Il diritto all' oblio non esiste nei paesini

[Kaihō-sha [Élite] 2833]

10 ore fa, Yuber ha scritto:

 

Il punto è che sto studiando e non posso allontanarmi soprattutto per questo.

 

Beh ma che scuole stai facendo?

 

 

Se stai studiando a 25 anni è improbabile che quegli studi si facciano al paesello, di conseguenza hai accesso, magari limitato ma ce l'hai, ad altre aree...

[Yuber [Partecipante] 890]

8 minuti fa, Kaihō-sha ha scritto:

Beh ma che scuole stai facendo?

 

 

Se stai studiando a 25 anni è improbabile che quegli studi si facciano al paesello, di conseguenza hai accesso, magari limitato ma ce l'hai, ad altre aree...

È vero che abito in un piccolo paesino ma la realtà è che nella mia zona , i paesi sono molto vicini l uno all altro, sono praticamente attaccati, di conseguenza non ho problemi solo al mio paesello ma anche nei paesi limitrofi.

C è da dire che la mobilità dalle mie parti equivale a zero se non hai l'auto, pensa che l ultimo bus che mi porta a Salerno passa alle 21 mentre il treno alle 22e 30.

Praticamente per passare una serata senza problemi dovrei affittare un BeB per la notte.

 

 

 

[Yuber [Partecipante] 890]

30 minuti fa, Roose Bolton ha scritto:

Nel tuo caso la soluzione più sensata sarebbe di trasferirti al nord ADESSO.

I due anni che intendi " resistere " sono due anni in meno di vita, ma soprattutto di vita giovane. Riflettici.

 

Mi piacerebbe roose .

È vero che sarò più vecchio ma almeno avrò un titolo per ambire ad un posto di lavoro più decente .

[Geppolo123 [Élite] 38]

28 minuti fa, Kaihō-sha ha scritto:

In questo senso...narrazioni personali negative sono la NORMA, con funzione goliardica e ben meno nobile del "voglio fare il fenomeno alle sue spalle"...che poi quello che sparla abbia una situazione ancora più vergognosa è irrilevante...così si passa la giornata.

This ^ Aggiungo che spesso è proprio chi non partecipa a questo teatrino ad essere bersagliato maggiormente

[Kaihō-sha [Élite] 2833]

31 minuti fa, Yuber ha scritto:

È vero che abito in un piccolo paesino ma la realtà è che nella mia zona , i paesi sono molto vicini l uno all altro, sono praticamente attaccati, di conseguenza non ho problemi solo al mio paesello ma anche nei paesi limitrofi.

C è da dire che la mobilità dalle mie parti equivale a zero se non hai l'auto, pensa che l ultimo bus che mi porta a Salerno passa alle 21 mentre il treno alle 22e 30.

Praticamente per passare una serata senza problemi dovrei affittare un BeB per la notte.

 

 

 

Devi trovare dei modi per muoverti...immagino le difficoltà ma rimanere lì al paesello non ti conviene

 

 

Ho suggerito a un mio amico di fare la stessa cosa recentemente...staccare per un po' con la nostra compagnia e trovarsi altri lidi...lui ha la macchina ma un sacco di blocchi mentali che non glielo faranno fare...a discapito tutto suo...

 

 

Prova a girare la questione: come faccio a fare sta cosa? Inizia a trovare risposte 

[Kaihō-sha [Élite] 2833]

23 minuti fa, Geppolo123 ha scritto:

This ^ Aggiungo che spesso è proprio chi non partecipa a questo teatrino ad essere bersagliato maggiormente

Ad essere bersagliato maggiormente è chi pensa di potersi sottrarre a dinamiche che, sebbene amplificate nei paesini, troverà dovunque

 

 

Spesso infatti non è tanto la dinamica in sè quanto il fatto di non riuscire a prendere un ruolo attivo, da un lato, e dall'altro non riuscire a esprimere caratteristiche attitudinali e comportamentali vincenti.

 

 

Per vincenti intendo dire modalità efficaci di relazione che ti mettano in una posizione migliore nelle relazioni in generale

 

 

Di solito se in un ambiente è andata male per tanto tempo è impossibile che sullo stesso humus tu possa andare a generare cambiamenti...troppe cose complottano contro di te e di mani tese ne troverai davvero poche...di queste...considera che molti la allungheranno in una sorta di pietismo che suona come una condanna a morte e che in un certo senso è pure peggio degli sfottò generali

 

 

Comunque sarei curioso di sapere, sempre se ti va @Yuber di sapere con precisione di cosa stiamo parlando...qual è il peccato mortale che avresti commesso in quelle zone?

[Geppolo123 [Élite] 38]

1 ora fa, Kaihō-sha ha scritto:

Spesso infatti non è tanto la dinamica in sè quanto il fatto di non riuscire a prendere un ruolo attivo, da un lato, e dall'altro non riuscire a esprimere caratteristiche attitudinali e comportamentali vincenti.

 

 

Per vincenti intendo dire modalità efficaci di relazione che ti mettano in una posizione migliore nelle relazioni in generale

Ho riletto queste frasi più volte. Ragionamento molto sottile e che risuona nella mia testa: spesso ho peccato di ignavia preferendo il non-scegliere, che implica il silenzioso assenso alla legge a volte distorta del paese senza pensare con la mia testa, comportamento che parla da sé.

