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Il limite tra perversione e trauma


Lord98

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Lord98
21 minuti fa, Molchat ha scritto:

Domandona, davvero.

Penso a una ragazza milanese, mia coetanea, che frequentai per tre mesi circa. Ci siamo piaciuti all'istante, andavo a trovarla quando avevo un weekend libero.

La prima volta, a casa sua, il tempo di un caffè ed eravamo già a letto, svestiti e pronti all’azione.
Un attimo prima di farlo, mi disse sottovoce: "non mi picchi vero?".
Ma boh, in quel momento non ci pensai, non dissi nulla...forse perché pensavo solo a concludere.

Dopo quella volta, a letto giocavamo più spesso. Cambiavamo i ruoli, ma una volta sopra di me, mentre mi teneva fermo, non riusciva neanche a darmi uno schiaffo. Con le parole sì, si calava bene nella parte da dominatrice, ma oltre quel punto non riusciva ad andare. Si metteva in condizione di essere sottomessa, umiliata, preferiva così.
Ci ho provato un paio di volte a metterla a suo agio, ma niente.
Io, intanto, imparavo tutti i cromatismi delle sue chiappe, dal rosa pallido al rosso peperone.

Ma fuori dalle lenzuola mi andò male, perché era quel tipo di persona che amava discutere di ogni cosa, anche quando tutto andava bene o l'argomento in sé era insignificante.
Se si litiga 24/7, poi pensano sia vero amore. Quando la conobbi, avevo compreso solo in parte questo suo lato polemico, ma non pensavo fosse così estremo...e non avevamo nemmeno parlato di religione o politica!

C'è da dire che almeno non era il tipo che teneva il muso. Lite finita, amici come prima.  

Quello che mi faceva pensare è che il più delle volte non voleva altro che sentirsi dire che aveva ragione, specie quando invece aveva torto marcio.
Una volta capito l’errore, si incantava per qualche secondo, per poi dirmi "scusa scusa scusa, puniscimi” o “ho sbagliato, sculacciami ho sbagliato!" ma senza usare un tono suadente o di sfida, regredendo proprio come una bambina.
 
Non ne sono sicuro, ma azzardo sia lo stesso tono con cui mi chiedeva quel giorno di non picchiarla.

Quello che ricordo è che non ha avuto un ex manesco prima di conoscermi. Però suo padre, lo nominava ogni tanto le prime volte che parlavamo. Secondo me lo adorava, ma le piaceva anche raccontarmi di quanto poteva essere stupido in certe occasioni. La madre no, mai una parola.

Forse avrei fatto meglio a parlarne subito con lei di questi suoi cambi repentini di umore, ma all’epoca pensavo usando solo il cazzo e non volevo altre complicazioni, oltre a quelle che avevo già. Alla fine, ho scelto di scappare.

Non so quanto possa esserti d’aiuto, ma questa è stata la mia esperienza.

@MolchatGrazie per questa tua testimonianza, sicuramente può essermi utile! In ogni caso, mi affascina molto questa dimensione dell'inconscio.

A me è capitata la cosa opposta. La mia ex storica veniva picchiata da sua madre, lo so perché me lo diceva e ho visto i segni, ma anche perché personalmente ho assistito a violenze nei confronti dei suoi fratelli più piccoli mentre ero con lei (credeva non fossi presente). All'epoca avevo 17 anni, quindi non mi sono sognato di intervenire...

Ovviamente, fuori di casa famiglia rigorosamente cattolica, a messa tutte le domeniche, anzi, spesso le botte arrivavano quando non volevano andare a messa.

Tuttavia, tutto ciò non si ripercuoteva nella dimensione sessuale, dove tutto era piuttosto normale, anzi, noioso e piatto.

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Lord98
2 ore fa, Doom Head ha scritto:

Ormai dire di essere veneti è come dire di avere una mazza di 33 centimetri.

Comunque, io la butto là, non è che sta 19enne sia un fake o una che vuole prendere per il culo?

Magari ti ha scritto quelle cose solo per vedere la tua reazione.

