Vai al contenuto

Dating apps e le distorsioni della realtà....


roberto5552

Messaggi raccomandati

roberto5552

Riflettevo oggi su le dating apps (Tinder, Happn, etc...) quanto oggigiorno possano creare delle distorsioni della realtà e della vita. 

Le uso ormai da metà 2017 e vedo che ormai non c'è scampo. Ovvero la scelta che ti creano ti portano ad essere molto leggero nelle relazioni e nella gestione delle stesse. Praticamente se va male ed hai un minimo dubbio, ti installi l app e in pochi minuti ti trovi ad interagire con delle nuove persone e già pensare di poter avere opportunità per ricreati una nuova vita. È per certi versi pazzesco. Volevo avere se provoca gli stesse riflessioni anche agli utenti del forum... 

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Abissobianco

Si è vero. Vivi l'abbondanza e per un attimo riesci a capire il punto di vista di alcune donne che hanno spesso l'imbarazzo della scelta e per questo sono volubili e superficiali (ti scartano al minimo problema). Teoricamente però dovrebbero essere più selettive per cui su 100 mdf alla fine possono considerarne 4/5 appetibili. L'uomo è molto meno selettivo, la possibilità di scelta può senza dubbio alzare i criteri, ma fondamentalmente un uomo che ha almeno un discreto successo su queste App é facile che perda la bussola e ne diventi dipendente. 

Modificato da Abissobianco
Link al commento
Condividi su altri siti

ArmandoBis
Il 20/9/2020 alle 18:00 , roberto5552 ha scritto:

Riflettevo oggi su le dating apps (Tinder, Happn, etc...) quanto oggigiorno possano creare delle distorsioni della realtà e della vita. 

Le uso ormai da metà 2017 e vedo che ormai non c'è scampo. Ovvero la scelta che ti creano ti portano ad essere molto leggero nelle relazioni e nella gestione delle stesse. Praticamente se va male ed hai un minimo dubbio, ti installi l app e in pochi minuti ti trovi ad interagire con delle nuove persone e già pensare di poter avere opportunità per ricreati una nuova vita. È per certi versi pazzesco. Volevo avere se provoca gli stesse riflessioni anche agli utenti del forum... 

Io, come sai, appartengo a un'altra generazione.

E, magari, mi sbaglierò, ma non vedo questa grossa differenza col passato.

È vero che si è molto più leggeri nella gestione delle relazioni, ma non credo che questo abbia a che fare con i social, ma con la trasformazione della società (a partire dal mondo del lavoro) che è diventata, come dice Baunan, sempre più liquida.

Un tempo gli scambi sociali e le interazioni vis à vis erano molto più facili (orari più condivisi, classi sociali più mescolate, un ethos comune) di oggi.

Quindi, l'idea di poter trovare sul "mercato" esattamente ciò che si sta cercando c'era anche allora, nonostante l'assenza di internet.

Da questo punto di vista non mi sembra sia cambiato niente, alla fine.

Il rapporto uomo-donna quello era e quello è rimasto.

  • Mi piace! 1
  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

roberto5552
5 hours ago, Abissobianco said:

Si è vero. Vivi l'abbondanza e per un attimo riesci a capire il punto di vista di alcune donne che hanno spesso l'imbarazzo della scelta e per questo sono volubili e superficiali (ti scartano al minimo problema). Teoricamente però dovrebbero essere più selettive per cui su 100 mdf alla fine possono considerarne 4/5 appetibili. L'uomo è molto meno selettivo, la possibilità di scelta può senza dubbio alzare i criteri, ma fondamentalmente un uomo che ha almeno un discreto successo su queste App é facile che perda la bussola e ne diventi dipendente. 

Beh io sono selettivo. Ho decine di match ai quali non rispondo mai, o che non ho mai fatto partire la conversazione, o che mi annoiano e lascio morire la conversazione. Cmq il punto si' è la dipendenza, la leggerezza nel far girare quel dito con delle foto e delle parole... e anche la mancanza di impegno se stai frequentando una. Io ora sto frequentando diciamo per certi versi una... ma nn c'è niente di detto tra di noi in termini di esclusività o altro (come la mia precedente frequentazione un mesetto e mezzo fa...) quindi sto continuando a interagire e uscire con altre. Perché mi chiedo e mi si chiederà? Perché è facile, è a portata di mano e boh lo faccio e basta. È un gran casino....

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, roberto5552 ha scritto:

quindi sto continuando a interagire e uscire con altre. Perché mi chiedo e mi si chiederà? Perché è facile, è a portata di mano e boh lo faccio e basta. È un gran casino....

Perchè è normale che tu lo faccia.

Io piuttosto non capirei il contrario e farei la domanda:

che motivo c'è OGNI volta che si conosce una troncare le uscite con tutte le altre?

