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Non riuscire ad avere più relazioni....


roberto5552

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14 minuti fa, roberto5552 ha scritto:

No non sono più in terapia perché nn mi serviva a un cazzo.

hai sbagliato terapista. Cerca altro, con un orientamento diverso.

che tipo di terapia facevi?

14 minuti fa, roberto5552 ha scritto:

Amici stretti pensano che devo smettere di uscire con le tipe pensando di poter avere una relazione perché secondo loro in realtà non la voglio e mento a me stesso. 

questa è una cazzata, secondo me.

 

14 minuti fa, roberto5552 ha scritto:

Una tipa nn si fa sentire e vado in paranoia, ah si sta scopando qlcuno io non esisto più etc etc... torna e non me ne frega più niente. 

allora, questo succede anche a me, però mi sono accorta di una cosa, quando spariscono e poi tornano io nel frattempo sono stata "male" e subito dopo li ho dimenticati. Non so, ho una capacità di accantonare le persone che manco mi riconosco più.

Quindi, nel mio caso, ma potrebbe essere anche il tuo, non è tanto la paura che si accollino che mi fa allontanare ma un senso di protezione verso me stessa che me li fa dimenticare in tempi record, la fase dell'idealizzazione svanisce immediatamente appena commettono qualcosa che io reputo sbagliato. Non so quanto questa cosa sia funzionale o meno, credo che ad una certa età si inizi a scremare e le persone che non ci considerano in modo costante non facciano per noi e quindi chiudiamo subito i ponti.

 

Modificato da LSDB83
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roberto5552
25 minuti fa, LSDB83 ha scritto:

hai sbagliato terapista. Cerca altro, con un orientamento diverso.

che tipo di terapia facevi?

questa è una cazzata, secondo me.

 

allora, questo succede anche a me, però mi sono accorta di una cosa, quando spariscono e poi tornano io nel frattempo sono stata "male" e subito dopo li ho dimenticati. Non so, ho una capacità di accantonare le persone che manco mi riconosco più.

Quindi, nel mio caso, ma potrebbe essere anche il tuo, non è tanto la paura che si accollino che mi fa allontanare ma un senso di protezione verso me stessa che me li fa dimenticare in tempi record, la fase dell'idealizzazione svanisce immediatamente appena commettono qualcosa che io reputo sbagliato. Non so quanto questa cosa sia funzionale o meno, credo che ad una certa età si inizi a scremare e le persone che non ci considerano in modo costante non facciano per noi e quindi chiudiamo subito i ponti.

 

Non so che tipo di terapia. Era una psicologa. Sì mi ha fatto partire dall'infanzia etc.... ma io praticamente durante la terapia parlavo solo della Oneitis. Ero ossessionato. Nonostante mi spingesse a pensare a me e rimettere me al centro e non guardare altrove semplicemente non ci riuscivo. Quindi boh forse qlche risultato ora l'ho raggiunto, cioè me ne rendo conto.

Sulla seconda parte non so. Ormai vado anche io subito oltre ma nel senso... di una notte e via 😂. Questa con la quale mi frequento è diverso perché qlcosa che mi interessa c'è. Però già stamattina nn vedevo l'ora che uscisse di casa che mi ero rotto i coglioni.

 

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ArmandoBis
Il 16/3/2021 at 11:10, roberto5552 ha scritto:

(...)

Amici stretti pensano che devo smettere di uscire con le tipe pensando di poter avere una relazione perché secondo loro in realtà non la voglio e mento a me stesso. 

Non è che abbiano tutti i torti, la tua concezione di relazione non è molto funzionale.

Già poni una condizione impossibile, cioè un rapporto fondato su emozioni forti. Le emozioni nascono in circostanze significative per la propria vita. Mettersi insieme con qualcuno può essere estremamente bello e coinvolgente, ma le emozioni vere nascono nel tempo quando si affrontano le difficoltà della vita.

Altrimenti, una fonte di emozioni può essere un rapporto disfunzionale, lì emozioni se ne hanno a valanga. Si soddisfa l'esigenza, certo, ma si resta con un pugno di mosche.

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roberto5552
15 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

Non è che abbiano tutti i torti, la tua concezione di relazione non è molto funzionale.

Già poni una condizione impossibile, cioè un rapporto fondato su emozioni forti. Le emozioni nascono in circostanze significative per la propria vita. Mettersi insieme con qualcuno può essere estremamente bello e coinvolgente, ma le emozioni vere nascono nel tempo quando si affrontano le difficoltà della vita.

