Vai al contenuto

Per colpa di una border non riesco più a vivere


Messaggi raccomandati

doc4s

Ciao a tutti, 

 

cercherò di farla breve, ho bisogno anche del vostro aiuto.

a inizi 2018 conosco questa ragazza è ci innamoriamo subito. io avevo bisogno di una relazione e di affetto perché a causa di problemi Familiari ne ho sempre ricevuto poco, ma tutto sommato sono uscito una persona equilibrata e stabile, seppur con sintomi depressivi lievi e qualche paranoia e insicurezza di troppo.

lei a suo dire era un anno che non aveva nessun tipo di legame, usciva da una storia di 2 anni e dopo un mese da quella rottura si era fatta un tizio fidanzato che poi ovviamente l’aveva scaricata...poi per un anno il nulla.

avevo capito che c’era qualcosa di strano, nessuna mi aveva mai desiderato così tanto fin da subito, zero fronzoli, subito dritto al sodo con lei terrorizzata dal fatto che volessi andarci solo a letto.

mi racconta un po’ il suo passato turbolento Nonostante una famiglia invidiabile. Comportamenti assurdi, errori pesanti che non sto qui a scrivere, Tanti uomini, e un periodo di forte depressione risolto con gli psicofarmaci. Il suo passato mi aveva impressionato ma non ho voluto giudicarla, anche perché Era stata sincera e ormai sembrava una persona lucida e matura. A detta sua lo stato di depressione e attacchi di panico fu solo un periodo 8 anni fa, e dopo quell’anno la depressione e gli attacchi di panico non erano più tornati.

dopo l’iniziale idealizzazione di entrambi le cose iniziano a non andare benissimo, lei a volte é fredda, a volte si lamenta del fatto che io a 30 anni (lei ne aveva 28) voglia riprendere gli studi, altre volte si lamenta che non ho intenzione di andare a convivere a breve. 

dopo 6 mesi per “colpa” di un suo esame universitario stressante le torna la depressione e gli attacchi di panico...lei cade in un baratro inesorabile, non esce di casa per 2 mesi, Piange in continuazione, zero voglia di vivere.  io ovviamente le sono stato sempre vicino e le ho dato forza. Ricomincia gli psicofarmaci e nel frattempo diventa un’altra persona: dolce, affettuosa, la donna che avrei sempre voluto al mio fianco. Insomma iniziamo ad amarci perdutamente, almeno era quello che pensavo, per me era così.

va tutto alla grande per quasi un anno, salvo qualche suo “exploit” in cui si lamentava delle solite cose, la non convivenza, e il fatto che non si sentisse di stare in coppia. Il giorno dopo tornava una persona normale e tornavamo felici e spensierati. La depressione pian piano migliora sempre di più, ma le restano sensazioni di depersonalizzazione (sentirsi nel corpo di un altro) che la rendono comunque ansiosa e inquieta.

arriviamo a fine estate quando al suo compleanno passa una giornata di apatia totale nei miei confronti, e la sera mi umilia con una battuta davanti a due suoi amici.

io ebbi il mio primo attacco di panico della mia vita, la stavo per lasciare e lei pure perché giudicò quella Mia reazione esagerata, secondo lei reazione di una persona problematica, ma mi dice che non era pronta ad una rottura. Non ho dato peso a quelle parole, ci siamo rivisti e le cose sono andate meglio di prima, io ho dovuto dimenticare quell’episodio mentre paradossalmente lei se l’è legato al dito. 

a settembre facciamo un viaggione dove tutto va bene, sembravamo felici più di prima. 
 

a novembre cambia lavoro e conosce nuova gente, e inizia a cambiare dal giorno alla notte. Mi dice pure che a lavoro ci sono dei bei ragazzi, uno in particolare, ma che non le interessano. Il sesso che era sempre stato ottimo è frequente, si riduce drasticamente, lei inizia a cercare scuse per litigare a tutti i costi, ma io ero sereno e non le ho dato adito.

un giorno faccio un passo falso (Una scemenza che ci fa litigare) e mi dice che la nostra storia non sta andando bene, 10 giorni dopo Mi chiede una pausa, in lacrime, dicendo di amarmi e che non c’è nessun altro.

io la lascio, esasperato dal mese terribile che avevo appena vissuto, in cui lei era in fase maniacale e io non capivo che stesse succedendo..

