Ed ora?

[bikerbull [Partecipante] 29]

Ciao a tutti, vorrei esporre quello che mi è capitato e provare ad analizzare la situazione con opinioni e consigli.

Premesse: io 32 lei 21, colleghi di lavoro e compagni di viaggio (mattina e sera al rientro dal lavoro) da 3 anni, (lei stagista). .  Bella ragazza, molto bella e particolarmente attraente nonostante la giovane età. Mai avuto ne  ho problemi con il gentil sesso ma ho sempre avuto ragazze/donne delle mia età +/- 2 anni. Durante i 3 anni ho avuto le mie storie.

Al principio devo dire non ho provato alcunché, anzi,  mi era piuttosto indifferente. Ho sempre notato, invece, un certo interesse da parte sua, il primo anno un po' troppo reverenziale per poi diventare confidenziale con il passare del tempo. Ha iniziato con qualche piccola attenzione in piu' intorno all'inizio del secondo anno, un aneddoto tenero e simpatico per dirne uno è stato il regalo di un CD per la macchina, non appena partita una certa canzone (romantica) mi giro e la vedo viola...la metto sul ridere e finisce li, ma il messaggio mi è stato piu' che chiaro. Io nonostante tutto non avevo chissà quale interesse, iniziavo forse a domandarmi come sarebbe stato portarsela a letto, ma senza pensieri concreti. Questo con la presenza di un ''terzo'' poveretto che da li a poco sarebbe comunque stato lasciato. Il secondo anno passa con una sempre maggior confidenza e da qua a dire il vero ho iniziato a giocare un po' anche io con battutine, nomignoli , un po' di confidenze in piu' insomma senza pero' mai entrare nella zona amicizia ma senza voler concretizzare, insomma in un limbo voluto da me.  In tutto questo il ''terzo'' poveretto era stato dimenticato da qualche mesetto.   Ora inizia la parte un po' bastarda di me forse. Verso settembre/ottobre lei conosce e frequenta un ragazzo, non ne parla mai con me ma lo sento in ufficio, sembra presa parecchio e infatti anche le sue attenzioni verso di me si affievoliscono, attenzione pero', non scompaiono , le occhiate le battute ci sono sempre. Il fatto che abbia iniziato a frequentare qualcuno con un certo interesse, ammetto che ha fatto accendere qualcosa. Preciso che ho sempre amato le situazioni piu' stronze, mi hanno sempre eccitato. Piccola parentesi, saro' stronzo ma dei ragazzi delle altre non mi è mai interessato, pero' arrivo sempre ad inizio storia mai a storia inoltrata, chiusa parentesi. Ho cercato di reprimere la cosa imponendomi dei paletti. La differenza di età è il freno piu' grande che mi sono dato. Vabbè, nonostante qualche pensiero per la testa, rimane tutto sotto controllo. Tutto fino ad una cena di lavoro durante la quale lei si lascia andare a sguardi impossibili da non decifrare. Mi scaldo e ammetto che sono arrivato al limite della tentazione e a momenti penso di averli passati. A fine serata la invito a bere qualcosa soli e accetta, passiamo una piacevolissima serata e ad una certa la voglia ''di'' è altissima, poi mi raggiunge un amico, lei va in bagno, un paio di battute sue di lui che mi prendono male ed ecco che i paletti ritornano tutti li' belli al loro posto, serata finita e messaggino con sono stata benissimo con te . Capita una seconda occasione verso dicembre, lei mi chiede una mano per un suo lavoro personale e ci ritroviamo soli , l'invito è lampante ma niente mi sento stranamente a disagio e cerco di sbrigare la situazione con un nulla di fatto. Da li' lei si raffredda nei miei confronti, sale sola in macchina 3 giorni a settimana e cerca di evitare momenti sola con me, o meglio non li cerca piu' come in passato. Li' per li' non mi sono creato troppe pippe, anzi avevo atri problemi per la testa. Da qua in avanti mi sento una merda e forse mi merito il finale. Lei a febbraio in una pausa caffè cosi' su due piedi parlando con una collega che le ha chiesto come andasse la sua relazione le dice che avrebbe presentato il ragazzo ai nonni. In quel momento non so bene che mi sia successo ma mi sono sentito come un ragazzino al quale stesse sfuggendo di mano la situazione.  