Se la mancanza di fiducia è un problema insormontabile

[Seth44 [Partecipante] 4434]

Storia vecchia, vecchissima (circa vent'anni fa), che però mi è tornata alla mente in questi giorni perché ho rivisto nel weekend la persona in questione. Ve la racconto per condividere un episodio che mi ha dato molto da pensare e per capire la vostra opinione in merito.

Per un periodo della mia vita, per una serie di ragioni sulle quali non mi dilungo, è capitato che ogni tanto uscissi con un gruppo di ragazzi sensibilmente più giovani di me. Non con regolarità, ma di tanto in tanto. Per capire di cosa stiamo parlando, io avevo 28 anni e loro erano nella fascia 18/25. La mia LTR dell'epoca conosceva alcuni di loro ma perlopiù non partecipava. Durante le vacanze di Natale, ci siamo trovati a trascorrere qualche giorno in una baita di montagna e in quell'occasione ho fatto conoscenza (prima non ci avevo mai interagito molto, per quanto l'avessi notata per il bell'aspetto) con una ragazza ben più giovane di me (19). Senonché, vedevo che in quel periodo c'era una sorta di flirt con un ragazzo di un paio d'anni più grande di lei con cui ogni tanto si appartava. Con lui andavo d'accordo, quindi mi faceva tutto sommato piacere vederli assieme.

Passa del tempo, la mia LTR (ormai logora da mesi) si conclude e inizio a sentire regolarmente la diciannovenne di cui sopra. Naturalmente una delle prima cose che le chiedo è se con quel ragazzo c'è qualche tipo di impegno, ma lei mi dice di no, e anzi, in realtà non c'è mai stato nulla, solo qualche bacio che non ha portato ad altro. Allora iniziamo a uscire a di fatto diventiamo una coppia: ottima intesa da tutti i punti di vista e un periodo che ora ricordo come molto bello, intenso e appagante.

Però, dal gruppetto di ragazzi (che ormai avevo smesso di vedere) iniziano ad arrivarmi delle voci... sembra che tra la ragazza con cui sto uscendo e quel ragazzo ci sia stato qualcosa, e forse non sia neanche finito. Ovviamente dico tutto a lei ma lei continua a negare, tra loro due zero. Passano i mesi e ste cazzo di voci ogni tanto tornano, e ormai mi si è piantato nella testa un tarlo. Allora, mi decido ad affrontare la cosa in modo diretto e mi vedo con il ragazzo del flirt, che subito tentenna ma poi confessa.

In quelle giornate in montagna non c'è stato sesso, ma del petting spinto sì, e lei gli ha fatto un pompino.

Okay, niente di che, mi dico. So che lei ha già avuto altre storie, non me l'ha mai tenuto nascosto, e del resto basta trovarcisi in intimità per capire che non è una verginella, anzi, è una a cui il sesso piace. Tra l'altro all'epoca non c'era nulla tra di noi, ci conoscevamo appena.

Eppure.

Cazzo quanto mi dà fastidio sta cosa! Non il pompino in sé, ma proprio il fatto che lei mi guardi negli occhi e continui a negare. Non riesco a farmela passare, allora una sera ci parlo. Lei dapprima nega come al solito, ma quando le dico che so per certo quel che è successo ammette tutto, inizia a scusarsi, dice che non era una cosa che voleva sapessi, che a lei di lui non importava nulla, si mette a piangere eccetera eccetera. Ma niente, il pensiero che la cosa sia accaduta e che lei mi abbia sempre mentito, se non quando non era più possibile tenerla nascosta, mina irreparabilmente la mia fiducia in lei. Non riesco più a guardarla come prima, il sesso è ancora bello ma è impensabile che il rapporto (per com'era e per quel che c'era) continui solo per quello, quindi di lì a poco ci salutiamo in maniera dolorosa per entrambi ma definitiva.

A distanza di poco, inizia la LTR che mi porta poi al matrimonio, quindi da lì in avanti mi concentro quasi esclusivamente su quella relazione.

Negli anni successivi, continuo a vedere occasionalmente la ragazza (non appositamente, ma non abitiamo lontani e abbiamo conoscenze comuni, quindi capita che ci incrociamo). Ha le sue storie, entra in una LTR, si sposa anche lei (con un ottimo ragazzo). Non sento nessuno dire una singola cosa negativa su di lei: sembra una persona estremamente seria e affidabile, ed è benvoluta da tutti quelli che la conoscono. Ora che si avvicina ai quaranta è bella come vent'anni fa, e quando mi capita di incrociarne lo sguardo ci scorgo ancora la scintilla sveglia e ironica che aveva a vent'anni.

Rimpianti? No. Però mi è rimasto il dubbio di non essermi comportato benissimo con lei, e forse avrebbe meritato che le concedessi un po' più di fiducia. Ma del senno di poi son piene le fosse.

Che ne pensate? Secondo voi sono stato troppo severo, e l'ho trattata peggio di quanto meritasse?

Modificato 16 Settembre 2020 da Seth44

[Methavas [Partecipante] 504]

All'epoca ti sei sentito di agire in quel modo per i motivi che hai scritto, ed eri sicuro della tua decisione. Come mai questi dubbi adesso?

