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Come creare un circolo sociale da zero


AntonW

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1 ora fa, purple pill ha scritto:

ragazzaccia.

comunque è o ver'

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mi sa che pure con il buon @Back Door Man , specialmente con una bella boccia di stravecchio, s'andrebbe abbastanza d'accordo

 

Comunque per me un Bloody Mary, grazie. Barracci si ma sempre con stile (almeno all'inizio 😬

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newlands
22 ore fa, AntonW ha scritto:

Probabilmente hai ragione tu.
Forse proprio nel mondo delle gite fuori porta fantozziane che tanto mi fanno vomitare si trova il modo più semplice per creare un circolo sociale.

Credo proprio che sia la mia ostinazione nel voler cercare nelle situazioni in cui mi sto bene e mi diverto sia la causa principale della mancanza di social circle.


Non ho mai partecipato visto che hanno tutti 20 anni più di me, però concordo... sembrano un po’ fantozziani 😂 magari non tutti... io sono iscritto per prendere nota delle gite interessanti.

Per l’ultima cosa che dici, non sono del tutto d’accordo. Piuttosto:

- Timidezza/comfort zone: siamo tutti un po’ timidi nelle situazioni nuove. Buttarsi in una situazione sociale nuova e già esistente è difficile. Ci si sente fuori luogo, sotto pressione per il giudizio degli altri o molte altre paure

- Di conseguenza si tende a fare sempre le stesse cose e si finisce sempre a fare gli stessi errori

- Mancanza di competenze sociali, ingegneria sociale o come la si vuol chiamare. Fatto sta che nei gruppi sociali ci sono delle regole. Far nascere qualcosa da zero non è facile a meno di non essere iper carismatici (ma anche questa è una competenza sociale). Molte persone non le hanno, semplicemente hanno gli amici “che si ritrovano” dall’adolescenza e con un gruppo stabile è più facile fare altre conoscenze ed espandere il giro perché lo si fa senza fretta. Oltre al fatto che ci si espone a situazioni sociali  grazie al gruppo. 

Punto fondamentale: avere qualcosa da offrire.
 

Perché gli altri dovrebbero stare con me? È brutto da dire ma è così. Mezzo mondo della seduzione si basa sul “mostrare valore”,  beh vale anche con gli amici. Gia se sei solo o quasi perdi 1000 punti. Poi puoi essere simpatico, empatico, disponibile o avere altri mille valori ma non sono cose immediatamente spendibili perché serve una conoscenza più profonda perché gli altri si fidino di te. Se conosci persone puoi fare networking quindi potenzialmente puoi offrire a chi ti conosce contatti per mille situazioni. 
Per esempio l’anno scorso ero riuscito a radunare alcune persone per il capodanno e ho organizzato qualcosa. Automaticamente tante altre persone che non avevano una meta si sono interessate per partecipare e ho potuto creare un circolo sociale (temporaneo). Immagina di poterlo fare sempre... prima o poi riesci a creare un nucleo di persone che ti cercano perché appunto puoi offrire qualcosa. Da cui puoi selezionare chi è amico e invece chi è solo scroccone.

Non è facilissimo perché ti serve comunque conoscere qualcuno per poter tentare un’aggregazione con la scusa di una attività. E il 90% delle volte va tutto in niente perché tizio non può, caio ha un’idea diversa ecc...

C’è anche il tema di saper far stare bene le persone quando sono con te. Per rafforzare il rapporto 1 a 1, che è quello che poi porta ad avere amici che si ricordano di te e non di quello che hai da offrire. Questo si traduce in 90% ascoltare e 10% parlare. Ricordarsi di tutto quello che le persone ti dicono. Per esempio se la volta dopo che vedi una persona gli chiedi “com’è andata con la storia X che mi dicevi...?” guadagni 1000 punti. Serve pazienza e anche qui il 90% delle volte butterai via tempo. A me piace ascoltare (se non sei noioso come la morte) per cui lo faccio naturalmente. Funziona molto con le donne (se cerchi amicizia). Qualcuno che ricambia e inizia ad interessarsi a te lo trovi. Un paio di rapporti profondi sono riuscito a crearli in relativamente poco tempo (su tanti rapporti inutili di persone anche di m...) in questo modo, ed è bello quando qualcuno ti chiede davvero come stai, come va la vita e ti ascolta davvero.

È davvero tutto molto impegnativo e infatti sono convinto che il 90% delle persone ne frequenti altre solo perché ereditate dalla scuola/università, non ha più voglia di cercare altro e sono i gruppi che quando i membri si sposano spariscono nel nulla. Un po’ come molte coppie che ci sono in giro.

Detto questo, si torna al principio... da dove diamine partire? Io sono partito dai conoscenti ma è una strada lunga... per il resto servirebbero delle buone idee per gente come noi che il corso di giardinaggio/cucina ci fa schifo 😂 

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Back Door Man

Io aspetto il libro che vi ho detto.

Mi dispiace di non averlo già.

I gruppi hanno tutta una struttura psicosociale che è stata studiata.

Partire da Zero è sicuramente un lavorone. Diverso sarebbe partire da una situazione già avviata.

39 minuti fa, newlands ha scritto:

Per esempio l’anno scorso ero riuscito a radunare alcune persone per il capodanno e ho organizzato qualcosa. Automaticamente tante altre persone che non avevano una meta si sono interessate per partecipare e ho potuto creare un circolo sociale (temporaneo). Immagina di poterlo fare sempre... prima o poi riesci a creare un nucleo di persone che ti cercano perché appunto puoi offrire qualcosa. Da cui puoi selezionare chi è amico e invece chi è solo scroccone.

Organizzare eventi non è cosa semplice però gli steps per farlo sono noti.

