Vai al contenuto

La follia del Bitcoin


ArmandoBis

Messaggi raccomandati

ArmandoBis

Non avevo mai riflettuto sulle criptovalute fino a qualche giorno fa, quando girellando in un forum di finanza mi sono imbattuto in un tale che diceva che aveva messo tutto o parte del suo patrimonio in oro (fisico, non certificati) e Bitcoin.

Lo aveva fatto in tempi non sospetti e i fatti gli stavano dando ragione.

Qualora la sua fosse stata una scelta meramente speculativa, mi sarei complimentato con lui. Ha dimostrato grande acume.

In realtà, la sua non era stata una felice intuizione sul comportamento degli investitori, ma una scelta dettata da una semplice constatazione: i dollari e gli euro sono semplice carta straccia. La gente non lo ha ancora capito, ma quando se ne accorgerà sarà troppo tardi. Lui però è già in salvo.

Ho cercato di farlo ragionare, ma non c'è stato niente da fare. L'unica pezza d'appoggio che mi ha fornito, e che secondo lui avvalorava la sua tesi, era un grafico che mostrava la crescita della quantità di moneta creata recentemente dalla Fed.

Un grafico che, lo riconosco, una certa impressione la fa. Però, come ho cercato di spiegargli, quello è denaro che finisce nelle riserve delle Banche, non sono soldi che vanno in mano al pubblico. (Infatti vedere inflazione in giro?) Niente da fare.

Allora ho cominciato a girare un po', a leggere cosa si trovava in rete, e francamente mi sono cadute le braccia. La maggior parte di ciò che si trova sono traduzioni automatiche di roba americana o siti di gente che ne ha fatto un mestiere.

Uno di questi insegna addirittura in un'università italiana. Cioè, anziché finire in galera, questo dispensa sapere!

Su Twitter ho trovato un rimando a un articolo finalmente completo ed esaustivo, con un solo difetto: ogni argomento o è fattualmente sbagliato, o è logicamente contraddittorio. Il problema è che se una persona non ha riflettuto e studiato un po', rischia di essere facile preda di paralogismi.

Sempre su Twitter ho trovato una scrittore (fascista, mi dicono) che esalta il mezzo, cioè il sistema della blockchain, per farsi la propria moneta in modo democratico, sottraendola alla cricca dei già ricchi e potenti.

Ma la cosa che più mi ha fatto specie, e per la quale non sono riuscito ad avere una risposta da nessuno, è che, a parte il metodo discutibile con cui i Bitcoin vengono creati, non si capisce come questo sistema possa funzionare.

Qualcuno che ha i neuroni connessi ha fatto notare che se tu andassi oggi in un ristorante e pagassi con Bitcoin e ci poi ritornassi anche il giorno dopo, prendendo esattamente le stesse cose, e il giorno successivo ancora, ogni volta il conto sarebbe diverso. Da un giorno all'altro, dalla sera alla mattina. In su e in giù, poi.

Eppure, anche su YouTube trovate una sterminata folla di gente che sta cercando di campare su questo fenomeno.

Sia chiaro, il sistema monetario attuale, quello presentato succintamente - e in modo errato - all'inizio dei manuali di macroeconomia, fa acqua da tutte le parti.

Ma ciò non giustifica questo delirio.

Link al commento
Condividi su altri siti

ArmandoBis

Il tizio che aveva comprato Bitcoin e oro fisico, se fosse americano, sarebbe un libertario. O più probabilmente un aderente a una delle tante milizie.

I miliziani dei vari Stati americani hanno due nemici (in realtà sono molti di più, ma limitiamoci ai principali): il Governo Federale e la Federal Reserve.

Cosa fanno di male? Beh, il Governo Federale spende soldi per aiutare i negri e altre minoranze, dilapidando trilioni e trilioni di dollari, denaro buttato, perché i negri sono ancora lì, che chiedono ancora soldi, come prima, più di prima.

La Fed invece è l'entità che i soldi li crea dal nulla. Lo spiegava un filmato molto ben fatto su YouTube, dove una ragazzina dodicenne illustrava agli attoniti genitori come la Banca Centrale riusciva a creare tutti quei soldi. Basta sedersi davanti a un computer, digitare una cifra sullo schermo e premere il tasto enter.

Chiaro dove volesse arrivare il discorso: tu hai lavorato facendoti un mazzo tanto e mettendo qualche soldo da parte, quando arriva un frocetto di Washington che prima di uscire per le sue scorribande nei locali gay della zona, con un clic di mouse ti ha dimezzato i risparmi.

La cosa divertente è che quando vidi quel filmato, l'inflazione era un fenomeno ormai scomparso. E oggi, siamo addirittura in deflazione, cioè il denaro non conviene spenderlo, perché un domani varrà di più. (Mi dicono che in questo periodo, i titoli di Stato, anche italiani, hanno tassi negativi).

Eppure, quello che vogliono questi simpatici miliziani, non è altro che ciò che ci aveva promesso l'unione europea quando introdusse l'euro: la stabilità dei prezzi.

Curioso davvero. Nell'universo non c'è nulla di stabile, nulla che non sia in continuo mutamento.

Nonostante questo, molte persone vogliono trovare un punto fermo. E lo ricercano, anzi, lo esigono nella moneta.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...