Dopo i 30 la gente preferisce la mediocrità alla solitudine.

[Reddevil [Partecipante] 106]

On 7/28/2020 at 8:24 AM, Roose Bolton said:

Quindi la domanda che ha originato il thread è la stessa cosa di dire " perchè i barboni muoiono di fame quando potrebbero andare al ristorante, sedersi e mangiare? ".

I barboni solitamente non hanno moneta per permettersi il pasto al ristorante.

L’uomo che ha moneta può permettersi la trombata, amica o meno.

[principemassa [Partecipante] 785]

Il 1/8/2020 alle 17:35 , newlands ha scritto:

Solo io penso sia il contrario? Per l'uomo intendo. Più passa il tempo e più si acquista valore, al contempo le donne lo perdono.

Fra 9 mesi ne avrò 30, quindi oramai ci sono. E non sono mai stato meglio nella mia vita. 10 anni fa ero nel pieno nella giovinezza ma ero "terribile".

Avrei potuto essere molto più bello se mi fossi curato di più, avessi fatto sport più seriamente. Avrei potuto essere più interessante con le donne se solo avessi avuto meno paura.  
Molti 20enni sono sfigatelli com'ero io. Li vedo in giro... più trasparenti del vetro per le donne. Ma tutta una questione mentale.

Superati i 25 inizia la consapevolezza di se stessi, si capisce che non si sarà giovani per sempre e quindi si dà molto più peso al proprio tempo. Si matura insomma. 

Non succede a tutti in realtà, molti arrivano agli 80 che non si sono ancora dati una svegliata. Ma penso per chiunque sia qui che un qualcosa nel cervello gli sia scattato. Questo è un vantaggio enorme. Vedo molti coetanei sui 30 che sono già cotti, morti dentro... come dice il titolo, si stanno già accontentando. Sono anche distrutti fisicamente da abitudini sbagliate senza che vogliano un minimo migliorarsi. A 20 anni invece è facile vivere alla grande, coi soldi dei genitori, col fisico che ti tiene su da solo. Se sei carino e fai il buffone, con le donne a quell'età il gioco è fatto.

Con i 30 se hai valore, si vede. Hai anche molta meno concorrenza di altri uomini, che oramai ci hanno rinunciato.

Poi puoi giocarti molte più carte, soprattutto se negli anni ti sei fatto il culo. E fino ai 40 il fisico è giovane, se sei già magro, in 6 mesi di palestra sei nella top 10% dei 30enni.

Le donne ricadranno sempre negli stessi errori, ricercando lo stronzo buffone, ma guarderanno anche altro. E soprattutto non tutte sono così. E soprattutto avrai imparato a stare alla larga da quelle belle ma sceme. O come minimo avrai consapevolezza del loro vero valore.

 

Tutto questo per dire che, a 20 anni ero invisibile, ora sono le donne che vengono da me. Ma sono ancora all'inizio del percorso, dopo una LTR durata 10 anni, però... a 30 anni è solo l'inizio 😉

PS. Riguardo l'aspetto fisico. La faccia non la cambi, ma con il giusto taglio di capelli (se li hai ancora), curando la barba, i vestiti giusti, sfondandoti di palestra puoi fare miracoli.
Ed in ogni caso, conosco persone brutte, che non fanno nulla di tutto ciò, ma stanno con ragazze davvero carine. 

Devo dire che concordo pienamente con quello che hai detto e mi ci ritrovo pure nelle tue parole.

Per me la reale difficoltà, superati i 30, è trovare appunto una donna libera che sia equilibrata e centrata, evitando, dunque, le 30enni con la testa di una di 15. A ciò aggiungasi, per quanto mi riguarda, il giro di amicizie che diventa più ridotto e la conseguente minor facilità nell'uscire per incontrare nuove ragazze.

Vero è che l'aspetto fisico conta ma, in molti casi, fino ad un certo punto, soprattutto superata la soglia dei 30. Molte amiche coetanee con cui ho parlato mi hanno palesemente detto che per loro il fascino di un uomo, inteso come valore che lui è in grado di dare a se stesso e di trasmettere a loro, è molto più importante del bel viso o altre cose...

