Canadair [Élite] 1732 Inviato 22 Novembre 2020 Condividi Inviato 22 Novembre 2020 (modificato) Il 11/9/2020 at 14:21, TADsince1995 ha scritto: Ti faccio un esempio proprio recente e in terza persona. Una mia amica mi ha chiesto consiglio su una situazione che sta vivendo. Praticamente è sempre stata innamorata platonicamente di uno che conosce da più di 10 anni ed era ricambiata, ma non c'è mai stato nulla perché per varie situazioni per un periodo hanno vissuto lontani, erano entrambi fidanzati ecc... Caso volle che entrambi si lasciano nello stesso periodo e ricominciano a vedersi. Lei parlava, parlava, discuteva, pontificava, paranoie di ogni tipo, chat chilometriche su quella che è la loro situazione. Roba da Dawson's Creek per intenderci. Fin a che lui, che è un maschio ed è abituato ad essere più concreto e pratico, un bel giorno si rompe i coglioni e prova a baciarla. E lei lo respinge, adducendo paranoie che il mio cervello ha già rimosso per non finire in depressione. Da quel giorno, giustamente, confuso e amareggiato da quel gesto ignobile, lui si allontana. Siccome è anche un gran bel figo, conosce una bella gnocca che gliela da rapidamente senza rompere i coglioni, ovvero gli fornisce l'UNICA E SOLA conferma del fatto che una donna è attratta. Ora il tizio sta insieme a questa, pubblica stati whatsapp pieni di cuoricini e loro al tramonto e tra un po' vanno pure a convivere. E ora la mia amica è disperata e non sa come fare e mi ha chiesto di darle una mano. Io le ho detto: "ti rendi conto del disastro provocato da quel BACIO rifiutato? A uno CHE TI PIACE! Potevi esserci tu ora al posto di lei. E' solo ed esclusivamente colpa TUA". Episodi edificanti da raccontare, e meditare, bene cosi. Modificato 22 Novembre 2020 da Canadair Merdaland e TADsince1995 ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Canadair [Élite] 1732 Inviato 22 Novembre 2020 Condividi Inviato 22 Novembre 2020 Il 11/9/2020 at 20:16, Tokyo ha scritto: Nei due esempi riportati io non sono stata attivata dal tipo. Ero io che avevo voglia di scopare, punto. E ho cercato quelli che più mi attraevano fisicamente. I soliti che in un altro contesto avrebbero fatto fatica a scoparmi. Perché’ io mi sarei fatta più paranoie del tipo: Oh, chissà, magari non mi piace a letto, non sono sicura se mi piace, e se poi mi piace? Ci potrò iniziare una storia? oppure: mmmm carino però vediamo come si comporta con me, ci devo parlare un attimo per capire se mi interessa.. o ancora: mmm questo se inizio a dargliela sono sicura che mi piace troppo e mi ci innamoro, quindi non voglio sembrare troppo disponibile e non gliela do subito sennò mi mette nella categoria “zoccola” o solo per una notte Ecco, le mie paranoie sono queste, non dettate da cosa penseranno gli altri ( che poi a volte ho frequentato uomini che si conoscono tra di loro e qui sinceramente non vorrei entrare nelle loro discussioni su cosa hanno fatto con me a letto ecc. ) Non so se mi sono spiegata Ahimè. si , ti sei spiegata Tokyo ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Canadair [Élite] 1732 Inviato 22 Novembre 2020 Condividi Inviato 22 Novembre 2020 Il 16/9/2020 at 00:18, Tokyo ha scritto: Ahah grazie che hai apprezzato ciò che ho scritto! É un segreto che vi sto svelando delle donne! Io che sono un po’ fredda di mio, posso reagire molto bene o molto male al contatto. Mi spiego: REAGIRE BENE: Se l’uomo che ho davanti mi attrae mediamente (non stiamo parlando di chi mi attrae zero eh, li non ci si può fare nulla, anzi la kino da’ pure fastidio) il fatto che mi tocchi prima un braccio, mi metta una mano su un fianco, poi se io mi mostro disponibile al contatto (lo può vedere perché non mi ritraggo) può provare a mettere un braccio sulle spalle o addirittura toccare le mani, fa velocizzare il processo di attrazione. Questo deve succedere casualmente più volte durante la serata. Poi dopo il bacio, nei primi appuntamenti, si arriverà al sesso se lui farà più volte