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Ritardare il più possibile invecchiamento del viso


mrjako

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1 ora fa, gort ha scritto:

Quelli necessari e dannosi allo stesso tempo.

I raggi del sole si suddividono in 2 tipi sostanzialmente, la maggior parte sono UVA che vanno più a fondo nella pelle e sono i responsabili dell' invecchiamento precoce e sviluppo di tumori e UVB, che si fermano più in superficie e responsabili delle scottature se presi in eccesso e aiutano per la sintesi di vita D insieme all'alimentazione

la prima tipologia è classificata come cancerogena e le creme si concentrano su questi ultimi, se vai a controllare sulle creme che hai a casa noterai che ci sono dei cerchietti che indicano per quali tipi di raggi la crema fa da schermo principalmente

 

Per l'invecchiamento ci si scherma dal primo tipo di UV, tuttavia non è possibile schermarsi totalmente solo con l'uso della crema - non voglio arrivare a suggerirgli un ombrellino parasole 😂 - specialmente per i fototipi molto chiari come dice di avere l'amico sopra, ovviamente deve uscire al sole per la D ma la crema non influirà su quel tipo di processo e può controllare sulla crema che non ci sia lo schermo anche per gli UVB🙌

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gort

@bruni sì, ma mettere la crema con qualsiasi indice UV?

Quest'anno, un po' per curiosità, ho adottato una filosofia opposta alla vostra. Da inizio marzo ho iniziato a prendere il sole senza protezione verso le 14-15, quando l'indice UV raggiungeva a stento il valore 6-7. Riposavo 30-60 minuti al sole, a torso nudo. Poi man mano in primavera l'ho fatto sempre più tardi sino a stendermi verso le 16 con lo stesso indice UV, ma in slip.

Ora chiaramente non lo faccio più ed evito di stare al sole nelle ore calde. Il picco dell'indice UV è 9, non altissimo comunque. L'indice 6 è all'incirca fino alle 10:00 e dalle 15:30 in poi (controllo questi dati su ilmeteo.it). Insomma vale ancora il principio dell'andare al mare la mattina presto o nel tardo pomeriggio.

Ma la domanda che mi pongo è: perché proteggersi di inverno?

Il principio dell'evitare di scottarsi a grandi linee protegge dalla maggior parte dei problemi?

Quest'anno mi sono arrossato un po' solo una volta a giugno perché ho nuotato senza protezione dalle 12 alle 13.

E spalmarsi creme contenenti sostanze chimiche dubbie per tutto l'anno fa altrettanto bene? Oppure le selezionate molto attentamente?

Fatto mai l'esame della vitamina D nel sangue?

 

P.S. un approfondimento sull'indice UV: https://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/agenti-fisici/radiazioni-uv/uv-index-e-le-precauzioni-per-una-corretta-esposizione

 

Modificato da gort
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3 ore fa, gort ha scritto:

principio dell'evitare di scottarsi a grandi linee protegge dalla maggior parte dei problemi?

Attenzione che il problema in questo caso non sono gli UVB ma gli UVA e sono i più numerosi, son loro che creano i radicali liberi 

Ti proteggi in inverno perché comunque il sole c'è ugualmente, infatti se vedi la gente si mette la protezione anche per andare a sciare perché tra freddo che mette a dura prova la pelle e sole che batte non sei comunque protetto

Per quanto riguarda l'argomento dubbia chimica: parti dal fatto che la regolamentazione sui cosmetici sono molto ferree da noi, magari a torto ma non mi fido nemmeno di recuperare prodotti coreani che dovrebbe essere il loro campo questo (da loro le donne stanno molto attente a non prendere il sole per evitare invecchiamento ecc); personalmnte io sono una che sta anche attenta a cosa si mette addosso, comunque per i solari rimango su prodotti come Vichy o Alkemilla, avendo fototipo Il io sono capacissimi di scottarmi anche andando in città 

Non per andare a controllare nello specifico ma in vita mia tra esami vari mai avuto problemi con la D 

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PINASO
Il 18/7/2020 alle 18:52 , RAWolf ha scritto:

Stai attento... L'altro giorno ho visto una foto di quando avevo 29 anni e cazzo devo dire che adesso che ne ho quasi 31 sembro un 50enne 😜

Ora, entriamo in modalità mi curo più di una figa:

Quello che faccio io è :

- crema idratante viso (per uomo) mattino e sera

- contorno occhi 

- balsamo dopobarba post rasatura + una crema apposita post rasatura cuoio cappelluto (cuz mi raso a lametta) 

- crema corpo, che non c'entra col viso ma sticazzi

A volte mi danno 27-28 anni, altre volte 35 (wtf?), le 20enni non mi schifano e le milf neppure 🤷‍♂️

 

Io che non mi metto nulla e che sembro più giovane se avessi messo da subito tutte ste cose quanti anni mi darebbero? 18?