Il problema, dunque, proprio come dici tu, è se mai nostro, che, in parte per colpa nostra in parte per l'immagine che rende la società, tendiamo a vederci brutti proprio come fanno molte ragazze...e questo problema, se ci si pensa, non esisteva fino a qualche anno fa! 

Il 2/8/2020 alle 00:34 , Reddevil ha scritto:

Il problema è chi teme la solitudine: significa che non è in grado di amare se stesso/a.

Concordo anche con questo pensiero. Temere la solitudine significa cercare una persona accanto più per bisogno che per desiderio. E gli esiti, poi, sono ben noti. Bisogna prima partire da se stessi.

Dunque rispondendo alla provocazione/domanda dell'autore del topic io ritengo che sì, esistano molte relazioni come da lui rappresentate (io stesso ne ho in mente alcune) e nascono, proprio, dalla combinazione di due persone che non stanno bene con loro stessi. A quel punto, però, sarebbe davvero preferibile starsene da soli. Prima risolvi da solo i tuoi cazzi poi puoi pensare agli altri..

[Roose Bolton [Partecipante] 6454]

2 ore fa, principemassa ha scritto:

Molte amiche coetanee con cui ho parlato mi hanno palesemente detto che per loro il fascino di un uomo, inteso come valore che lui è in grado di dare a se stesso e di trasmettere a loro, è molto più importante del bel viso o altre cose...
 

Molti amici e amiche miei coetanei mi hanno detto che se trovassero un portafogli con qualche decina di migliaia di € dentro lo porterebbero in caserma senza prendere nemmeno 1 centesimo.

 

[principemassa [Partecipante] 785]

1 ora fa, Roose Bolton ha scritto:

Molti amici e amiche miei coetanei mi hanno detto che se trovassero un portafogli con qualche decina di migliaia di € dentro lo porterebbero in caserma senza prendere nemmeno 1 centesimo.

Certo il mio non può essere un discorso generale nè preso per gli estremi. Ovvio che una ragazza assai difficilmente guarderà uno ragazzo di aspetto stile gobbo di Notre Dame anche se questo, magari, sarà il più sgamato del mondo. Il mio concetto era riferito, per lo più, all'uomo nella media, quello nè bello nè brutto. In questo caso io penso che davvero la capacità di approcciare in un certo modo, dimostrare sicurezza, l'avere un certo tipo di passioni nonchè un carattere che non ti faccia apparire lo sfigato del gruppo possano favorire molto di più la conquista rispetto al "bello e basta". Naturalmente dipende anche a che target di ragazza si punta (e con target non intendo bellezza fisica, bensì proprio la tipologia), visto che la 30enne che pensa solo a divertirsi ed a fare la figa in piazza difficilmente si interesserà di un ragazzo del genere, preferendo, molto probabilmente, il bello da sfoggiare o quello con il portafoglio gonfio come un pesce palla.

[newlands [Partecipante] 47]

4 ore fa, principemassa ha scritto:

Devo dire che concordo pienamente con quello che hai detto e mi ci ritrovo pure nelle tue parole.

Per me la reale difficoltà, superati i 30, è trovare appunto una donna libera che sia equilibrata e centrata, evitando, dunque, le 30enni con la testa di una di 15. A ciò aggiungasi, per quanto mi riguarda, il giro di amicizie che diventa più ridotto e la conseguente minor facilità nell'uscire per incontrare nuove ragazze.

Vero è che l'aspetto fisico conta ma, in molti casi, fino ad un certo punto, soprattutto superata la soglia dei 30. Molte amiche coetanee con cui ho parlato mi hanno palesemente detto che per loro il fascino di un uomo, inteso come valore che lui è in grado di dare a se stesso e di trasmettere a loro, è molto più importante del bel viso o altre cose...

Il problema, dunque, proprio come dici tu, è se mai nostro, che, in parte per colpa nostra in parte per l'immagine che rende la società, tendiamo a vederci brutti proprio come fanno molte ragazze...e questo problema, se ci si pensa, non esisteva fino a qualche anno fa! 

Concordo anche con questo pensiero. Temere la solitudine significa cercare una persona accanto più per bisogno che per desiderio. E gli esiti, poi, sono ben noti. Bisogna prima partire da se stessi.

