ragazzi, cosa vi spinge ad andare a letto (più volte) con una ragazza che fisicamente non vi piace

[Orph [Élite] 11446]

Il 24/10/2020 alle 21:34 , ^'V'^ ha scritto:

Una cosa che mi affascina della mente femminile è questa: 

Cagano il cazzo in politica e in tv che i maschi guardino l'aspetto - significherebbe oggettivizzare secondo loro - poi se scoprono che hai fatto una bruttina o una grassa ti schifano e ti evitano come la peste. 

Cagano il cazzo disperatamente contro omofobia e simili, poi se hai un atteggiamento o fai un discorso che SECONDO LORO indica qualcosa di gay [hocapito.exe], ti guardano schifate e ti chiedono, con il disgusto nell'espressione... ma non è che sei gay? 

Minchia fossi stato gay in questo momento sarei stato a scopare tre boys, altro che a mostrificarmi a parlare di niente con te, che mi disgusta... 

Ma anche questo sentire, credo non lo puoi immaginare. Probabilmente no. 

grazie🖤

[^'V'^ [Aivia Demon] 160816]

22 ore fa, > Mark < ha scritto:

Fame di fica SMODATA proprio per il fatto di essere un povero sfigato

Premesso che l'intensità della fame di figa è una variabile individuale in gran parte innata e poi la si può ammazzare (la libido) con una vita da sfigati, da capponi monogami, con un'alimentazione da ruminanti e con altre cose che non sono scelte personali, come l'esposizione che tutti subiamo ad una tavolozza di inquinanti ed estrogeni che ci rendono tutti meno virili dei nostri bisnonni, stando alle analisi medie del sangue. 

Premesso che persone come me e te non si arrendono all'inquinamento e agli estrogeni nel cibo e nell'acqua, e riescono ad avere livelli ormonali sani come quelli del bisnonno. 

Perché siamo intelligenti, non perché siamo geneticamente migliori di chi crolla. 

Premesso tutto questo, e considerati anche i grafici secondo cui chi è sfigato e fidanzato ha il testo a livelli geriatrici e la fame di figa che crolla a ruota insieme alla lucidità mentale e all'orientamento... mentre chi ha una vita poli ha livelli sani, e di conseguenza una pressante fame di figa maschile... 

Visti i molti esempi, di me stesso, che ho più fame di figa se ho scopato di fresco roba nuova o giovane, di altri che conosco che più stanno bene e gli vanno bene le cose e più gli va bene anche con le fighe, più hanno fame di figa. 

Tanto per fare un esempio quando il mio ferito a fine lockdown iniziò a scoparne due nuove, sembrava un adolescente perché andava a segarsi in bagno due o tre volte al giorno con la tipa di turno già scopata e riscopata nel mio letto... 

Potremmo affermare che forse in alcuni casi uno ha fame perché deve scopare, essendo maschio, per cui se non è già castrato e svilito scopa quello che ha a tiro... ma che nella maggior parte dei casi la "fame di figa smodata" è relativa alla situazione contraria, alla salute, alla lucidità, alla prestanza e alla presenza, non assenza, di figa nella vita? 

Puntualizzo perché lo slogan che hai scritto incontra sicuramente il plauso di molte donzelle cui piace in genere ogni cosa che faccia apparire i maschi come idioti e sfigati, ma le allontana certamente da una reale comprensione delle scene che poi vedono capitare. 

Una cosa che secondo me divide nettamente lo sfigato dal tutto d'un pezzo, non è l'intensità della fame di figa smodata. 

Anzi uno dei periodi in cui avevo più fame di figa era quando avevo due tipe in casa per sei mesi, smaniavo tanto per procacciare la terza che a volte non riuscivo a dormire dalla fame. 

Ovviamente i miei comportamenti proattivi in tal senso, visti da una donna potevano sembrare i comportamenti di un "morto di fame". 

Ma secondo me quello che distingue lo sfigato da quello tutto d'un pezzo che ha più fame perché è più virile e sano, è la dignità. 

I compromessi cui sei disposto a chinare il capo solo perché sei in craving. 

Lo schifo di merda che sei disposto a subire da una donna per scoparla, invece di girare le spalle e andare da altre due. 

Le umiliazioni dei tuoi punti di vista e conoscenze alle sue stronzate, che sei disposto a fingere per non bruciarla. 