questi passaggi e andrà anche oltre. Un uomo che non tocca, SCOPERA’ POCO!! quindi: REAGIRE BENE =NON RITRARSI REAGIRE MALE: Se un uomo mi attrae poco o non sono convinta, il suo tocco può essere anche fastidioso e nel peggiore dei casi può provocarmi un rifiuto verbale. E comunque lo dovrebbe capire perché mi ritraggo e mi allontano in maniera abbastanza vistosa Da non confondere con quelle donne che fanno finta di ritrarsi ma in realtà é solo un gioco per incendiare la voglia di lei Spero di essere stata utile 🙏 Si. Ulteriore dimostrazione dell'importanza del kino. Con semplicità e in poche righe hai scritto quello che si legge in molti 'manuali'. Ipotizzando (non ci sono motivi per non farlo) una tua sincerità nella risposta, confermi molte teorie. Peccato che come fa notare AiViA il kino in alcuni posti e situazioni sia passabile di vera e propria molestia, ma è un altro aspetto della questione e ne ha gia parlato lui. Una nota. Adorabili e pieni di significato il 'deve' e il 'casualmente' evidenziati nella citazione Crescendo63 e Gamebred ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maldoner [Élite] 3648 Inviato 22 Novembre 2020 Condividi Inviato 22 Novembre 2020 8 ore fa, ^'V'^ ha scritto: Mi ha aperto sua madre. 🖤 E ci lasci così sul più bello? Sei proprio il maestro della suspense. Alexis2 ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 161090 Inviato 22 Novembre 2020 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 22 Novembre 2020 1 ora fa, Maldoner ha scritto: E ci lasci così sul più bello? Sei proprio il maestro della suspense. Premesso che erano brasiliane. Quelle brasiliane bianche, come si dice, creole. La madre apre e sono entrambe alla porta. La madre era in visita dalla figlia. Per un attimo sento una lancia di imbarazzo trafiggermi la gola, sulla porta. Quel tipo di lancia che se fai mezzo passo indietro o tentenni ti taglia la voce e farfugli. Se fai un passo avanti all in, evapora. Faccio un passo avanti, prendo la mano della figlia, dico alla mamma di cucinare qualcosa con calma che ci vediamo a tavola per i convenevoli dopo che ho finito con la figlia in camera. La porto in camera. Quando usciamo è apparecchiato e pronto nei piatti, sua madre sta brontolando perché il frigo è intasato. So che c'è quel buchetto di scarico liquidi che a volte si blocca. Me lo ha insegnato una trans. Prendo un bastoncino da spiedini o chissà cosa, lo libero. La mamma estasiata le dice: che maschio... poche parole, ti scopa che urlavi, sa aggiustare il frigo, sono proprio contenta che hai trovato uno così. E lei dice "mamma, ma non è il mio fidanzato, lui non si fidanza". E la mamma le dice: e vuoi fare la fine mia? Prima ero felice come te adesso, poi mi sono fissata con le telenovelas e quello che dicevano gli altri e sono finita a dire ai maschi "o facciamo sul serio o è meglio se smettiamo di vederci" e così ho perso i maschi uno dopo l'altro e sono finita mal scopata con dei fidanzati e con tuo padre a bere per dimenticare il cazzo e il frigo rotto. E la figlia risponde raccontandole il nostro primo incontro. Lei dopo scambio numero e solite farse, mi dice che mercoledì sera è libera e se magari andiamo a mangiare qualcosa. Le dico di guardare in rubrica tra i dieci che ci stanno a chattare di un cazzo, dare corda a uno, andarci a cena poi messaggiarmi l'indirizzo uscendo dal ristorante, sotto casa in macchina bacini sulla guancia e sono stata bene ma ho bisogno dei miei tempi e tutte quelle bestialità, lui aspetta che lei entri nel portone per accendere la macchina e ripartire, tu lascia il portone appoggiato senza fare click, che entro, e tutte quelle bestialità. E la mamma aveva gli occhi a cuore e si mette a raccontare di un ballerino di tango che costellava il suo passato di ragazza libera e felice. Prendo la bottiglia sulla credenza e verso tre cicchetti. Alla libertà, e alla vera felicità. Primo giro. Secondo giro... Questo è per dimenticare che tua figlia non ti