-Alex- [Élite] 3693 Inviato 21 Agosto 2020 Condividi Inviato 21 Agosto 2020 16 minuti fa, Dog1 ha scritto: Quindi tu dici che non c'è possibilità? che ormai lei è andata e non posso fare nulla per cambiare le cose? Uno dei miei migliori amici mi ha raccontato che la sua storia più importante è durata 7 anni e sembrava, come molte storie, non dover finire mai. Entrambi sembravano innamorati, lui sicuramente lo era, tante cose in comune, tante belle esperienze vissute ecc. Se non che, credo fosse la fine del 2010 ( io e lui non ci conoscevamo ancora) alla donzella vennero i mal di pancia tanto comuni per quelli che frequentano questa sezione: non so più cosa provo, voglio riflettere ecc. Lui ovviamente le tentò tutte, stette male davvero ma alla fine fu costretto a voltare pagina, anche perché seppe che lei era saltata su un altro cazzo. Qualche mese dopo il mio amico decise di partire per la Svezia per finire il suo percorso di studio e forse credo anche per dimenticarla definitivamente. Arrivato lì, iniziò una nuova vita, nuove amicizie, nuove donne un nuovo paese ecc. Di preciso non lo so ma passò più di un anno dalla rottura con lei, i loro contatti erano stati minimi e lui era quasi riuscito a dimenticarla. Un giorno mentre lui era in facoltà riceve una sua ( di lei) chiamata. Dato che insisteva rispose e lei gli disse di essere arrivata nella sua città, in aeroporto, ma non sapeva come raggiungerlo e lo pregava di andarla a prendere. Lui era indeciso sul da farsi ma alla fine andò e la portò a casa. Lei gli disse che era venuta per stare con lui, le dispiaceva per come lo aveva trattato, in quel periodo era stata con altri ragazzi, ma alla fine aveva capito che solo lui la rendeva felice, aveva capito che stava bene con lui. Insomma era un ritorno in piena regola, come sperano tutti quelli che scrivono qui. Non mi ha mai detto cosa le disse e cosa fecero, fatto sta che la principessa il giorno dopo era di nuovo in aeroporto a cercare un volo per l'Italia. E nonostante questo , nonostante sia ormai completamente fuori dalla sua vita, e abbia avuto altri ragazzi e lui non se la caghi più, ogni tanto gli scrive ancora per i motivi più banali . Secondo me puoi imparare due cose da questa storia, come la morale delle favolette che ci raccontavano da ragazzini. Vediamo se le capisci. SlevinWade, Percival, Gamebred e 6 altri ha reagito a questo 8 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dog1 [Partecipante] 196 Inviato 21 Agosto 2020 Autore Condividi Inviato 21 Agosto 2020 (modificato) 1 ora fa, Roose Bolton ha scritto: Ottimo esempio di coerenza, tu vuoi tornare con una così? A volte ci penso pure perché lei si è messa con questo ex mentre si lasciava con un altro. Inoltre questo suo ex con cui adesso si sta probabilmente rivedendo ci provò con lei anni fa e lei lo respinse, e poi non so come ci si è rivista mentre stava con quest'altro mal capitato. Purtroppo io adesso provo quello che provo... desidero questo ed è frustrante sentirmi impotente. Inoltre le ho scritto dei messaggi ridicoli giorni fa che penso le abbiamo fatto passare anche la poca voglia che aveva di parlare con me: Io(10 di sera): se adesso fossi al posto mio peseresti almeno un paio di chili di più... Lei (il giorno dopo, primo pomeriggio): perché Io ( 5-6 ore dopo): ormai ho digerito... Comunque ero a (nome della città) sul colle a mangiare (cibo che piace particolarmente a lei) e c'era una ragazza del nostro gruppo che si e strafogata cazzo. *(Diciamo che ho provato a fare presa con una cose che le piace in un posto dove le dissi che mi sarebbe piaciuto andare con lei) Non mi ha risposto e io il giorno dopo le ho scritto: "So che il messaggio era una merda, ma ti stavo pensando e volevo sentirti" Niente, ignorato anche questa volta, anche se è vero che il messaggio è una merda e non la invoglia a parlare. Poi non le ho più scritto. Le vorrei scrivere qualcosa del tipo: " Mi stai facendo incazzare, non ti stai comportando in modo