Credo che in questo caso sia proprio la maggior fame, il maggior craving, di uno virile rispetto ad uno castrato, a fornire la sensazione di grande potere di fronte all'eject, al cambio di target. 

Insomma credo che la discriminante dello sfigato non sia la fame, che è più alta nel sano, ma il livello a cui è disposto ad abbassarsi per scopare una in particolare invece di sganciarsi e andare ad offrire i suoi servigi a chi rispetta un maschio e ci sta con la testa. 

In questo senso, molte volte la discriminante non è l'aspetto di lei, ma la merda che ha in testa e le cazzate che fa. (Mi è capitato di conoscere una non attraente di aspetto, ma che rispettavo come persona e di aver voluto farle del bene anche se non stavo provando l'attrazione viscerale che si ha con certi pezzi di figa, come mi è capitato che una gran figa rompendo il cazzo o aprendo bocca senza senso, mi abbia allontanato. Per rispetto di me stesso, non certo per calo del desiderio.)

E' proprio il fatto che hai il desiderio che ti brucia, che ti tira per i capelli, ma tieni la testa alta e la schiena dritta di fronte a pretese ridicole e comportamenti stupidi, a dividere lo sfigato dal tutto d'un pezzo, secondo me. Non la fame smodata.

 

[MPhoenix [Élite] 1595]

La mia esperienza è che più scopo più scoperei, 

Più scopo meno mi sento e mi comporto da needy.

 

M.

[Crescendo63 [Partecipante] 3422]

On 10/24/2020 at 10:06 PM, Arca24 said:

Perché nella concezione moderna, la maggior parte delle persone che conosco che siano uomini o donne ( non so se si può considerare un campione veritiero), davanti ad un concetto del genere [Dormire, mangiare e scopare sono esigenze base nel maschio] fatto fatica a concepirlo o esserne d’accordo? 

Guarda, credo che di ragioni ce ne siano diverse, sia su un piano storico che sociologico. Ti cito quelle che mi sembrano più rilevanti:

- Veniamo da millenni di cultura sessuofobica. Qui in Occidente domina il cristianesimo da 2000 anni, che - come molte altre religioni - è fortemente sessuofobico (si sono persino inventati la gravidanza di una vergine!), ed anche se sei ateo comunque quella è l'aria che respiri. Per cui ha sempre visto con sospetto e disprezzo l'esuberanza erotica, giudicando e sminuendo quella maschile, demonizzando quella femminile. Contrapponendo inoltre "la carne" (bassa) allo spirito (elevato): per cui: condanna della carnalità.

- Dall'Illuminismo in poi, è avvenuta una esaltazione della ragione - a discapito di altre parti di noi, come quella emotiva, istintiva ed anche erotica (quella emotiva si è presa una rivincita con il Romanticismo, le altre no). Questo vale tutt'ora: essere un intellettuale ha una valenza sociale positiva, essere emotivo od impulsivo viene visto quasi come un handicap. Per cui: le parti irrazionali di noi vengono viste con sospetto e svalutate; e noi tendiamo a vergognarci e nascondere il nostro eros.

- In buona parte delle società, la repressione del sesso è uno strumento di controllo sociale (un esempio estremo è l'islamismo fanatico - che separa uomini e donne, e condanna la sessualità - per cui giovani uomini senza prospettive e senza rapporti con le donne, sono abbastanza disperati da fare attentati suicidi; cosa che persone felici e soddisfatte non farebbero). Questo perché le persone felici e appagate sono meno controllabili, mentre quelle infelici puoi manipolarle facilmente (le dittature sono un buon esempio). Inoltre la sublimazione dell'eros nel lavoro (invece che nell'attività sessuale vera e propria) rende le persone più produttive, e le porta a comprare cose inutili; il che giova alla società. Per cui: ci viene detto (in modo subdolo) "Non fate l'amore, fate la guerra" (in Paesi arretrati) oppure "Non fate l'amore, producete e consumate" (in Paesi più civili).

- Gli esseri umani vogliono vedersi migliori di quello che sono. Per cui sta sul culo a tutti ammettere che siano degli animali, solo un po' più sofisticati (puoi vedere quanto astio si è attirato Darwin). Siccome quelle esigenze (dormire, mangiare e scopare) esistono tal quali negli animali, ammettere che valgano anche per noi fa venire il mal di pancia a parecchi. Per cui: negazione - "Non siamo animali!" (sì, certo, come no!).

