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Non ho molte storie da raccontare per ora, o meglio le ho già raccontate nel mio diario. 

Però tengo up il thread 

Magari qualcuno prende coraggio ed esce guscio 😉

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OdetoJoy
27 minuti fa, -AgentOrange- ha scritto:

Un date da film, una giornata intera girando per le vie di Venezia, percorrendo vicoli e ammirando luoghi che i turisti non conoscono, abbandonandosi alle ebbrezze del vino e del whisky scadente che lei si era portata e che tanto le piaceva.

Adoro.

Uno dei miei Voglio è realizzare un momento da collezione a Venezia.

E' una città incredibilmente ricca di una strana magia che non riesco a traslare in parole su un computer.

Modificato da OdetoJoy
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2 ore fa, OdetoJoy ha scritto:

Adoro.

Uno dei miei Voglio è realizzare un momento da collezione a Venezia.

E' una città incredibilmente ricca di una strana magia che non riesco a traslare in parole su un computer.

Ti consiglio vivamente di andarci in questo periodo: tra acqua alta di novembre e pandemia i prezzi si sono drasticamente abbassati. Per dirti trovi da dormire con 40€ in pieno centro e da mangiare cena completa di tutto a 25

Ah e ovviamente ci sono pochissimi turisti e zero borseggiatori

Modificato da Edo
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7 ore fa, Edo ha scritto:

Ti consiglio vivamente di andarci in questo periodo: tra acqua alta di novembre e pandemia i prezzi si sono drasticamente abbassati. Per dirti trovi da dormire con 40€ in pieno centro e da mangiare cena completa di tutto a 25

Ah e ovviamente ci sono pochissimi turisti e zero borseggiatori

Fatto e mi accodo al consiglio Venezia da vedere in questo periodo come non la vedrai mai più.

 

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Massimo12
10 ore fa, -AgentOrange- ha scritto:

Ho frequentato questa ragazza tra Ottobre 2019 e Gennaio 2020.

Credo sia una storia che valga la pena di essere raccontata perché per quanto mi riguarda è stato un giro sulle montagne russe dell'animo umano e della contraddittoria e assurda società in cui viviamo.

Era un match su Badoo rimasto nel dimenticatoio da diversi mesi, ripescato con un semplice "Ehi ciao :)" in un momento di ricerca compulsiva di un qualche buco per sborrare.

Stranamente mi risponde bene e ne nasce subito una lunga conversazione che presto si sposta su whatsapp.

Confrontando le foto su Badoo e Instagram con quello che mi scriveva, pensavo di aver già capito con che tipo di ragazza avessi a che fare: la classica anticonformista sicura di sè che non ha problemi a dire che vuole scopare e a farlo.

Tuttavia quel retrogusto di dolcezza, di tenerezza nel modo che aveva di scrivermi e di cercarmi, stonavano con l'apparenza trasandata, con il look che spaziava dalla puttana delle periferie di New York negli anni 80' alla fattona da centro sociale.

Ci volle un po' per organizzare il date, data la distanza (2 ore di macchina), ma dopo un mese circa ci accordammo per una giornata insieme a Venezia, città dove lei passava le serate.

Fu così che iniziò la mia discesa verso il baratro dell'innamoramento, di quelli più intensi, subdolo perché totalmente inaspettato, irresistibile e totalizzante.

Partì con l'idea di farmi una bella scopata facile, d'altronde lei è carina ma non oltre il 7.

Un date da film, una giornata intera girando per le vie di Venezia, percorrendo vicoli e ammirando luoghi che i turisti non conoscono, abbandonandosi alle ebbrezze del vino e del whisky scadente che lei si era portata e che tanto le piaceva.

Ero totalmente sconvolto dalla gioia che lei trasmetteva, dal modo in cui le persone del luogo la salutavano amorevolmente, dall'umiltà con cui insisteva per pagarmi il suo giro di vino.

E se non fui ancora totalmente rapito dopo questa prima uscita - ancora una parte di me teneva duro all'idea di avere una scopamica con cui uscire a Venezia - la seconda volta fu definitiva.

La riaccompagnai a casa in macchina dopo una mattina passata sul sedile posteriore con lei che dormiva con la testa appoggiata sulle mie gambe e le mie mani che le accarezzavano i capelli.

Passati i convenevoli del saluto, che lei cercava sempre di liquidare in fretta imbarazzata dal dover esporre un minimo di calore da quella sua apparente freddezza, uscì dalla macchina, attraversò la strada e mentre io facevo manovra si girò, con lo sguardo pieno di nostalgia mi salutò con la mano timida, come ti saluta un bambino dopo una giornata passata a divertirsi con te.

Quel gesto risuonò talmente forte in me che passai la prima mezz'ora del viaggio piangendo.

Mi sembrava di essere di fronte ad un miracolo, qualcosa di bellissimo per cui vale la pena vivere.

L'apice lo toccai durante un'uscita seguente: eravamo sempre a Venezia, fuori dal solito bacaro di fiducia a bere i soliti vini bianchi a 1€.

Ad un certo punto lei entrò nel bar e io rimasi fuori ad osservarla attraverso la parete vetrata.

Più la osservavo e più l'immagine che i miei occhi vedevano contraddiceva ciò che percepivo.

La sua figura quasi grottesca, i cyber biondi che le scendevano su un cappotto da barbone, le scarpe rotte, le calze a rete lacerate, stonavano completamente con il suo essere ed il fatto di poter vedere ciò che non può essere visto in quel momento mi fece provare una gioia immensa, tanto che le lacrime non smettevano di scendere.

Uscita dal bar le raccontai cosa avevo appena vissuto ed ebbe luogo un'altro miracolo: piano piano si schiuse e mi parlò di come negli ultimi anni lei avesse assunto questa nuova identità, questo look da scappata di casa, perché era l'unico modo che aveva per essere accettata, per essere considerata "figa" "cool", per avere degli amici, singhiozzando tra una parola e l'altra.

Alla fine, dopo ancora qualche uscita e dopo una notte di capodanno passata percorrendo 200km in macchina per raggiungerla, non mi ha voluto più sentire ne vedere.

Ho provato in tutti i modi a cercare un motivo, una risposta al suo improvviso distaccamento, senza riuscirci, ma mi piace pensare che dopo troppo tempo che si è abituati ad indossare gli occhiali da sole anche la luce di una piccola scintilla vista ad occhio nudo possa spaventare.

Brividi. Grazie per aver condiviso questa storia.

Sai qual è la cosa bella? Io di una così probabilmente non mi innamorerei, ma quei momenti e quelle sensazioni che hai descritto risuonano così forte dentro di me che mi sono sentito lì con te per tutto il tempo in cui ho letto il tuo intervento.

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