corretto, ci siamo salutati bene, hai dormito con me, fatto l'amore con me e non ti sei neanche degnata di chiedermi se fossi arrivato. Dopo 10 anni di rapporto non riesco a giustifica questo tuo comportamento, nonostante abbia delle ipotesi non credo che siano ragioni sufficienti, quindi smetti di ignorarmi e dimmi cosa sta succedendo" Sinceramente non so se sia una buona idea o devo aspettare di risalire per parlarci, non so se insistere affinché si riavvicini ma penso che la farei allontanare ancora di più. 1 ora fa, alexg80 ha scritto: Secondo me puoi imparare due cose da questa storia, come la morale delle favolette che ci raccontavano da ragazzini. Vediamo se le capisci. Ho recepito che: 1. Lui nonostante fosse stato innamorato e lei fosse tornata, non l'ha più voluta e l'ha rispedita in Italia; 2. Che lei è tornata lì dove era stata bene ed aveva sicurezze, dopo essersi fatta allegramente i fatti suoi. Ma rapportato alla mia storia cosa significa che io sarò il ragazzo della Svezia e che quando me ne farò una ragione non la vorrò neanche più? Oppure che il ragazzo della Svezia è il suo ex con il quale si sta rivedendo e per cui lei si è resa conto solo ora di provare qualcosa ed io rappresento gli altri ragazzi che le hanno fatto capire che è lui quello giusto? Modificato 21 Agosto 2020 da Dog1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
^'V'^ [Aivia Demon] 160811 Inviato 21 Agosto 2020 Condividi Inviato 21 Agosto 2020 27 minuti fa, Dog1 ha scritto: Ma rapportato alla mia storia cosa significa che io sarò il ragazzo della Svezia e che quando me ne farò una ragione non la vorrò neanche più? Oppure che il ragazzo della Svezia è il suo ex con il quale si sta rivedendo e per cui lei si è resa conto solo ora di provare qualcosa ed io rappresento gli altri ragazzi che le hanno fatto capire che è lui quello giusto? Significa semplicemente che è un posto dove sborrare dove hanno sborrato altri e che la Svezia è piena, di posti dove sborrare. SlevinWade, Merdaland, -Alex- e 6 altri ha reagito a questo 3 4 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aghori [Élite] 1053 Inviato 21 Agosto 2020 Condividi Inviato 21 Agosto 2020 52 minuti fa, Dog1 ha scritto: A volte ci penso pure perché lei si è messa con questo ex mentre si lasciava con un altro. Inoltre questo suo ex con cui adesso si sta probabilmente rivedendo ci provò con lei anni fa e lei lo respinse, e poi non so come ci si è rivista mentre stava con quest'altro mal capitato. Purtroppo io adesso provo quello che provo... desidero questo ed è frustrante sentirmi impotente. Inoltre le ho scritto dei messaggi ridicoli giorni fa che penso le abbiamo fatto passare anche la poca voglia che aveva di parlare con me: Io(10 di sera): se adesso fossi al posto mio peseresti almeno un paio di chili di più... Lei (il giorno dopo, primo pomeriggio): perché Io ( 5-6 ore dopo): ormai ho digerito... Comunque ero a (nome della città) sul colle a mangiare (cibo che piace particolarmente a lei) e c'era una ragazza del nostro gruppo che si e strafogata cazzo. *(Diciamo che ho provato a fare presa con una cose che le piace in un posto dove le dissi che mi sarebbe piaciuto andare con lei) Non mi ha risposto e io il giorno dopo le ho scritto: "So che il messaggio era una merda, ma ti stavo pensando e volevo sentirti" Niente, ignorato anche questa volta, anche se è vero che il messaggio è una merda e non la invoglia a parlare. Poi non le ho più scritto. Le vorrei scrivere qualcosa del tipo: " Mi stai facendo incazzare, non ti stai comportando in modo corretto, ci siamo salutati bene, hai dormito con me, fatto l'amore con me e non ti sei neanche degnata di chiedermi se fossi arrivato. Dopo 10 anni di rapporto non riesco a giustifica questo tuo comportamento, nonostante abbia delle ipotesi non credo che siano ragioni sufficienti, quindi smetti di ignorarmi e dimmi cosa sta succedendo" Sinceramente non so se sia una buona idea o devo aspettare di risalire per parlarci, non