Strano che io apra un topic in questa sezione

[vol-à-voile [Partecipante] 8098]

Non so realmente perché sto aprendo questo topic, sono un po' in confusione sia per quanto accaduto che per la situazione in se.

Succede che conosco questa ragazza su Tinder - un mese fa - ed è un qualcosa di pazzesco: prima sera k-close ("me lo aspettavo", mi dice a fine bacio), seconda sera è già cena + f-close finale. Da qui in poi, sino ad oggi, sono giornate di risate, carinerie, aperitivi/ceni, piccole gite fuori porta e sesso, tanto sesso.
Una compatibilità a letto pazzesca, con il sottoscritto più scettico di lei ma pian piano proprio per il suo continuo sottolineare come si stava bene a letto assieme, comincio a notare anche io questa compatibilità.

Tutto perfetto sino a lunedì.
La domenica sera mi dice che doveva vedersi con il suo ex - con cui si era lasciata due anni fa e che ha già una fidanzata con cui presto andrà a vivere assieme - semplicemente per risolvere questioni di buone maniere diciamo: una sua carissima amica è la coinquilina di lui e si trova praticamente al centro di due fuochi e lei (da quanto ho capito) voleva risolvere la questione una volta per tutte.

Il lunedì ci sentiamo e mi fa "sto un po' giù d'umore perché ieri alla fine ho litigato con il mio ex e mi ha fatto sentire una merda insultandomi ecc".
Non chiedo nulla (non mi interessava sinceramente): le chiedo solo se stesse bene e qualsiasi cosa poteva contare sul mio appoggio.
Prima mi chiede se mi andava un caffè con lei, poi ritratta affermando "meglio di no, ti vedo domani così smaltisco tutto".

Martedì ci vediamo e mi spiega tutto non andando nei particolari. 
Io lascio perdere anche perché - ripetendo quanto detto fra parentesi - mi interessava zero la cosa.

Oggi l'ho rivista.
La vado a prendere, soliti due-tre baci in auto e andiamo a fare un aperitivo.
Ridiamo e scherziamo come sempre - oggi stranamente più del solito - e stiamo lì lì per decidere dove andare a cenare "Ti va pizza oggi?", le chiedo; "No dai andiamo al libanese, offro io" insiste lei.
Non so se saranno state le mestruazioni o l'alcol (un calice di bianco), ma dal nulla se ne esce "lunedì quando sono andata a casa del mio ex per parlare, ho sentito ancora qualcosa dentro di me".
Gelo.
Nel senso che in me qualcosa si è stoppato immediatamente.
Lei continuava a dirmi cose ma io non ricordo minimamente le cose che mi stesse dicendo.
Ricordo solo di averle risposto "Capisci bene che c'è qualcosa che non va?"
Da lì poi ha cominciato a dirmi che con me stava benissimo, che sono una brava persona, che è una stupida perché non vuole dire bugie e quindi è stata sincera con me nel dirmi questo..eppure quel "ma" non arrivava. Mi aspettavo "ma io dopo due anni penso ancora al mio ex", eppure non giungeva. Per cui non sapevo bene come comportarmi perché da un lato pensavo arrivasse la stoccata finale, dall'altro invece non arrivando, mi ha lasciato un po' titubante.
Rompo gli indugi e le dico "ti accompagno a casa".

Tutto il tragitto verso casa sua cercava di farmi parlare ma io sinceramente non ne avevo molta voglia.
Non so esattamente come ma esce il fatto che io stessi uscendo solo con lei, al che lei con una faccia super triste e come per darmi un contentino mi dice "vuoi uscire con altre quindi?". Non le rispondo. Le dico semplicemente che io stavo uscendo solo con lei da quasi un mese.

Arrivati sotto casa siamo stati almeno 30 minuti in auto. 30 minuti in cui lei piangeva, che io le piacevo tantissimo fisicamente e mentalmente, che stava da Dio con me, mi chiedeva scusa non so quante 1391391389 volte, mi diceva che non voleva ferirmi, che il suo ex ha ragione nel dire che alla fine lei è sempre quella che rovina tutto ed altre cose che con il pianto sinceramente mi hanno destabilizzato.
Ma mi sono anche ricordato le lezioni apprese nelle relazioni precedenti e ho cercato di rimanere impassibile.
Ecco si, su questo sono abbastanza felice: sono stato un pezzo di ghiaccio con i miei "no", "è inutile" e così via, pur comunque usando modi e toni gentili.
L'ho lasciata sotto casa sua, mentre rimaneva sotto il portone seduta a piangere.