Se c'è una location d'appoggio è possibile organizzare eventi ripetuti (ad esempio una cena con ballo da ripetere più venerdì o sabato a fila) ma non è cosa alla portata del singolo. Servono più persone addette alle public relations, e servono donne per queste cose.

Forse la cosa più semplice per un singolo che cerca gente è cercare fra i gruppi facebook locali. Il resto è fuori portata.

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newlands
21 minuti fa, Back Door Man ha scritto:

Io aspetto il libro che vi ho detto.

Mi dispiace di non averlo già.

I gruppi hanno tutta una struttura psicosociale che è stata studiata.

Partire da Zero è sicuramente un lavorone. Diverso sarebbe partire da una situazione già avviata.

Organizzare eventi non è cosa semplice però gli steps per farlo sono noti.

Se c'è una location d'appoggio è possibile organizzare eventi ripetuti (ad esempio una cena con ballo da ripetere più venerdì o sabato a fila) ma non è cosa alla portata del singolo. Servono più persone addette alle public relations, e servono donne per queste cose.

Forse la cosa più semplice per un singolo che cerca gente è cercare fra i gruppi facebook locali. Il resto è fuori portata.

Si certo, partire da solo ad organizzare un evento è folle. Io parlavo di micro eventi come appunto un capodanno dove al classico “che fai a capodanno?” puoi rispondere “sto organizzando questa cosa con degli amici... dai vieni anche tu, porti qualcuno e facciamo....”

Chiaro che devi avere delle conoscenze minime qua e là. 
 

sicuramente aggregarsi a degli eventi è molto più semplice. Il problema è sempre cosa. Devi poi riuscire ad entrare in ambienti dove c’è gente attiva, altrimenti finisce che dopo il corso/attività sei solo come prima 

 

Poi come si dice che “i soldi chiamano soldi”, pure le relazioni funziona così.

Modificato da newlands
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On 9/4/2020 at 11:58 AM, AntonW said:

scrivo due righe perché sono curioso di capire come si potrebbe agire per creare da zero un circolo sociale in una città (di grandi dimensioni) nuova.

 

Un tizio che conoscevo, con cui saltuariamente uscivo, andava sempre a degli eventi couchsurfing (non so se gli fanno in italia, ma penso nelle grandi città di si) e da li si è creato un giretto di persone e conoscenti internazionale, tanto che quando mi invitò al compleanno, beccai un casino di persone, quasi tutte conosciute così.

lui era un tipo molto pacato e per certi versi innoquo, penso che anche quello aiuti molto a crearti un giro.

premesso che per me sarebbe impossibile, legare con così tante persone, non sono proprio il tipo che ama rapporti fini a se stessi e non ne ha proprio voglia di colvarli, anche se, ammetto che quelle 2-3 volte all'anno ne pago il prezzo, ma per ogni cosa si paga un prezzo :)

dipende molto, imho, da che tipo di persona sei...polarizzi molto? stai suoi coglioni ai maschi o meglio, gli fai triggerare con il tuo modo di essere? 

ti da fastidio/ti urta la subumanità? o non ne sbatte e ti lasci scivolare molto oose...?

oppure sei mister yes man che sta simpatico a tutti e pur di non stare da solo sta con chi capita?

come pensi che gli altri ti percepiscano? come un pericolo, uno che può piacere a qualcuna del gruppo? o come un tipo innoquo impacace di spostare degli equilibri.

per esempio nel mio circoletto sociale in ita, è bastato che un mio amico si fidanzasse con una e portasse 3 (2+la sua) tipe (pure bruttine eh) nel gruppo, che non ho più ricevuto un invito da parte loro, idem per capodanno, in tutto quel periodo.

poi vabbè, c'ha pensato il corso della vita a fare il suo, e tutto è tornato come prima e io ho chiuso un occhio, figurati se me la prendo...però giusto per farti capire.

l'unica cosa che personalmente consiglierei e di cercati persone che siano come te (tipo io attacco molto con persone che hanno pochi amici e non amano uscire in gruppo) e/o che abbiano almeno gli stessi interessi in comune.

comunque la situazione maschi è scandalosa, poi le tipe mi chiedono..."ma perchè non hai amici? sei simpatico e sembra che ci sai fare con la gente.." 

io:

Spoiler

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evolutionator

di socialità ne so proprio zero, però ogni tanto frequento comehome, gnammo, queste cose qui, e quella è sicuramente un'atmosfera predisposta all'apertura e alla conoscenza, se sai sfruttarla

ho provato una volta con le cene dei single, ma dio mio non so se ne farò altre e non saprei se consigliarle

per il resto tutto quello che so è che ci sono donne dove ci sono i bambini, quindi per dire ad una conferenza che tratta di infanzia troverai pubblico 90% - o quasi - femminile

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Il 10/9/2020 alle 11:51 , AntonW ha scritto:

Passaggio n.2
Come faccio a capire  come  e dove commetto degli errori nel relazionarmi con le persone se sono convinto di agire
correttamente ma il risultato non è quello sperato?

questa è davvero una buona domanda e anche io me la pongo. Ovviamente come te non ho la risposta!

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AntonW
On 9/11/2020 at 11:08 AM, newlands said:

Detto questo, si torna al principio... da dove diamine partire? Io sono partito dai conoscenti ma è una strada lunga... per il resto servirebbero delle buone idee per gente come noi che il corso di giardinaggio/cucina ci fa schifo 😂 

Non è questione che i corsi di giardinaggio e cucina mi facciano schifo, è che non sono di mio interesse.

Sarà possibile conoscere gente che ha i nostri interessi?

Non lo so, o mi perdo qualcosa io, o non riesco a trovare nulla che mi possa aiutare in questa ricerca...

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