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Come creare un circolo sociale da zero


AntonW

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4 ore fa, narcissus ha scritto:

Qualcuno ha mai provato la funzione di telegram, di trovare persone vicine similmente alle app di incontri?

Sì e la sensazione che ho avuto è di essere andata a pescata nel regno del disagio più puro, tutti over 50 che stanno su Telegram con la convinzione di essere in un bordello per di più gratuito

Ovviamente intendo over 50 dei peggiori

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Back Door Man
7 ore fa, narcissus ha scritto:

Qualcuno ha mai provato la funzione di telegram, di trovare persone vicine similmente alle app di incontri?

 

6 ore fa, Ponz ha scritto:

Può essere un modo, se abiti in città abbastanza grandi ci dovrebbero anche essere dei gruppi che radunano gente della stessa cittá

 

2 ore fa, Edo ha scritto:

Sì e la sensazione che ho avuto è di essere andata a pescata nel regno del disagio più puro, tutti over 50 che stanno su Telegram con la convinzione di essere in un bordello per di più gratuito

Ovviamente intendo over 50 dei peggiori

Io questa funzione non la conosco.

Istruzioni per usarla?

Cioè, per fare una prova.

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2 ore fa, Back Door Man ha scritto:

 

 

Io questa funzione non la conosco.

Istruzioni per usarla?

Cioè, per fare una prova.

Mi pare da contatti, dalla app

Però non ricordo bene perché non uso più Telegram da app

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@AntonW

1 ora di macchina da Bologna, posso chiederti se verso Rimini o verso Piacenza? 

Comunque a Bologna, Covid permettendo, tirano (tiravano?) abbastanza i Tandem Linguistici, anche se l'età media è "bassa", cioè ci puoi andare pure se sei un Senior, non c'è nessuna discriminante a Bologna per l'età, il vestiario... Mi piaceva per quello. 

Per il resto non saprei aiutarti, il mio social circle alla fine erano i wing che ho conosciuto tramite il forum... E ovviamente parlavamo quasi solo di quello, e soprattutto agivamo. Condividevavamo una passione, un entusiasmo come diceva Purple Pill. 

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Riple

Ciao, scusate, di che circolo sociale stiamo parlando?

Il gruppone di amici, come dai 14 ai 20 anni? che ha senso per capire le dinamiche relazionali, guardare quelli più precoci mentre limonano con le ragazze e gli mettono la mano sul culo, mentre te vai a casa a farti di seghe e/o messaggiare quelle che non ti cagano. Però ti fai le ossa e l'esperienza ha un suo perchè.

O quello stile dai 20 ai 30, anche meno dei 30 (secondo me)? che servono solo per accoppiarsi in modo più o meno stabile, fare le vacanze insieme, i viaggi, tante belle coppiette che scrivono la data del matrimonio e i nomi dei futuri figli sulla sabbia. 

Ma poi? Entriamo tutti nella propria isola, entri a far parte di una rete dove hai qualche interesse con uno, qualche interesse con un altro, i colleghi, qualche residuato di amico di scuola, quelli del calcetto, i parenti etc...

La differenza è che se sei in coppia stabile per anni, quasi inevitabilmente finisci per frequentare altre coppie cosi, con figli o meno, solo per passare la domenica in agriturismo o il venerdì a giocare a carte, e ti sembra un social circle quello? E' l'anticamera della morte.

Ma questa visione schematica non ci dice comunque nulla di come si forma il social circle e di come lo intendiamo. C'è gente in coppia che si sente sola, e altri single con l'agenda piena. Quindi dipende dal carattere della persona. Chi fa vita solitaria, a meno che non abbia patologie autoescludenti, lo è perchè a tanto lo porta il suo carattere e fondamentalmente sta bene cosi. 

Per venire al tuo caso pratico, guarda che ci vuole veramente poco a fare amicizia, esempio stupido, iscriviti al padel, fatti 7-8 partite con lo stesso gruppetto, e vedrai che sarà naturale che qualcuno o te proprio, se ne esca con la frase, andiamo a farci una birra?

Ma non pensare di crearti amici del muretto a 50 anni, potrai farti un giro di conoscenze e sentirti un pò meno un satellite nello spazio vuoto.

I tuoi interessi però, la musica e il cinema di un certo tipo, sembrano attività elitarie, molto selettive quindi già ti penalizzi. Altra cosa (e da qui si capisce il tuo carattere) consideri le gite fuori porta, i gruppetti che si organizzano sui social, come attività fantozziane, sbagli. Escludi queste cose perchè stai bene con te stesso, non vuoi veramente essere un animale sociale.