 

mi scrive 10 giorni dopo che le manco e che voleva tornare dallo psicologo prima di rivederci, poi dopo lo psicologo mi dice che io sono stato negativo nella sua vita e che la nostra storia è finita...anzi no, non lo sa.

inizia tutto un tira e molla e io nel frattempo piombo nella disperazione più totale, il natale passato con l’angoscia, smetto di lavorare, non esiste più vita. 
 

Ingenuamente continuo a sentirla e lei si fa scappare di aver fatto una cena coi colleghi e che questo suo collega le ha proposto di vedersi per sesso, ma che lei ha rifiutato. 
 

a Natale si fa risentire lei dicendo che il periodo da sola le é servito per migliorarsi e per rendere il nostro rapporto più sano.

A capodanno sparisce, dice di non contattarla perché si sente bloccata, dopo l’epifania la risento e mi dice di essere andata a letto con un suo ex di 10 anni fa. Con il collega continua a negare qualsiasi tipo di contatto. Giochi chiusi, io decido di togliermi di mezzo pur soffrendo come un cane.

dopo 2 mesi Dalla rottura, a fine gennaio, mi scrive disperata che le manco, ammette i suoi problemi e mi supplica di rivederla. Io ero molto freddo ma ancora perdutamente innamorato, lei insiste in maniera pesante e così ci rivediamo. Le ho chiesto mille volte se fosse sicura che le mancassi io, mi dice di sì, che ha capito gli errori e che senza di me non vede futuro. 

il giorno in cui ci siamo visti era di nuovo molto fredda, dice di non volermi fare più del male, che si sente di stare con un estraneo. A pranzo mi racconta finalmente una mezza verità: si era presa del suo collega e ci é pure uscita quando eravamo in pausa, ma lui voleva solo sesso. Nega fino alla morte di esserci andata a letto, perché (parole sue) poi si sarebbe presa ancora di più. Lui nel frattempo inizia a farla ingelosire, e cambia versione, dicendole di voler frequentare solo lei. Lei però si accorge che lui faceva sesso ancora con altre e quindi finiscono per non parlarsi più. Nel frattempo ci é scappata una bella scopata col suo ex storico e qualche caffè sparso per la città. Poi a fine gennaio la crisi, e il ritorno da me.

non facciamo nemmeno in tempo a fare sesso che dopo qualche giorno mi dice che ha capito che io ero il suo passato. Sparisce di nuovo, stavolta per sempre. O meglio, recentemente si è fatta risentire perché ha pagato un hotel erroneamente con la mia carta, mi ha subito restituito i soldi ma mi ha di nuovo illuso, dicendomi che non stava tanto bene e facendomi domande personali. 
 

ho capito solo dopo mesi che era tornata subito a vedersi con questo suo collega, accettando di fatto una sola frequentazione,  e ho capito che il suo ritorno nei miei confronti le era servito per farlo ingelosire. Io sono stato un idiota, uno zerbino, quello che volete, ma mai avrei potuto immaginare nulla di simile in una donna, figuriamoci nella mia. Sapevo che l’amore può finire ma ci eravamo promessi di lasciarci in sincerità, invece sto stato ricoperto di menzogne fino all’ultimo, usato, umiliato, mi ha pure vomitato tutte le colpa addosso, e a questo punto molto probabilmente mi ha pure tradito, ma sinceramente non cambierebbe nulla. 