- Infine, anche il femminismo ha demonizzato l'eros maschile. La sessualità maschile è istintivamente quantitativa e promiscua (fare sesso con più donne possibili, specialmente giovani e belle, senza legarsi), il che va in direzione opposta alle esigenze femminili (procurarsi il maschio migliore e tenerselo). Per questo il femminismo vede l'eros maschile come una minaccia, deleterio per le priorità femminili, quindi da condannare, reprimere ed "addomesticare": infatti incoraggia e valorizza il maschio "femminilizzato" (dolce, disponibile e sottomesso - che però non genera attrazione nelle donne), e condanna molte espressioni di mascolinità. Per cui: giudizio e repressione dell'eros maschile "selvaggio" (per le femministe, il "vero uomo" ama una sola donna e le resta fedele; cioè si comporta come fa comodo alle donne).

Modificato 26 Ottobre 2020 da Crescendo63

[^'V'^ [Aivia Demon] 160816]

6 minuti fa, Crescendo63 ha scritto:

cioè fa quello che le donne vogliono

Quello che gli hanno detto di volere, perché se per sfiga lo trovano davvero, gli si secca la figa e iniziano a vendicarsi in ogni modo vedendoci un coglione. 

8 minuti fa, Crescendo63 ha scritto:

Inoltre la sublimazione dell'eros nel lavoro (invece che nell'attività sessuale vera e propria) rende le persone più produttive, e le porta a comprare cose inutili

So che sei a volte affezionato a correnti psicanalitiche, da cui l'idea idraulica della sublimazione. 

Oggi grazie a più scienza e meno filosofie, sappiamo che la fame di cibo non si "sublima" con la pittura, che il bisogno di dormire non si sublima nello studio e che la libido non si sublima nello sport, nel lavoro o altro. 

Questo fu un abbaglio di Mussolini, ad esempio, che coevo di certe filosofie derivate dall'idraulica e dai fluidi, in passato appartenenti alla medicina e tradotte male e senza verifica nella psicanalisi, vi aveva creduto e aveva spinto i giovani maschi allo sport, per "sublimare" l'impulso sessuale nell'atletica. 

Ovviamente, dato che oggi conosciamo l'endocrinologia, l'atletica aumentava, non certo diminuiva, il testosterone e con esso la libido, o eros. (Oltre a salute, intelligenza, ecc). 

Quello che si fa con eros e lavoro più che sublimazione è ridirezione. 

Come quando vorresti spaccare la faccia a una persona, se non tiri quel pugno implodi nello stress, se glielo tiri finisce a schifio, tribunali... così lo tiri al muro, ma non te lo tieni carico a balestra dentro a logorarti di stress. 

La soddisfazione sessuale nei paesi colonia del mondo anglosassone, come il nostro, è sottomessa al possesso di beni e automobili, particolari tipi di orologi e fatturati o carriere di rilievo... 

Per cui il somaro ara tutto il campo di carote del padrone per inseguire la carota che ha appesa di fronte al muso. 

Insomma, invece di scopare, lei cerca i soldi per borse, scarpe e vestiti, spesso di gusto non etero, per poter essere scopata. 

Lui invece di scopare si incula la vita in una carriera di studi che non lo appassionano, poi in una vita di lavoro come un mulo e di consumi spesso inutili, e finisce che poi con il rolex e una macchina decente trova da scopare. 

E il terzo gode. 

Poi, cosa migliore di tutte, quando sono sommersi di problemi con la carta di credito, col mutuo, con il lavoro sottopagato, con la gestione del covid ecc, pensano al governo e a scene da rivoluzione francese. 

[Crescendo63 [Partecipante] 3422]

18 minutes ago, ^'V'^ said:

Quello che gli hanno detto di volere, perché se per sfiga lo trovano davvero, gli si secca la figa e iniziano a vendicarsi in ogni modo vedendoci un coglione. 

Giusto, ho corretto qualche frase.

 

Quote

Quello che si fa con eros e lavoro più che sublimazione è ridirezione. 

Termini a parte, è questo che volevo dire: l'energia erotica viene rediretta in attività utili alla società, e non al benessere personale dell'individuo.