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PINASO
6 ore fa, gort ha scritto:

@bruni sì, ma mettere la crema con qualsiasi indice UV?

Quest'anno, un po' per curiosità, ho adottato una filosofia opposta alla vostra. Da inizio marzo ho iniziato a prendere il sole senza protezione verso le 14-15, quando l'indice UV raggiungeva a stento il valore 6-7. Riposavo 30-60 minuti al sole, a torso nudo. Poi man mano in primavera l'ho fatto sempre più tardi sino a stendermi verso le 16 con lo stesso indice UV, ma in slip.

Ora chiaramente non lo faccio più ed evito di stare al sole nelle ore calde. Il picco dell'indice UV è 9, non altissimo comunque. L'indice 6 è all'incirca fino alle 10:00 e dalle 15:30 in poi (controllo questi dati su ilmeteo.it). Insomma vale ancora il principio dell'andare al mare la mattina presto o nel tardo pomeriggio.

Ma la domanda che mi pongo è: perché proteggersi di inverno?

Il principio dell'evitare di scottarsi a grandi linee protegge dalla maggior parte dei problemi?

Quest'anno mi sono arrossato un po' solo una volta a giugno perché ho nuotato senza protezione dalle 12 alle 13.

E spalmarsi creme contenenti sostanze chimiche dubbie per tutto l'anno fa altrettanto bene? Oppure le selezionate molto attentamente?

Fatto mai l'esame della vitamina D nel sangue?

 

P.S. un approfondimento sull'indice UV: https://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/agenti-fisici/radiazioni-uv/uv-index-e-le-precauzioni-per-una-corretta-esposizione

 

Io una volta mi sono ustionato a marzo alle 13. C'è però da tenere conto che io dopo le 17:40 in estate non mi ustiono più.

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Sten
7 ore fa, gort ha scritto:

@bruni sì, ma mettere la crema con qualsiasi indice UV?

Quest'anno, un po' per curiosità, ho adottato una filosofia opposta alla vostra. Da inizio marzo ho iniziato a prendere il sole senza protezione verso le 14-15, quando l'indice UV raggiungeva a stento il valore 6-7. Riposavo 30-60 minuti al sole, a torso nudo. Poi man mano in primavera l'ho fatto sempre più tardi sino a stendermi verso le 16 con lo stesso indice UV, ma in slip.

Ora chiaramente non lo faccio più ed evito di stare al sole nelle ore calde. Il picco dell'indice UV è 9, non altissimo comunque. L'indice 6 è all'incirca fino alle 10:00 e dalle 15:30 in poi (controllo questi dati su ilmeteo.it). Insomma vale ancora il principio dell'andare al mare la mattina presto o nel tardo pomeriggio.

Ma la domanda che mi pongo è: perché proteggersi di inverno?

Il principio dell'evitare di scottarsi a grandi linee protegge dalla maggior parte dei problemi?

Quest'anno mi sono arrossato un po' solo una volta a giugno perché ho nuotato senza protezione dalle 12 alle 13.

E spalmarsi creme contenenti sostanze chimiche dubbie per tutto l'anno fa altrettanto bene? Oppure le selezionate molto attentamente?

Fatto mai l'esame della vitamina D nel sangue?

 

P.S. un approfondimento sull'indice UV: https://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/agenti-fisici/radiazioni-uv/uv-index-e-le-precauzioni-per-una-corretta-esposizione

 

Il punto è che siamo esseri umani e viviamo sul pianeta terra.

L'esposizione al sole è dannosa se eccessiva.

Di inverno non si arriva mai a quel livello, sia per il meteo sia perchè si sta al chiuso la maggior parte del tempo.

 

Io personalmente metto la crema solo le prime 2 - 3 settimane e mi espongo gradualmente al sole.

In ogni caso, l' 80% delle volte vado al mare dalle 15 in poi e sto sotto il sole massimo 2-3 ore.

 

 

 

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gort
11 ore fa, bruni ha scritto:

Attenzione che il problema in questo caso non sono gli UVB ma gli UVA e sono i più numerosi, son loro che creano i radicali liberi

Ottima osservazione, ma conosciamo le quantità e la propria efficienza, variabile in base allo stile di vita, nel smaltirli? A meno che non si applichi il ragionamento: io non voglio assolutamente radicali liberi, ma anche lo sport o più banalmente bere alcol comportano la loro produzione.