so se insistere affinché si riavvicini ma penso che la farei allontanare ancora di più. Ho recepito che: 1. Lui nonostante fosse stato innamorato e lei fosse tornata, non l'ha più voluta e l'ha rispedita in Italia; 2. Che lei è tornata lì dove era stata bene ed aveva sicurezze, dopo essersi fatta allegramente i fatti suoi. Ma rapportato alla mia storia cosa significa che io sarò il ragazzo della Svezia e che quando me ne farò una ragione non la vorrò neanche più? Oppure che il ragazzo della Svezia è il suo ex con il quale si sta rivedendo e per cui lei si è resa conto solo ora di provare qualcosa ed io rappresento gli altri ragazzi che le hanno fatto capire che è lui quello giusto? Ma santa Brigida incoroneta... Spiego quali sono secondo me le due morali... Lui, Svezia o non Svezia, si è reso indipendente sessualmente ed emotivamente da lei. Lei , dopo un anno, percependo ciò, lo ha improvvisamente ritrovato attraente e, con quella sensazione di infantile onnipotenza propria di molte donne ( pensare di poter fare e disfare come cazzo gli pare) gli è ripiombata tra capo e collo senza preavviso. Lui giustamente l'ha sfanculata in Italia , essendosi rifatto una vita, un giro di donne svedesi, e pretendendo lei quasi sicuramente un ritorno alla monogamia pre rottura, come se nulla fosse. Tutto ciò però le ha aumentato l'attrazione per lui,quindi resta in agguato, sondando di tanto in tanto il terreno, magari pensando infelice che è l'uomo della sua vita , continuando la girandola nel frattempo. Fino a quando? Boh. Nei casi più gravi può durare anni. Ma a lui, giustamente , non interessa più. Same old story, vista mille volte, ed anche vissuta... Abissobianco, Big Brother, SonoItalo e 6 altri ha reagito a questo 7 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dog1 [Partecipante] 196 Inviato 21 Agosto 2020 Autore Condividi Inviato 21 Agosto 2020 (modificato) 12 minuti fa, Aghori ha scritto: Ma santa Brigida incoroneta... Spiego quali sono secondo me le due morali... Lui, Svezia o non Svezia, si è reso indipendente sessualmente ed emotivamente da lei. Lei , dopo un anno, percependo ciò, lo ha improvvisamente ritrovato attraente e, con quella sensazione di infantile onnipotenza propria di molte donne ( pensare di poter fare e disfare come cazzo gli pare) gli è ripiombata tra capo e collo senza preavviso. Lui giustamente l'ha sfanculata in Italia , essendosi rifatto una vita, un giro di donne svedesi, e pretendendo lei quasi sicuramente un ritorno alla monogamia pre rottura, come se nulla fosse. Tutto ciò però le ha aumentato l'attrazione per lui,quindi resta in agguato, sondando di tanto in tanto il terreno, magari pensando infelice che è l'uomo della sua vita , continuando la girandola nel frattempo. Fino a quando? Boh. Nei casi più gravi può durare anni. Ma a lui, giustamente , non interessa più. Same old story, vista mille volte, ed anche vissuta... Quindi mi state dicendo che è meglio anche evitare un confronto finale con lei? Che se glielo chiedessi o mandassi quel messaggio in cui dico di essere incazzato ecc. Perderei ancora più di valore e possibilità di riavvicinarla? L'unico modo per fare si che lei si riavvicini è allontanarmi e ignorarla anche per sempre rifacendomi una vita pur avendo lei in testa in questo momento. Il fatto è che mi sembra assurda questa situazione dopo il modo in cui ci siamo salutati e dopo il rapporto che abbiamo avuto. Inoltre io tra meno di 10 giorno lì tornerò lì nella casa dove abbiamo abitato insieme (non so se lei la troverò lì o sarà nella casa in cui si è trasferita) per riprendermi le cose e andare via, e dovrò giustificare questo mio andarmene a sua madre che è la proprietaria della casa. In sintesi con lei ci devo parlare per capire oppure lascio perdere prendo le cose e addio senza capire che fine farà il nostro rapporto compresa l'amicizia che c'era prima? Modificato 21 Agosto 2020 da Dog1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
