatura che va a sostituire la storia vera, tratta da fatti realmente accaduti. Ti ripeti la favola finché non risulta reale anche al narratore stesso. Ma prima poi il conto bussa a farti presente quanto costano i titoli di coda. 

Nessuno toglie a voi che siete maschi. Il comportarsi da maschi si rifà allo scopo per cui siete venuti al mondo. Che ti rifiutino due o ventirdicimila ragazze, non sono loro a definirvi maschi, ma ciò che senti e sei tu maschio in relazione al tuo ruolo nello schema naturale. 

[enzo891 [Partecipante] 214]

2 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Ma 2+2 fa 4. 

Se qualcuno dice che faccia 3 c'è guerra e non c'è mediazione. Non farà 3,5 per andare d'accordo e rispettare i punti di vista. 

Sempre ricordandoci ognuno di quando in buona fede abbiamo detto, forse anche giurato, che facesse 3. 

 

Quindi parecchi utenti che di fronte a certi comportamenti, e ce ne sono tanti, hanno dato dell'illogico a un comportamento femminile sbagliano
Se come dici ci si trova dinanzi ad una scienza esatta, non esistono interpretazioni diverse della stessa.
Si 2+2 = 4.
Ma se Francesca e Giulia hanno comportamento X + comportamento Y = per una è uguale a K, per una è uguale a Z.
Perchè la matematica e i comportamenti umani non hanno nulla in comune.
Scienza esatta e prevedibile la prima, la seconda determinata da un caos di variabili prettamente personali.

Io posso anche crederti ma se riesci a dimostrarmi a fatti che puoi scoparti qualsiasi donna ti passa davanti.
Cosi facendo mi hai dimostrato che c'è una formula esatta per risolvere ed io non la conoscevo.
Io sono quasi sicuro (quasi perchè non ti ho conosciuto di persona) che di fronte a un numero di 100 donne con cui possiamo interagire io ne riesco a sedurre un TOT e tu un altro TOT.
Non importa se ne hai sedotta qualcuna in più, ma se anche solo una percentuale la scopo io e tu no vuol dire che la tua formula era sbagliata.

Fin quando non mi dimostri il contrario con fatti concreti parliamo l'hai detto tu del "NULLA".


 

Modificato 22 Luglio 2020 da enzo891

[sedlex [Partecipante] 945]

Il 21/7/2020 alle 09:01 , enzo891 ha scritto:

 

Ho fatto l'esempio del fruttivendolo che sta con l'attrice famosa, non si verifica mai. 

Nella scopata casuale é possibile, perché l'attrice sta rispondendo solo al suo impulso sessuale dove contano certe caratteristiche, ma non penserà nemmeno per un istante a instaurare una relazione se quell'uomo non gli offre una situazione economica, sociale che riconosce in base alle esperienze come di un valore superiore o pari al suo livello.

Sto specificando dall'inizio delle discussioni che parlo di relazioni. A volte capita (anche a me) che si risponde avendo letto solo le ultime battute. 

 

questo capita pure con le ragazze italiane non solo con l'esempio della star. UNa della alta borghesia ,mia conoscente, si faceva trapanare da un idraulico squattrinato,arrivata sui 28 si mise con un suo pari dal punto di vista economico e di status. Io penso che sia un problema tipicamente italiano, quello,ritorno al tema del topic,di tenere le porte aperte e non dire di NO. in olanda ,dove ho vissuto per mesi, non si perde tanto tempo, o è si o è no. (ma mi rifaccio ad una insignificante percentuale di ragazze olandesi,eh)

gia di per se le dinamiche femminili sono incomprensibili,ma le italiane sono un qualcosa di clamoroso....un mix di ipocrisia,sfacciataggine,porcherie e faccini puliti da santarelline. Faccio un discorso che potrebbe sfociare nella redpill...o ti trovi nel gruppo che scopa o ,caro amico,sei fottuto.(e quest'ultimo ,credo,sia la maggioranza)

Vero che il nostro paese è quello piu difficile e ostico per uno che vuole corteggiare e trombare costantemente, perche ci sono varianti che ,forse, in altri localita manco esistono....

felice di essere smentinto da chi corteggia e scopa in paesi stranieri...

Modificato 22 Luglio 2020 da sedlex

[Orph [Élite] 11446]

1 ora fa, enzo891 ha scritto:

Io posso anche crederti ma se riesci a dimostrarmi a fatti che puoi scoparti qualsiasi donna ti passa davanti.

Credo che non stai cogliendo il punto, non si parlava di 2+2=4 come una formula per scoparti qualsiasi donna.

Ma si parlava delle esperienze reali, fatti che succedono che non sono passabili di interpretazioni, contro teorie "astratte" che sono soggettive.

Quindi sostanzialmente il contrario del dire formula magica con cui ti scopi qualsiasi donna.

Poi il discorso essere maschi rispetto al discorso essere attraenti per x donne:

Essere maschi è una cosa essere attraenti un'altra e comunque essere attraenti è un sottoinsieme variabile dell'essere maschi (lo sei tu in quanto tale non serve essere attraenti per x oppure y donne).