Durante tutto il mese mi balinano per la mente piu' e altri pensieri, arrivo a marzo e lei viene lasciata a casa a lavorare per questione Covid (lavoro all'estero per cui da qua in avanti saro' stato imprudente ma sempre nella legalità). Dopo una settimana mi sale il desiderio e le scrivo di netto che volevo vedere, che avrei voluto passare del tempo con lei e che l'avrei voluta baciare. Mi chiama, percepisco l'emozione nella voce, ma non le escono gran belle parole, e la cosa mi diverte mi accusa di essere non onesto con la persona che sto frequentando, non so come lo abbia saputo ma tant'è. Chiudo la telefonata piuttosto divertito per aver lanciato l'amo. La sera stessa mi arriva un messaggio che dispiace per quello che ha detto che vorrebbe parlarne di persona. Prendo tempo un paio di giorni e ci incontriamo in un parcheggio verso sera. Mi dice che l'ho presa di sorspresa, che le è venuta la tachicardia per il messaggio che pero' ha trovato finalmente una persona che le vuole bene e che le da le attenzioni che cerca che non vuole trovarsi inuma situazione non sicura ecc...parliamo per una ventina di minuti, e nel momento che fa per scendere dalla macchina la stringo a me e la bacio. Dura poco e mi stacco, lei è spaventata e mi chiede di tenere questo momento per me. La tranquillizzo e la saluto. Il giorno dopo mi chiede come stessi e che le piacerebbe chiarire di persona. Le dico che avremmo potuto farlo nel momento che sarebbe rientrata in ufficio (da li ad un mesetto), mi scrive ''non resisto un giorno figurarsi delle settimane''. Ci vediamo due giorni dopo ed esordisce subito dicendo che non vuole piu' andare avanti per non far del male ad altre persone, mi avvicino e la bacio, bacio mooolto passionale. Preciso che io sono molto focoso e parto piuttosto velocemente per, in questo caso la differenza di età, la paura di spaventarla, mi ha fatto fatto pensare troppo facendomi commettere forse qualche errore. Voglio dire se una a 30 viene da me nonostante il ragazzo per me vuole scopare, punto. A 20 non ho capito cosa si aspettasse da me e da qui in avanti in molte situazioni ho gestito male la situazione toccando il picco e radendo il fondo. Partiamo per gradi, da quel giorno ci scambiamo messaggi con lei che si sente in colpa da matti con il sottoscritto che cerca di canalizzare le responsabilità per farla stare piu' tranquilla. Lei prova a non farsi sentire per qualche giorno prima di rivederci in ufficio. Il primo giorno di rientro è una pallina di flipper, non capisce nulla, guardi, diventa rossa e abbassa lo sguardo quando mi avvicino. Io non faccio nulla per qualche giorno cerco di essere il piu' indiscreto possibile.Io provo qualche volta ad avvicinarmi ma lei si tira indietro praticamente subito, che non vuole perché i sensi di colpa sono troppo forti.  Mi richiede di salire in macchina insieme,  passano un paio di settimane ed una sera prima di ripartire la prendo prima di salire in auto e la bacio. Sento dentro di lei una voglia matta ma allo stesso tempo un qualcosa che non la lascia andare del tutto. I giorni seguenti sono alla stregua di questo, baci appassionati, strusciate e tocchi in pausa pranzo , ad inizio e fine giornata. A fine maggio capita l'occasione di stare un pomeriggio insieme, iniziamo a baciarci e lei si fa qualche sega mentale, ci coccoliamo in tranquillità per un po', poi riesco a masturbarla e facciamo sesso. Da qua è un ritorno al passato, lei che si sente in colpa, che non vuole continuare ma che la mia presenza non la fa resistere,  che non vuole vedermi pero' al di fuori del lavoro, insomma non vuole fare l'amante. Ecco da qua io non ho piu' capito come gestire la cosa, anzi, mi sono innervosito e probabilmente l'ho fatto percepire parlando troppo. La settimana tipo da allora è stata martedi' mercoledi' giovedi' appassionata, venerdi' acida e mood raffreddamento, sabato e domenica senza sentirci e lunedi' freddina ma non troppo. Aneddoto un lunedi' (circa metà giugno) dopo aver provato a baciarla lei mi dice piuttosto incazzata che devo smetterla e rispettarla che si sente una stronza (a quanto pare nel Week il suo ragazzo ha calato le braghe per qualcosa che gli è successo nella vita). Da quel giorno iniziamo a litigare con il sottoscritto che cerca di non reagire troppo di petto.  Ci riappacifichiamo e torniamo a cercarci (baci abbracci ecc)...un giorno capita di essere soli in ufficio pausa pranzo e facciamo ancora sesso (fine giugno).  