LTR in Threesomes

[Back Door Man [Élite] 11609]

24 minutes ago, ^'V'^ said:

Non lo hai chiesto a me ma ti dico questa.

Una sera esco con una tipa marocchina che mi piaceva moltissimo. Ed era bsx. E faceva a volte una mia ex che le aveva parlato bene.

Ero proprio in fissa. 

E pure io le piacevo molto, al punto che mi chiese, prima di andare a ballare, di passare in un bar dove la conoscevano in molti a prendere una coppa per farsi vedere con me.

Mi stava avvinghiata e mi chiedeva se fosse un problema che sembrassimo fidanzati.

Per me era bellissimo perché era un bar fighetto pieno di gente coi macchinoni e lei mi stava facendo sentire di esistere anche in mezzo a ricchi e fighi.

Effetto droga esploso.

Vado in crush. E già ero in fissa.

Per non esagerare con la fortuna la porto in una discoteca 90% gay.

Dove ero conosciuto, salutato, stimato, e dove pensavo non ci sarebbero stati invasori competitor.

Tutto giusto se non che incontra lì un tipo con cui si conosceva già e avevano dei trascorsi, e decide di baciarsi con lui tutta sera spezzandomi qualcosa dentro.

Finisce che non ci farò mai nulla anche se lei dice in giro che sono il suo maschio ideale ma non vado bene perché non mi fidanzo.

Anni dopo ho una cotta assurda per una tipa, abbiamo una storia intensa, mi spiega tanto per cambiare che è bsx e ha anche avuto una relazione con una tipa ma che con me è innamorata e non riesce. 

Mi spiega che quando era in relazione con la tipa molte sere chiamavano un amico a chiavarle per avere anche il cazzo. 

Ma che lui non era fortunato come me che invece avevo l'ammore. (Ammazzati).

Ci sto male, molto. 

Mi mostra le foto di questa tipa con cui era in relazione. 

Era lei, la marocchina per cui avevo perso la testa e...

Inizio a starci molto molto molto male.

Le spiego che ho bisogno, di farle insieme, non una volta, come relazione. 

Lei dice che se la chiama viene, ma che con me non vuole.

Passano settimane in cui sto sempre peggio, divento ossessionato dai ponti sul futuro con le due.

Lei non capisce e inizia a parlare di coaching di coppia e di cambiamento, che io possa cambiare se mi assoggetto ad improbabili pseudoterapie e capire che io sono quello fortunato mentre il poveretto che le chiavava ogni settimana per un anno in 3 poteva farlo perché a lei di lui non interessava sentimentalmente. 

Va beh, solita storia. Ero innamorato perso, pronto a fare anche scelte sbagliate sul futuro per condividerlo, è finita che invece l'ho bloccata perché non mi disturbasse più con la sua esistenza. 

Credo che ignorare la gente inutile sia più normale e maturo che iperreagire bloccando. 

Ma in quel caso stavo reagendo ad un dolore fortissimo e avevo proprio bisogno del gesto secco di bloccare.

Mamma mia che sofferenza!

Ammazzati! è la parola giusta.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160908]

16 ore fa, ArmandoBis ha scritto:

Ciò che ha detto la marocchina - che sei il maschio ideale ma non vai bene perché non ti fidanzi - è una palla, giusto?

 

Non aveva un filo di barba. Per cui di base non è una cosa quella che ha detto. 

Comunque questa fissa del suo ideale l'aveva espressa anche a me. 

Ora è sposata con un ricco ciccione e ha figliato. 

Cita

Ma che tipo di futuro immaginavi con le tue tipe? Non sono cose comunque molto instabili, destinate a durare poco?

Mono no aware 

I fiori di Sakura sono uno spettacolo tanto grande che molti vanno in Giappone apposta per l'Hanami, letteralmente guardare i fiori, la festa della fioritura che tinge il Giappone di rosa.

Eppure fioriscono e cadono in pochissimo tempo. 

