Thread per i sopravvissuti a famiglie disfunzionali

[Back Door Man [Élite] 11602]

 

 

33 minuti fa, Back Door Man ha scritto:

En duelo de mordiscos y azucenas

 

 

 

[evolutionator [Partecipante] 413]

19 minuti fa, Back Door Man ha scritto:

heian shodan

bravi e decisi, però una cintura nera a quell'età no dai

[Back Door Man [Élite] 11602]

25 minuti fa, evolutionator ha scritto:

bravi e decisi, però una cintura nera a quell'età no dai

Dillo ai japponesi

[Back Door Man [Élite] 11602]

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Modificato 25 Aprile 2023 da Back Door Man
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[Back Door Man [Élite] 11602]

31 minuti fa, evolutionator ha scritto:

bravi e decisi, però una cintura nera a quell'età no dai

 

5 minuti fa, Back Door Man ha scritto:

Dillo ai japponesi

 

Te lo fanno

😑

[Back Door Man [Élite] 11602]

1 minuto fa, Back Door Man ha scritto:

 

 

Te lo fanno

😑

Chi cerca trova

 

[newcome [Banned] 495]

4 ore fa, Back Door Man ha scritto:

C'è una base più in basso.

Parli di problemi esterni alla famiglia per i quali non hai avuto supporto.

Non saprei.

Ma il livello basico è quello della soddisfazione dei tuoi bisogni elementari.

Se ti davano da mangiare regolarmente, se avevi un letto etc.

L'ascolto è compreso nei bisogni elementari ma non so.

 

Sì i bisogni elementari erano soddisfatti.

Però c'è modo e modo di assecondarli.

Ad esempio hai bisogno di scarpe....te le comprano, ma quelle che vogliono loro, dove vogliono loro...se non ti piacciono pazienza, le metti lo stesso.

Hai fame e mangi....ma la spesa la fanno loro, mangi ciò che secondo loro è giusto che tu possa mangiare....
Anche al ristorante, si va dove vogliono loro e prendi quello che decidono loro.

Sono esempi, ma cose veramente successe nella mia famiglia.

Ad un certo punto ti viene da pensare sia fatto apposta per avere controllo o per sfogare delle frustrazioni.

Riguardo il supporto al di fuori dei bisogni elementari, quando sei bambino ci deve essere.

Quando sei adolescente, già è auspicabile risolversi da soli la maggior parte dei problemi.

Il fatto è che, non so nelle famiglie di chi mi legge, ma nella mia era sempre mia la colpa...

"hai gestito male la cosa"

"sei tu che hai iniziato"

"non ti credo"

Per cui quando avevo un problema conveniva non parlarne neanche e risolvermelo da solo.

 

E ti parlo dal problema più scemo al più grave.

(che poi quando sei bambino, anche un problema scemo lo vedi come gigantesco"

 

Ad esempio ruppi il naso ad un tizio che cercava di fare il bullo i primi giorni di scuola...che cosa potevo mai spiegare ai miei della situazione, che tanto non mi avrebbero creduto?

O quando 2 fratelli cinesi volevano massacrarmi di botte alle superiori...non dissi niente a nessuno, e per tot tempo andai a scuola con un manganello che feci comprare ad un amico finché si calmarono le acque.

Ricordo una volta alle medie nevicò pesantemente e gli autobus non passavano...

Tutti i miei compagni di classe 10 minuti dopo la chiamata avevano i genitori/nonni/zii che erano venuti a prenderli....io tornai direttamente a piedi insieme ad un altro (5km).

Con il senno di poi avevo già quella mentalità per cui me la dovevo cavare da solo e basta.

Son sincero, nella vita mi ha poi aiutato tantissimo.

Però molte cose me le sarei evitate volentieri.

[Back Door Man [Élite] 11602]

12 minuti fa, newcome ha scritto:

Sì i bisogni elementari erano soddisfatti.

Però c'è modo e modo di assecondarli.

Ad esempio hai bisogno di scarpe....te le comprano, ma quelle che vogliono loro, dove vogliono loro...se non ti piacciono pazienza, le metti lo stesso.

Hai fame e mangi....ma la spesa la fanno loro, mangi ciò che secondo loro è giusto che tu possa mangiare....
Anche al ristorante, si va dove vogliono loro e prendi quello che decidono loro.

Sono esempi, ma cose veramente successe nella mia famiglia.

Ad un certo punto ti viene da pensare sia fatto apposta per avere controllo o per sfogare delle frustrazioni.

Riguardo il supporto al di fuori dei bisogni elementari, quando sei bambino ci deve essere.

Quando sei adolescente, già è auspicabile risolversi da soli la maggior parte dei problemi.

Il fatto è che, non so nelle famiglie di chi mi legge, ma nella mia era sempre mia la colpa...

"hai gestito male la cosa"

"sei tu che hai iniziato"

"non ti credo"

Per cui quando avevo un problema conveniva non parlarne neanche e risolvermelo da solo.

 

E ti parlo dal problema più scemo al più grave.

(che poi quando sei bambino, anche un problema scemo lo vedi come gigantesco"

 

Ad esempio ruppi il naso ad un tizio che cercava di fare il bullo i primi giorni di scuola...che cosa potevo mai spiegare ai miei della situazione, che tanto non mi avrebbero creduto?

O quando 2 fratelli cinesi volevano massacrarmi di botte alle superiori...non dissi niente a nessuno, e per tot tempo andai a scuola con un manganello che feci comprare ad un amico finché si calmarono le acque.

Ricordo una volta alle medie nevicò pesantemente e gli autobus non passavano...

Tutti i miei compagni di classe 10 minuti dopo la chiamata avevano i genitori/nonni/zii che erano venuti a prenderli....io tornai direttamente a piedi insieme ad un altro (5km).

Con il senno di poi avevo già quella mentalità per cui me la dovevo cavare da solo e basta.

Son sincero, nella vita mi ha poi aiutato tantissimo.

Però molte cose me le sarei evitate volentieri.

Immagino che ci sia una specie di "Gaussiana" all'interno della quale se hai avuto X ti è bastato.

Se hai avuto X+1 non hai vantaggi in confronto a chi ha avuto X e basta.

Ma se non ti hanno dato la X è un guaio.

 

[Back Door Man [Élite] 11602]

4 ore fa, newcome ha scritto:

Tutti i miei compagni di classe 10 minuti dopo la chiamata avevano i genitori/nonni/zii che erano venuti a prenderli....io tornai direttamente a piedi insieme ad un altro (5km).

Chi era l'altro?

[evolutionator [Partecipante] 413]

7 ore fa, Back Door Man ha scritto:

Dillo ai japponesi

posso provare a contattare il primo ministro, o l'ambasciatore di stato