Ho passato i mesi del Lockdown a piangere, nella solitudine più totale, a non capire il perché dei suoi comportamenti e soprattutto il perché delle sue menzogne. Che bisogno c’era???

ma poi grazie ad uno psicologo ho capito: parlando con lui é emerso che molto probabilmente é una ragazza borderline, e leggendo il manuale di psichiatria ho notato che i sintomi ci sono quasi tutti, roba impressionante. 
 

io non sono né alfa né beta, Sono un ragazzo gradevole e interessante, non mi sono mai azzerbinato con nessuna (neanche con lei prima della rottura) e sono sempre stato forte, ho sempre dato supporto e sicurezza Alle donne con cui mi sono frequentato, ma i suoi comportamenti assurdi mi hanno letteralmente distrutto.

ormai sono passati 10 mesi, 4 di no contact totale, ma continuò ad avere la depressione, a piangere e non ho nessuna voglia di vivere. Lei mi fa solo schifo, ma sono io che non riesco ad andare avanti, Nonostante ormai 8 mesi di psicoterapia da 2 psicologi diversi. 

Ammetto che a volte mi manca per quella che era, ma questo mi butta ancora più giù perché ho capito che era solo una proiezione dei miei bisogni ( e dei suoi) e che non mi ha mai amato. 
 

sulla storia in sé direi che c’è poco da dire, ho fatto un sacco di errori continuando a scriverle, ma credetemi se vi dico che mai avrei immaginato tutto questo dalla donna che amavo, e per me era la prima volta. mai avrei immaginato che potesse mentirmi così patologicamente, è stato questo a causarmi una marea di speranze e illusioni, perché io di lei mi sono sempre fidato e lei per un anno e mezzo è stata un’ottima compagna, dimostrato con i fatti. 
poi il crollo, come se avessi tenuto un leone in gabbia. 
 
quello che vorrei capire é come siete usciti da periodi di grave depressione dovuti ad una relazione malata. 

 

 

 

Modificato da doc4s
Link al commento
Condividi su altri siti

Sempre la solita storia purtroppo

Non è colpa della border se sei preso così, la colpa è tua. Brutto da dire, lo so. 

Parlane con qualcuno di competente che ti può aiutare a risolvere i tuoi problemi e a stare meglio, non sto scherzando. 

E stalle alla larga come se avesse il cazzo. Blocca qualsiasi contatto, fai saltare i ponti. 

Edit. Ne hai già parlato con lo psicologo, ottimo. Ora sparisci, eclissati, evapora, lavora su te stesso 

Non puoi fare altro

Modificato da RAWolf
  • Mi piace! 3
Link al commento
Condividi su altri siti

doc4s

“È colpa tua”...beh si e no.

è colpa mia se sto così tanto male, questo si. ho premesso di aver avuto problemi familiari e carenze d’affetto.

ma diciamo che se non si fosse comportata così, non sarei sceso così in basso. Mai stato neanche lontanamente così male, ho vissuto bene La mia vita nonostante un sacco di problemi che ho dovuto affrontare dall’età di 10 anni. 
troppo facile prendermi tutte le colpe, me ne sono date abbastanza direi.

è difficile capire dall’esterno che semplicemente la amavo perché con me era stata una persona affidabile e matura...salvo poi scoprire che era tutta una maschera. Non mi aveva mai dato segnali negativi in questo senso. 

Modificato da doc4s
  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

doc4s

Cercherò di essere più chiaro...quello che volevo capire Qui dentro è se c’è qualcuno che ha vissuto una situazione simile e ha risolto utilizzando gli antidepressivi. Ne ho parlato con uno psichiatra ma non ne sono molto convinto, temo gli effetti collaterali è una eventuale dipendenza 

Link al commento
Condividi su altri siti

Dog1

Sono sempre stato diffidente riguardo al prendere antidepressivi. Tutte le persone che conosco e che li usano poi ogni volta che hanno dei problemi ricorrono a quello. Poi ovvio ogni caso è a se.

Comunque preferisco soffrire senza ricorrere a farmaci e magari seguire un percorso con uno psicologo di terapia cognitivo-comportamentale. In passato, anni fa, mi ha aiutato parecchio quando uscii distrutto da una relazione e ancora prima per gli stessi motivi familiari. Attualmente dovrei riprenderlo anch'io perché dopo anni ho ripreso un'altra batosta e sembra essere peggio di quelle passate, ma già prima di questo avevo cominciato ad avere attacchi d'ansia, in più essere mollato e trattato come l'ultimo degli stronzi per l'ex da questa persona mi ha destabilizzato totalmente, ma per sto cazzo di Covid non posso farlo. In tutto questo vedo una certa somiglianza tra la mia e la tua situazione. Purtroppo alcune cose sono insite in noi e se nel tempo le trascuriamo e sottovalutiamo riemergeranno.