Però pochi sono quelli che si negano a quello spettacolo bellissimo ed unico al mondo con la motivazione che tanto poi cadranno.

Il fatto che, come la vita di un guerriero o l'età attraente di una ragazza, durino poco, per altri è proprio la ragione per viverne intensamente ogni minuto, respirando profondamente per dilatare il tempo e sentire di farne parte, che sia vero, che non sia su uno schermo. 

[vanhalen [Élite] 6197]

1 ora fa, ArmandoBis ha scritto:

C'è stata una causa scatenante per questa idea, o ti è venuta così, senza un particolare motivo?

storia lunga ... fa parte del mio social circle ... ero in fissa con  una mia ex insegnante di ballo. 

dammi del matto ma è così , e dire che ne chiavavo a destra e a manca , frequentavo gli fkk che erano un inno all'eterosessualità...veramente ne facevo a palate, ma lei porco dio mi arrapava da matti . 

Probabilmente lo fà tuttora solo che con il lockdown e le restrizioni , non ho modo di fare remind al mio cervello di quella tipa particolare che a me smuove molto.

finisco con la migliore amica di questa... gran chiavate in ogni dove ,  ma è psycho a livelli assurdi , come lo è d'altronde anche l'oggetto del desiderio principale , tuttavia la tipa rompe il cazzo il rapporto va in stand by , avevo mille cazzi , mia madre morta , quasi senza soldi ... insomma non una bellissima situazione.  

quindi è stata una combo a far scattare in me la molla 

il fatto di volerle chiavare entrambe è una cosa presente penso di default in ogni maschio sano di mente ( @^'V'^ correggimi per favore se dico minchiate poiché non sono informato come te su queste cose) , aggiungici che già di base la prima tipa mi faceva ingrifare , aggiungici che ero preso anche dalla sua migliore amica anche perché in quel preciso frangente , porca troia, non avevo altre vagine , aggiungici il lockdown che m'impediva di andare da escort o in un fkk , aggiungici il fatto che ero stressatissimo a livelli disumani ( ero in bancarotta tecnicamente e con un genitore morto il tutto da affrontare in quarantena al mio 30 esimo compleanno ... proprio una giostra ). 

Quindi cercavo un piccolo paradiso , avevo fottutamente bisogno di dormire tra le braccia di una donna. 

Ovviamente quando hai cortisolo a strafottere che lo puoi mettere in barattoli e stoccarlo in cantina per poi chiamare quelli che sgomberano garage, cantine e  locali, il tutto diventa una miscela esplosiva.

letteralmente ero impazzito, non riuscivo a concentrarmi per piu di pochi secondi su qualcosa... è orribile, non lo auguro a nessuno , a volte lo sforzo di pensare qualcos'altro era talmente difficile che rinunciavo alla partenza. 

Saranno state 2 settimane cosi. Don't try this at home . 

non c'era verso di pensare ad altro , la insegnante di ballo somiglia all'attrice porno " harmony reigns " ( in versione un po piu magra" ... quindi capisci partiamo malissimo... non mi ci fa ripensà va ! 

quindi non c'è un vero motivo ..... credo che  semplicemente posso sintetizzartela con 3 parole :  amo la figa!

My 2 cents  

 

[ArmandoBis [Partecipante] 5015]

1 ora fa, vanhalen ha scritto:

storia lunga ... fa parte del mio social circle ... ero in fissa con  una mia ex insegnante di ballo. 

dammi del matto ma è così , e dire che ne chiavavo a destra e a manca , frequentavo gli fkk che erano un inno all'eterosessualità...veramente ne facevo a palate, ma lei porco dio mi arrapava da matti . 