Ha senso prima di un tot di tempo dove si capisce se ne vale davvero la pena considerare sempre questa modalità? (che è femminile non maschile tra l'altro, parlando di modalità di genere per viversi le storie).

 

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

ArmandoBis
2 ore fa, Orph ha scritto:

Perchè è normale che tu lo faccia.

Io piuttosto non capirei il contrario e farei la domanda:

che motivo c'è OGNI volta che si conosce una troncare le uscite con tutte le altre?

Ha senso prima di un tot di tempo dove si capisce se ne vale davvero la pena considerare sempre questa modalità? (che è femminile non maschile tra l'altro, parlando di modalità di genere per viversi le storie).

 

La ragione è semplice: se porti avanti più frequentazioni contemporaneamente e un paio si sovrappongono (nel senso che finite a letto) e alla fine scegli una delle due, l'altra ci rimarrà male, si sentirà scaricata.

Non c'è alcuna ragione di portare avanti game paralleli, se non lenire la tensione. Il che è una ragione valida, ma fino a un certo punto, se devo vedere quanti si incazzano perché sono stati tirati dentro e poi mollati.

Se uno regge la tensione e non ha bisogno di differenziare l'investimento (e il rischio emotivo che comporta) non è meglio, per lui e per gli altri?

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Stefano80

Io mi scrivo e discrivo da Tinder da diverso tempo, appena trovo qualche match "molto pochi" inizio a scambiare due parole poi alla fine difficile che si arrivi all'incontro perchè sicuramente io ho lacune a livello di chat e infatti ho scaricato chat game di Zema per migliorare però spesso ti annullano match senza una ragione e poi l'algoritmo di tinder non aiuta...

Spero di trovare modo di creare bio migliore e appena ho due soldi vedrò di contattare un fotografo professionista per farmi due scatti, meetic mi sono trovato meglio e qualche numero sono riuscito a strapparlo però ci sono anche molti fake che visionano il tuo profilo per farsi che fai l'abbonamento poi appena paghi l'interesse diminuisce quindi ti senti preso in giro.

Comunque ci sono tante perdi tempo!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, ArmandoBis ha scritto:

La ragione è semplice: se porti avanti più frequentazioni contemporaneamente e un paio si sovrappongono (nel senso che finite a letto) e alla fine scegli una delle due, l'altra ci rimarrà male, si sentirà scaricata.

Non c'è alcuna ragione di portare avanti game paralleli, se non lenire la tensione. Il che è una ragione valida, ma fino a un certo punto, se devo vedere quanti si incazzano perché sono stati tirati dentro e poi mollati.

Se uno regge la tensione e non ha bisogno di differenziare l'investimento (e il rischio emotivo che comporta) non è meglio, per lui e per gli altri?

Si sentirà scaricata perché evidentemente ha appreso, sia in passato che culturalmente nell'ambiente in cui vive, che quando un uomo verso cui prova attrazione condivide e struttura il suo tempo con lei ma anche con un'altra/e, dove per strutturazione intendo quella emotiva, sentimentale e/o sessuale, significa rifiuto verso di lei, mancanza di attenzioni, di cure, di premure, così come svalutazione verso la sua persona, ancora una volta sia dal punto di vista fisico che mentale ("preferisce l'altra a me" - esclusività, aut/aut).

Non considerando che esistono metodi di funzionamento diversi tra specie e tra generi di una stessa specie - leggasi biodiversità e dimorfismo - che sono scientificamente la base della vita e della sopravvivenza tra più specie in un grande ecosistema.

Non considerando che dare ad un'altra in un determinato momento, che non toglie nulla a lei, non solo non le toglie nulla, ma fa sì che la persona verso la quale si provi attrazione e sentimenti possa aggiungere qualcosa a sé stessa condividendo stralci di vita con un'altra, quindi dando, aggiungendo qualcosa anche a quest'ultima, con effetto positivo a catena.

Non considerando che quella catena torna indietro, come un Uroboro, generando eco ulteriori a segno positivo verso quella persona, eco che risuonano in armonia con quelli di altre persone, cose o animali che ad essa, direttamente o indirettamente, si ricollegano.

Non considerando che quella persona di cui desideriamo ogni bene veda quel bene come il sentire e quindi il vivere secondo sua natura e sua libera volontà, e quella natura e quella volontà si allineino portandolo, ancora una volta, a condividere esperienze, momenti più o meno brevi ed intensi contemporaneamente, se un principio temporale vogliamo inserirlo (ma è assolutamente fittizio e non significa nulla), con una e con un'altra persona, senza esclusione ma con inclusione che è la base della cum-divisione in un piccolo gruppo o comunità.

Non considerando che negando quello di cui prima, si entri facilmente in una contraddizione facilmente notabile e smontabile, in quanto si predica il bene ma più o meno inconsapevolmente si razzola il male, verso colui o coloro i quali dichiariamo di volere bene, o peggio, amare.