Da li' mancano circa 15 giorni che lei lasci l'ufficio (fine Stage). Lei cerca qualsiasi modo di stare insieme soli, ci baciamo ma ad ogni mio tentativo di provare a vederci fuori la risposta è sempre ''sai come la penso'' con attimi di tensione, chiaramente a mente fredda aveva bisogno di non sentirsi una stronza facendomi fare tutti i passi a me. Ammetto di aver gestito male la questione. Ho iniziato a realizzare che una volta fuori dal lavoro non mi avrebbe piu' voluto rivedere e la cosa ha iniziato a farmi innervosire facendomi gestire la situazione come uno stupido. Ho iniziato a chiederle cosa provasse per me e cosa le avesse fatto fare quello nonostante tutto e che mi sarebbe piaciuto approfondire con lei. L'ultimo giorno di lavoro ci salutiamo baciandoci, un bacio non tanto appassionato a dire il vero, eravamo entrambi nervosi e piuttosto tesi per l'evolversi della situazione. Qualche parola bella di circostanza ma poco piu'. Una settimana dopo, alla cena di lavoro organizzata per salutarla, mi chiede di andare a prenderla a casa, e durante la serata inizia a darmi sguardi di intesa fin dal principio. Passa la serata e prima di portarla a casa mi chiede di fermarsi a fumare una sigaretta, torvo un posto appartato e ci appostiamo nei sedili posteriori con lei che mi precisa di non voler consumare. Io la rassicuro che voglio passare solo un momento insieme, ci baciamo ci abbracciamo, parliamo e la masturbo. Messaggino con belle parole per la sera, il giorno dopo messaggino con sensi di colpa e poi messaggini piuttosto freddi fino a scomparire. Io al contrario ho iniziato a scriverle spesso chiedendo anche spiegazioni, ci siamo rivisti di sfuggita una sera ma non è successo nulla, mentre una seconda dopo un'oretta di chiacchiere ci siamo baciati. Qua ho percepito qualcosa di strano, nel momento in cui ci Simao baciati è come se si fosse lasciata andare un peso che non riusciva ad uscire. Quando la baciavo sul collo tremava, le ho toccato le gambe e tremava ansimando e se avesse potuto mandarmi la lingua nello stomaco lo avrebbe fatto. Ma non siamo andati oltre, sempre per i sensi di colpa. Da li, a mente fredda ho capito di essere stato un cagnolino, ho iniziato a scriverle che tenevo davvero a lei ecc...( ah giusto una volta mi disse che di me non si fidava troppo per le troppe voci in giro). Vabbè da li praticamente mi sono fatto sentire solo io e spesso le conversazioni finivano litigando con lei che mi accusava di non capire la situazione, che in contesto diverso le sarebbe piaciuto da matti ecc...ma a me mica è bastato tutto questo. io dovevo capire perche cn me no. Sono riuscito a non farmi non sentire per una settimana (ma che fatica per l'orgoglio) poi due settimane fa è capitato che nel ristorante in cui ero con una ragazza ci fosse anche lei con la famiglia. Le ho scritto qualche messaggino e nelle risposte l'ho sentita presa, agitata ma anche abbastanza eccitata. Ho aspettato che il suo fine serata concedesse con il mio e sono riuscito ad incrociarla scambiando due parole all'uscita. Era a dir poco di marmo, non le uscivano parole. Rientrati a casa ci siamo sentiti telefonicamente, con lei che si è lasciata andare dicendomi che è probabilmente innamorata di me, che le piacerebbe capirlo ma che non è il momento e non  vuole deludere la persona con la quale sta e che sta male a parlare, messaggiare ed essere gentile con me. Per me è stato come buttare benzina sul fuco, ho iniziato come uno stupido a mettere pressione fino a sfociare in un paio di litigate furiose nelle quali lei mi accusa di non capirla, di essere un egocentrico e di aver un carattere incompatibile con il suo, che nonostante il fare energico che ho e che le piace molto lei ha bisogno della tranquillità della persona che ha vicino al momento. Per il mio ego sono state pugnalate e piuttosto che incassare e tornare a casa sullo 0-1 per lei le ho quasi rinfacciato tutti i momenti, probabilmente chiudendo definitivamente la partita. Le ho chiesto scusa per i modi, lei ha fatto altrettanto, ci siamo salutati ma da una settimana a questa parte piu' nulla. Sinceramente sto lavorando su me stesso per capire se sono colpito piu' nell'orgoglio o se veramente ho interesse per questa persona. Detto questo vorrei opinioni sul comportamento mio e suo pensieri consigli sul come andare avanti per provare ad averla, o se secondo voi è tempo perso sperarci. Non mi sono mai trovato in una situazione simile, ho portato via ragazze, sono stato sfanculato fin da subito ma questa ora mi infregola. Ammetto che il sesso con lei è diverso che con coetanee, mi è piaciuto parecchio e ora lo rivoglio. Che dite? Tempo perso?