Probabilmente lo fà tuttora solo che con il lockdown e le restrizioni , non ho modo di fare remind al mio cervello di quella tipa particolare che a me smuove molto.

finisco con la migliore amica di questa... gran chiavate in ogni dove ,  ma è psycho a livelli assurdi , come lo è d'altronde anche l'oggetto del desiderio principale , tuttavia la tipa rompe il cazzo il rapporto va in stand by , avevo mille cazzi , mia madre morta , quasi senza soldi ... insomma non una bellissima situazione.  

quindi è stata una combo a far scattare in me la molla 

il fatto di volerle chiavare entrambe è una cosa presente penso di default in ogni maschio sano di mente ( @^'V'^ correggimi per favore se dico minchiate poiché non sono informato come te su queste cose) , aggiungici che già di base la prima tipa mi faceva ingrifare , aggiungici che ero preso anche dalla sua migliore amica anche perché in quel preciso frangente , porca troia, non avevo altre vagine , aggiungici il lockdown che m'impediva di andare da escort o in un fkk , aggiungici il fatto che ero stressatissimo a livelli disumani ( ero in bancarotta tecnicamente e con un genitore morto il tutto da affrontare in quarantena al mio 30 esimo compleanno ... proprio una giostra ). 

Quindi cercavo un piccolo paradiso , avevo fottutamente bisogno di dormire tra le braccia di una donna. 

Ovviamente quando hai cortisolo a strafottere che lo puoi mettere in barattoli e stoccarlo in cantina per poi chiamare quelli che sgomberano garage, cantine e  locali, il tutto diventa una miscela esplosiva.

letteralmente ero impazzito, non riuscivo a concentrarmi per piu di pochi secondi su qualcosa... è orribile, non lo auguro a nessuno , a volte lo sforzo di pensare qualcos'altro era talmente difficile che rinunciavo alla partenza. 

Saranno state 2 settimane cosi. Don't try this at home . 

non c'era verso di pensare ad altro , la insegnante di ballo somiglia all'attrice porno " harmony reigns " ( in versione un po piu magra" ... quindi capisci partiamo malissimo... non mi ci fa ripensà va ! 

quindi non c'è un vero motivo ..... credo che  semplicemente posso sintetizzartela con 3 parole :  amo la figa!

My 2 cents  

 

Non è che c'è un nesso fra i problemi di lavoro/economici e la fissa delle due tipe?

Per non pensare ai primi andavi in loop con le seconde?

[vanhalen [Élite] 6197]

21 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

Non è che c'è un nesso fra i problemi di lavoro/economici e la fissa delle due tipe?

Per non pensare ai primi andavi in loop con le seconde?

c'è il nesso. 

già le tipe mi piacevano un culo. 

una gia timbrata , l'altra era in odore ... se solo fossi riuscito .... 

il fatto di vivere una situazione di disastro combinato con l'impossibilità di avere optional ha fatto si che la cosa fosse amplificata a livelli che mai provai prima di quel giorno. 

quando un maschio è stressato ha bisogno di figa , ma vabbe non sto a spiegare qui è lunga 

aivia ha già spiegato la situazione in un topic intitolato " donne da orgasmo e giostre da vertigini " se non ricordo male 

[BrianBoru [Partecipante] 6313]

Il 16/2/2021 at 00:21, Edo ha scritto:

No 

Mai sentito parlare di Poliamore? Ne parlavano giusto oggi su RDS, che non è propriamente una radio di nicchia, anzi, più mainstream non ce n'è

Che non significa che dicano cose intelligenti, ne' cose che tengano in in conto la natura umana.

Il 16/2/2021 at 00:21, Edo ha scritto:

Se vuoi approfondire l'argomento ho un sacco di link e esperienze in prima (e terza) persona da condividere

 

[Edo [Donna] 15305]

4 ore fa, BrianBoru ha scritto:

Che non significa che dicano cose intelligenti, ne' cose che tengano in in conto la natura umana

Non hanno pontificato sul Poliamore, hanno solo chiesto agli ascoltatori di raccontare se secondo loro è possibile amare più persone contemporaneamente e se avessero mai avuto esperienze così

[ArmandoBis [Partecipante] 5015]

13 ore fa, Edo ha scritto:

Non hanno pontificato sul Poliamore, hanno solo chiesto agli ascoltatori di raccontare se secondo loro è possibile amare più persone contemporaneamente e se avessero mai avuto esperienze così

Già è difficile amarne una...