BrianBoru [Partecipante] 6313 Inviato 21 Agosto 2020 Condividi Inviato 21 Agosto 2020 2 ore fa, Dog1 ha scritto: I "ma se poi" li metto perché non voglio fare la cosa sbagliata, non perché non voglio investire. Sono dati dal fatto che io sono incazzato con lei e per tutta questa storia. Sono dati dal fatto che non voglio umiliarmi... Io la lettera l'ho già preparata ieri notte alle 4:00, dopo aver letto quasi tutto. Vorrei solo un consiglio esperto. Non puoi fare niente. Sei una fastidiosa zanzara per lei. Hai voglia tu a scrivere patetiche lettere. Sai perché sei una zanzara ? Perché hai un atteggiamento dipendente e lagnoso, quindi fastidioso Merdaland, freefall, Fabius king e 1 altro ha reagito a questo 3 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dog1 [Partecipante] 196 Inviato 21 Agosto 2020 Autore Condividi Inviato 21 Agosto 2020 Vorreib 14 minuti fa, BrianBoru ha scritto: Non puoi fare niente. Sei una fastidiosa zanzara per lei. Hai voglia tu a scrivere patetiche lettere. Sai perché sei una zanzara ? Perché hai un atteggiamento dipendente e lagnoso, quindi fastidioso La lettera l'ho accantonata... Tanto mi avete fatto capire che è una pessima idea... Sarei una zanzara anche se per 20 giorni non l'ho cercata? Sono risultato fastidioso solo per uno stupido messaggio? Io vorrei chiamarla o mandarle un messaggio per capire cosa sta succedendo perché non mi risponde, incazzandomici anche (stile messaggio su che ho scritto prima)... Mi sto trattenendo cercando un vostro consiglio: voglio solo sapere se sarebbe da persona matura chiamarla o scriverle per avere dei chiarimenti oppure risulterei bisognoso e disperato? Senza fare della retorica vorrei solo essere guidato... Questi giorni sto una merda e ho paura di fare cazzate. SlevinWade, ^'V'^ e freefall ha reagito a questo 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
BrianBoru [Partecipante] 6313 Inviato 21 Agosto 2020 Condividi Inviato 21 Agosto 2020 26 minuti fa, Dog1 ha scritto: Vorreib La lettera l'ho accantonata... Tanto mi avete fatto capire che è una pessima idea... Sarei una zanzara anche se per 20 giorni non l'ho cercata? Sono risultato fastidioso solo per uno stupido messaggio? No. Perché non ti vuole più e basta. 26 minuti fa, Dog1 ha scritto: Io vorrei chiamarla o mandarle un messaggio per capire cosa sta succedendo perché non mi risponde, incazzandomici anche (stile messaggio su che ho scritto prima)... Mi sto trattenendo cercando un vostro consiglio: voglio solo sapere se sarebbe da persona matura chiamarla o scriverle per avere dei chiarimenti oppure risulterei bisognoso e disperato? Sì. Hai dimenticato anche patetico e lagnoso 26 minuti fa, Dog1 ha scritto: Senza fare della retorica vorrei solo essere guidato... Questi giorni sto una merda e ho paura di fare cazzate. Guidato ? Da degli sconosciuti su un forum ? SonoItalo, Merdaland, SlevinWade e 2 altri ha reagito a questo 5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160811 Inviato 21 Agosto 2020 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 21 Agosto 2020 Il 21/8/2020 alle 12:01 , Dog1 ha scritto: Sono disposto a spenderli, soltanto che in libreria non penso nei trovarlo ed ho un problema con la carta per fare acquisti online . Facci qualcosa. Il 21/8/2020 alle 12:01 , Dog1 ha scritto: Io non penso lei sia innamorata di lui, forse lo è, ma secondo me ha avuto nostalgia di qualcosa che io le ho fatto mancare. Non le hai fatto il culo? In ogni modo, se cerchi di accentrare su di te colpe e meriti dei comportamenti casuali delle donne, hai due problemi. Uno è che colpe e meriti li trovi, te la racconti. Un altro è che spiegare comportamenti privi di volontà e di senso, con un modello basato sulle azioni volontarie dovute a questo o quel motivo, non funziona. Oltre a non funzionare, se prendi il modello per buono ti puoi trovare in futuro a mostrificarti a spiegar loro con disegni, grafici, supporto di storie reali e prove scientifiche, cosa faccia il loro interesse ed il