Moralmente sono in una situazione simile alla tua e sul forum sono stato supportato, quindi probabilmente chi leggerà penserà che sono l'ultimo a poter dare consigli del genere perché proprio oggi ho scritto di stare una merda e mi faccio ancora delle pare assurde che non portano da nessuna parte. Quindi non sto qui a dirti come uscirne.

Purtroppo le batoste più grandi le prendiamo dalle persone che più amiamo, soprattutto quando ci rendiamo conto che loro non provano 1/5 di quello che abbiamo provato per loro.

Anch'io ho avuto un'infanzia piena di mancanze affettive, fatta di rabbia e casini familiari vari, che mi hanno portato a chiudermi totalmente anche verso persone a cui tengo allontanandole e questo purtroppo, quindi, si riversa anche nelle relazioni, nelle quali speriamo di trovare il benessere che ci è sempre mancato e magari temporaneamente lo troviamo, ci adagiamo, ci tappiamo gli occhi sperando che le cose tornino ad andare bene rimanendo aggrappati a quella idea sopportando comportamenti insulsi e poi ti arriva il calcio sulle gengive. Ma i segnali c'erano già prima, siamo noi che non vogliamo vedere. Così facendo diamo potere al prossimo di farci a pezzi.

La colpa che ti dice di avere Rawolf, credo sia rivolta proprio al fatto che tu le abbia dato il potere di farti stare così (cosa che ho fatto anch'io, già due volte in vita mia). Che devi lavorare su te stesso per non far dipendere il tuo benessere dalla presenza o l'assenza di una persona che non ti vuole. E credo alla base di questo c'è tutto quello che ti ho scritto sopra.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

doc4s

I segnali c’erano già prima, si certamente. Ma come fa una persona ignara dell’esistenza dei disturbi di personalità, a dare peso a 1,2,3,4 segnali immersi in un mare di serenità e felicità lungo quasi 2 anni? Cosa fai...la lasci quando per un giorno al mese si lamenta della coppia? O la lasci dopo una scenata, mentre negli altri 29 giorni del mese tutto scorre liscio? Non sono pentito di questo, nei rapporti mi piace lottare, come in genere nella vita. Nella relazione io non mi sono neanche adagiato, ho sempre cercato di tenerla viva, ma neanche questo è bastato. Non era mai abbastanza...ma Sono certo che nonostante tutto anche lei è stata felice a lungo, non me lo sono inventato. 

Modificato da doc4s
Link al commento
Condividi su altri siti

leavingmyheart

Un giorno sarai tu dall'altra parte, quello usato dalle borderline annoiate dell'ex 🙂

  • Mi piace! 4
Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, doc4s ha scritto:

“È colpa tua”...beh si e no.

è colpa mia se sto così tanto male, questo si. ho premesso di aver avuto problemi familiari e carenze d’affetto.

ma diciamo che se non si fosse comportata così, non sarei sceso così in basso. Mai stato neanche lontanamente così male, ho vissuto bene La mia vita nonostante un sacco di problemi che ho dovuto affrontare dall’età di 10 anni. 
troppo facile prendermi tutte le colpe, me ne sono date abbastanza direi.

è difficile capire dall’esterno che semplicemente la amavo perché con me era stata una persona affidabile e matura...salvo poi scoprire che era tutta una maschera. Non mi aveva mai dato segnali negativi in questo senso. 

Se ti ho scritto che è colpa tua è perché ci sono passato anch'io. 

È colpa tua nel momento in cui te ne esci con frasi tipo "se lei non avesse fatto x allora io non sarei y" 

Cazzo non è mica lei che detta le leggi della tua vita, tienilo a mente. 

