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Relazione con borderline


Unknown88

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NiceGirl
6 minuti fa, Orph ha scritto:

curioso utilizzo del termine "manomettere" te scappato oppure usato di proposito?

ahaha mi sembrava un modo meno grezzo di indicare la situazione, tutto qui

6 minuti fa, Orph ha scritto:

Per il resto soprattutto l'ultima parte sono super d'accordo ma è una roba per pochi, 99% si rischia di finire rotti malamente.

A meno che lui sia MOLTO anaffettivo e riesca a simulare bene un coinvolgimento "calcolato".

Però si finisce sempre con queste persone a fare a gara a chi è più "patologico" quindi ok il sesso ok tutto ma alla fine diventa un lavoro quindi meh per me anche no.

è vero. Finisce sempre con l'essere una cosa estenuante, un camminare sulle uova di continuo, non avere un momento di pace perchè quando meno te lo aspetti la giostra cambia direzione. Infatti comunque il mio consiglio non era mirato a mandare avanti la situazione per sempre. Credo, per quanto sia brutto dirlo per me, che a un certo punto che si capiscono i meccanismi compensativi e manipolatori, venga naturale distaccarsi. Io lo auguro a lui, ma gli auguro pure di essere umano e non farle del male, altrimenti questa ragazza potrà solo peggiorare.

Modificato da NiceGirl
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1 minuto fa, NiceGirl ha scritto:

ma gli auguro pure di essere umano e non farle del male, altrimenti questa ragazza potrà solo peggiorare.

Assolutamente, per dirti io mi sono allontanato per scelta (ti parlo di qualcosa come 20 anni fa è) dalla tipa con cui stavo all'epoca (poi border conclamata) che purtroppo è finita molto molto male tra droghe prostituzione degrado ospedali.

Era una delle più belle ragazze che abbia mai visto, la ho rivista qualche anno fa ora è irriconoscibile mi è pianto il cuore davvero mi veniva da piangere dal dispiacere.

Quindi so cosa vuoi dire, davvero.

 

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Doom Head
5 hours ago, Unknown88 said:

Ahahah non chiedo come coccolarla, semplicemente vorrei scoparla 24/7 e capire come gestire le sue crisi emotive. 

Allora, se è solo per quello, perché chiedi come gestire le sue crisi emotive?

Quando ha le crisi ti ci allontani e quando le passano ti ci riavvicini.

Ma qualsiasi cosa tu faccia verrà usata contro di te (in tribunale?) per manipolarti a dovere.

Le borderline sono come la kryptonite.

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freefall
3 ore fa, NiceGirl ha scritto:

ahaha mi sembrava un modo meno grezzo di indicare la situazione, tutto qui

è vero. Finisce sempre con l'essere una cosa estenuante, un camminare sulle uova di continuo, non avere un momento di pace perchè quando meno te lo aspetti la giostra cambia direzione. Infatti comunque il mio consiglio non era mirato a mandare avanti la situazione per sempre. Credo, per quanto sia brutto dirlo per me, che a un certo punto che si capiscono i meccanismi compensativi e manipolatori, venga naturale distaccarsi. Io lo auguro a lui, ma gli auguro pure di essere umano e non farle del male, altrimenti questa ragazza potrà solo peggiorare.

 

Se fosse facile distaccarsi, non ci sarebbero persone che (ad esempio, e solo per restare su questi "fora") ne hanno parlato per centinaia di pagine.

Tralasciando i loro racconti, io posso parlare di quello che ho visto in prima persona.

Concordo con chi ha scritto che drenano energie. Mentali, particolarmente, quanto senti che i conti non tornano e la mente è al lavoro senza sosta, pure come lo facesse in background, come per riportare l'ordine in qualcosa che sembra sfumare, qualcosa di strisciante e che in parte ti viene pure sbattuto in faccia, ma al contempo viene mimetizzato e "depistato". Percepisci che qualcosa non quadra, ma non è chiara, puoi fare una lista di emozioni, i fatti sono ambigui. Un po' come essere nella fattoria, gli animali organizzano una festa ma non sei del tutto contento di essere stato invitato. Ti sfugge qualcosa... Gli equini hanno festeggiato vari Natali, non conosci nessun altro suino che ne abbia festeggiato uno...