tuo, cosa cagioni un danno a se stesse e alla mano che le nutre. E dopo, quando vedi che anche avendo detto che hanno colto il punto e che hanno capito operano in modo casuale e privo di volontà e senso, e fanno danni a se stesse e a te, esattamente nel modo che hanno capito essere stupido come le fighe stupide di cui hai mostrato loro comportamenti e fine ridicola... Finisce che ti senti pure scemo per il tempo che ci hai buttato, invece di usarlo per andare a fare dei culi. Se lei è innamorata di lui o non lo è, questo non cambia il numero di persone che ci sborreranno nel frattempo, al massimo cambia le cazzate che lei dice agli altri sborratoi e a se stessa per dare un motivo posticcio alle sue azioni. Cose come "mi sono fatta sborrare in faccia dal tizio X e Y per capire se sono innamorata di Z/per capire cosa provo per Z" o "mi sono fatta sborrare in faccia da X e Y perché non sono innamorata di Z" o "mi sono fatta [...] da X e Y perché Z mi trascurava quando era al lavoro" bla bla bla. Ma tutte queste sono cose che si devono dire tra sborratoi, tanto loro lo sanno che non stanno dicendo niente. Tu sei un maschio e conosci l'eleganza delle equazioni semplici. Ti sei fatta sborrare in faccia da X e Y perché ti sei fatta sborrare in faccia da X e Y. Punto. Cmq, tutti siamo stati nel trip post lutto da "spero ritorni la ex anche se potenzialmente pregna del nemico" per cui non sto a dirti che sei matto. Ma. Prima ti metti a fare dei culi, focalizzato sulle opportunità, prima la smetti di focalizzarti su cose che non esistono come il comportamento di lei o le tue eventuali mancanze che lo avrebbero condizionato. Non hanno un fondo, non farti trascinare nel loro nulla esistenziale. Tanto nella vita saranno decine quelle che sentirai dire che l'ex le picchiava (chissà come mai), che era cattivo e possessivo, che era mancante di questo e quello e quell'altro. Poi appena le tratti bene spariscono e le vedi in foto profilo con l'ex che faceva mancare tutto e le prendeva a calci. Non dicono delle cose. O ti metti i tappi di cera nelle orecchie quando parlano, o ti fai legare ad uno degli alberi della nave. Ma non fermare la vita di un uomo per le cazzate delle femmine, devono raccontarsela fra loro e con quei subumani che ci stanno a chattare alla pari. Cita Scusa l'ignoranza ma cos'è la dicotomia motivazionale approac-avoidance? Lo sviluppo di risorse e qualità personali può essere visto come lo spostamento dell'asticella in molte dimensioni bipolari, come hanno notato Sedikies e Gregg (2008). Una delle tante dimensioni bipolari spazia dall'auto-avanzamento all'auto-protezione. Questo spostare l'indicatore da un polo all'altro accade nell'aumentare i fattori positivi o diminuire quelli negativi del concetto di sé in quel particolare dominio (Arkin,1981). Ma questa dimensione dello sviluppo personale può essere un subset della più generica distinzione tra approccio ed evitamento (Alicke & Sedlikes, 2009; Elliot & Mapes, 2005): una dimensione fondamentale della motivazione (verso-via da) che è presente nella maggior parte degli organismi viventi (Schneirla,1959). I processi motivazionali "Verso" (Approach) stanno sotto l'ottenimento di sviluppi e avanzamenti personali guidando gli individui nella selezione delle situazioni in cui probabilmente eccelleranno e potranno mettere a frutto le proprie virtù quando la paura della contrazione è bassa. (Alicke & Sedlikes, 2009). I processi motivazionali "Via da" (Avoidance) supportano l'autoprotezione assistendo in processi come il ritiro da situazioni minacciose, lo star lontani da situazioni che minacciano fallimento, e la riformulazione sbagliata di memorie autobiografiche che potrebbero dare informazioni negative su se stessi. (Alicke & Sedlikes, 2009). Approach & Avoidance, che sembrano i due poli di una medesima retta, oggi sappiamo coinvolgere diverse regioni cerebrali includendo ovviamente quelle coinvolte nella risposta all'anticipazione di un premio o di una