Altrimenti, una fonte di emozioni può essere un rapporto disfunzionale, lì emozioni se ne hanno a valanga. Si soddisfa l'esigenza, certo, ma si resta con un pugno di mosche.

Capisco cosa intendi ed immagino in età ormai adulta dovrei cercare altro. Ma nn ci riesco. Dalla separazione e dal divorzio in poi le uniche persone che ho avuto queste emozioni forti sono la famosa Oneitis che mi ha letteralmente devastato a livello emotivo e poi in tono decisamente minore rispetto alla oneitis la tipa della scorsa estate che dopo due settimane voleva un figlio da me...🤣, e questa che frequento ora. Tutte le altre nada, niente. E nn posso pensare di costruire qlcosa pensando che le emozioni arriveranno un giorno se nn ho voglia di rivederle.... Nn so se mi spiego.

Tu ti metteresti con una nella speranza che un giorno ti possa far sentire bene? Oppure nn ho capito bene.

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ArmandoBis
1 ora fa, roberto5552 ha scritto:

Capisco cosa intendi ed immagino in età ormai adulta dovrei cercare altro. Ma nn ci riesco. Dalla separazione e dal divorzio in poi le uniche persone che ho avuto queste emozioni forti sono la famosa Oneitis che mi ha letteralmente devastato a livello emotivo e poi in tono decisamente minore rispetto alla oneitis la tipa della scorsa estate che dopo due settimane voleva un figlio da me...🤣, e questa che frequento ora. Tutte le altre nada, niente. E nn posso pensare di costruire qlcosa pensando che le emozioni arriveranno un giorno se nn ho voglia di rivederle.... Nn so se mi spiego.

Tu ti metteresti con una nella speranza che un giorno ti possa far sentire bene? Oppure nn ho capito bene.

Certo non propongo quello che si sosteneva un tempo, a metà del secolo scorso, di sposarsi che tanto l'amore sarebbe venuto dopo. Mai successo.

Il punto è che le emozioni che cerchi hanno a che fare con questioni tipo l'abbandono o cose simili. Per loro natura sono emozioni violente e un rapporto costruito su di loro è fortemente instabile.

Se incontri una brava ragazza, anche intelligente ma affettivamente un po' inesperta, è ovvio che non ti fa scattare alcuna tempesta. E data la facilità con cui l'hai conquistata, la noia o addirittura il rigetto subentrano quasi subito, come succede con le cose ottenute troppo facilmente (il nostro desiderio non viene rilanciato e potenziato, ma al contrario viene spento, soffocato).

Di solito nelle relazioni il problema è la distonia fra ciò che si desidera e ciò che si vuole. Alcune donne si mortificano andando con uomini non al loro livello, perché se da un lato vogliono la persona affidabile e di status sociale e culturale simile al proprio, dall'altro chi desiderano è il bad boy.

Se la schisi fra desiderio e volontà è ampia, non c'è verso di costruire un rapporto soddisfacente.

Questo non sembra il tuo caso. 

Tu sei alla ricerca di un tipo di persona che ti risvegli un determinato complesso. Solo in queste circostanze ti senti "vivo".

Se posso permettermi, sembra che la terapia non abbia portato alla luce la questione.

Il che non significa che fosse sbagliata, sia chiaro. Infatti ci sono psicoterapie, come la psicoanalisi, che vanno in profondità, ripercorrendo la storia e il vissuto dell'individuo. Altre invece, che non prevedono questo tipo di percorso, ma si focalizzano sul presente, e mirano a smontare il sintomo e a renderlo inoperante.

In ogni caso, comunque, sembra che non abbia smosso la situazione.

Ma, la domanda sorge spontanea: tu lo volevi? Volevi effettivamente mettere in discussione il tuo assetto?

Un po' ne dubito e lo penso perché sei sempre stato molto vago sul tipo di terapia e su come può incidere in casi come il tuo. Come se la cosa non ti interessasse. Sembra anche che pure la terapeuta ci abbia messo del suo, perché se la consegna è di un certo tipo e tu fai altro (ad esempio, ti metti a parlare della tua one-itis) la cosa non va bene e un terapeuta serio ti richiama prima all'ordine e poi, eventualmente, ti caccia a pedate.

Credo che questa faccenda della terapia vada riconsiderata, per decidere però, una volta per tutte, se affrontarla in modo serio o se tutto sommato va bene la situazione così com'è.

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roberto5552
2 ore fa, ArmandoBis ha scritto:

Certo non propongo quello che si sosteneva un tempo, a metà del secolo scorso, di sposarsi che tanto l'amore sarebbe venuto dopo. Mai successo.