[RAWolf [Élite] 15236]

Le domande potrebbero essere piuttosto:

"che senso ha, secondo voi, che io dopo 20 anni continui a farmi le seghe mentali su come ho 'trattato' una ragazzina di 19 anni, perchè adesso che la vedo saltuariamente e ha quasi 40 anni le darei ancora una botta e mi mangio le mani?"

"ho quasi 50 anni (facendo due conti), e ho un sacco di tempo da perdere a rimuginare su qualcosa che è successo quando avevo poco più della metà dei miei anni. Come mi consigliate di impiegare il tempo in modo più produttivo?"

La questione è semplice: avevi 28 anni, lei 19, ergo era ancora una bambina. E 90 su 100 lo è pure adesso che ne ha 40. Tu hai reagito in un modo che all'epoca hai ritenuto adatto alla situazione e al tuo modo di vedere le cose, ora magari non lo faresti più.

Ma che senso ha pipparsi la mente?

Le persone mentono di continuo,  hai avuto 20 anni buoni per fartene una ragione, spero. Probabilmente a na certa, dopo l'ennesima cazzata che ti verrà rifilata, alzerai gli occhi al cielo, farai spallucce e ti girerai dall'altra parte sbattendotene allegramente le palle.

 

[Seth44 [Partecipante] 4434]

Siamo su un forum, si cazzeggia un po'. 😄 Oggi effettivamente al lavoro è una giornata fiacca, e dato che nel weekend mi è appunto capitato di vedere la (ex) donzella ho deciso di impiegare una quindicina di minuti della mia mattinata a rievocare l'episodio. 🤷‍♂️ Così, tanto per divertirmi e per fare due chiacchiere virtuali.

Sul fatto che tutti mentono nulla di obiettare, credo di averlo scritto nel mio primo messaggio sul forum.

[Seth44 [Partecipante] 4434]

1 ora fa, Methavas ha scritto:

All'epoca ti sei sentito di agire in quel modo per i motivi che hai scritto, ed eri sicuro della tua decisione. Come mai questi dubbi adesso?

Subisco il fascino delle sliding doors, sarà che sono un lettore di fantascienza... occupazione oziosa, comunque.

[Orph [Élite] 11446]

Ti ha risposto benissimo @RAWolf sul fatto che effettivamente la cosa è molto sterile.

Ma cazzeggio per cazzeggio imho si 

7 ore fa, Seth44 ha scritto:

Secondo voi sono stato troppo severo, e l'ho trattata peggio di quanto meritasse?

Si perchè non ha senso ne incazzarsi per una cosa fatta prima che vi conosceste ne per il fatto che lei te la tenne nascosta (infantile cosa ma probabilmente per non darti una brutta immagine di se).

Ma hai avuto 20 anni per vivere e crescere quindi probabilmente ora avresti una reazione diversa.

 

[Edo [Donna] 15305]

Adoro queste storie, non per quanto riguarda la mancanza di fiducia ma perché mi pare di stare in un film dove alla fine si vedono gli stessi protagonisti 20 anni dopo

Comunque se posso dire la mia, @Seth44, dato che eri venuto a sapere dal ragazzo cosa gli aveva fatto la ragazza, è stato un po' triste e manipolatorio mettere lei alle strette (ricordo che tu avevi 10 anni più di lei che era ancora adolescente) per farla confessare, non è che ci era andata mentre stavate insieme. Tanto comunque poi avevi deciso di lasciarla

Ovviamente si fa pour parler

[Seth44 [Partecipante] 4434]

Il 16/9/2020 alle 17:42 , Edo ha scritto:

Adoro queste storie, non per quanto riguarda la mancanza di fiducia ma perché mi pare di stare in un film dove alla fine si vedono gli stessi protagonisti 20 anni dopo

Comunque se posso dire la mia, @Seth44, dato che eri venuto a sapere dal ragazzo cosa gli aveva fatto la ragazza, è stato un po' triste e manipolatorio mettere lei alle strette (ricordo che tu avevi 10 anni più di lei che era ancora adolescente) per farla confessare, non è che ci era andata mentre stavate insieme. Tanto comunque poi avevi deciso di lasciarla

Ovviamente si fa pour parler

In generale mi piace ricordare vecchi eventi, sarà che ormai ho una certa età ma per me il fatto stesso di mettersi davanti alla tastiera a ricordare episodi di un altro tempo è di per sé piacevole. Ma sono stati scritti libri e libri su quest'argomento (molto belli quelli di Henri-Pierre Roché, per esempio)...

Comunque succede che quando si vede qualcosa legato a molti anni prima nella mente parta il flashback, no? Ed è esattamente quel che è capitato a me pochi giorni fa. Scriverlo qui è stato un modo per fissare quell'episodio.

[Seth44 [Partecipante] 4434]

Il 16/9/2020 alle 17:24 , Orph ha scritto:

Ma hai avuto 20 anni per vivere e crescere quindi probabilmente ora avresti una reazione diversa.

