Il Thread degli expat....riflessioni, confronti, bilanci di vita tra il nuovo paese e l'Italia...

[Back Door Man [Élite] 11605]

33 minutes ago, ArmandoBis said:

Purtroppo Pasolini è morto prima di vedere i cambiamenti che sono avvenuti.

Non so cosa direbbe della classe politica odierna.

Tutto quello che ha detto sulla DC è stravero.

Ma la DC era anche altro.

Poi, la sua teoria dell'ingenuità originaria del popolo quando non è ancora contaminato dal consumismo e dalla cultura di massa. Mah, sarà vera? Io ne dubito.

Non conosco detta teoria di Pasolini.

[IO.SI.TU.NO [Partecipante] 3662]

Il 25/12/2020 at 15:29, Bolt ha scritto:

Non si è creato più nulla negli ultimi decenni perché è cambiata la mentalità sul COME FARE BUSINESS. 

Oggi, realizzarsi in Italia, non significa più avere una passione, un sogno e realizzarlo credendoci fermamente, ad esempio se io sogno un'azienda tutta mia che produce un certo tipo di beni o servizi, beh non mi conviene seguirlo! Perché è un sogno come quelli in cui c'è una strafiga che te lo succhia tutto. Sono sogni bagnati. 

Eh già, anche perché poi devo pagare un botto di tasse ingiustificate e a meno di avere le spalle coperte, mica è detto che in tot anni io riesca a guadagnare almeno quanto ho investito inizialmente e quindi preferisco mollare la presa. Sostanzialmente qui in Italia, vale il principio della mela che non cade mai troppo lontano dall'albero e se per puro caso ci arriva, al 90% sono cazzi nel culo.

Ai giovani d'oggi l'unica vera opportunità che viene mostrata è quella dei soldi facili con il rischio di trovarsi ben presto in galera o al cimitero.

Poi ci sono anche quelli che, esasperati, provano a sfondare nell'intrattenimento andando a robe come U&D, prendendosi per il culo da soli davanti a una massa di disagiati che è tutta contenta di aver trovato dei simboli da imitare.

 

Il problema centrale è che non c'è educazione e istruzione. Perché giustamente i soldi è meglio spenderli per altro

Beh chiaro....

E' un cane che si morde la coda.

La mancanza di mentalità imprenditoriale, è il motivo per cui non viene più creato nulla di imprenditorialmente importante...

E l'impossibilità di creare qualcosa di importante, ti fa passare la voglia di provare....
(considerando poi l'impossibilità di accedere al credito)

Per cui sì, ci vengono mostrati esempi di gente che ha fatto soldi facili, perché ormai partendo da 0 in Italia puoi solo sperare in tre cose.

1) commerciare in stupefacenti

2) diventare famoso su internet sperando che talento, algoritmi, e agenzie di marketing finiscano per lavorare in sinergia

3) nascere con il talento per il calcio e arrivare almeno in serie B

Ma sono variabili...

Roba che capita per caso.

In un paese di 60 milioni, quelli che stanno facendo soldi veri con calcio e video su youtube sono a voler esagerare qualche centinaio.


Ora, prima che intervenga qualcuno a dire 

"sì ma all'estero cosa credi sia tutto rosa e fiori?"

La risposta è no.

Però senza scomodare modelli di business per pochi:

Se sai fare una buona pizza e apri una pizzeria in Germania, ti ci paghi il mutuo della casa e magari metti da parte qualcosa...

Se hai fatto il corso da sommelier e ti metti a importare vini italiani in un paese in via di sviluppo, casomai ci vivi.

Se sai riparare computer e abiti in Olanda, casomai tiri su quei 3-4000€ al mese che ti permettono di pagarti un affitto, vivere normalmente e mettere da parte.

In Italia no.

Chiude il parrucchiere...

Chiude il bar...

Chiude il piccolo e-commerce ma Amazon fa i miliardi e non paga tasse...