Dunque rispondendo alla provocazione/domanda dell'autore del topic io ritengo che sì, esistano molte relazioni come da lui rappresentate (io stesso ne ho in mente alcune) e nascono, proprio, dalla combinazione di due persone che non stanno bene con loro stessi. A quel punto, però, sarebbe davvero preferibile starsene da soli. Prima risolvi da solo i tuoi cazzi poi puoi pensare agli altri..

Già, le donne libere diventano sempre meno anche se c'è la categoria di quelle "post-relazione-lunghissima" a cui attingere. La maggior parte di quelle a posto sono di questa categoria, le altre sono psicopatiche. Però c'è da dire che quelle dai circa 30 in su sono le migliori. Quelle più giovani a parte rari casi proprio non le sopporto. Però son davvero difficili da trovare, specialmente perché non le vedi nei locali tipici dove si radunano i ragazzi... magari ci sono anche ma sono ben nascoste 😄 Sto ancora cercando di capire in che modo cercare... nel mondo reale.

Ora che mi ci fai pensare si, davvero, poco fa tutto questa attenzione per l'aspetto non esisteva. Colpa di Instagram sicuramente, negli ultimi anni è diventato popolare e ha reso normale questa ossessione. Prima era ok essere normali, ora bisogna proprio essere belli. 

Penso alle ragazze che conosco, alcune che dal vivo sono belle su Instagram mi viene da pensare "uhm carina ma niente di che", quelle che sono belle su Instagram dal vivo sono delle dee. Poi ci sono quelle normali o brutte che pompano di filtri a dismisura. Capita di vedere delle storie con video tutti filtrati dove se per qualche problema tecnico si stacca per un attimo il filtro ti viene un colpo.

Ma non perché sono poi brutte ma perché siamo troppo abituati alla perfezione. Stessa cosa per noi. Guardi i soliti fighi col 7% di massa grassa, abbronzati anche a dicembre, cappello perfetto... poi ti guardi allo specchio e vedi la stempiatura che avanza, la pelle bianca anche ad agosto... e viene la depressione.

E nessuno è immune, basta vedere quante ragazze bellissime si rifanno a 20 anni. 

Probabilmente se i social chiudessero questo problema sparirebbe.

2 ore fa, Roose Bolton ha scritto:

Molti amici e amiche miei coetanei mi hanno detto che se trovassero un portafogli con qualche decina di migliaia di € dentro lo porterebbero in caserma senza prendere nemmeno 1 centesimo.

 

Leggo spesso tuoi interventi dove ti concentri molto su questo fatto sull'essere brutti. E non sono proprio d'accordo. E' in indubbio che essere belli o comunque più carini della media aiuta ed essere sotto la media sia un problema in generale nella vita ma soprattutto con le donne. 

Ma basta rispettare certi rapporti e non è un problema. Ad es. se sei da 4 inutile che perdi tempo con quelle da 10. Ma se sei da 5 puoi puntare comunque una da 7 se hai qualcosa da mettere sul tavolo, che per un uomo è lo status.

Considerato pure che sono uomo e quindi più attento all'estetica, per quanto mi riguarda se la ragazza supera una certa soglia minima di bellezza fisica (soglia che ho "deciso io" a cui non so dare un voto) ogni punto in più vale zero.

Ti faccio un esempio:

Pochi mesi fa ho passato il pomeriggio con una ragazza davvero meravigliosa eppure per quanto sia piacevole da frequentare non mi ha per nulla colpito tant'è che non ci ho nemmeno voluto provare. Bravissima ragazza, molto alla mano, simpatica, di buona cultura e con cui poter parlare di tutto serenamente. Perché quindi? Perché fino a 20 anni era bruttina, lei si vede ancora così. Quindi è insicura e totalmente moscia da un punto di vista attrattivo. Ci sta anche che non fosse interessata a me e quindi non abbia fatto nulla, però di fatto per me è un no.

Non solo, quando l'avevo conosciuta c'era anche una sua amica, nettamente meno bella, ragazza normale insomma, che mi aveva decisamente colpito di più. Dopo i primi 5 minuti l'effetto figa pazzesca di quell'altra era finito e non l'ho più cagata di striscio per tutta la serata in favore della sua amica.

 

In ogni caso, con un duro lavoro si può diventare molto più belli di come si è, anche di molto.