[roberto5552 [Partecipante] 1312]

Ragazzi però sti post kilometrici.... cioè ma perché scrivere ogni dettaglio. Mi interessava all inizio. Ho lasciato perdere. 

[Orph [Élite] 11446]

7 minuti fa, roberto5552 ha scritto:

Ragazzi però sti post kilometrici.... cioè ma perché scrivere ogni dettaglio. Mi interessava all inizio. Ho lasciato perdere. 

Più che altro la spaziatura e la punteggiatura che denota anche altro il wall of text senza mai un capo senza SPAZI è veramente difficile da affrontare.

 

[Steph96 [Partecipante] 82]

Faccio io un riassunto + mio parere:

Colleghi, lei 21, lui 32. Lei manda segnali e lui se la scoperebbe ma qualcosa lo frena (soprattutto la differenza d'età). Dopo 3 anni lei si fidanza seriamente con un tipo e lui sente che il giochino non è più suo e perde il controllo. Molti baci e alcuni rapporti intervallati dai vari sensi di colpa di lei che non vuole passare e sentirsi una zoccola. Alla fine lui non si trattiene e sbotta. Lei adesso è in silenzio radio da una settimana.

Consiglio: sono stato nella tua situazione 3 volte, due da attaccante e una da cornuto (tra l'altro con un tizio a lavoro da lei) e tutte e tre le volte ho riscontrato lo stesso pattern. Quando ci si prova con una ragazza fidanzata bisognerebbe essere consapevoli che, soprattutto se si punta ad una LTR, ci potrebbe volere molto tempo e molta pazienza. Lei deve prima smaltire tutti i blocchi dovuti ai sensi di colpa e preparare il terreno per il salto della liana (ergo deve essere sicura che se chiude con lui te ci sarai). Se te la giochi da qui in avanti (perchè secondo me ti riscriverà nel giro di poco) in modo più leggero, senza sbottare e continuando a fare quello che facevi prima (ovvero ascoltarla e in parte assecondarla, ma cercando sempre il sesso), ripeto senza ultimatum o litigi vari, prima o poi lei sarà tua. Devi essere bravo a bilanciare il tutto, dando e soprattutto togliendo al momento giusto, ma senza essere arrabbiato. Nel momento in cui ti arrabbi o te la prendi la perdi, un pezzettino alla volta. 

 

[ArmandoBis [Partecipante] 5014]

A me il racconto è piaciuto, dettagliato e preciso.

Steph96 ti ha detto tutto.

Tranne una cosa: se sei veramente interessato a lei.

Solo tu puoi saperlo.

[askfra [Partecipante] 1040]

Anche a me è piaciuto, ricchissimo di dettagli e ben scritto

Mi accodo a quello detto precedentemente, anche se io per morale mia non rompo mai a quelle fidanzate per questione di karma. Ma tu sei liberissimo di fare ciò che vuoi

[Morriz [Partecipante] 166]

Bel racconto e molto dettagliato. 

Se, come dici inizialmente ti frena tanto la differenza di età, perché ti senti di volerle fare verbalizzare qualcosa che la renda "tua" o comunque che dia esclusività a te? La considereresti materiale da ltr? 

Io penso che hai perso la brocca quando, come tu stesso ammetti alla fine, ti sei accorto che con lei il sesso ti piace di più che con le coetanee.