 

E non è permesso abbandonare. A me ha provato a farmi sentire in colpa. Non era possibile, la seconda volta. Allora si intriga con tutti quelli vicino a te (è mia collega, e questo complica molto la questione), li usa per far parlare di lei, li usa per sapere cose di me, li usa anche direttamente (il mio vice, da sbattermi in faccia, lei se lo sbatteva altrove). Prova pure a sedurre il nuovo capo che è giusto arrivato da poco, ben pagato e single. La sua immagine, intanto, diventa pessima (sembra una cacciatrice instancabile anche se cerca di far passare l'idea che sia solo una vittima sedotta e abbandonata).

A volte mi salta addosso, in servizio, letteralmente avvinghiata, soprattutto in presenza di terzi. Ha bisogno di questa attenzione. Se siamo soli, non succede. Vuole attenzione, ma non investe per poter rendere possibile un rapporto. Non siamo più assieme, ma è come voglia ribadire la proprietà sull'oggetto un tempo suo.

Ma soprattutto, ho visto cosa successe quando era stata "fidanzata" ad un nostro collega, anni fa. Lo ha demolito. Come ha demolito il marito. Nessuna loro umana "debolezza" è stata accettata, nella fase in cui erano in bilico. Anzi, spesso li ha traditi a sfregio. Motivo per cui, non posso e non sarò umano come tu dici. Teme l'abbandono più di ogni altra cosa, ma non si è mai minimamente preoccupata quando lo infliggeva ai suoi partner (in momenti in cui erano deboli). Un esempio, ne ho vari: mi racconta che il marito ha tentato di suicidarsi (in modo plateale). Perché, chiaramente, tra loro non funziona bene. Siamo in una suite, ti lascio immaginare la prosecuzione (per chi legge: non è tornata a casa anzitempo).

 

Quando il livello delle provocazioni è arrivato al limite (che ritenevo non superabile), l'ho silurata con uno stato su whatsapp. Come farebbe uno spregevole psycho. E le ho tolto tutto, immediatamente. Al lavoro l'ho vista parecchie volte, dopo. In certi momenti sembrava proprio un cane bastonato. Non ci ho goduto particolarmente. Mi sarebbe quasi dispiaciuto ma ogni volta ricordavo come lei era stata spietata (con altri, non solo con me anni fa).

Dopo sei mesi, ci riagganciamo. Per una cena di lavoro in cui dovevamo esserci entrambi. Mi viene a prendere, molto sexy e strafiga. Riesce in contemporanea ad essere seducente e a volermi sbattere in faccia quanto vale, quanto ho perso e quanti se n'è scopati nel frattempo (lo ha verbalizzato). Non mi lascio perturbare troppo (anche se poi mi è venuto quasi da vomitare, ma ero comunque già solo). E i giorni seguenti si aspetta che la cerchi, come se niente fosse. Non avviene, e prova di nuovo a sbattermi in faccia il mio vice.

 

Credo che sia possibile distaccarsi solo se le condizioni logistiche lo permettono. Se sei il marito-con-figli, il collega-ex-amante, è lei che non ti lascia andare. O perlomeno ci prova. E se rimani, o ritorni, una qualche vendetta ti aspetta. Un po' come se ti punisse per aver osato sottrarti al suo controllo, anche se in quel momento non eri al centro del suo interesse.

Ora frequenta una tipa che ha un passato (e non solo) di tossicodipendenze pesanti. E questa tipa sembra quasi innamorata di lei (non è una mia idea, i loro selfie sull'instagram della tipa in questione, uniti a tag lsgbt e altri evocativi, sono convincenti, e non è una mia opinione).

Non ci vediamo da alcuni mesi, causa turni lavorativi legati alle norme covid. Mi ha stalkerato per un po', quantomeno la sua auto era ovunque (in questa città ce n'è una solo di quel modello...).

Ora è sparita. Non la percepisco.

E non solo non sento nessun drenaggio di energie. Ma riesco anche a gustarmi le giornate che un tempo avrei definito noiose. Mi gusto (uso volontariamente la ripetizione del verbo) la tranquillità, il lento svolgere della giornata che non ricorderai mai perchè non è successo nulla di memorabile.

Accetterà definitivamente l'abbandono/fine della storia? Secondo me, no. E taccio subito chi vorrà scrivere che è una mia speranza un suo "ritorno".

 

Tutto questo post mi serve anche per poi dire: un thread (questo) per chiedere se è possibile controllare una ipotetica/apparente/sedicente/ocomecazzvogliamodefinirla border, al fine di poterla scopare? Il gioco non vale il prezzo. Imho, ovviamente. Ma capisco che all'inizio possa sembrare "fattibile".

Lo sconsiglio vivamente.