Chiude la palestra, perché tirare fuori 50€ al mese senza problemi ora è roba per pochi...

Persino le stesse banche, degli immobili su cui accettano ipoteche non sanno cosa farsene...e ormai il credito non lo danno a nessuno...

E' tutto bloccato.

Il paradosso è che in Italia vedi gente di fretta che corre a destra e sinistra, gente in coda ai semafori, autobus pieni....

Ma è finzione.

E' appunto, tutto fermo.

Te ne accorgi quando dall'Italia te ne vai....

E ti accorgi che dove l'economia gira, di fretta ce n'è paradossalmente meno....

Di gente incazzata che va ad 80km/h in certo abitato, non se ne vede.

Quello che vedete nelle città italiane sono solo sovrappopolamento, frustrazione e stress.

Modificato 27 Dicembre 2020 da IO.SI.TU.NO

[Bolt [Partecipante] 2984]

1 ora fa, IO.SI.TU.NO ha scritto:

Ora, prima che intervenga qualcuno a dire 

"sì ma all'estero cosa credi sia tutto rosa e fiori?"

La risposta è no.

Però senza scomodare modelli di business per pochi:

Se sai fare una buona pizza e apri una pizzeria in Germania, ti ci paghi il mutuo della casa e magari metti da parte qualcosa...

Se hai fatto il corso da sommelier e ti metti a importare vini italiani in un paese in via di sviluppo, casomai ci vivi.

Se sai riparare computer e abiti in Olanda, casomai tiri su quei 3-4000€ al mese che ti permettono di pagarti un affitto, vivere normalmente e mettere da parte.

In Italia no.

Chiude il parrucchiere...

Chiude il bar...

Chiude il piccolo e-commerce ma Amazon fa i miliardi e non paga tasse...

Chiude la palestra, perché tirare fuori 50€ al mese senza problemi ora è roba per pochi...

Persino le stesse banche, degli immobili su cui accettano ipoteche non sanno cosa farsene...e ormai il credito non lo danno a nessuno...

E' tutto bloccato.

Il paradosso è che in Italia vedi gente di fretta che corre a destra e sinistra, gente in coda ai semafori, autobus pieni....

Ma è finzione.

E' appunto, tutto fermo.

Te ne accorgi quando dall'Italia te ne vai....

E ti accorgi che dove l'economia gira, di fretta ce n'è paradossalmente meno....

Di gente incazzata che va ad 80km/h in certo abitato, non se ne vede.

Quello che vedete nelle città italiane sono solo sovrappopolamento, frustrazione e stress.

Esatto, non è che l'estero è rose e fiori ma è un po' come chiedersi: è meglio vivere con la merda che ti arriva fino al collo o solo fino alle caviglie?

E per dire, in Italia la merda ti arriva ben oltre il collo, magari in un altro paese lontano ti supera persino la testa ma, è giusto guardare lì fuori e vedere che ci sono tanti paesi con le condizioni minime ed indispensabili per vivere serenamente, cose che qui in Italia mancano e mancheranno per chissà quanto.

[IO.SI.TU.NO [Partecipante] 3662]

Il 27/12/2020 at 16:05, Bolt ha scritto:

Esatto, non è che l'estero è rose e fiori ma è un po' come chiedersi: è meglio vivere con la merda che ti arriva fino al collo o solo fino alle caviglie?

E per dire, in Italia la merda ti arriva ben oltre il collo, magari in un altro paese lontano ti supera persino la testa ma, è giusto guardare lì fuori e vedere che ci sono tanti paesi con le condizioni minime ed indispensabili per vivere serenamente, cose che qui in Italia mancano e mancheranno per chissà quanto.

Ti faccio un esempio.

La Francia attualmente è un paese fallito tanto quanto l'Italia.

Criminalità, poco lavoro, strade di merda, burocrazia lenta.

Ma...