ascolterà e il dramma umano si ripeterà. E la abbraccio. La mamma. Forte. E ne verso un terzo solo per me e lei. DreamSpirit, sasa4, Marco_drake e 23 altri ha reagito a questo 5 16 5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erricos1 [Élite] 172 Inviato 22 Novembre 2020 Condividi Inviato 22 Novembre 2020 10 ore fa, ^'V'^ ha scritto: Oppure si ammazzano, grazie a dio. Quel "grazie a dio" mi ha steso. Io invece ti ringrazierò sempre per queste tue perle. ANACONDA69, Merdaland e ^'V'^ ha reagito a questo 1 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tokyo [Partecipante] 1034 Inviato 22 Novembre 2020 Condividi Inviato 22 Novembre 2020 14 ore fa, Canadair ha scritto: Si. Ulteriore dimostrazione dell'importanza del kino. Con semplicità e in poche righe hai scritto quello che si legge in molti 'manuali'. Ipotizzando (non ci sono motivi per non farlo) una tua sincerità nella risposta, confermi molte teorie. Peccato che come fa notare AiViA il kino in alcuni posti e situazioni sia passabile di vera e propria molestia, ma è un altro aspetto della questione e ne ha gia parlato lui. Una nota. Adorabili e pieni di significato il 'deve' e il 'casualmente' evidenziati nella citazione Grazie! Come vedi mi hanno anche cazziato perché pare che io abbia detto delle banalità 😅😂 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
temperamatite [Partecipante] 32 Inviato 22 Novembre 2020 Condividi Inviato 22 Novembre 2020 (modificato) anzi, mi chiamano ogni 10gg senza impegno, senza tanti discorsi, solo per fare sesso allegramente, senza mai fare una carineria o comunque sempre molto easy: ciao, usciamo se ti va, bo, vediamo cosa si fa, vediamo quel che succede... E A ME ME LA FATE SCENDE 😂😂😂 @Tokyo anche io trovo persone che ti chiamano ogni morte di papa solo per trombare ed è li che la libido scende.E succede nonostante io non spinga per avere l'esclusiva. Ok frequentare più donne, ma sempre trattandole da persone non da sborratoi. Un minimo di corteggiamento. Modificato 22 Novembre 2020 da temperamatite Tokyo ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
florenza87 [Partecipante] 40 Inviato 29 Novembre 2020 Condividi Inviato 29 Novembre 2020 (modificato) Il 21/11/2020 at 21:19, ^'V'^ ha scritto: Poi il desiderio reale della stessa già fatta ti torna in 14 gg, se hai altre a mano. non dipende anche da quanto ti piaccia? Da quanto ti piace scopare con questa? O è proprio desiderio "reale"? (se ne hai tante a giro?) Modificato 29 Novembre 2020 da florenza87 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 161090 Inviato 30 Novembre 2020 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 30 Novembre 2020 9 ore fa, florenza87 ha scritto: non dipende anche da quanto ti piaccia? Da quanto ti piace scopare con questa? O è proprio desiderio "reale"? (se ne hai tante a giro?) Ieri pomeriggio avevo un appuntamento alle 14.30. Odio rompere il flusso. Più che altro con le donne è perdere tutto. Un altro utente lo chiama autismo game. Che se ti allontani un attimo e smetti di toccarle non sanno più chi sei e si distraggono altrove. Solo, avevamo da fare fino a l'una e quaranta e l'appuntamento era a mezz'ora di macchina. Ossia, alle due meno cinque dovevo essere già fuori dalla porta. Un quarto d'ora per prepararsi, doccia, fare la borsa, pensavo di fare una valigia con il cambio per la serata in modo da non rompere un eventuale flow dovendo tornare a casa. Ma non c'era tempo. Con la sensazione di perdita di quando hai dimenticato qualcosa, usciamo a passo spedito. Perché la barca non aspetta a salpare e ci sono autovelox per tutta la strada. Arriviamo e non c'è quasi nessuno. Pensiamo se tornare indietro. Ma dicono che un pullman con una dozzina di persone stava arrivando. Arriva. Tutti uomini. Penso se tornare a casa che ho molto da fare. Ma applicando un mio insegnamento "apri la porta alle novità e all'inaspettato" decido che saliamo a bordo. L'unica giovane e figa è col fidanzato. Lui sta compiendo 