[FreshNash [Banned] 294]

On 2/18/2021 at 5:49 PM, ^'V'^ said:

Segue. 

Abbiamo visto il field e le forze in campo. 

Ora, quali domande fare ai servizi informativi per avere la raccolta informazioni mirata e circoscritta a quelle utili, poi l'analisi delle opzioni tra cui decidere per poi agire? 

Quando sei in relazione con due tipe, se ti concentri sui dettagli del loro comportamento individuale e delle loro reazioni individuali, ti sembra di fare esperienza ma ti stai concentrando su dettagli loro particolari che non tengono conto del disegno generale e che possono - e spesso sono - diversi in altre tipe. 

Ossia, sbagli con loro, pensi di aver capito e con le prossime due sbagli proprio perché ti comporti come avevi capito con quelle due, che comunque sono diverse. 

Ma vieni via dalla street view sui singoli alberi e sali in piedi sul banco a vedere la foresta e la big picture. 

 

Abbiamo parlato di tre condizioni che implicano un conflitto, un braccio di ferro devastante per entrambi, nelle relazioni di coppia. 

Una è che la prima preoccupazione del maschio dovrebbe essere aumentare il suo livello di adattamento e idoneità, insomma migliorare salendo la piramide tra maschi, e non tanto pensare a cosa dire a lei/loro. 

Una è che la pretesa infantile di attenzioni, supporto e protezione che la femmina odierna tira addosso al maschio è una pretesa biologicamente fondata ma che si è evoluta in un contesto tribale e matrilineare, mentre diventa un ricatto sessuale e una violenza alla specie nel modo in cui attacca direttamente la fitness del maschio cercando di aumentare la propria a sue spese. 

Una è che la situazione di monogamia che si è andata ad ammantare di ragionamenti culturali (che sono solo razionalizzazioni postume) nasce dall'equalizzazione maschile data da armi e operatività coordinata in clan. 

Insomma cinque filistei figli di puttana faine possono fare il culo a Sansone, nella nostra specie. 

Sia con le armi, che con l'inganno e la coordinazione dovuta a livelli di comunicazione eccezionali. 

Ora, il Decision Maker (tu), nel dire agli operativi di intelligence e agli analisti (tu) che informazioni raccogliere, fa una domanda specifica. 

Nel farla, lui sa (tu sai) che perché una cosa vada a puttane basta una condizione "O" mentre perché una cosa vada bene servono tutte le condizioni "E". 

Per esempio, se fai una rapina in banca, ti va male se:

Qualcuno riesce a dare l'allarme O la guardia giurata ti spara O la polizia ti riesce a sbarrare la via di fuga O la polizia riesce a raggiungerti mentre fuggi O la polizia riesce a trovarti con le indagini O qualcuno che lo sa ti infama. 

Basta una condizione che si verifichi e tutto va male. 

Perché ti vada fatta bene invece serve che:

Nessuno riesca a dare l'allarme E nessuno ti spari E la polizia non riesca a creare per tempo un perimetro di blocco nelle vie di fuga E non riesca a prenderti nella fuga E la polizia brancoli nel buio con le indagini E nessuno ti infami.

Perché una cosa vada bene, devono verificarsi al contempo tutte le condizioni "E". 

Le quali a loro volta hanno sotto condizioni anche loro O ed E. Ma rimanendo a livello base... 

Il Decision Maker che vuole essere felice in modo specie specifico, ossia se è maschio amando più donne che stanno bene insieme... 

Comprende che le forze in campo sono quelle tre. 

1) La dolosamente o colposamente dimenticata questione di selezione intra sessuale. 

2) La mancanza di clan e rete di supporto femminile che rende le femmine gelose delle attenzioni e finanche delle amicizie. 

3) L'equalizzazione armata o collaborativa delle differenze maschili di cui al punto 1. 