Ora che hai capito che te ne devi stare alla larga, fallo

Sta alla larga il più possibile da lei e da quelle come lei

E fa in modo di risolvere i tuoi problemi 

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

freefall
13 ore fa, doc4s ha scritto:

Ciao a tutti, 

 

cercherò di farla breve, ho bisogno anche del vostro aiuto.

a inizi 2018 conosco questa ragazza è ci innamoriamo subito. io avevo bisogno di una relazione e di affetto perché a causa di problemi Familiari ne ho sempre ricevuto poco, ma tutto sommato sono uscito una persona equilibrata e stabile, seppur con sintomi depressivi lievi e qualche paranoia e insicurezza di troppo.

lei a suo dire era un anno che non aveva nessun tipo di legame, usciva da una storia di 2 anni e dopo un mese da quella rottura si era fatta un tizio fidanzato che poi ovviamente l’aveva scaricata...poi per un anno il nulla.

avevo capito che c’era qualcosa di strano, nessuna mi aveva mai desiderato così tanto fin da subito, zero fronzoli, subito dritto al sodo con lei terrorizzata dal fatto che volessi andarci solo a letto.

mi racconta un po’ il suo passato turbolento Nonostante una famiglia invidiabile. Comportamenti assurdi, errori pesanti che non sto qui a scrivere, Tanti uomini, e un periodo di forte depressione risolto con gli psicofarmaci. Il suo passato mi aveva impressionato ma non ho voluto giudicarla, anche perché Era stata sincera e ormai sembrava una persona lucida e matura. A detta sua lo stato di depressione e attacchi di panico fu solo un periodo 8 anni fa, e dopo quell’anno la depressione e gli attacchi di panico non erano più tornati.

dopo l’iniziale idealizzazione di entrambi le cose iniziano a non andare benissimo, lei a volte é fredda, a volte si lamenta del fatto che io a 30 anni (lei ne aveva 28) voglia riprendere gli studi, altre volte si lamenta che non ho intenzione di andare a convivere a breve. 

dopo 6 mesi per “colpa” di un suo esame universitario stressante le torna la depressione e gli attacchi di panico...lei cade in un baratro inesorabile, non esce di casa per 2 mesi, Piange in continuazione, zero voglia di vivere.  io ovviamente le sono stato sempre vicino e le ho dato forza. Ricomincia gli psicofarmaci e nel frattempo diventa un’altra persona: dolce, affettuosa, la donna che avrei sempre voluto al mio fianco. Insomma iniziamo ad amarci perdutamente, almeno era quello che pensavo, per me era così.

va tutto alla grande per quasi un anno, salvo qualche suo “exploit” in cui si lamentava delle solite cose, la non convivenza, e il fatto che non si sentisse di stare in coppia. Il giorno dopo tornava una persona normale e tornavamo felici e spensierati. La depressione pian piano migliora sempre di più, ma le restano sensazioni di depersonalizzazione (sentirsi nel corpo di un altro) che la rendono comunque ansiosa e inquieta.

arriviamo a fine estate quando al suo compleanno passa una giornata di apatia totale nei miei confronti, e la sera mi umilia con una battuta davanti a due suoi amici.

io ebbi il mio primo attacco di panico della mia vita, la stavo per lasciare e lei pure perché giudicò quella Mia reazione esagerata, secondo lei reazione di una persona problematica, ma mi dice che non era pronta ad una rottura. Non ho dato peso a quelle parole, ci siamo rivisti e le cose sono andate meglio di prima, io ho dovuto dimenticare quell’episodio mentre paradossalmente lei se l’è legato al dito. 

a settembre facciamo un viaggione dove tutto va bene, sembravamo felici più di prima. 
 

a novembre cambia lavoro e conosce nuova gente, e inizia a cambiare dal giorno alla notte. Mi dice pure che a lavoro ci sono dei bei ragazzi, uno in particolare, ma che non le interessano. Il sesso che era sempre stato ottimo è frequente, si riduce drasticamente, lei inizia a cercare scuse per litigare a tutti i costi, ma io ero sereno e non le ho dato adito.

un giorno faccio un passo falso (Una scemenza che ci fa litigare) e mi dice che la nostra storia non sta andando bene, 10 giorni dopo Mi chiede una pausa, in lacrime, dicendo di amarmi e che non c’è nessun altro.

io la lascio, esasperato dal mese terribile che avevo appena vissuto, in cui lei era in fase maniacale e io non capivo che stesse succedendo..

