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trombamico mi ha lasciata


alessandra9594

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26 minuti fa, alessandra9594 ha scritto:

lui mi è sempre piaciuto ma essendo molto orgogliosa ho sempre fatto la sostenuta .. probabilmente ora ne pagherò le conseguenze e me lo merito pure.

Va bene, si può sempre imparare e in futuro puoi considerare di fare almeno un cenno se qualcuno ti piace 🙂

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Crescendo63
40 minutes ago, alessandra9594 said:

beh, lui non si è mai espresso nei miei confronti ed io ho fatto altrettanto..penso che se davvero avesse voluto non mi avrebbe lasciata andare via, perchè avrei dovuto espormi? 

Questo è un atteggiamento passivo che non produce mai risultati. E' stare seduti sulle proprie chiappe, aspettando che cada la manna dal cielo.

E' anche infantile: un adulto agisce per ottenere ciò che vuole, mentre un bambino attende che siano gli altri a soddisfare i suoi bisogni.

Ed è pure vigliacco 😉 Vuoi qualcosa, ma preferisci non rischiare invece di esporti per ottenerlo.

 

Ma, soprattutto, è indice di scarsa capacità di prendersi cura di te: se tu non ti occupi attivamente dei tuoi bisogni, chi mai lo farà al tuo posto?!?

(e questo può valere nei sentimenti, come per qualsiasi altro settore della vita)

 

Quote

essendo molto orgogliosa ho sempre fatto la sostenuta

"Vai e fottitene dell'orgoglio, ne ha rovinati più lui del petrolio..."
(Vasco Rossi)

L'orgoglio in genere nasconde in realtà un ego fragile: gonfio il petto facendo il grande, per non riconoscere quanto mi sento piccolo. Prova ad essere più onesta con te stessa.

Una persona davvero forte semmai è fiera, non orgogliosa. E non si nasconde dietro degli alibi.

 

Quote

altrimenti non era destino

"Il destino è un'invenzione della gente fiacca e rassegnata."
(Ignazio Silone)

"Ciò che la gente, comunemente, chiama destino è, per lo più, soltanto l'insieme delle sciocchezze che essa commette."
(Arthur Schopenhauer)

 

Ok, sei giovane, è normale fare stupidaggini e bruciarsi delle occasioni :-)

Ma renditi conto che la tua vita sarà principalmente il risultato delle tue scelte: se fai scelte stupide, incoerenti o codarde, poi non stupirti che i risultati saranno ben aldisotto delle tue aspettative.

Modificato da Crescendo63
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alessandra9594

beh ragazzi, quindi dite che è irrecuperabile ? scrivergli che ho cambiato idea e lo rivoglio sarebbe inappropriato? con l'altra non penso che le cose vadano bene dato che mi ha detto che l'ha ferita e si è comportato male

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Virgo_Jones

Nella crescita personale ci sono due famosi paradigmi: quello della vittima e quello del creatore. 
Nel paradigma della vittima la grande protagonista è la colpa; il problema è esterno e se stai male è sempre a causa di qualcun altro o di situazioni esterne. In questo paradigma le situazioni negativa tendono a capitare ancora, e ancora e ancora, non solo sono uguali, ma tendono a radicalizzarsi in peggio. 

Nel paradigma del creatore, viceversa, si è consapevoli che siamo noi a crearci i nostri problemi e le nostre situazioni. Da lì la domanda non è più: come posso smettere di soffrire? Ma diventa: perché ho scelto di soffrire in questo modo? Come mai ho creato questa situazione? 

Alessandra, ascolta me, fermati un attimo e rifletti: queste situazioni ti capitano spesso? Se la risposta è sì è importante che realizzi che non c'è dio che stende la sua mano, non c'è un rituale vodoo con le tue ciocche di capelli attaccate a una bambolina, sei tu che le fai capitare. Spoiler alert: tu hai creato questa situazione per un motivo. 

Ora, non sta a me scavarti dentro perché non ti conosco, ma mi sembra palese che tu abbia difficoltà a aprirti. Se ne hai l'occasione e conosci l'inglese ti straconsiglio la lettura di "radical honesty" di Brad Blanton. L'idea di fondo è che dire la nostra verità del momento ci cura, ci permette di avere connessioni reali. E' importante anche realizzare che tu non hai controllo su quello che fanno gli altri. Non esistono tecniche, scorciatoie o trick mentali che tengano: qualsiasi cosa tu faccia non potrai mai controllare qualcun altro. 
La buona notizia è che puoi controllare te stessa però e che dire la verità ti fa star meglio e crea una vera connessione. 

Ti lancio un'altra bomba: tu hai scelto di fallire questo rapporto. Il termine preciso è "paura del successo". Probabilmente sotto sotto hai paura di avere una relazione sana e soddisfacente e il risultato sono questi auto-sabotaggi. Nota per favore come la persona che da cui eri attratta non era troppo dissimile da te; anche lui ha scelto di non dire la verità, anche lui ha avuto paura e anche lui in parte ha sentito qualcosa e si è auto-sabotato. Ricorda che non esistono casi umani, esiste un simile che chiama simile. 
Paradossalmente la cosa migliore che ti possa capitare è crescere al punto di non essere più attratta da ragazzi del genere perché a quel punto sarai qualcun altro, e cercherai persone diverse capaci di darti situazioni molto più piacevoli. 