Che sia fake lo escludo, anche perché ultimamente i fake su tinder hanno vita breve... vedo che nel giro di un paio d'ore massimo il profilo sparisce.

Che voglia prendere per il culo, potrebbe essere. Per il momento non posso verificarlo (vive in un'altra regione).

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Pinolino000
17 ore fa, Riple ha scritto:

Questa cosa nessun partner te la dirà mai dal vivo. Nessuno. Perchè sappiamo bene che non è quello che vorresti sentire. E perchè sappiamo bene in che direzione stanno andando le cose. Ma per cambiare la natura ci vogliono milioni di anni, non 40 anni di retorica da settimanali.

Sinceramente, parla per te 😅

Se è come dici tu per tutti, che senso hanno i preliminari?

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Crescendo63
On 12/27/2020 at 10:00 PM, Lord98 said:

Di recente ho avuto a che fare su Tinder con una ragazza che subito mi ha manifestato le proprie inclinazioni "sessuali".

Metto le virgolette perché non sono convinto di tratti di questo...

Intervengo perché vedo che molti hanno dato interpretazioni imprecise o proprio errate, perché non conoscono questo tipo di personalità.

Dallo screen che hai postato, direi che si tratta di una donna con tendenze di sottomissione e masochismo. Sono modalità comuni in ambito BDSM: una dimensione di sessualità alternativa che include attività considerate "perverse" dai più (come legature, dominazione e sottomissione, sadomasochismo), ma in realtà praticate da milioni di persone, e che non sono pericolose se fatte con consapevolezza e consenso.

Anche in ambito clinico, da qualche tempo non sono più classificate come "perversioni", ma come "parafilie".

 

Non sono inclinazioni che hanno sempre un aspetto sessuale, ma in genere la sessualità è parte della pratica. Per esempio una donna sottomessa (come quella ragazza), di solito ama essere sottomessa anche nel sesso (presa con la forza, sbattuta come un tappeto, essere obbligata, ecc.).

 

Quote

Mi chiedo: qual è il confine tra una perversione e un desiderio frutto di un trauma?

Non c'è una risposta assoluta e precisa. Anche coloro che vivono il BDSM da tanti anni, non hanno risposte categoriche. La personalità non è un monolito, è un "minestrone" di infiniti ingredienti.

Per alcuni queste pratiche vengono integrate serenamente nella vita quotidiana; altri le vivono in modo conflittuale e drammatico. Dipende molto dalla maturità della persona, dalla sua evoluzione. Ci sono coppie BDSM felici, così come ci sono coppie "normali" infelici e tormentate.

 

Tieni anche conto che tutti abbiamo qualche "trauma" che ci definisce:

- Se tua madre ti ha allattato poco, magari avrai una dipendenza ossessiva dai seni.

- Se il padre di una ragazza era freddo, magari lei tenderà a scegliere partner freddi, con cui poi sta male.

Queste non sono "perversioni", ma problematiche che molti hanno. Veniamo plasmati da questi eventi, anche se non estremi, e poi fanno parte di noi.

E' comunque messa meglio la persona che lo riconosce e che lo affronta, di quella che lo nega. Chi lo affronta, può integrare il trauma e trasformarlo in un modo di essere costruttivo (anche se magari "bizzarro").

 

Quote

Avete avuto a che fare con situazioni simili? È possibile ricavarci qualcosa di "sano" o e meglio prendere le distanze?

A parte le mie esperienze personali, è un mondo che esploro da molto tempo, e posso dirti che è meno "anomalo" di quanto sembri. In fondo nessuno è normale! :-D

Se ci pensi, abbiamo intorno persone omosessuali, travestiti, bisessuali, poliamorose, assatanate, asessuate, inibite, promiscue... sono persone "anormali", o piuttosto è che siamo tutti diversi con gusti diversi? :-)

 

Se lei si propone in quel modo, evidentemente ha deciso di viversi quell'aspetto di sé.

La domanda quindi non è su di lei, ma su di te: può interessarti un tipo di relazione e sessualità di quel tipo? Sei più attratto o spaventato? Se hai in te - almeno potenzialmente - una parte dominante e "sadica", sei disposto a vederla e farci i conti?