 

mi scrive 10 giorni dopo che le manco e che voleva tornare dallo psicologo prima di rivederci, poi dopo lo psicologo mi dice che io sono stato negativo nella sua vita e che la nostra storia è finita...anzi no, non lo sa.

inizia tutto un tira e molla e io nel frattempo piombo nella disperazione più totale, il natale passato con l’angoscia, smetto di lavorare, non esiste più vita. 
 

Ingenuamente continuo a sentirla e lei si fa scappare di aver fatto una cena coi colleghi e che questo suo collega le ha proposto di vedersi per sesso, ma che lei ha rifiutato. 
 

a Natale si fa risentire lei dicendo che il periodo da sola le é servito per migliorarsi e per rendere il nostro rapporto più sano.

A capodanno sparisce, dice di non contattarla perché si sente bloccata, dopo l’epifania la risento e mi dice di essere andata a letto con un suo ex di 10 anni fa. Con il collega continua a negare qualsiasi tipo di contatto. Giochi chiusi, io decido di togliermi di mezzo pur soffrendo come un cane.

dopo 2 mesi Dalla rottura, a fine gennaio, mi scrive disperata che le manco, ammette i suoi problemi e mi supplica di rivederla. Io ero molto freddo ma ancora perdutamente innamorato, lei insiste in maniera pesante e così ci rivediamo. Le ho chiesto mille volte se fosse sicura che le mancassi io, mi dice di sì, che ha capito gli errori e che senza di me non vede futuro. 

il giorno in cui ci siamo visti era di nuovo molto fredda, dice di non volermi fare più del male, che si sente di stare con un estraneo. A pranzo mi racconta finalmente una mezza verità: si era presa del suo collega e ci é pure uscita quando eravamo in pausa, ma lui voleva solo sesso. Nega fino alla morte di esserci andata a letto, perché (parole sue) poi si sarebbe presa ancora di più. Lui nel frattempo inizia a farla ingelosire, e cambia versione, dicendole di voler frequentare solo lei. Lei però si accorge che lui faceva sesso ancora con altre e quindi finiscono per non parlarsi più. Nel frattempo ci é scappata una bella scopata col suo ex storico e qualche caffè sparso per la città. Poi a fine gennaio la crisi, e il ritorno da me.

non facciamo nemmeno in tempo a fare sesso che dopo qualche giorno mi dice che ha capito che io ero il suo passato. Sparisce di nuovo, stavolta per sempre. O meglio, recentemente si è fatta risentire perché ha pagato un hotel erroneamente con la mia carta, mi ha subito restituito i soldi ma mi ha di nuovo illuso, dicendomi che non stava tanto bene e facendomi domande personali. 
 

ho capito solo dopo mesi che era tornata subito a vedersi con questo suo collega, accettando di fatto una sola frequentazione,  e ho capito che il suo ritorno nei miei confronti le era servito per farlo ingelosire. Io sono stato un idiota, uno zerbino, quello che volete, ma mai avrei potuto immaginare nulla di simile in una donna, figuriamoci nella mia. Sapevo che l’amore può finire ma ci eravamo promessi di lasciarci in sincerità, invece sto stato ricoperto di menzogne fino all’ultimo, usato, umiliato, mi ha pure vomitato tutte le colpa addosso, e a questo punto molto probabilmente mi ha pure tradito, ma sinceramente non cambierebbe nulla. 