punizione. E' molto difficile mappare tutto il processo con le tecnologie di scansione cerebrale attuali, che hanno una precisione di 3mm3 il che in termini di ghiandole cerebrali e subregioni è pari a dire che c'è traffico a Milano e non a Roma, ma non dove, ci sia traffico a Milano. Ma con le tecnologie attuali almeno sappiamo che A & A coinvolgono tutto il sistema cerebrale e non solo specifiche strutture dello stesso. E' veramente molto difficile fare associazioni 1 a 1 tra processi fisiologici e processi psicologici. Ad esempio se i neuroni dell'Amygdala diventano più attivi, è praticamente impossibile dire (come in passato) che questa attivazione rifletta una certa variabile psicologica come la paura. I neuroni dell'Amygdala diventano attivi in una larga tavolozza di variabili psicologiche, come l'incertezza (Whalen, 1998), l'affetto positivo - ti affezioni in risposta ad uno stimolo che ti ha dato premi, rewards (Anderson et al. 2003) ed eventi di rilevanza motivazionale - che siano vai verso o scappa - (Cunningham, Van Bavel & Johnsen, 2008). Rimanendo alla rilevanza motivazionale, molti degli stimoli che eccitano la motivazione sono percepiti dal sistema visivo o auditivo. Questi, nell'orientarci per la risposta agli stessi, attivano il sistema motivazionale di difesa o di appetito, sistemi evolutisi per proteggere e sostenere la vita degli individui. (Bradley, 2009). Insomma, i processi di attenzione ed emotivi sono linkati in modo inestricabile. (A. Demon, AC/DC Model, 2015). Le cose nuove e significanti che escono dalla baseline attirano la nostra attenzione. Eventi nuovi, significanti o rilevanti evocano una risposta di orientamento "what a fuck is this". Ovviamente, definire "significante" può essere ostico. Ma diverse ricerche hanno suggerito che "significante" possa essere definito in termini di comportamento Approach & Avoidance (Thorndike, 1911) o in termini di piacere, arousal o emozione evocati (Bradley, 2009; Maltzman, 1979). Infatti una persona può provare una fortissima emozione in risposta ad uno stimolo, ma non dar seguito a questa emozione con un comportamento per non tradire la propria vera emozione in un contesto sociale complesso. L'emozione infatti viene spesso teorizzata come una PREDISPOSIZIONE all'azione, al comportamento efficace negli eventi che possono minacciare o promuovere la vita. (Frijda, 1986; Lang, 1985). Interessante a tal proposito notare che la rabbia, considerata un'emozione a valenza negativa, viene associata alla motivazione d'approccio, quella che sostiene la vita e la migliora. (Carver & Harmon-Jones, 2009). Insomma, gli stimoli emozionali immediatamente catturano l'attenzione (Ohman, Flykt & Esteves, 2001). E il sistema di fuga dagli stessi o appetito per gli stessi, è nebbioso ma sempre più chiaro. Al punto che lesioni amygdaliche indotte nei ratti in condizioni di scarsità di sodio, hanno comportato che essi avessero una reazione di piacere se il sale gli veniva messo in bocca, ma che non lo consumassero spontaneamente se lo avevano a disposizione. (Shulkin, 1991) Chiaro, giusto? No. Nebbia. Altre ricerche hanno suggerito che il danno all'amygdala causasse non una mancanza di motivazione appetitiva, ma un danno all'apprendimento dei premi (Everitt & Robbins, 1992). Ratti maschi fallivano nel compiere un semplice task già conosciuto per ottenere accesso al sesso, dopo il danno amygdalico, ma gli stessi ratti sì che facevano sesso se le femmine gli venivano messe a disposizione gratis (Everitt, 1990). Chiaro no? No, nebbia. Infatti alcuni aspetti dell'apprendimento di premi e delle paure apprese esistono dopo la distruzione della stessa. Ad esempio le scimmie continuano a mostrare paura davanti a stimoli forti anche dopo la distruzione bilaterale dell'amygdala. (Kling & Brothers, 1992). Sulla stessa linea, alcuni studi hanno rilevato che umani con un danno bilaterale all'amygdala continuavano a riconoscere normalmente le espressioni vocali di paura. (Anderson & Phelps, 1998) ed individui con danno all'amygdala mostrano normali schemi di fluttuazione del daily mood, dell'umore emotivo (Anderson & Phelps, 2002). Tutto questo per precisare che c'è nebbia, anche se sempre meno spessa. La risonanza magnetica funzionale per immagini (fMRI) che si può usare sugli umani è la miglior tecnologia di misurazione di cui si disponga, ma il suo "pixel", detto voxel, è la risoluzione spaziale di tre magneti Tesla che è di 3mm cubi. Un voxel può contenere da centinaia a migliaia di neuroni, e questo dà poca precisione. Inoltre la fMRI dipende dal flusso sanguigno, dal volume del sangue, dall'ossigenazione del sangue per riconoscere l'attivazione dei neuroni, e regioni molto compatte a basso flusso sanguigno come ipotalamo ed amygdala non permettono misure dettagliate della sottopopolazione dei neuroni al loro interno. Con tutte le premesse di scarsa precisione del caso... alcuni macro eventi proprio evidenti li possiamo (noi come specie umana) già discriminare. Uno di questi, che trova conferma negli studi su animali, è che l'amygdala ha più correlazione con l'aspettativa condizionata di eventi avversi, che con la paura di uno stimolo in se stesso. Per intenderci, se ogni volta che senti suonare una campana dopo tre secondi prendi una martellata sul piede, l'amygdala ha più coinvolgimento con lo stimolo della campana che con la martellata, per quanto questa faccia paura mentre viene percepita ed ovviamente inneschi risposte motivazionali "via da". Pazienti con danni all'amygdala non hanno dimostrato una risposta condizionata a stimoli che non presagiscono nulla di buono, mentre hanno dimostrato una normale paura di stimoli non condizionati da evitare. Questo ruolo dell'amygdala nel condizionamento alla paura, o apprendimento implicito, non ha dimostrato altrettanta importanza nell'acquisizione di apprendimento esplicito della paura. Ossia, individui con danno all'amygdala riescono a capire ed imparare, che quando suona la campana dopo arriva una martellata e che la martellata è cosa da evitare. Solo che quando suona la campana non si cagano sotto. (Gazzaniga et al., 2002). Questo apprendimento esplicito è dovuto all'ippocampo. (Squire & Zola-Morgan, 1991). Individui con danno all'ippocampo ma amygdala intatta, hanno una normale cagarella quando sentono la campana suonare prima della martellata, ma non sono capaci di spiegare una conoscenza esplicita della relazione tra la campana e la martellata (Bechara et al., 1995). Il fatto è che l'amygdala non è legata solo al condizionamento di stimoli "via da", anche stimoli positivi che preannunciano una possibile soddisfazione, evocano una forte attivazione amygdalica, più forte di quella data da stimoli neutri. (Breiter et al, 1996). Così è stato suggerito che essa sia in genere vigilante per stimoli rilevanti per la motivazione. (Anderson & Phelps, 2001; Whalen, 1998). Ma tu sai che nel mondo reale non è tutto martellate o figa. Non è tutto uno stimolo che porta solo bene o uno che porta solo danni. Molte novità con cui veniamo in contatto hanno pro e contro, esprimono condizioni bivalenti. La torta è buona ma ti fa ingrassare. Infatti abbiamo detto all'inizio che l'amygdala è attivata nell'incertezza (Whalen, 1998). Altre aree a questo punto (evito la lista tecnica) entrano in gioco per discriminare i pro e i contro mentre l'individuo processa deliberatamente le informazioni motivazionali. (Cunningham et al., 2008). E spostiamo il focus, dopo che l'amygdala ha processato i condizionamenti, l'ippocampo li ha registrati, altre aree hanno soppesato... verso il nucleus accumbens. Una parte del cervello coinvolta nell'anticipazione di premi e nella capacità di prendere rischi finanziari nel guardare stimoli che promettono un premio (donne nude mostrate a uomini etero) (Knotson, Wimmer, Kuhnen e Winkielman, 2008). I cricuiti dopaminergici coinvolti hanno dimostrato di funzionare sia nell'aspetto "wanting" - la voglio, cazzo - che in combinazione