Prima di fare scelte, magari informati meglio su "dominazione e sottomissione", in modo da capire di cosa si tratta al di là di pregiudizi e stereotipi. Cerca in particolare articoli di Ayzad, il miglior divulgatore italiano sul tema.

Conoscere meglio questa ragazza resta comunque un modo di imparare qualcosa ed aprire il tuo orizzonte.

Modificato da Crescendo63
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Lord98
13 minuti fa, Crescendo63 ha scritto:

Intervengo perché vedo che molti hanno dato interpretazioni imprecise o proprio errate, perché non conoscono questo tipo di personalità.

Dallo screen che hai postato, direi che si tratta di una donna con tendenze di sottomissione e masochismo. Sono modalità comuni in ambito BDSM: una dimensione di sessualità alternativa che include attività considerate "perverse" dai più (come legature, dominazione e sottomissione, sadomasochismo), ma in realtà praticate da milioni di persone, e che non sono pericolose se fatte con consapevolezza e consenso.

Anche in ambito clinico, da qualche tempo non sono più classificate come "perversioni", ma come "parafilie".

 

Non sono inclinazioni che hanno sempre un aspetto sessuale, ma in genere la sessualità è parte della pratica. Per esempio una donna sottomessa (come quella ragazza), di solito ama essere sottomessa anche nel sesso (presa con la forza, sbattuta come un tappeto, essere obbligata, ecc.).

 

Non c'è una risposta assoluta e precisa. Anche coloro che vivono il BDSM da tanti anni, non hanno risposte categoriche. La personalità non è un monolito, è un "minestrone" di infiniti ingredienti.

Per alcuni queste pratiche vengono integrate serenamente nella vita quotidiana; altri le vivono in modo conflittuale e drammatico. Dipende molto dalla maturità della persona, dalla sua evoluzione. Ci sono coppie BDSM felici, così come ci sono coppie "normali" infelici e tormentate.

 

Tieni anche conto che tutti abbiamo qualche "trauma" che ci definisce:

- Se tua madre ti ha allattato poco, magari avrai una dipendenza ossessiva dai seni.

- Se il padre di una ragazza era freddo, magari lei tenderà a scegliere partner freddi, con cui poi sta male.

Queste non sono "perversioni", ma problematiche che molti hanno. Veniamo plasmati da questi eventi, anche se non estremi, e poi fanno parte di noi.

E' comunque messa meglio la persona che lo riconosce e che lo affronta, di quella che lo nega. Chi lo affronta, può integrare il trauma e trasformarlo in un modo di essere costruttivo (anche se magari "bizzarro").

 

A parte le mie esperienze personali, è un mondo che esploro da molto tempo, e posso dirti che è meno "anomalo" di quanto sembri. In fondo nessuno è normale! :-D

Se ci pensi, abbiamo intorno persone omosessuali, travestiti, bisessuali, poliamorose, assatanate, asessuate, inibite, promiscue... sono persone "anormali", o piuttosto è che siamo tutti diversi con gusti diversi? :-)

 

Se lei si propone in quel modo, evidentemente ha deciso di viversi quell'aspetto di sé.

La domanda quindi non è su di lei, ma su di te: può interessarti un tipo di relazione e sessualità di quel tipo? Sei più attratto o spaventato? Se hai in te - almeno potenzialmente - una parte dominante e "sadica", sei disposto a vederla e farci i conti?

Prima di fare scelte, magari informati meglio su "dominazione e sottomissione", in modo da capire di cosa si tratta al di là di pregiudizi e stereotipi. Cerca in particolare articoli di Ayzad, il miglior divulgatore italiano sul tema.

Conoscere meglio questa ragazza resta comunque un modo di imparare qualcosa ed aprire il tuo orizzonte.

Grazie per il punto di vista interessante e informato. Non intendevo giudicare in alcun modo la ragazza in questione, semplicemente esporre il quadro per quello che è. Detto questo, devo darti ragione sull'assoluta "anormalità" di ciò che ci circonda; anzi, spesso sono le persone che più riterresti "normali" ad avere dei lati nascosti.