Ti devi fare una domanda, cosa vuoi? una compagna? allora il social circle alla tua età non serve a una mazza. Qualche amico con cui uscire ogni tanto? Allora nulla di meglio di praticare qualche sport. Il gruppone per le uscite? Social e impara a usarli come si deve. I tuoi hobby sono una cosa e crearsi qualche compagnia è un'altra. Viviamo in un'epoca dove è vero sono saltate tutte le caselle dove una volta entrati il percorso era chiaro fino alla tomba, ma è altrettanto evidente che mai come adesso è facile organizzare da zero con sconosciuti qualsiasi cosa (lasciamo perdere per il momento il discorso covid che ci sta distanziando tutti).

Per finire, nel mondo in cui sei così a tuo agio, non c'è nessuno/a da poter frequentare anche la fuori? Mentre la stai picchiando o frustando o quel che è perchè non domandi se hanno anche voglia di un caffè normale extra "hobby"?

Modificato da Riple
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Back Door Man

Minchia, mi è piaciuto sto intervento.

Divertente e serio insieme.

 

14 minuti fa, Riple ha scritto:

Ciao, scusate, di che circolo sociale stiamo parlando?

Il gruppone di amici, come dai 14 ai 20 anni? che ha senso per capire le dinamiche relazionali, guardare quelli più precoci mentre limonano con le ragazze e gli mettono la mano sul culo, mentre te vai a casa a farti di seghe e/o messaggiare quelle che non ti cagano. Però ti fai le ossa e l'esperienza ha un suo perchè.

O quello stile dai 20 ai 30, anche meno dei 30 (secondo me)? che servono solo per accoppiarsi in modo più o meno stabile, fare le vacanze insieme, i viaggi, tante belle coppiette che scrivono la data del matrimonio e i nomi dei futuri figli sulla sabbia. 

Ma poi? Entriamo tutti nella propria isola, entri a far parte di una rete dove hai qualche interesse con uno, qualche interesse con un altro, i colleghi, qualche residuato di amico di scuola, quelli del calcetto, i parenti etc...

La differenza è che se sei in coppia stabile per anni, quasi inevitabilmente finisci per frequentare altre coppie cosi, con figli o meno, solo per passare la domenica in agriturismo o il venerdì a giocare a carte, e ti sembra un social circle quello? E' l'anticamera della morte.

😨 😂

Alle ultime tre parole sono morto dalle risate.

 

14 minuti fa, Riple ha scritto:

Ma questa visione schematica non ci dice comunque nulla di come si forma il social circle e di come lo intendiamo. C'è gente in coppia che si sente sola, e altri single con l'agenda piena. Quindi dipende dal carattere della persona. Chi fa vita solitaria, a meno che non abbia patologie autoescludenti, lo è perchè a tanto lo porta il suo carattere e fondamentalmente sta bene cosi. 

Dissento. Il carattere non è tutto. Spesso ci sono limitazioni ambientali.

Ne ha parlato anche l'autore del thread. Che vive a un'ora d'auto da Bologna. Se vivesse lì non avrebbe il problema.

 

14 minuti fa, Riple ha scritto:

Per venire al tuo caso pratico, guarda che ci vuole veramente poco a fare amicizia, esempio stupido, iscriviti al padel, fatti 7-8 partite con lo stesso gruppetto, e vedrai che sarà naturale che qualcuno o te proprio, se ne esca con la frase, andiamo a farci una birra?

Ma non pensare di crearti amici del muretto a 50 anni, potrai farti un giro di conoscenze e sentirti un pò meno un satellite nello spazio vuoto.

Qualche pagina addietro ho dato la mia opinione sul tutto: secondo me un persona da sola NON PUO' creare un social circle. E' un'impresa al di fuori delle possibilità di un single (per farlo servono più persone e mezzi).

Si può solo aggregare.

 

14 minuti fa, Riple ha scritto:

Viviamo in un'epoca dove è vero sono saltate tutte le caselle dove una volta entrati il percorso era chiaro fino alla tomba, ma è altrettanto evidente che mai come adesso è facile organizzare da zero con sconosciuti qualsiasi cosa (lasciamo perdere per il momento il discorso covid che ci sta distanziando tutti).

Dipende cosa intendi per epoca.

Il percorso definito fino alla tomba, che non ammetteva depistaggi, è cosa del XIX secolo. Nel secondo dopoguerra ci siamo americanizzati, abbiamo accolto l'American Dream (ognuno può arrivare dove vuole, se veramente lo vuole... ste cazzate qua... Johnny B. Goode Tonight! ).

Secondo me 50 / 60 anni fa era facile organizzare un po' di tutto con sconosciuti (l'epopea On the Road). Ora molto meno.

 

14 minuti fa, Riple ha scritto:

Per finire, nel mondo in cui sei così a tuo agio, non c'è nessuno/a da poter frequentare anche la fuori? Mentre la stai picchiando o frustando o quel che è perchè non domandi se hanno anche voglia di un caffè normale extra "hobby"?