Ho passato i mesi del Lockdown a piangere, nella solitudine più totale, a non capire il perché dei suoi comportamenti e soprattutto il perché delle sue menzogne. Che bisogno c’era???

ma poi grazie ad uno psicologo ho capito: parlando con lui é emerso che molto probabilmente é una ragazza borderline, e leggendo il manuale di psichiatria ho notato che i sintomi ci sono quasi tutti, roba impressionante. 
 

io non sono né alfa né beta, Sono un ragazzo gradevole e interessante, non mi sono mai azzerbinato con nessuna (neanche con lei prima della rottura) e sono sempre stato forte, ho sempre dato supporto e sicurezza Alle donne con cui mi sono frequentato, ma i suoi comportamenti assurdi mi hanno letteralmente distrutto.

ormai sono passati 10 mesi, 4 di no contact totale, ma continuò ad avere la depressione, a piangere e non ho nessuna voglia di vivere. Lei mi fa solo schifo, ma sono io che non riesco ad andare avanti, Nonostante ormai 8 mesi di psicoterapia da 2 psicologi diversi. 

Ammetto che a volte mi manca per quella che era, ma questo mi butta ancora più giù perché ho capito che era solo una proiezione dei miei bisogni ( e dei suoi) e che non mi ha mai amato. 
 

sulla storia in sé direi che c’è poco da dire, ho fatto un sacco di errori continuando a scriverle, ma credetemi se vi dico che mai avrei immaginato tutto questo dalla donna che amavo, e per me era la prima volta. mai avrei immaginato che potesse mentirmi così patologicamente, è stato questo a causarmi una marea di speranze e illusioni, perché io di lei mi sono sempre fidato e lei per un anno e mezzo è stata un’ottima compagna, dimostrato con i fatti. 
poi il crollo, come se avessi tenuto un leone in gabbia. 
 
quello che vorrei capire é come siete usciti da periodi di grave depressione dovuti ad una relazione malata. 

 

 

 

 

Quando ci sei così dentro, ti può sembrare impossibile riuscire ad uscirne. In realtà, è possibilissimo.

Ci vuole innanzitutto tempo. Pazienza.

E cominciare a conoscere se stessi.  Molti trovano beneficio nella terapia cognitivo-comportamentale.

 

Lasciando agli esperti (i professionisti) la questione terapica, ti elenco cosa ho trovato utile fare (ho frequentato una persona altamente distruttiva) e che ho letto che altri hanno trovato utili.

Nessun contatto e eliminazione di tutto ciò che potrebbe rimettervi in contatto. Bloccarla su whatsapp, sul telefono, bloccare i sms, bloccarla sui social. Ed evitare di spiare i suoi profili per vederla di nuovo. Evitare i posti dove è facile incontrarla. Togliersi dalle palle ogni oggetto che la ricorda. Porre lontano dalla vista le foto, meglio in fondo ad un cassetto che non si usa. Evitare di ascoltare le vostre canzoni e di vedere i vostri film. In pratica, ripulire il tuo mondo dalle cose che ti fanno pensare a lei.

Fare un discorso semplice e chiaro ai tuoi amici/amiche, parenti, familiari e cani&gatti: non si deve più parlare di lei. La storia è finita e ognuno andrà per la sua strada.

Fatte le pulizie, bisogna anche dedicarsi a se stessi. Lavati, raditi, cura il tuo vestiario (sembra una cazzata ma alcuni, in depressione, smettono di farlo), e cerca energie pulite e positive. le puoi trovare facendo sport o anche camminando, passeggiate in posti nuovi o interessanti (a tuo gusto, vai per negozi o per centri storici o dove ti ispira). Devi riprendere l'azione.  Se studi e hai interrotto, ricomincia, anche poco per volta. Ma quel poco è già un inizio. Nella tua vita, devi metterti al centro di essa e ascoltarti di più.

Quel che è stato è stato, non serve a nulla (non serve a nulla, lo ripeto) ripensare mille volte cosa è successo e cosa avresti potuto fare. Non sarebbe cambiato nulla. Quello che puoi fare è non sprecare altro preziosissimo tempo a rimanere bloccato nei sensi di colpa, nella rabbia, e nella frustrazione.

Se ritieni di aver fatto errori, perdonati.

Quando inizierai a stare meglio, non pensare a tornare indietro.

Una volta che si decide di uscire da queste storie, è salutare rimanervi fuori.

Aggiungo un'ultimo consiglio: frequenta gente allegra, positiva, attiva. Colora il tuo mondo.

 

 

  • Mi piace! 2
  • Grazie! 3
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...