con altri neurotrasmettitori nell'aspetto "liking", o sensazione positiva post consumo, post goal. Il nucleus accumbens è critico nel regolare le funzioni correlate ad uno sforzo necessario per ottenere X. (Salamone, 2007). Mentre semplici task che richiedono un lavoro minimo non sono interessati da una deplezione della dopamina, l'ottenimento di goal che richiedono investimento e/o lavoro duro è sabotato da deplezioni della dopamina nel nucleus accumbens. (Salamone, 2007). Ma anche è stato dimostrato che i sistemi dopamina accumbens sono attivati nelle situazioni avversive in cui ci si aspetta o si riceve uno shock o un input stressante, uno stressor. (Gray et al., 1997; Salamone, 1994). Così più di recente (Reynolds & Berridge, 2001, 2002) ulteriori ricerche hanno esaminato sia i comportamenti appetitivi che quelli avversivi e cercato più in dettaglio quali, sotto regioni del nucleus accumbens fossero responsabili per Approach & Avoidance. Tramite iniezioni rostrali o caudali (parte frontale o posteriore) di un agonista del neurotrasmettitore GABA nella parte rostrale, si aumentava il comportamento appetitivo (approach), al contrario iniezioni della stessa sostanza nella parte caudale incrementavano comportamenti spaventati di difesa. (Avoidance). Il Neuorimaging su umani ha confermato questa distinzione rostro-caudale nel nucleus accumbens (Seymour, Daw, Dayan, Singer e Dolan, 2007). Inoltre altri studi hanno suggerito che dopamina ed acetilcolina abbiano ruoli opposti nel gioco, con la dopamina che punta all'approccio e l'acetilcolina che punta all'inibizione e all'evitamento, avoidance. (Hoebel, Avena e Rada, 2007). E siamo arrivati al punto: In un'affascinante estensione di questa ricerca, Reynolds e Berridge (2008) scoprono che esporre i ratti ad ambienti nuovi e stressanti causa un accrescimento delle zone che causano paura ed evitamento, dalla zona caudale a quella rostrale, arrivando ad occupare circa il 90% del nucleus accumbens. In contrasto, il posizionamento dei ratti in un ambiente familiare, noto e dominato, causa una contrazione delle zone che presiedono all'evitamento ed un'espansione delle zone che generano comportamento appetitivo ed approccio, arrivando queste a circa il 90% del nucleus accumbens. Questo lavoro mostra che l'ambiente emotivo può modificare la generazione della motivazione in specifici circuiti del cervello. E mostra anche la plasticità delle regioni cerebrali coinvolte nella motivazione. Per questa serie di considerazioni. 1) Dalle cose "avoidance based" che scrivi avevo pensato ti fossi appena trasferito e non per una vacanza in thailandia pagata. Lo hai confermato in questo thread. 2) Ti consiglio vivamente, prima di pensare a come approcciare lei o le altre, riuscendo quasi solo a funzionare di "ma se poi" e cercando scorciatoie che evitino commitment ed investimento, impegno e responsabilità, di prendere possesso emotivo del territorio in cui ti sei insediato, che ora è potenzialmente ostile e lo senti fuori controllo. 3) Quando hai una sensazione di dominio territoriale e di connessioni affettive e supportive tale da riuscire a switchare da "house" ad "home" come sensazione... allora prendi lei e tutte quelle che non scappano quando glielo spingi. Ma ora devi ridurre gli stressor ambientali. E' il tuo task. Outsider, June*, Garp e 16 altri ha reagito a questo 6 8 5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
PaoloG [Partecipante] 1842 Inviato 21 Agosto 2020 Condividi Inviato 21 Agosto 2020 6 ore fa, Dog1 ha scritto: Alla luce di ciò, io vorrei fare qualcosa, come detto in questo post mi sento uno spettatore in tutta questa storia e vorrei sapere: Questa lettera potrebbe darmi qualche possibilità? Si certo... Ma solo dopo aver provato con le rose rosse...... Tante rose rosse! Mi raccomando, minimo un centinaio. Non fare lo spilorcio! -Alex- e Merdaland ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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