Senza dubbio alcuno.

[ciccioman333 [Partecipante] 1080]

Il 16/9/2020 alle 10:02 , Seth44 ha scritto:

Storia vecchia, vecchissima (circa vent'anni fa), che però mi è tornata alla mente in questi giorni perché ho rivisto nel weekend la persona in questione. Ve la racconto per condividere un episodio che mi ha dato molto da pensare e per capire la vostra opinione in merito.

Per un periodo della mia vita, per una serie di ragioni sulle quali non mi dilungo, è capitato che ogni tanto uscissi con un gruppo di ragazzi sensibilmente più giovani di me. Non con regolarità, ma di tanto in tanto. Per capire di cosa stiamo parlando, io avevo 28 anni e loro erano nella fascia 18/25. La mia LTR dell'epoca conosceva alcuni di loro ma perlopiù non partecipava. Durante le vacanze di Natale, ci siamo trovati a trascorrere qualche giorno in una baita di montagna e in quell'occasione ho fatto conoscenza (prima non ci avevo mai interagito molto, per quanto l'avessi notata per il bell'aspetto) con una ragazza ben più giovane di me (19). Senonché, vedevo che in quel periodo c'era una sorta di flirt con un ragazzo di un paio d'anni più grande di lei con cui ogni tanto si appartava. Con lui andavo d'accordo, quindi mi faceva tutto sommato piacere vederli assieme.

Passa del tempo, la mia LTR (ormai logora da mesi) si conclude e inizio a sentire regolarmente la diciannovenne di cui sopra. Naturalmente una delle prima cose che le chiedo è se con quel ragazzo c'è qualche tipo di impegno, ma lei mi dice di no, e anzi, in realtà non c'è mai stato nulla, solo qualche bacio che non ha portato ad altro. Allora iniziamo a uscire a di fatto diventiamo una coppia: ottima intesa da tutti i punti di vista e un periodo che ora ricordo come molto bello, intenso e appagante.

Però, dal gruppetto di ragazzi (che ormai avevo smesso di vedere) iniziano ad arrivarmi delle voci... sembra che tra la ragazza con cui sto uscendo e quel ragazzo ci sia stato qualcosa, e forse non sia neanche finito. Ovviamente dico tutto a lei ma lei continua a negare, tra loro due zero. Passano i mesi e ste cazzo di voci ogni tanto tornano, e ormai mi si è piantato nella testa un tarlo. Allora, mi decido ad affrontare la cosa in modo diretto e mi vedo con il ragazzo del flirt, che subito tentenna ma poi confessa.

In quelle giornate in montagna non c'è stato sesso, ma del petting spinto sì, e lei gli ha fatto un pompino.

Okay, niente di che, mi dico. So che lei ha già avuto altre storie, non me l'ha mai tenuto nascosto, e del resto basta trovarcisi in intimità per capire che non è una verginella, anzi, è una a cui il sesso piace. Tra l'altro all'epoca non c'era nulla tra di noi, ci conoscevamo appena.

Eppure.

Cazzo quanto mi dà fastidio sta cosa! Non il pompino in sé, ma proprio il fatto che lei mi guardi negli occhi e continui a negare. Non riesco a farmela passare, allora una sera ci parlo. Lei dapprima nega come al solito, ma quando le dico che so per certo quel che è successo ammette tutto, inizia a scusarsi, dice che non era una cosa che voleva sapessi, che a lei di lui non importava nulla, si mette a piangere eccetera eccetera. Ma niente, il pensiero che la cosa sia accaduta e che lei mi abbia sempre mentito, se non quando non era più possibile tenerla nascosta, mina irreparabilmente la mia fiducia in lei. Non riesco più a guardarla come prima, il sesso è ancora bello ma è impensabile che il rapporto (per com'era e per quel che c'era) continui solo per quello, quindi di lì a poco ci salutiamo in maniera dolorosa per entrambi ma definitiva.

A distanza di poco, inizia la LTR che mi porta poi al matrimonio, quindi da lì in avanti mi concentro quasi esclusivamente su quella relazione.

Negli anni successivi, continuo a vedere occasionalmente la ragazza (non appositamente, ma non abitiamo lontani e abbiamo conoscenze comuni, quindi capita che ci incrociamo). Ha le sue storie, entra in una LTR, si sposa anche lei (con un ottimo ragazzo). Non sento nessuno dire una singola cosa negativa su di lei: sembra una persona estremamente seria e affidabile, ed è benvoluta da tutti quelli che la conoscono. Ora che si avvicina ai quaranta è bella come vent'anni fa, e quando mi capita di incrociarne lo sguardo ci scorgo ancora la scintilla sveglia e ironica che aveva a vent'anni.

Rimpianti? No. Però mi è rimasto il dubbio di non essermi comportato benissimo con lei, e forse avrebbe meritato che le concedessi un po' più di fiducia. Ma del senno di poi son piene le fosse.

Che ne pensate? Secondo voi sono stato troppo severo, e l'ho trattata peggio di quanto meritasse?

 

Di la verita',  sinceramente, vorresti fare un giro ora, vero??