In riferimento a quel tipo di goliardia forzata, personalmente la trovo fine a se stessa (ovviamente intendo quella che va oltre i limiti, quella a tutti i costi, quella che tende a diventare malsana), per questo preferisco "sottrarmici" e parlare d'altro con chi invece dimostra di essere lontano da certe attitudini, che imo è ben lontano dall'inazione ma è semplicemente un: "non ho niente da spartire con persone che dimostrano un certo comportamento teso a sabotare". Proporre un'alternativa, una terza via spesso si è rivelato una buona opzione in quanto suscita curiosità e spezza la monotonia di certi ambienti. E all'atto pratico non intendo grandi cose eh, basta una discussione originale, un punto di vista differente buttato giù bene.

Ma ammetto, come ho già specificato, che delle volte faccio fatica a non farmi influenzare, è un continuo lavorarci su.

E capisco la situazione più delicata di chi vive 365 giorni l'anno in un piccolo centro con un pesante fardello da portare addosso.

 

 

Modificato 6 Luglio 2020 da Geppolo123

[Roose Bolton [Partecipante] 6454]

3 ore fa, Kaihō-sha ha scritto:

praticamente ogni abitante ha uno storico dove per natura ne si narra, tra un aperitivo e un altro, le gesta negative rigorosamente in sua assenza (non faccio il santo, capita anche a me di indulgere in queste dinamiche e non mi stupirei se mi riferissero di esserne oggetto);

In questo senso...narrazioni personali negative sono la NORMA, con funzione goliardica e ben meno nobile del "voglio fare il fenomeno alle sue spalle"...che poi quello che sparla abbia una situazione ancora più vergognosa è irrilevante...così si passa la giornata.

 

Date queste premesse...ti dico: tutti facciamo figure di merda nella vita, quelle che entrano maggiormente nell'immaginario collettivo sono quelle di persone che in un certo senso a seguito di quella figura (che rimarrà...anch'io ne ho una sfliza da raccontare) non sono riusciti a cambiare verso (e qui l'ambiente chiuso e provinciale non aiuta)

 

Stessa cosa che ho sempre vissuto anche io, in contesti anche diversi da quelli della provincia.

Il parlare della gente si fa più per passare il tempo che per fare del male, ma questo nei casi di gente media. nei casi come quello di Yuber no. E la differenza sta che nel primo caso si parla alle spalle ma davanti non si dice nulla, nel secondo si arriva agli insulti in faccia. Poi il giorno dopo si cambia soggetto e così via.

Anche a me è capitato di parlare di cose successe a gente che conosco, ma appunto, mai con cattiveria o per ferire.

[Roose Bolton [Partecipante] 6454]

@Kaihō-sha io ho notato che è proprio chi ha difficoltò a farsi capire che si trova in queste situazioni.

Se escludiamo il pettegolezzo normale ( oggi ad un aperitivo mi hanno raccontato di un litigio pauroso tra un nostro amico e la ragazza ad esempio ) gli altri casi sono questi :

il classico timido che sta sulle palle a tutti perchè scambiano la sua timidezza per chiusura e senso di superiorità

il permaloso che non riesce ad inserirsi nei gruppi perchè appunto è permaloso o troppo sensibile al giudizio

quelli inibiti.

Come puoi leggere il motivo di fondo è quello che hai detto giustamente tu, una difficoltà di comunicazione più che di skills sociali.

[Yuber [Partecipante] 890]

16 ore fa, Kaihō-sha ha scritto:

Ad essere bersagliato maggiormente è chi pensa di potersi sottrarre a dinamiche che, sebbene amplificate nei paesini, troverà dovunque

 

 

Spesso infatti non è tanto la dinamica in sè quanto il fatto di non riuscire a prendere un ruolo attivo, da un lato, e dall'altro non riuscire a esprimere caratteristiche attitudinali e comportamentali vincenti.

 

 

Per vincenti intendo dire modalità efficaci di relazione che ti mettano in una posizione migliore nelle relazioni in generale

 

 

Di solito se in un ambiente è andata male per tanto tempo è impossibile che sullo stesso humus tu possa andare a generare cambiamenti...troppe cose complottano contro di te e di mani tese ne troverai davvero poche...di queste...considera che molti la allungheranno in una sorta di pietismo che suona come una condanna a morte e che in un certo senso è pure peggio degli sfottò generali

 

 

Comunque sarei curioso di sapere, sempre se ti va @Yuber di sapere con precisione di cosa stiamo parlando...qual è il peccato mortale che avresti commesso in quelle zone?

Diciamo che è vero che di mano tese se ne trovano di meno rispetto a un ambiente dove non mi "conoscono".

Dico questo perché nonostante tutto sono riuscito a fidanzarmi , avere delle storie ecc.

Si tratta di avere un handicap sociale o meglio è una pressione sociale in più a cui devo resistere.

Il mio peccato è stato l essere troppo ingenuo frequentando persone malvagie che non mi volevano bene.