Il punto è che le emozioni che cerchi hanno a che fare con questioni tipo l'abbandono o cose simili. Per loro natura sono emozioni violente e un rapporto costruito su di loro è fortemente instabile.

Se incontri una brava ragazza, anche intelligente ma affettivamente un po' inesperta, è ovvio che non ti fa scattare alcuna tempesta. E data la facilità con cui l'hai conquistata, la noia o addirittura il rigetto subentrano quasi subito, come succede con le cose ottenute troppo facilmente (il nostro desiderio non viene rilanciato e potenziato, ma al contrario viene spento, soffocato).

Di solito nelle relazioni il problema è la distonia fra ciò che si desidera e ciò che si vuole. Alcune donne si mortificano andando con uomini non al loro livello, perché se da un lato vogliono la persona affidabile e di status sociale e culturale simile al proprio, dall'altro chi desiderano è il bad boy.

Se la schisi fra desiderio e volontà è ampia, non c'è verso di costruire un rapporto soddisfacente.

Questo non sembra il tuo caso. 

Tu sei alla ricerca di un tipo di persona che ti risvegli un determinato complesso. Solo in queste circostanze ti senti "vivo".

Se posso permettermi, sembra che la terapia non abbia portato alla luce la questione.

Il che non significa che fosse sbagliata, sia chiaro. Infatti ci sono psicoterapie, come la psicoanalisi, che vanno in profondità, ripercorrendo la storia e il vissuto dell'individuo. Altre invece, che non prevedono questo tipo di percorso, ma si focalizzano sul presente, e mirano a smontare il sintomo e a renderlo inoperante.

In ogni caso, comunque, sembra che non abbia smosso la situazione.

Ma, la domanda sorge spontanea: tu lo volevi? Volevi effettivamente mettere in discussione il tuo assetto?

Un po' ne dubito e lo penso perché sei sempre stato molto vago sul tipo di terapia e su come può incidere in casi come il tuo. Come se la cosa non ti interessasse. Sembra anche che pure la terapeuta ci abbia messo del suo, perché se la consegna è di un certo tipo e tu fai altro (ad esempio, ti metti a parlare della tua one-itis) la cosa non va bene e un terapeuta serio ti richiama prima all'ordine e poi, eventualmente, ti caccia a pedate.

Credo che questa faccenda della terapia vada riconsiderata, per decidere però, una volta per tutte, se affrontarla in modo serio o se tutto sommato va bene la situazione così com'è.

Che bel post. Grazie @ArmandoBis.

Qui mi sa hai colto in pieno :

Tu sei alla ricerca di un tipo di persona che ti risvegli un determinato complesso. Solo in queste circostanze ti senti "vivo".

 

 

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roberto5552

Beh con la tipa che mi sto frequentando adesso eravamo un po' in freddo in questi giorni. Ieri è passata da me e stamattina mi fa.... Vorrei che non mi lasciassi allontanare da te.... Ho capito cosa vuol dire. Io non so cosa voglio, e non so nemmeno cosa dirle. Propenderei per non rispondere. Però mi sembra una vigliaccata.

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4 minuti fa, roberto5552 ha scritto:

Però mi sembra una vigliaccata

decisamente sì.

5 minuti fa, roberto5552 ha scritto:

Io non so cosa voglio,

sei sicuro? ascolta la pancia e non la testa e lo capirai. e così saprai anche cosa dirle.

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roberto5552
25 minuti fa, LSDB83 ha scritto:

decisamente sì.

sei sicuro? ascolta la pancia e non la testa e lo capirai. e così saprai anche cosa dirle.

Voglio che resta nella mia vita ma non riesco a darle quello che mi chiede. Sto in confusione totale perché se poi si allontana già mi conosco che sclero. Non capisco perché mi ha messo in questa situazione. Sarà perché mi vede freddo e mi vuole mettere alle strette? Come se ne esce bah. Perché nn poteva scrivermi la cazzo di Oneitis un anno e mezzo fa ste cose..... perché le stavo sempre addosso. Che palle.

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4 minuti fa, roberto5552 ha scritto:

mi ha messo

lei non ti ha messo da nessuna parte. Tu ti sei messo in questa situazione.

 

4 minuti fa, roberto5552 ha scritto:

Voglio che resta nella mia vita

vedi che lo sai cosa vuoi.... non lasciarla andare allora. Sii sincero con lei e dille proprio così' "Voglio che resta nella mia vita ma non riesco a darle quello che mi chiede"

Modificato da LSDB83
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