Però il concetto chiave rimane lo stesso: la società ci dice "Scopare alla grande è sbagliato", perché da quello non trae alcun beneficio - anzi ci perde. Quindi incoraggia altri comportamenti, più convenienti al gruppo e meno all'individuo.

Un po' come in passato, società più patriarcali condannavano la sessualità ricreativa (o la masturbazione), e incoraggiavano la sessualità procreativa (= più braccia per lavorare, più soldati da mandare in guerra).

 

Quote

Poi, cosa migliore di tutte, quando sono sommersi di problemi con la carta di credito, col mutuo, con il lavoro sottopagato, con la gestione del covid ecc, pensano al governo e a scene da rivoluzione francese. 

Le persone comuni cercano ovunque colpevoli e responsabili... tranne che in se stessi :-)

[^'V'^ [Aivia Demon] 160816]

Il 24/10/2020 alle 18:40 , alessandra9594 ha scritto:

noto sempre più spesso che i ragazzi pur di scopare vanno a letto davvero con chiunque...come fate ad eccitarvi anche se la ragazza non vi piace particolarmente?

In ogni caso grazie per averlo chiesto. 

[Back Door Man [Élite] 11600]

7 ore fa, Crescendo63 ha scritto:

Guarda, credo che di ragioni ce ne siano diverse, sia su un piano storico che sociologico. Ti cito quelle che mi sembrano più rilevanti:

- Veniamo da millenni di cultura sessuofobica. Qui in Occidente domina il cristianesimo da 2000 anni, che - come molte altre religioni - è fortemente sessuofobico (si sono persino inventati la gravidanza di una vergine!), ed anche se sei ateo comunque quella è l'aria che respiri. Per cui ha sempre visto con sospetto e disprezzo l'esuberanza erotica, giudicando e sminuendo quella maschile, demonizzando quella femminile. Contrapponendo inoltre "la carne" (bassa) allo spirito (elevato): per cui: condanna della carnalità.

- Dall'Illuminismo in poi, è avvenuta una esaltazione della ragione - a discapito di altre parti di noi, come quella emotiva, istintiva ed anche erotica (quella emotiva si è presa una rivincita con il Romanticismo, le altre no). Questo vale tutt'ora: essere un intellettuale ha una valenza sociale positiva, essere emotivo od impulsivo viene visto quasi come un handicap. Per cui: le parti irrazionali di noi vengono viste con sospetto e svalutate; e noi tendiamo a vergognarci e nascondere il nostro eros.

- In buona parte delle società, la repressione del sesso è uno strumento di controllo sociale (un esempio estremo è l'islamismo fanatico - che separa uomini e donne, e condanna la sessualità - per cui giovani uomini senza prospettive e senza rapporti con le donne, sono abbastanza disperati da fare attentati suicidi; cosa che persone felici e soddisfatte non farebbero). Questo perché le persone felici e appagate sono meno controllabili, mentre quelle infelici puoi manipolarle facilmente (le dittature sono un buon esempio). Inoltre la sublimazione dell'eros nel lavoro (invece che nell'attività sessuale vera e propria) rende le persone più produttive, e le porta a comprare cose inutili; il che giova alla società. Per cui: ci viene detto (in modo subdolo) "Non fate l'amore, fate la guerra" (in Paesi arretrati) oppure "Non fate l'amore, producete e consumate" (in Paesi più civili).

- Gli esseri umani vogliono vedersi migliori di quello che sono. Per cui sta sul culo a tutti ammettere che siano degli animali, solo un po' più sofisticati (puoi vedere quanto astio si è attirato Darwin). Siccome quelle esigenze (dormire, mangiare e scopare) esistono tal quali negli animali, ammettere che valgano anche per noi fa venire il mal di pancia a parecchi. Per cui: negazione - "Non siamo animali!" (sì, certo, come no!).

- Infine, anche il femminismo ha demonizzato l'eros maschile. La sessualità maschile è istintivamente quantitativa e promiscua (fare sesso con più donne possibili, specialmente giovani e belle, senza legarsi), il che va in direzione opposta alle esigenze femminili (procurarsi il maschio migliore e tenerselo). Per questo il femminismo vede l'eros maschile come una minaccia, deleterio per le priorità femminili, quindi da condannare, reprimere ed "addomesticare": infatti incoraggia e valorizza il maschio "femminilizzato" (dolce, disponibile e sottomesso - che però non genera attrazione nelle donne), e condanna molte espressioni di mascolinità. Per cui: giudizio e repressione dell'eros maschile "selvaggio" (per le femministe, il "vero uomo" ama una sola donna e le resta fedele; cioè si comporta come fa comodo alle donne).