11 ore fa, bruni ha scritto:

Ti proteggi in inverno perché comunque il sole c'è ugualmente, infatti se vedi la gente si mette la protezione anche per andare a sciare perché tra freddo che mette a dura prova la pelle e sole che batte non sei comunque protetto

Ho letto che in montagna c'è una serie di fattori sfavorevoli per i raggi UV.

11 ore fa, bruni ha scritto:

Per quanto riguarda l'argomento dubbia chimica: parti dal fatto che la regolamentazione sui cosmetici sono molto ferree da noi, magari a torto ma non mi fido nemmeno di recuperare prodotti coreani che dovrebbe essere il loro campo questo (da loro le donne stanno molto attente a non prendere il sole per evitare invecchiamento ecc); personalmnte io sono una che sta anche attenta a cosa si mette addosso, comunque per i solari rimango su prodotti come Vichy o Alkemilla, avendo fototipo Il io sono capacissimi di scottarmi anche andando in città 

Ok.

11 ore fa, bruni ha scritto:

Non per andare a controllare nello specifico ma in vita mia tra esami vari mai avuto problemi con la D 

Immagino quindi più di 30 ng/ml. Comunque, è ovvio che anche con l'alimentazione si può assumere in maniera sufficiente.

8 ore fa, PINASO ha scritto:

Io una volta mi sono ustionato a marzo alle 13. C'è però da tenere conto che io dopo le 17:40 in estate non mi ustiono più.

Infatti, io per capire se fosse "sicuro" esporsi a metà giornata di inverno andai a guardare che differenza ci fosse fra le ore pomeridiane estive (in cui non mi è mai venuto in mente di proteggermi da quando sono nato, giusto sbagliato). Sono andato a vedere l'angolo dei raggi solari con il suolo (metodo un po' rozzo, lo ammetto) per fare una proporzione. Es. quale angolo forma il Sole al picco giornaliero ai primi di marzo Vs. le ore 8, 9, 10 degli ultimi giorni di giugno.

7 ore fa, Sten ha scritto:

Il punto è che siamo esseri umani e viviamo sul pianeta terra.

L'esposizione al sole è dannosa se eccessiva.

Questo è il punto, anche se bisognerebbe stabilire quando/quanto si ritiene che sia eccessiva.

7 ore fa, Sten ha scritto:

Di inverno non si arriva mai a quel livello, sia per il meteo sia perchè si sta al chiuso la maggior parte del tempo.

Infatti! Ho voluto approfittare del lockdown ahah!

7 ore fa, Sten ha scritto:

Io personalmente metto la crema solo le prime 2 - 3 settimane e mi espongo gradualmente al sole.

In ogni caso, l' 80% delle volte vado al mare dalle 15 in poi e sto sotto il sole massimo 2-3 ore.

Più o meno lo stesso. Quest'anno solo quando nuoto in tarda mattinata, che sto 1 ora con la schiena esposta.

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sfulcrum

In gran parte è genetica, prima mi giravano le scatole, ora sulla trentina che me ne danno 5-6 in meno non mi tange molto, ma se mantengo il trend non sarebbe male per il futuro.

Assumo astaxantina, vitamina c e fisetina every day non tanto per l'invecchiamento quanto per ridurre i radicali liberi che rappresentano un meccanismo importante nella cancerogenes (non l'unico)i; la sera quando mi ricordo un velo di crema col retinolo (più le volte che non la metto che la metto).

Modificato da sfulcrum
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11 ore fa, gort ha scritto:

Ottima osservazione, ma conosciamo le quantità e la propria efficienza, variabile in base allo stile di vita, nel smaltirli? A meno che non si applichi il ragionamento: io non voglio assolutamente radicali liberi, ma anche lo sport o più banalmente bere alcol comportano la loro produzione

Onestamente non ti so rispondere ma solitamente si punta ad averne il meno possibile perché come fai giustamente notare non sono l'unica fonte 

11 ore fa, gort ha scritto:

Ho letto che in montagna c'è una serie di fattori sfavorevoli per i raggi UV.

Dipende anche lì da dove vai ma siccome uno si sposta se si vuole stare attenti tanto vale mettersela secondo me (o in estate usare cappelli larghi o cose di questo genere) 

 

Poi si fa quello che si può, come nell'alimentazione se uno dovesse stare attento a tutto non ne esce sano di testa e la componente genetica di base farà sempre molto, si può aiutarla o preservarla "al meglio"

 

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gort
13 ore fa, bruni ha scritto:

Onestamente non ti so rispondere ma solitamente si punta ad averne il meno possibile perché come fai giustamente notare non sono l'unica fonte

Ora mi hai fatto venire il pallino di scoprire quantitativamente se serve oppure no proteggersi dal sole, per quanto riguarda i radicali liberi, ergo invecchiamento. Vi faccio sapere se trovo qualcosa. 😂

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