Se è vero che Parigi o Marsiglia sono totalmente invivibili, altri posti sono tranquilli...nessuno ti spaccia sotto casa....gli appartamenti hanno prezzi umani....la gente è mediamente amichevole..

Il lavoro scarseggia...ma se per caso trovi qualcosa, difficilmente sarà a nero....e c'è il salario minimo...

Le strade fanno cagare, ma hanno almeno la decenza di non farti trovare in superstrada delle buche che se le prendi a 110km/h finisci all'altro mondo...

La burocrazia è lenta, ma non folle....non parte dal principio che il cittadino sia sempre in torto e disonesto....diciamo più che altro una burocrazia "distratta"....

Per madri single, disoccupati, famiglie numerose e così via, la Francia da un casino di sussidi che in Italia mancano.

A me sembra che in questo momento in Italia, per l'Italiano medio (soprattutto del sud), anche solo andarsene in Francia sarebbe un miglioramento pazzesco...

Passare da guadagnare 600€ a nero, a prendere 1520€ di salario minimo (lordi), per quanto possa essere poco ti cambia la vita...

Per non parlare se è una famiglia intera a trasferirsi...

O un ingegnere che a 30anni guadagna 1200€ al mese in Italia (o peggio è a tirocinio), e magari in Francia a 3000€ ci arriva.

Per non parlare se passi da Palermo a Stoccarda...

O se passi dalla Lombardia al Ticino...

O da Brindisi a Stoccolma...

 

 

[Bolt [Partecipante] 2984]

47 minuti fa, IO.SI.TU.NO ha scritto:

Ti faccio un esempio.

La Francia attualmente è un paese fallito tanto quanto l'Italia.

Criminalità, poco lavoro, strade di merda, burocrazia lenta.

Ma...

Se è vero che Parigi o Marsiglia sono totalmente invivibili, altri posti sono tranquilli...nessuno ti spaccia sotto casa....gli appartamenti hanno prezzi umani....la gente è mediamente amichevole..

Il lavoro scarseggia...ma se per caso trovi qualcosa, difficilmente sarà a nero....e c'è il salario minimo...

Le strade fanno cagare, ma hanno almeno la decenza di non farti trovare in superstrada delle buche che se le prendi a 110km/h finisci all'altro mondo...

La burocrazia è lenta, ma non folle....non parte dal principio che il cittadino sia sempre in torto e disonesto....diciamo più che altro una burocrazia "distratta"....

Per madri single, disoccupati, famiglie numerose e così via, la Francia da un casino di sussidi che in Italia mancano.

A me sembra che in questo momento in Italia, per l'Italiano medio (soprattutto del sud), anche solo andarsene in Francia sarebbe un miglioramento pazzesco...

Passare da guadagnare 600€ a nero, a prendere 1520€ di salario minimo (lordi), per quanto possa essere poco ti cambia la vita...

Per non parlare se è una famiglia intera a trasferirsi...

O un ingegnere che a 30anni guadagna 1200€ al mese in Italia (o peggio è a tirocinio), e magari in Francia a 3000€ ci arriva.

Per non parlare se passi da Palermo a Stoccarda...

O se passi dalla Lombardia al Ticino...

O da Brindisi a Stoccolma...

 

 

Ho conoscenti che sono andati a vivere in Germania e anche in Inghilterra. Si trovano benissimo a detta loro, hanno non migliorato ma cambiato totalmente la propria vita, pensa che quando tornano in Italia per le vacanze imprecano tutto il tempo perché si vedono tolte quelle condizioni di vivibilità che lì sono robe proprio scontate e a cui ormai si sono abituati.

Fortunato chi riesce a scappare, veramente. Non vedo l'ora di farlo anche io.

Modificato 28 Dicembre 2020 da Bolt

[Akira93 [Élite] 1942]

In quali paesi vi siete trovati meglio e perchè ?? ma soprattutto che tipo di lavoro vi ha permesso di andare via ?