Politica.

___

Giusto una precisazione:

7 ore fa, Crescendo63 ha scritto:

l'energia erotica viene rediretta in attività utili alla società, e non al benessere personale dell'individuo.

Utile alla società...

Apparentemente certi concetti sono semplici, come quello che l'interesse collettivo deve prevalere sull'interesse del singolo, ma poi c'è sempre qualcuno che strumentalizza qualcun altro.

Io credo nelle classi dominanti che sfruttano le classi inferiori. Ed è la cosiddetta stirpe di Davos che decide per tutti, ergo ci vado cauto su certi concetti quali società, collettività eccetera. Ogni caso, se necessario, devo studiarlo nei dettagli, non generalizzo più.

Non tento più di ricavarne regole e tabelle come fai tu, @Crescendo63.

Per quanto riguarda le (nostre amate) donne: secondo me molti loro comportamenti disfunzionali abituali li hanno appresi durante il processo educativo.

Non sono puramente biologici ma indottrinamento che non hanno potuto evitare.

In questo senso sono strumentalizzate prima ancora di venire al mondo. Secoli, millenni di religione. E poi politica e correnti varie. Ognuna di esse ci strumentalizza.

Per fortuna l'indottrinamento che ci tocca a noi maschi è diverso da quello che tocca a loro, e questa differenza ci aiuta a capire dove sono i bug.

Fosse per me la parola d'ordine sarebbe deprogrammare. Abbiamo tanto bisogno di depromagrammarci, ma ci manca la conoscenza del codice sorgente.

E allora giù coi decompilatori. Ma studia studia e non si finisce mai.

Forse la salvezza immediata ce l'hanno i fortunati che nascono ricchi. Ma tanto ricchi, non poco. La stirpe di Davos, insomma.

[Erricos1 [Élite] 172]

10 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

 

Premesso tutto questo, e considerati anche i grafici secondo cui chi è sfigato e fidanzato ha il testo a livelli geriatrici e la fame di figa che crolla a ruota insieme alla lucidità mentale e all'orientamento... mentre chi ha una vita poli ha livelli sani, e di conseguenza una pressante fame di figa maschile... 

 

Scusami per la domanda, sicuramente già fatta in passato.. forse andrò OT..

ma allora per chi si trova fidanzato in monogamia, non esiste soluzione al crollo di testo, fame di figa, lucidità mentale e orientamento?

Oppure, il fatto di condurre una vita piena di sfide, con un'alimentazione adeguata, con scelte che sono personali e avere relazioni extra-coppia all'insaputa della ragazza con cui si sta avendo la ltr, può far mantenere il testo e le altre qualità elencate sopra ai livelli normali? (con normali intendo quelle che avevano i nostri bisnonni appunto.)

[MPhoenix [Élite] 1595]

Il 24/10/2020 alle 19:40 , alessandra9594 ha scritto:

noto sempre più spesso che i ragazzi pur di scopare vanno a letto davvero con chiunque...come fate ad eccitarvi anche se la ragazza non vi piace particolarmente?

Ti faccio un esempio semplice semplice.

Il mio.

Di questo periodo.

 

Conosciuta su Badoo, carina dalle foto, ma nella realtà decisamente meno. Inoltre situazione economica molto precaria.

 

Ma è ninfomane, porca e si fa sottomettere sessualmente.

Con lei è sempre duro, anche a distanza e da vicino facciamo di tutto e di più e non dice mai di no.

Ha modi carini,  riempe di complimenti me e il mio uccello, è dolce e mi mette al primo posto davanti a tutto, lavoro e famiglia sua compresi.

 

Personalmente l'ho preferita ad una donna molto più bella, intelligente, e con un ottimo posto fisso, con la quale sento una grande compatibilità.

Preferita perché non sono il tipo che scopa con due assieme: mi piacciono le LTR, anche se durano poco.

 

M.

 

Modificato 27 Ottobre 2020 da MPhoenix