24 anni. Stanno sempre insieme. C'è una colombiana, con l'apparecchio. Non mi piace ma è in vacanza e dagli occhi pare sia più una vacanza via da, che verso. Mi faccio carico di quegli occhi e dopo averci parlato un po' la presento ad un bel ragazzo che conoscevo e che stava smattando per la fregatura che fossero praticamente tutti maschi. La bionda figa col fidanzato fa le pose per le foto. Ad un certo punto isolo il fidanzato e siccome è il suo compleanno lo faccio bere e festeggiare. Intanto senza bisogno di altro segnale Katana sta #chiudendo la bionda. Viene a parlare. È psicologa. Lavora coi bambini. Le chiedo se creda, in base ad esperienza e non a credenze, alle fasi di Piaget. Mi dice che la fase orale e anale è la base, ma poi ci sono eccezioni. Katana mi guarda schifata e le faccio cenno di sempre assecondare. (La psicologa sta facendo confusione tra Piaget e Freud). Li invitiamo in un altro posto dopo la barca, la bionda vuole venire. Hanno anche due amiche che refillano meno sangue, ma che fanno comunque atmosfera. Se no due maschi e due fighe non si può vedere. Li stiamo portando su un ponte sul futuro per oggi pomeriggio, domenica mentre scrivo. Un vero house party. Con le restrizioni del caso, ma se siamo al tavolo insieme possiamo stare insieme. Il party non ci sarà per temporale. Mentre scrivo sono a lume di candela che con il temporale mi è scoppiato il magnetotermico. Saltata la corrente. Ma siamo a sabato, scendiamo dalla barca e chiedo al festeggiato se vogliano un passaggio. Spero mi dica di no perché ha la macchina. Lo spero perché quando avrò finito di festeggiare il suo compleanno sarà così ubriaco che non potrà guidare fino al nord, dove vivono. Katana parlerà con la tipa perché si fermino a riposare da me senza problemi. Ci spera un sacco. Perché è senso di possibilità. A parte che piace pure a lei e ci stava sbavando. Ma quello vale anche per il cioccolato. Per me si tratta di sopravvivenza. Non di sfizio. Non sto giocando. Sto cacciando. E ci spera un sacco perché pure se è over 19, sarà pure 23-24, è una ricarica di sangue buona per una settimana. Nel senso che mi pompa sangue nelle vene per una settimana, con lei per scherzare la chiamo due litri, Two liters, è tipo un voto in base alla magnitudo degli effetti che prospetto dal consumo. E posso chiavare Katana, è in questo che spera. A parte vedermi prendere un paio di kg e colore. E cambiare colore degli occhi. Sono settimane che lavoro dalla mattina alla notte e sto provando ad addestrarla a non essere avventata, in un'isola dove tutti hanno occhi e orecchie e dove le stesse ragazze che se isolate si sciolgono in una pozzanghera di piacere, se ci sono testimoni scappano. È difficile mostrare come non essere avventati quando stai tremando e hai bisogno subito. Ma ci riesco. Però è difficile per lei, non essere avventata quando un sacco di ragazze hanno il potere di darmi la vita e non solo non costa loro nulla, ma ci guadagnano. Vedermi sforzare la faccia da poker e dire che sto bene, sorridere come le ballerine sulle punte dei piedi, mentre mi vede respirare dal torace e diventare pallido... Dico ai tipi che locale cercare su Google Maps. Che ci vediamo lì. Maledico l'orologio perché non ho fatto in tempo a preparare una valigia col cambio. Fa troppo freddo per stare in maglietta. Soprattutto per lei. Andiamo lì ma non arrivano. La macchina è di una delle due amiche che non ha capito dove fosse il posto e li ha portati in un altro. Fa niente, invece di raggiungerle lì, che sarebbe stata l'unica cosa da fare, corriamo a casa a prendere un cambio e intanto lei ci messaggia per dir loro che arriviamo e se voglia una giacchetta lei o un maglioncino per lui. Ma quando ci siamo cambiati al volo è troppo tardi. La tipa, Two liters, spiega che le amiche vogliono andare al nord da loro e katana presa dallo scoramento si azzecca un po' dicendo che se vogliono restare abbiamo poi macchina per riaccompagnarli. Non faccio in