Sono tornato a casa ma ho dovuto poi fare una passeggiata per il nervoso, perché sinceramente non so se alla fine ho fatto la cosa giusta.
Mi scrive un messaggio alle 22: "Mi dispiace tanto, non ho mai voluto ferirti".
Le rispondo dopo un'ora, cercando di essere tranquillo: "Non ti preoccupare, non mi hai ferito, già te l'ho detto in auto. Per me non c'è nessun problema".
Mi risponde subito dopo con un: "Comunque lo sai che ci sono per qualsiasi cosa di cui tu abbia bisogno".

Non so sinceramente perché sto raccontando questa storia, non so se essere felice per essermi dimostrato finalmente con le palle o essere triste per come una potenziale relazione sia stata interrotta per una cosa su cui teoricamente qualcuno ci passerebbe anche sopra.

Opinioni?

[Edo [Donna] 15305]

15 minuti fa, vol-à-voile ha scritto:

una potenziale relazione sia stata interrotta per una cosa su cui teoricamente qualcuno ci passerebbe anche sopra.

Quindi non la rivedrai più?

[vol-à-voile [Partecipante] 8098]

Adesso, Edo ha scritto:

Quindi non la rivedrai più?

Le ho detto che io non posso essere la terapia di qualcuno, nel senso che per quanto potesse "stare da Dio" (cito sue parole), comunque rimaneva il fatto che in quel frangente avesse sentito qualcosa per il suo ex.
Le ho detto che è normale, anche io ci sono passato. Ma proprio perché ci sono passato, non mi sono mai sognato di impelagarmi in una relazione.

Ha pianto - e tanto - e sinceramente in 35 anni di vita non ho mai visto una donna piangere così tanto per me, per questo mi ha destabilizzato.
Ma allo stesso tempo una donna, al mio posto, permetterebbe mai una cosa del genere? Ci passerebbe davvero sopra?

 

Rispondendo alla tua domanda: ora come ora mi viene da dire di no, @Edo.
Perché - come detto a lei - non voglio che attraversiamo la strada, passi per caso il suo ex, e siamo di nuovo punto a capo.
Ex di due anni fa, fra l'altro, come specificato nel mio topic.

Non so Edo, non lo vedo fattibile nonostante erano 4 anni che non stavo così bene con una donna.

[Doom Head [Partecipante] 11538]

24 minutes ago, vol-à-voile said:

comunque rimaneva il fatto che in quel frangente avesse sentito qualcosa per il suo ex.

Che sta andando a vivere con un'altra donna e che l'ha insultata pesantemente l'ultima volta che si sono visti.

Questi piccolissimi, quasi insignificanti, dettagli le sono venuti in mente tra una lacrima ed un'altra o, come al solito, il meccanismo vaginale si è creato un film tutto suo senza fare i conti con la realtà?

Ah, a mio parere (poi libero di fare come desideri e di tirare tutte le somme che vuoi), una che ti frigna in faccia l'ex non sta piangendo per te; e dovresti ringraziare tutte le divinità esistenti di esserti liberato di una sciroccata del genere.

Figuriamoci... una LTR... LOL

 

Modificato 12 Novembre 2020 da Doom Head

[Doom Head [Partecipante] 11538]

...

Modificato 12 Novembre 2020 da Doom Head
Doppio post visto che avete rincoglionito il sito co tutti sti cambiamenti

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

6 minuti fa, Doom Head ha scritto:

una che ti frigna in faccia l'ex non sta piangendo per te

 

CENTRO ! 

 

50 minuti fa, vol-à-voile ha scritto:

Non so realmente perché sto aprendo questo topic, sono un po' in confusione sia per quanto accaduto che per la situazione in se.

Succede che conosco questa ragazza su Tinder - un mese fa - ed è un qualcosa di pazzesco: prima sera k-close ("me lo aspettavo", mi dice a fine bacio), seconda sera è già cena + f-close finale. Da qui in poi, sino ad oggi, sono giornate di risate, carinerie, aperitivi/ceni, piccole gite fuori porta e sesso, tanto sesso.
Una compatibilità a letto pazzesca, con il sottoscritto più scettico di lei ma pian piano proprio per il suo continuo sottolineare come si stava bene a letto assieme, comincio a notare anche io questa compatibilità.