 

 

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NiceGirl

@freefall senza voler in alcun modo mettere in dubbio lo squallore e la cattiveria di cui sono capaci i border... dal tuo racconto noto molti più elementi compatibili con il narcisismo, piuttosto. L'uso di terzi per farti giungere sue notizie o carpire le tue; la triangolazione (ti mette sempre di fronte ad un altro 'candidato'); la diffamazione di quelli che si sottraggono al controllo; il gaslighting (percepisci che qualcosa non va, ma se provi a parlarne passi per pazzo); i ritorni periodici come se si aspettasse che tu abbia fatto reset... Al limite potrebbe avere una combinazione dei due disturbi. Inoltre i border non vanno sempre avanti come un treno. I periodi 'up' e i periodi depressivi si alternano continuamente. E durante i periodi 'down' si prova un bel pò di schifo per se stessi e senso di colpa. Non sembra essere il caso della tua ex.

Comunque pure io ho consigliato di prendere le distanze. Ma se l'autore vuole andare avanti (e pare proprio che sia così) almeno dargli uno straccio di consiglio su come non finire a capofitto nella merda posso darglielo. Sbaglierò, non lo so. Ma alla fine anche queste persone da qualcuno devono pur essere amate.

Non i narcisisti, quelli li odio e non hanno alcuna chance di redenzione.

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freefall
3 minuti fa, NiceGirl ha scritto:

@freefall senza voler in alcun modo mettere in dubbio lo squallore e la cattiveria di cui sono capaci i border... dal tuo racconto noto molti più elementi compatibili con il narcisismo, piuttosto. L'uso di terzi per farti giungere sue notizie o carpire le tue; la triangolazione (ti mette sempre di fronte ad un altro 'candidato'); la diffamazione di quelli che si sottraggono al controllo; il gaslighting (percepisci che qualcosa non va, ma se provi a parlarne passi per pazzo); i ritorni periodici come se si aspettasse che tu abbia fatto reset... Al limite potrebbe avere una combinazione dei due disturbi. Inoltre i border non vanno sempre avanti come un treno. I periodi 'up' e i periodi depressivi si alternano continuamente. E durante i periodi 'down' si prova un bel pò di schifo per se stessi e senso di colpa. Non sembra essere il caso della tua ex.

Comunque pure io ho consigliato di prendere le distanze. Ma se l'autore vuole andare avanti (e pare proprio che sia così) almeno dargli uno straccio di consiglio su come non finire a capofitto nella merda posso darglielo. Sbaglierò, non lo so. Ma alla fine anche queste persone da qualcuno devono pur essere amate.

Non i narcisisti, quelli li odio e non hanno alcuna chance di redenzione.

La tua analisi è corretta. Il mio racconto è parziale, centinaia di ore di-vita-vissuta intense le ho riassunte in qualche decina di righe, con il fine di evidenziare tutto il "male" e ho volutamente tralasciato il "buono". Il fine era (raf)forzare la conclusione del mio post: il gioco ha un prezzo troppo alto.

Non ho scritto granché su sue qualità e su momenti di nostra intimità. Sarebbe stato meno efficace e soprattutto sarebbe sembrato tutto più confuso, perché merda e cioccolata erano amalgamati per bene.

Se fosse stata una semplice narci maligna, non saremmo mai nemmeno stati amici/confidenti (quando la conobbi). In alcuni momenti l'ho ritenuta capace di "leggermi" come pochissime persone sono riuscite. Trovavo persino fastidiosa questa sua capacità. In altri momenti, ben diverse situazioni, invece, sembrava empatica come una pietra.

 

Mi raccontò questo episodio, a cui non diedi volutamente particolare attenzione per non invogliarla a ritenerlo una possibile arma da mettere nel cassetto e usarla all'occorrenza.

Prima descrivo lo scenario.

Quando mi silurò (la nostra prima, breve, relazione), dopo qualche mese ci fu una riunione al lavoro. Ricordo che era rimasto spazio vicino a lei e fece pure spostare il mio vice (sempre quello, oramai è di famiglia) perchè potessi sedermi a suo fianco. Non c'erano altri posti. Arrivarono altri colleghi, ritardatari, e colsi l'occasione per cedere il mio posto ad una collega anziana. Della quale non me ne fregava nulla. Figuriamoci se mi siedo a suo fianco. I giorni successivi fu assente per malattia. Per qualche settimana. Questi i fatti.