Solo che sbagliamo ad indicare colui o coloro verso i quali diciamo di sentire o provare cose, basterebbe curvare un pò il dito e puntarlo verso noi stessi.

Verso quella parte preponderante di noi che usualmente coltiviamo o quelle parti che annaffiamo quotidianamente a discapito di altre che, forse, meriterebbero di crescere e dare i propri frutti, che chissà se hanno altra forma e sapore.

Non considerando che nel contesto di un trend comunque flessibile in una specie dotata, così dicono, di intelligenza superiore e complessa rete neuronale (e quindi anche psichica), ci possano essere delle deviazioni rispetto agli standard, per cui si possano osservare e conoscere persone con un sistema di funzionamento pressoché "diverso", di cui se ne accogliamo il pacchetto completo dobbiamo accogliere anche il boccone che a noi sembra più amaro (per non incorrere fondamentalmente nell'errore di sopra).

"boh lo faccio e basta. È un gran casino"

Lo fa perché sente di farlo. Lo sente istintivamente, prova attrazione verso donne diverse e tutte diversamente belle, sensuali, femminili, desiderabili.

Lo fa e riceve ricompensa e ritorna a farlo.

Poi entra in dissonanza con tutta quella merda che gli è stata impiantata nel cervello brainwashed e si dice che è un gran casino.

Deve trovare una soluzione a questo problema e scrive nel forum che i costumi sono diventati oramai più dissoluti e che non ci sta capendo un granché di sé e degli altri.

Il casino c'è, ma non è quello che crede lui, ma è alla base.

Ma, anticipando una facile obiezione, di casino si tratterebbe anche nel caso in cui lui non desiderasse scopare ed amare più donne senza limiti di tempo e spazio, ma dedicarsi solo ad una.

Cosa naturalmente rara, ma possibile.

Perché lui sentirebbe una spinta magari nel selezionarne una che reputa adeguata per stare al suo fianco, ma si trova su una app di dating a scorrere con il dito indice e dare il like, cercando la corrispondenza, di donne piacenti con cui conseguemente potercisi accoppiare.

La soluzione sarebbe risolvere il casino che è alla base e per fare ciò deve e ripeto DEVE provare su sé stesso le due ipotesi o provare combinazioni di esse e vedere quale gli veste meglio.

Stare con una che reputa adeguata e sentirsi allineato con le sue sensazioni, cioè non deve desiderare altre o giustificandosi pateticamente dicendo che è naturale provarlo (ma naturale sarebbe anche espletare l'ultima funzione che è quella procettiva).

Stare con più e vivere con loro relazioni libere ed autentiche, come magari convenzionalmente proverebbe con una - vivendo cioè le sensazioni di cui sopra però non in regime di esclusività - e vedere se si sente allineato con quello che pensa e con quello che prova.

Ma nella vita, togliendo leader e guide davvero autorevoli con curricula di vita studiata, vissuta ed esperita da sé stessi e da altri altrettanto validi, persone meritevoli di essere seguite ed ascoltate con meticolosa attenzione e disponibilità, conviene sì dare udienza a ciò che ci viene detto, ma varcare comunque quella porta per vedere cosa c'è dietro.

Solo così potremmo dirlo di averlo vissuto, quindi nostro.

  • Mi piace! 5
  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

13 ore fa, ArmandoBis ha scritto:

Se uno regge la tensione e non ha bisogno di differenziare l'investimento (e il rischio emotivo che comporta) non è meglio, per lui e per gli altri?

No.

Il problema è che state guardando tutta questa cosa dal lato sbagliato.

Perchè presupponete che di base non sia normale diversificare mentre è normalissimo.

Il fatto è che se sei abituato a diversificare quella per cui "vale davvero la pena" diventa veramente una compatibile veramente una con cui vale la pena condividere.

Perchè si entra in un'ottica completamente differente, non sei più un assetato nel deserto e scegli SE andare in ltr con una ma lo fai per libera scelta.

E oltretutto diventa più difficile finire in oneitis.

Aggiungo:

una volta che ci si è messi nella condizione di perseguire questo modo e si è capito come funziona su se stessi si disvela la comprensione di come va bene per se.

Ma non si può presupporre prima, magari uno è tra i pochissimi in natura ad essere "monogamo naturale" che allineato alla cosa è in fase.

Ma non si può sapere in base a qualcosa che qualcun'altro ci ha detto che sia giusto, uno deve provare sulla sua pelle che sensazioni gli derivano dall'esperienza.

E' come quando arriva qua un vergine over 25 e scrive uno di quei wall of text dove PRESUPPONE come dovrebbe essere e i motivi perchè e percome.

Gli si risponde che sostanzialmente fino a che non prova non avrà modo veramente di capire la sessualità.

Perchè non ne ha esperienza.

 

 

 

Modificato da Orph
  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...