Quindi, ciò che hai fatto nelle fasi finali è controproducente verso questo tuo voler riscopartela.

Mi sembri abbastanza analitico da come scrivi e dalla quantità di dettagli che metti, quindi ti chiedo cosa ti infastidisce? 

Che lei presenti il povero ragazzo ai nonni? Che abbia questi "sensi di colpa" verso il suo ragazzo, salvo poi cercarti, baciarti e farsi masturbare e scopare? Ma lasciala parlare e non metterle pressioni, di certo non sarà la donna della tua vita. 

Se anche a lei fossero piaciuti i vostri incontri sessuali, si sarebbe fatta risentire. Ora che sei stato così pressante, intanto freezala e limita i danni, riprendi lucidità e se si rifarà sotto la riprendi con leggerezza e senza voler alcunché oltre alla sua figa.

Nel frattempo esplora altri lidi, altre fighe ti aspettano, chissà magari scopri che anche le 25enni o qualche tua coetanea ti piace come scopa. 

 

Modificato 16 Settembre 2020 da Morriz
Correzione

[Thetraveller87 [Partecipante] 4386]

15 ore fa, bikerbull ha scritto:

poi riesco a masturbarla e facciamo sesso.

Da qui in poi non ho ben capito di cosa ti lamenti. Hai iniziato ad assumere atteggiamenti del cazzo mentre l unica cosa da fare era restare tranquilo e aspettare.

Anche io sono stato nel ruolo dell'altro, è il pattern di lei (tira e molla, sensi di colpa ecc) è sempre lo stesso... ma se tu stavi calmo lei tornava

[Orph [Élite] 11446]

17 ore fa, Steph96 ha scritto:

Faccio io un riassunto + mio parere:

Colleghi, lei 21, lui 32. Lei manda segnali e lui se la scoperebbe ma qualcosa lo frena (soprattutto la differenza d'età). Dopo 3 anni lei si fidanza seriamente con un tipo e lui sente che il giochino non è più suo e perde il controllo. Molti baci e alcuni rapporti intervallati dai vari sensi di colpa di lei che non vuole passare e sentirsi una zoccola. Alla fine lui non si trattiene e sbotta. Lei adesso è in silenzio radio da una settimana.

Consiglio: sono stato nella tua situazione 3 volte, due da attaccante e una da cornuto (tra l'altro con un tizio a lavoro da lei) e tutte e tre le volte ho riscontrato lo stesso pattern. Quando ci si prova con una ragazza fidanzata bisognerebbe essere consapevoli che, soprattutto se si punta ad una LTR, ci potrebbe volere molto tempo e molta pazienza. Lei deve prima smaltire tutti i blocchi dovuti ai sensi di colpa e preparare il terreno per il salto della liana (ergo deve essere sicura che se chiude con lui te ci sarai). Se te la giochi da qui in avanti (perchè secondo me ti riscriverà nel giro di poco) in modo più leggero, senza sbottare e continuando a fare quello che facevi prima (ovvero ascoltarla e in parte assecondarla, ma cercando sempre il sesso), ripeto senza ultimatum o litigi vari, prima o poi lei sarà tua. Devi essere bravo a bilanciare il tutto, dando e soprattutto togliendo al momento giusto, ma senza essere arrabbiato. Nel momento in cui ti arrabbi o te la prendi la perdi, un pezzettino alla volta. 

 

Quoto tutto fondamentale in questi casi non perdere la pazienza altrimenti perdi

 (grazie per il riassunto, il wall of text di prima non è che non fosse interessante ma l'impaginazione rende difficile la lettura tutto qua).

 

[roberto5552 [Partecipante] 1312]

17 hours ago, askfra said:

Anche a me è piaciuto, ricchissimo di dettagli e ben scritto

Mi accodo a quello detto precedentemente, anche se io per morale mia non rompo mai a quelle fidanzate per questione di karma. Ma tu sei liberissimo di fare ciò che vuoi

Beh nn vorrei fare polemica. Ma senza paragrafi, decine e decine di dettagli ripetuti.... per me nn necessari. 

Anche a me sembrava interessante ma è fastidioso da leggere. 

Poi in un forum nn capisco questa moda di scrivere post lunghissimi. È un forum non un monologo. 

Modificato 17 Settembre 2020 da roberto5552