Ti dirò che, ad essere del tutto sincero, questa componente sadica di cui parli è in parte presente in me. Lo è sempre stata, ma non ha avuto modo di svilupparsi nel corso delle mie precedenti esperienze, che dal punto di vista sessuale sono state "normali".

Fortunatamente, sto conoscendo una ragazza (non quella del post) che mi sta introducendo gradualmente a queste pratiche di cui parli, e la cosa mi ispira molto.

Inizia ad ispirarmi un po' meno quando una persona mi chiede di essere abusata fuori dal letto, e di picchiarla/insultarla nella vita di tutti i giorni... in questo caso mi spaventerebbe.

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28 minutes ago, Lord98 said:

dirò che, ad essere del tutto sincero, questa componente sadica di cui parli è in parte presente in me. Lo è sempre stata, ma non ha avuto modo di svilupparsi nel corso delle mie precedenti esperienze, che dal punto di vista sessuale sono state "normali".

Fortunatamente, sto conoscendo una ragazza (non quella del post) che mi sta introducendo gradualmente a queste pratiche di cui parli, e la cosa mi ispira molto.

Inizia ad ispirarmi un po' meno quando una persona mi chiede di essere abusata fuori dal letto, e di picchiarla/insultarla nella vita di tutti i giorni... in questo caso mi spaventerebbe

Perché magari è troppo presto o non fa proprio parte di te, tantissimi ragazzi dominatori non alzerebbero un dito su una donna fuori dalla camera da letto o si sentirebbero a disagio ad umiliare qualcuno veramente

Fatti accompagnare dall'altra ragazza, così scoprirai meglio te stesso e per questa del post si vedrà. Occhio solo che non sia una scema che ti percula 

 

Modificato da bruni
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Riple
2 ore fa, Pinolino000 ha scritto:

Sinceramente, parla per te 😅

Se è come dici tu per tutti, che senso hanno i preliminari?

Non hai capito quello che ho scritto, fa niente

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Back Door Man
17 hours ago, Lord98 said:

@MolchatGrazie per questa tua testimonianza, sicuramente può essermi utile! In ogni caso, mi affascina molto questa dimensione dell'inconscio.

A me è capitata la cosa opposta. La mia ex storica veniva picchiata da sua madre, lo so perché me lo diceva e ho visto i segni, ma anche perché personalmente ho assistito a violenze nei confronti dei suoi fratelli più piccoli mentre ero con lei (credeva non fossi presente). All'epoca avevo 17 anni, quindi non mi sono sognato di intervenire...

Ovviamente, fuori di casa famiglia rigorosamente cattolica, a messa tutte le domeniche, anzi, spesso le botte arrivavano quando non volevano andare a messa.

Tuttavia, tutto ciò non si ripercuoteva nella dimensione sessuale, dove tutto era piuttosto normale, anzi, noioso e piatto.

Io direi (credo) che tutto ciò SI RIPERCUOTEVA nella dimensione sessuale. Altro che no. Effetto calma piatta e assenza di mareggiate emotive.

Modificato da Back Door Man
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Lord98
54 minuti fa, bruni ha scritto:

Fatti accompagnare dall'altra ragazza, così scoprirai meglio te stesso e per questa del post si vedrà. Occhio solo che non sia una scema che ti percula 

 

Beh, se mai dovessi fare 200km per vederla e scoprissi che è una scema che mi percula, la ammazzerei di botte sul serio😂

 

3 minuti fa, Back Door Man ha scritto:

Io direi (credo) che tutto ciò SI RIPERCUOTEVA nella dimensione sessuale. Altro che no. Effetto calma piatta e assenza di mareggiate emotive.

Hai ragione, potrebbe essere letta anche in questo modo... non ci avevo mai pensato.

  • Grazie! 1
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Pinolino000
1 ora fa, Riple ha scritto:

Non hai capito quello che ho scritto, fa niente

pazienza...capita quando si generalizza

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