Anch'io ho pensato che potrebbe fare social circle cominciando dai suoi hobbies. Però penso che ci abbia pensato anche lui... Sarebbe troppo semplice, sennò.

 

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Roose Bolton

Dovete aggiungere all'equazione la pigrizia sociale di molte persone. A me è capitato di ascoltare le lamentele di miei coetanei o poco più giovani sulla vita solitaria che facevano. Quando ho cercato di fornire qualche soluzione, sono usciti i soliti " ma in giro ci sono solo giovani " ( ahahaha ) , " sono stanco dopo il lavoro " ( lavoro da impiegato ), " esco solo il sabato " ( io non ci riuscirei, ma vabbè ).

Spesso è proprio così, alla gente piace lamentarsi, ma sono lamentele fini a se stesse, la comfort zone ormai li ha inghiottiti, hanno superato il punto di non ritorno e il divano e netflix li hanno in pugno.

Mai sottovalutare l'apatia della gente.

( parlo in generale, nulla di riferito a chi ha aperto la discussione )

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33 minuti fa, Roose Bolton ha scritto:

Dovete aggiungere all'equazione la pigrizia sociale di molte persone. A me è capitato di ascoltare le lamentele di miei coetanei o poco più giovani sulla vita solitaria che facevano. Quando ho cercato di fornire qualche soluzione, sono usciti i soliti " ma in giro ci sono solo giovani " ( ahahaha ) , " sono stanco dopo il lavoro " ( lavoro da impiegato ), " esco solo il sabato " ( io non ci riuscirei, ma vabbè ).

Spesso è proprio così, alla gente piace lamentarsi, ma sono lamentele fini a se stesse, la comfort zone ormai li ha inghiottiti, hanno superato il punto di non ritorno e il divano e netflix li hanno in pugno.

Mai sottovalutare l'apatia della gente.

( parlo in generale, nulla di riferito a chi ha aperto la discussione )

 

Esattamente. Tutti si lamentano della solita routine, dei soliti amici, dei soliti posti che frequentano... E se gli dici che stasera porti UN amico che loro non conoscono con te ti guardano come se gli avessi detto che gli sgozzerai la madre.

Conoscere gente nuova significa mettersi in gioco, sforzarsi di fare conversazioni interessanti, correre il rischio (ahahahah) che quella persona non sia uguale a te.... Troppa fatica. Molto meglio stare con i miei amici che conosco dalle elementari, di cui mi lamento sempre e con cui non produco niente, ma che conosco già. 

Vuoi mettere passare la serata al solito locale a bere come degli idioti, tra un "ma ti ricordi quella volta che...." e l'altro? 

Modificato da Gamebred
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Roose Bolton
20 minuti fa, Gamebred ha scritto:

 

Molto meglio stare con i miei amici che conosco dalle elementari, di cui mi lamento sempre e con cui non produco niente, ma che conosco già.

In quel caso il gioco dura finchè gli amici storici ( che spesso sono due massimo tre ) si sposano o basta anche che si fidanzano seriamente. Poi è game over.

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Methavas
49 minuti fa, Roose Bolton ha scritto:

In quel caso il gioco dura finchè gli amici storici ( che spesso sono due massimo tre ) si sposano o basta anche che si fidanzano seriamente. Poi è game over.

Davvero, esempio fresco fresco: un mio carissimo amico (potrei dire il miglior amico) si è mollato con la sua ragazza storica (12 anni di relazione (*)) questa primavera..Da quel momento è stato un continuo di "adesso faccio di tutto, voglio divertirmi", "prendiamo e andiamo in vacanza qui, andiamo in vacanza là, facciamo viaggi assieme", "non penso ad una relazione" ecc.

Nel frattempo ha iniziato a sentire una....mi ha detto da subito che sta qua era una abbastanza disinibita, spesso prendeva lei l'iniziativa, un carattere molto diverso dalla sua ex (tutta perfettina, quasi snob, a quella nuova invece partono tranquillamente bestemmie) E PER QUESTO NON LA VEDEVA COME UNA POSSIBILE RELAZIONE...e io ho iniziato a drizzare le antenne, avevo sentito qualcosa nell'aria....il mese scorso la conferma: "eh, ci sono cascato...ci siamo fidanzati". Inutile dire che di tutte le belle proposte a inizio post non se ne è vista nemmeno mezza.

E questo mio amico è un bel ragazzo, davvero potrebbe seccarne parecchie....ma come da manuale si è fermato alla prima che lo ha "stregato" con del sesso diverso rispetto a quello a cui era abituato(*)....e ovviamente è diventato quasi un fantasma, frequentazione quasi azzerata, esattamente come quando stava con la ex.

 

(*) gli effetti di aver avuto poche esperienze....tristezza

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