Il suo racconto che mi fece, quando siamo stati assieme nuovamente (a distanza di anni ), relativo allo stesso periodo è il seguente: (in quel periodo) non riusciva ad alzarsi da letto. Se ne stava chiusa in stanza da giorni. Disse a suo padre che mi amava e non poteva perdermi. I suoi la presero di peso e fu ricoverata all'ospedale (mi risulta in Neurologia, ma lei non lo ha specificato).

Il mio rifiuto di starle vicino allora e la sua assenza sono dati di fatto. E ho percepito varie volte come fosse tremendamente sensibile a quello che vedeva come rifiuto/abbandono. In molti casi a me non parevano episodi così forti da giustificare le sue "reazioni".

Io la vedo come una bordeline con forti tratti esteriori istrionici (non è una diagnosi, sono solo etichette poste da me, prive di ogni pretesa scientifica - ndr). Quando se la passa male, mi sembra più binaria: istrionica e attrattiva, altrimenti vendicativa e cattiva, antisociale, ruvida, zero empatia. Nel primo anno della nostra seconda e ultima relazione, questi due estremi erano sfumati, quasi impercettibili. Dopo che ci siamo lasciati, l'ho vista (ma non solo io) sbandata (e spero non mi scrivano che è una mia speranza, perchè non me ne faccio nulla). Molte relazioni occasionali, frequenta una (ex) tossica e sembrano assieme, meno rispettosa di regole e questioni disciplinari al lavoro.

Io ci ho visto vari periodi down, in questi anni. Non ne ho scritto quasi niente, nel momento in cui sarebbero avvenuti non era nelle mie simpatie e non ritenevo produttivo ai fini della narrazione farne cenno.

Se vuoi farmi qualche domanda specifica, sono qua.

 

ps: forse mi capirai. Anche se spero di no. Una femmina dannata, sensuale, manipolatrice, istrionica, totalmente complice quando è stesa, tutt'uno con te quando ti love-bombarda, in certi momenti anche intelligente e opportuna, a modo... E furia devastatrice, spietata e maledetta, macchina da guerra, merda schifosa ripugnante... Per me è la personificazione di una droga potentissima. Non è solo una persona, è qualcosa che ti coinvolge nel confonto coi propri limiti, con la volontà di potenza e con qualcosa che è irrisolto e giace nel proprio profondo. Una fiaccola in una polveriera. Ma è una fiaccola non comune. Ha saputo trovare la polvere esplosiva. E questo mi ha costretto a considerare che le planimetrie note non erano complete.

 

 

 

 

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NiceGirl
58 minuti fa, freefall ha scritto:

ps: forse mi capirai. Anche se spero di no. Una femmina dannata, sensuale, manipolatrice, istrionica, totalmente complice quando è stesa, tutt'uno con te quando ti love-bombarda, in certi momenti anche intelligente e opportuna, a modo... E furia devastatrice, spietata e maledetta, macchina da guerra, merda schifosa ripugnante... Per me è la personificazione di una droga potentissima. Non è solo una persona, è qualcosa che ti coinvolge nel confonto coi propri limiti, con la volontà di potenza e con qualcosa che è irrisolto e giace nel proprio profondo. Una fiaccola in una polveriera. Ma è una fiaccola non comune. Ha saputo trovare la polvere esplosiva. E questo mi ha costretto a considerare che le planimetrie note non erano complete.

ma.. altre donne non ne hai avute? E se sì, cosa ti ha impedito di stabilire una relazione con una di loro?

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freefall
10 ore fa, NiceGirl ha scritto:

ma.. altre donne non ne hai avute? E se sì, cosa ti ha impedito di stabilire una relazione con una di loro?

Un tempo sostenevano che russassi forte. Coincidenza, dopo che ho ereditato da zio Ferruccio, non lo dicono più.

Strano il mondo...

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ciccioman333
22 ore fa, NiceGirl ha scritto:

Se cominci a farle notare che ti scopi altre, a mò di sfida, lei farà peggio.

Ahaha andiamo bene...😃😃😃😃

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NiceGirl
5 ore fa, freefall ha scritto:

Un tempo sostenevano che russassi forte. Coincidenza, dopo che ho ereditato da zio Ferruccio, non lo dicono più.

Strano il mondo...

un po' evasiva come risposta. Non vorrai dire che essere trovato attraente per l'eredità sia peggio di quello che hai passato con l'essere demoniaco da te descritto?

Alla fine non ci prendiamo in giro, finiamo tutti con l'essere scelti in modo determinante per le nostre qualità materiali, piuttosto che per quelle interiori. Se l'eredità dello zio le ha addolcite, non significa comunque che sia l'unico fattore che le abbia portate da te.

 

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