Tutto perfetto sino a lunedì.
La domenica sera mi dice che doveva vedersi con il suo ex - con cui si era lasciata due anni fa e che ha già una fidanzata con cui presto andrà a vivere assieme - semplicemente per risolvere questioni di buone maniere diciamo: una sua carissima amica è la coinquilina di lui e si trova praticamente al centro di due fuochi e lei (da quanto ho capito) voleva risolvere la questione una volta per tutte.

Il lunedì ci sentiamo e mi fa "sto un po' giù d'umore perché ieri alla fine ho litigato con il mio ex e mi ha fatto sentire una merda insultandomi ecc".
Non chiedo nulla (non mi interessava sinceramente): le chiedo solo se stesse bene e qualsiasi cosa poteva contare sul mio appoggio.
Prima mi chiede se mi andava un caffè con lei, poi ritratta affermando "meglio di no, ti vedo domani così smaltisco tutto".

Martedì ci vediamo e mi spiega tutto non andando nei particolari. 
Io lascio perdere anche perché - ripetendo quanto detto fra parentesi - mi interessava zero la cosa.

Oggi l'ho rivista.
La vado a prendere, soliti due-tre baci in auto e andiamo a fare un aperitivo.
Ridiamo e scherziamo come sempre - oggi stranamente più del solito - e stiamo lì lì per decidere dove andare a cenare "Ti va pizza oggi?", le chiedo; "No dai andiamo al libanese, offro io" insiste lei.
Non so se saranno state le mestruazioni o l'alcol (un calice di bianco), ma dal nulla se ne esce "lunedì quando sono andata a casa del mio ex per parlare, ho sentito ancora qualcosa dentro di me".
Gelo.
Nel senso che in me qualcosa si è stoppato immediatamente.
Lei continuava a dirmi cose ma io non ricordo minimamente le cose che mi stesse dicendo.
Ricordo solo di averle risposto "Capisci bene che c'è qualcosa che non va?"
Da lì poi ha cominciato a dirmi che con me stava benissimo, che sono una brava persona, che è una stupida perché non vuole dire bugie e quindi è stata sincera con me nel dirmi questo..eppure quel "ma" non arrivava. Mi aspettavo "ma io dopo due anni penso ancora al mio ex", eppure non giungeva. Per cui non sapevo bene come comportarmi perché da un lato pensavo arrivasse la stoccata finale, dall'altro invece non arrivando, mi ha lasciato un po' titubante.
Rompo gli indugi e le dico "ti accompagno a casa".

Tutto il tragitto verso casa sua cercava di farmi parlare ma io sinceramente non ne avevo molta voglia.
Non so esattamente come ma esce il fatto che io stessi uscendo solo con lei, al che lei con una faccia super triste e come per darmi un contentino mi dice "vuoi uscire con altre quindi?". Non le rispondo. Le dico semplicemente che io stavo uscendo solo con lei da quasi un mese.

Arrivati sotto casa siamo stati almeno 30 minuti in auto. 30 minuti in cui lei piangeva, che io le piacevo tantissimo fisicamente e mentalmente, che stava da Dio con me, mi chiedeva scusa non so quante 1391391389 volte, mi diceva che non voleva ferirmi, che il suo ex ha ragione nel dire che alla fine lei è sempre quella che rovina tutto ed altre cose che con il pianto sinceramente mi hanno destabilizzato.
Ma mi sono anche ricordato le lezioni apprese nelle relazioni precedenti e ho cercato di rimanere impassibile.
Ecco si, su questo sono abbastanza felice: sono stato un pezzo di ghiaccio con i miei "no", "è inutile" e così via, pur comunque usando modi e toni gentili.
L'ho lasciata sotto casa sua, mentre rimaneva sotto il portone seduta a piangere.

Sono tornato a casa ma ho dovuto poi fare una passeggiata per il nervoso, perché sinceramente non so se alla fine ho fatto la cosa giusta.
Mi scrive un messaggio alle 22: "Mi dispiace tanto, non ho mai voluto ferirti".
Le rispondo dopo un'ora, cercando di essere tranquillo: "Non ti preoccupare, non mi hai ferito, già te l'ho detto in auto. Per me non c'è nessun problema".
Mi risponde subito dopo con un: "Comunque lo sai che ci sono per qualsiasi cosa di cui tu abbia bisogno".

Non so sinceramente perché sto raccontando questa storia, non so se essere felice per essermi dimostrato finalmente con le palle o essere triste per come una potenziale relazione sia stata interrotta per una cosa su cui teoricamente qualcuno ci passerebbe anche sopra.

Opinioni?

 

 

Scusa ma...

sei un illuso, credi che lei non se ne accorga, ma invece la tua sofferenza la sente eccome. Cerchi di mascherarla con la tua risolutezza, ma guarda che non funziona mica (anch'io ero come te). 