Un'altra bella cosa del passare dal paradigma vittima a quello del creatore sai qual'è? Che smetti di avere sensi di colpa, sì perché quando tu crei il tuo mondo ci sono solo responsabilità. E per questa situazione, è importante metterlo in chiaro, tu non hai colpa! Hai fatto del tuo meglio e semplicemente non avevi gli strumenti per cambiare le cose. 
Ora però ce li hai e puoi cambiare te stessa se lo desideri e facendolo, potrai cambiare anche le situazioni che incontri. 

Forza e coraggio! 

Edit: Perché continui a desiderare un rapporto che sai benissimo che non ti dà nulla? Pensaci, se realmente questo ragazzo ti avesse dato qualcosa sareste già insieme. Move onnnnn 

Modificato da Virgo_Jones
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Crescendo63
22 hours ago, Virgo_Jones said:

Alessandra, ascolta me, fermati un attimo e rifletti: queste situazioni ti capitano spesso?

Ottima risposta, complimenti!

Peccato che l'OP continui a cercare risposte e soluzioni fuori da sé, invece di guardarsi dentro.

 

PS: Grazie per il libro sull'onestà che hai suggerito! Mi pare molto interessante, credo che lo leggerò a breve. :-)

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alessandra9594
On 8/7/2020 at 11:41 PM, Virgo_Jones said:

Nella crescita personale ci sono due famosi paradigmi: quello della vittima e quello del creatore. 
Nel paradigma della vittima la grande protagonista è la colpa; il problema è esterno e se stai male è sempre a causa di qualcun altro o di situazioni esterne. In questo paradigma le situazioni negativa tendono a capitare ancora, e ancora e ancora, non solo sono uguali, ma tendono a radicalizzarsi in peggio. 

Nel paradigma del creatore, viceversa, si è consapevoli che siamo noi a crearci i nostri problemi e le nostre situazioni. Da lì la domanda non è più: come posso smettere di soffrire? Ma diventa: perché ho scelto di soffrire in questo modo? Come mai ho creato questa situazione? 

Alessandra, ascolta me, fermati un attimo e rifletti: queste situazioni ti capitano spesso? Se la risposta è sì è importante che realizzi che non c'è dio che stende la sua mano, non c'è un rituale vodoo con le tue ciocche di capelli attaccate a una bambolina, sei tu che le fai capitare. Spoiler alert: tu hai creato questa situazione per un motivo. 

Ora, non sta a me scavarti dentro perché non ti conosco, ma mi sembra palese che tu abbia difficoltà a aprirti. Se ne hai l'occasione e conosci l'inglese ti straconsiglio la lettura di "radical honesty" di Brad Blanton. L'idea di fondo è che dire la nostra verità del momento ci cura, ci permette di avere connessioni reali. E' importante anche realizzare che tu non hai controllo su quello che fanno gli altri. Non esistono tecniche, scorciatoie o trick mentali che tengano: qualsiasi cosa tu faccia non potrai mai controllare qualcun altro. 
La buona notizia è che puoi controllare te stessa però e che dire la verità ti fa star meglio e crea una vera connessione. 

Ti lancio un'altra bomba: tu hai scelto di fallire questo rapporto. Il termine preciso è "paura del successo". Probabilmente sotto sotto hai paura di avere una relazione sana e soddisfacente e il risultato sono questi auto-sabotaggi. Nota per favore come la persona che da cui eri attratta non era troppo dissimile da te; anche lui ha scelto di non dire la verità, anche lui ha avuto paura e anche lui in parte ha sentito qualcosa e si è auto-sabotato. Ricorda che non esistono casi umani, esiste un simile che chiama simile. 
Paradossalmente la cosa migliore che ti possa capitare è crescere al punto di non essere più attratta da ragazzi del genere perché a quel punto sarai qualcun altro, e cercherai persone diverse capaci di darti situazioni molto più piacevoli. 

Un'altra bella cosa del passare dal paradigma vittima a quello del creatore sai qual'è? Che smetti di avere sensi di colpa, sì perché quando tu crei il tuo mondo ci sono solo responsabilità. E per questa situazione, è importante metterlo in chiaro, tu non hai colpa! Hai fatto del tuo meglio e semplicemente non avevi gli strumenti per cambiare le cose. 
Ora però ce li hai e puoi cambiare te stessa se lo desideri e facendolo, potrai cambiare anche le situazioni che incontri. 

Forza e coraggio! 

Edit: Perché continui a desiderare un rapporto che sai benissimo che non ti dà nulla? Pensaci, se realmente questo ragazzo ti avesse dato qualcosa sareste già insieme. Move onnnnn 

non ti conosco ma sento di volerti bene ahah

anyways, in realtà dopo solo una settimana sto già meglio, probabilmente davvero era solo uno sfizio, il mio

se davvero avessi provato sentimenti veri verso questa persona avrei fatto sicuramente di più e mi sarei esposta di più...la verità è che non mi sono mai esposta più di tanto perchè sapevo che non sarebbe andata avanti, non c'erano i giusti presupposti dall'inizio

voglio comunque bene a questa persona e se un domani vorrà scrivermi penso lo accoglierò come amico, perchè comunque è una persona con cui ho condiviso la mia intimità e che mi ha sempre rispettato. Grazie per la tua risposta, davvero molto costruttiva 

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Il 7/8/2020 alle 23:41 , Virgo_Jones ha scritto:

Se ne hai l'occasione e conosci l'inglese ti straconsiglio la lettura di "radical honesty" di Brad Blanton. L'idea di fondo è che dire la nostra verità del momento ci cura,

Bel suggerimento! 

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