Deliri Politicamente (s)Corretti

[ArmandoBis [Partecipante] 5021]

11 ore fa, Maldoner ha scritto:

Qualcuno ha dei link dove ci sia un'analisi seria di questo fenomeno. Però non roba da complottisti oppure tizio a caso che scrive un'accozaglia di cose.

 

La riflessione invece che faccio, è che l'unica cosa che possiamo fare è cercare di stare il più possibile lontani da queste cazzate. Non leggere, non argomentare, non discutere con altri. 

Facile a dirsi, difficilissimo a farsi.

Se non ho interpretato male la domanda, ti chiedi da dove nasce l'ossessione del politicamente corretto.

Molto semplice.

Il politicamente corretto è un fenomeno prettamente americano.

E si sta diffondendo anche qui fa noi, perché la nostra società sta abbandonando valori e istituzioni europee per abbracciare quelle americane.

L'abbandono della politica e la scomparsa del concetto di classe sociale ha fatto sì che le persone si potessero identificare come gruppo esclusivamente grazie a caratteristiche oggettive quali sesso, preferenze sessuali, credo religioso, e altre amenità.

Non potendo più organizzarsi per una qualsiasi finalità di ordine politico-ideologico, le persone sono ripiegate sulle loro piccole identità, che esistevano anche prima, ma appartenevano alla sfera privata, mentre invece oggi si sono riversate nella sfera pubblica, occupandola interamente.

Negli Stati Uniti non esistono i proletari, o i working poor, ma gli ispanici da una parte, i negri dall'altra e i bianchi che hanno perso il lavoro a causa delle delocalizzazioni rappresentano un'altra categoria ancora.

Non c'è alcun trait d'union fra di esse.

Le prime due votano poco, e con fatica sostengono i candidati democratici, i bianchi, benché sfigati come loro, stanno invece con Trump.

Stesso rimescolamento avviene il Europa.

Il Front National intercetta il 50% del voto operaio, mentre in Italia l'erede del Partito Comunista Italiano è il partito delle élite e vince solo nei centri storici.

Il Trumpismo è un fenomeno nuovo nella politica americana, proprio perché segna il ritorno alla politica.

Ovvero, Trump può dire o fare ciò che vuole, essere politicamente scorrettissimo, e anche disonesto se lo desidera, ma questo non gli fa perdere voti, proprio perché la gente che lo ha votato lo ha fatto per convenienza. Le sue preferenze personali (se le donne vadano o no prese per la figa) in questo contesto non interessano.

Stati Uniti ed Europa continuano, pur nelle sempre maggiori similitudini, ad essere diversi.

Gli americani non hanno un ethos.

Ma soprattutto, sul piano politico, non esiste un contratto fra cittadini e Stato.

Diverso è il caso dell'Europa, dove l'esistenza degli Stati moderni ha trovato la sua ragion d'essere nella capacità di mediazione fra gli individui accomunati da uno stesso destino e le mutevolezze della storia.

Fuori di metafora, gli Stati giustificano la loro esistenza assicurando il buon funzionamento dell'economia, in un quadro di benessere e regole condivise.

Quando tutto questo non è più garantito, la gente si rivolta.

Il populismo non è altro che il tentativo di restaurare lo Stato nelle sue funzioni. Contrapposto al blocco dei movimenti di sinistra e di destra che ormai in ogni paese europeo fanno fronte comune con l'obiettivo se non di ridurre il peso dello Stato, di creare un'Europa a geometria politico-statuale variabile, con i paesi del sud ormai privi di entità statale (Italia, Spagna, Grecia), e quelli del Nord intenti a mantenere le loro rendite di posizione che gli hanno consentito (finora) si reggere alle forze centrifughe della globalizzazione (la Germania sfruttando la manodopera dell'Est Europa, l'Olanda diventando un paradiso fiscale), ecc. ecc.

In conclusione, il politicamente corretto è venuto per restare.

Dovrete sorbirvelo a vita.

[Maldoner [Élite] 3639]

19 ore fa, ArmandoBis ha scritto:

L'abbandono della politica e la scomparsa del concetto di classe sociale ha fatto sì che le persone si potessero identificare come gruppo esclusivamente grazie a caratteristiche oggettive quali sesso, preferenze sessuali, credo religioso, e altre amenità.

Non potendo più organizzarsi per una qualsiasi finalità di ordine politico-ideologico, le persone sono ripiegate sulle loro piccole identità, che esistevano anche prima, ma appartenevano alla sfera privata, mentre invece oggi si sono riversate nella sfera pubblica, occupandola interamente.

Ecco, questo è un punto veramente molto interessante.

[AlanDisage [Élite] 386]

Il 3/12/2020 at 09:57, RAWolf ha scritto:

guardate ad esempio la Casa di Carta, dove la maggior parte dei maschi è dipinta come il coglione di turno, oppure la notizia che il nuovo 007 sarà donna e pure di colore (correggetemi se sbaglio).

Mi pare di aver letto qualcosa a riguardo nel libro di Stefano Re, ‘’FemDom’’, un paio di anni fa.

Fa notare che dai 70 in poi, nel 99% dei casi, i personaggi maschili vengono dipinti o come stupide e ridicole caricature di ‘’Alpha Male’’, o come maschi fragili, insicuri e sempre sottomessi.

Lì per lì non ci feci troppo caso guardando film e serie tv

 

Poi Aivia in un post abbastanza recente fa di nuovo notare questo fenomeno.

 

E da li in poi ci ho prestato più attenzione

E, cazzo, è davvero cosi in ogni fottutissimo film, in particolare nelle serie Netlifix e simili.

 

Anche se ci sono personaggi ‘’credibili’’ da un punto di vista mascolino, e ce ne sono pochissimi ultimamente, sembra che aggiungono delle componenti Proprio atte al far ricordare a tutti che, in fondo, l’uomo odierno è e sopratutto dev’essere un mezzo frocio.

A differenza delle donne, che invece sembrano essere sempre dominanti, incredibilmente portate al problem solving e via dicendo, bah 

 

 

Mi chiedo sempre se è così perché ormai è la via più facile per non essere ostacolati nei finanziamenti/produzione, oppure perché qualcuno spinge (ed alla grande, a quanto mi sembra) in questa direzione.

 

[Gamebred [Élite] 7345]

Il 5/12/2020 at 21:53, AlanDisage ha scritto:

Mi chiedo sempre se è così perché ormai è la via più facile per non essere ostacolati nei finanziamenti/produzione, oppure perché qualcuno spinge (ed alla grande, a quanto mi sembra) in questa direzione.

 

È un circolo vizioso. Spingono per questo genere di rappresentazione, questa rappresentazione diventa la norma, vieni ostacolato se vuoi produrre un prodotto che non segue i canoni imposti. 

[filo [Partecipante] 2960]

Ieri sera in uno slancio nostalgico tardo puerile mi sono rivisto True Romance, forse fra i primi film "da grandi" che apprezzai quando avevo tipo 9 anni.

Stamattina inciampo in questo topic, e niente, ve la lascio qua