I punti che ti ho evidenziato messi in fila rivelano che l'attrazione per te è andata a farsi un bagno, affogandosi. Sicuramente c'è qualcosa nel tuo atteggiamento che l'ha spenta. Se ti percepisse nella categoria alpha non riuscirebbe nemmeno a concepire che tu possa essere ferito da lei, se invece lo pensa è male, mooolto male. Non puoi nasconderti dietro la freddezza, casomai dovresti farlo dietro l'ostentazione del tuo desiderio FISICO per lei, se non altro non saresti percepito come un animale "sentimentale", ma animale e basta, e in quel caso magari ti mollava lo stesso, ma senza piangere, senza dirti quelle cretinate, ti mollava e basta. E poi magari dopo X tempo si rifaceva viva. 

Quindi, il vero dramma non è che ti ha piantato, ma il come lo ha fatto. 

E non farti impressionare dai suoi pianti, le lacrime di una donna mentono 🙂

apprezza quando si incazzano con te, ti insultano, etc... ma no pianti, oh! 

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

A me una volta con la mia vecchia one-itis è successo che si era messa a piangere quanto stavamo a letto appena prima di cominciare a scopare, mi guardò intensamente mentre sgrondava di lacrime. 

Tutta una truffa ovviamente, ma ci ero cascato come un pollo 😓

[vol-à-voile [Partecipante] 8098]

21 minuti fa, leavingmyheart ha scritto:

Quindi, il vero dramma non è che ti ha piantato, ma il come lo ha fatto. 

 

Attenzione: ci tengo a sottolineare che l'ho piantata io: sono io che l'ho riaccompagnata a casa, io che le ho detto "per me possiamo stare seduti in macchina anche fino al coprifuoco, ma non cambio la mia opinione". Non voglio sottolineare la mia freddezza, bensì la mia risolutezza: le decisioni sono state tutte e assolutamente mie.
Mi ha pregato, strapregato, mi ha pianto addosso dicendomi che non potevo dimenticare questo mese di passione e star bene in due. 
Non mi sono mosso dalle mie posizioni. 
Fossi stato il vol del pre-IS avrei sicuramente detto "ok, riproviamoci. Vieni qui bella bambina mia, dammi un bacino". Ma quel vol è morto.

 

Per quanto una persona mi dica che deve rivedere il suo ex - dopo due anni - per risolvere una questione che si perpetuava da gli stessi anni (ovvero impossibilità di combinare le vite della sua amica con la sua), io sono convinto che tutto ciò sia incompatibile con il mio modo di vedere la vita: le mie ex sono il passato - come ho affermato anche a lei - e per quanto si possano avere amici in comune, difficilmente avrei qualcosa di cui parlare con loro. E gliel'ho detto in maniera calma e pacata, non mi sono mai mostrato sofferente perché alla fine pensavo che non aveva alcun senso soffrire per il sottoscritto. Forse per lei, ma per me no.
Comprendo che il mio modo di vedere sia estremo, lo so: però per me è così.
Ragion veduta per cui chiedevo opinioni sul forum, se magari questo mio modo di fare non fosse stato avventato.

Modificato 13 Novembre 2020 da vol-à-voile

[Albachiara [Partecipante] 284]

@vol-à-voile purtroppo mi associo a chi dice che le lacrime scaturiscono da come sta lei e dalla sua sofferenza, a prescindere da te.Ma lei quanti anni ha?Un comportamento simile mi sa di donna immatura, come se volesse scaricarsi la coscienza...tutto troppo in fretta, che senso ha avuto parlartene in quei termini? Qualsiasi donna con un minimo di sale in zucca avrebbe valutato prima tra sé e sé cosa realmente le fosse successo rivedendo l'ex...anche se posso dirti la verità, già mi puzza il fatto che lei lo abbia incontrato, mah!!!

Ste storie però mi mettono tristezza, che palle ragazzi...se uno sta di merda sta di merda, ma se uno sente una bella sintonia rode parecchio che poi avvengano ste cose, ufffff

Sono quasi certa che lei ritorni però sui suoi passi, tocca a te capire se fidarti o meno.

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

1 ora fa, vol-à-voile ha scritto:

l'ho piantata io: 

 

No, è lei che ti ha piantato, anche se tecnicamente lo hai fatto tu, ma è lei ad averti veramente mollato. Per questo hai aperto il post, perché sai di aver perso e non capisci perché.