tempo a fermare quel begging perché ha già inviato. Lei risponderà solo il giorno seguente. Così mi dice ormai che sono vestito di andare a caccia. Ma è tutto chiuso e in quel posto dove volevamo portarli di sabato è vuoto e in ogni caso puoi solo stare al tavolo con chi è venuto con te. Dico "non c'è niente dove possa andare..." E mi metto a letto vestito, cerco di sorriderle e confortarla perché è causale, sapevo che bisogna fluire con il flow del momento, sapevo che non aver avuto tempo per preparare un cambio da mettere in macchina era come uscire senza preservativi e sperare lì abbia cenerentola. Per cui non era un meteorite che colpisce proprio la tua casa e hai motivo di disperarti, è causale, sotto controllo, rassicurante. Lo capisce, ma ciò non toglie che ora devo superare la notte. E farlo in quelle condizioni. Sorrido, dico che va bene ma sto tremando. Ho gli spasmi e - deja vu di tutta la vita - dice che potesse darmi lei sangue lo farebbe, potesse cambiare età, viso, odore... Non voglio essere visto così, d'istinto mi ficcherei in un buco e terrei lontani tutti con un bastone appuntito. Inizio ad avere paura della notte che ho davanti, e paura perché non posso nascondermi. Ma lei invece di ficcarmi qualche paletto o approfittare per accoltellarmi prende un asciugamano, lo bagna di acqua fredda e me lo mette in fronte. Il che mi fa avere un flashback fortissimo. Vorrei che si addormentasse tranquilla e farle vedere che va tutto bene. Ma ho gli spasmi addominali come quando piangi e non posso fermarli, inoltre respiro iperventilando e non posso più nasconderlo. È una settimana che sorrido e dico che "It's ok". Lei mi dà un antidolorifico, potente, da mal di denti. Ma se c'è una via di fuga voglio usare quel dolore per vederla lucidamente, non voglio una falsa via di fuga. Ho paura di quella notte, ma non voglio scappare. Voglio toccare il fondo. Riesco a sforzarmi tanto di apparire uno che ce la può fare, che riesco a farla addormentare. Una zanzara viene a volare sui visetti con quel suo ronzio... La sveglia. So cosa fare. Porgo il braccio e dico... Bevi sorellina, non temere, ne ho poco ma è abbastanza per i tuoi cuccioli. Hai fame, bevi, hai freddo, vieni, scaldati. Non viene subito, a parte che non mi pungono. Però poi si posa e beve. Mi scende una lacrimuccia di felicità. Ha accettato il mio piccolo dono. Voi conoscete il cuore dello straniero perché siete stati stranieri in terra d'Egitto, le dico. Poi guardo lei che cerca di tornare a dormire. Non ho nessun desiderio, cerco di strizzare gli occhi e nella penombra immaginare di non conoscerla, lei si gira scoprendo il culo. Fosse di un'altra con quel perizoma rosa mi piacerebbe. Ma provo fastidio. Si dice fastidioso come una zanzara, no? Penso che lei abbia comunque provato a cacciare, che non sia colpa sua il flow spezzato per il cambio di vestiti. Penso che è dando che si riceve, sono in riserva stesa. Dovrei prendere, e prendere. Non dare. Ma sono così felice per quella zanzara, per come deve avere avuto freddo e fame, che non sto iperventilando. Sento male. Ma non mi sento strangolare e soffocare. La chiavo. Poi ancora. Riesco a dormire. E la mattina al risveglio di nuovo. Così almeno una sorellina sta bene. Poi piove. Forte. La festa non c'è il tunnel si stringe, possibilità azzerate, salta la luce, sto per finire la batteria del cell. E rispondo ad una ragazza che chiede "non dipende da quanto ti piaccia? Da quanto ti piace scopare con questa? O è proprio desiderio "reale"? Quanto ti piace e quanto ti piaccia scopare con una ha a che fare con la cioccolata. Buona ma ti stomaca in fretta. Un capriccio. Il desiderio "reale" ha a che fare con la fame d'aria sott'acqua, gli spasmi, la paura, ove ogni appiglio è un attimo di senso di possibilità. Buonanotte batteria... Crocodile, frank00, vegeta e 25 altri ha reagito a questo 9 18 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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