E comprende che tutto in una relazione a tre va a puttane se:

Lui non sviluppa la sua idoneità tra i maschi rientrando almeno nel 25% dei più adatti O loro non hanno clan ma solo lui a cui chiedere risorse, supporto, attenzioni O lui che è nel 25% dei migliori ha un attrito del 75% con gli altri maschi e non sa gestirlo, dato che loro possono armarsi o cooperare. 

E comprende che perché ci sia potenziale e chance che vada bene, al netto poi delle particolari caratteristiche delle femmine implicate: 

Lui deve essere adattivo all'ambiente con successo almeno top 25% E loro hanno supporto a clan tribale E lui è in grado di ristabilire le asimmetrie maschili con mezzi diversi dalla forza, invalidata da arco e frecce. 

 

Così le domande che il Decision Maker nel mandare gli operativi in azione, fa ai servizi di intelligence sono più o meno: 

 

Come faccio - al netto di capitale posseduto alla nascita e di punti forti e deboli genetici - ad ottimizzare la mia fitness in modo intra sessuale, ossia a superare un attrito maschile del 75%? 

Come faccio a favorire e generare le relazioni sociali e supportive, l'autostima e le possibilità economiche e il senso di sicurezza di queste due femmine? 

Come faccio a trascendere l'equalizzazione armata sapiens, affinché gli altri maschi pur potendo brandire un coltello o una Lamborghini, abbiano più vantaggio in chance di sopravvivenza a farsi i cazzi loro e a guardare per la loro strada? 

Ho delle risposte a queste domande, ad esempio il webinar di ieri sera - insieme a quello che verrà "Predator Status" - rispondono in parte alla prima domanda. 

La seconda risposta è diversa per ognuno, ogni persona ha modi diversi per dotare le femmine di rete supportiva e di condivisione, di sicurezze e di autostima. E' l'arte lunga per una vita breve. Ma già sapere che sia un obiettivo win win è un passo avanti per lavorare in quella direzione ognuno con le sue risorse ambientali, personali, sociali. 

La terza risposta prevede tre aree di espansione. Una è avere un maggior accesso a tool di controllo e dominio territoriale, strumenti tecnologici ed armi. E' la strada degli americani, che spendono da soli in armi e difesa quanto il resto del mondo. 

Possono avere ragione di persone molto più intelligenti e dotate di vigore e senso, semplicemente premendo un pulsante sul telecomando di un drone. 

Questo è fuori dalla nostra portata ma di base sviluppare una presente ed effettiva combat readiness ed essere persone combattive, non piantagrane ma che se ci sono problemi non si tirano indietro, già dissuade molti furbetti. 

Un'altra area di espansione sono le alleanze a Clan che quel maschio ha. Infatti non solo gli altri sono capaci di cooperare in team tattico e, in un gioco a somma zero, vince non tanto chi è più forte ma chi è più forte nei giochi a somma positiva, chi ha alleanze migliori e sinergiche. 

Per finire, un'altra area vitale nella vita del maschio umano è la politica. 

Che non significa attaccare manifesti di ideologie a destra o sinistra, significa la capacità di promuovere e proteggere gli interessi individuali dei propri consociati, monitorando le minacce e dando qualcosa a chi non è una minaccia attiva ma ci sono ragioni politiche per tenerlo in condizione di avere da perdere a sovvertire l'ordine naturale della gerarchia. 

Tu puoi formulare meglio le tue domande in base a come sei e cosa vuoi, dove operi, e puoi trovare risposte migliori per te. 

Ma il procedimento è quello: 

Prodotto di intelligence sulle forze in campo, stringendo il campo all'intelligence necessaria a decidere un'opzione, azione immediata e consistente. 

Considerando che al contempo devi disinnescare le condizioni "O" che sono fattori di insuccesso delle operazioni, e far vivere al contempo, nello stesso momento, le condizioni "E" che innescano il successo della missione. 

Per spegnere un fuoco basta che togli l'ossigeno O il calore O il carburante. 

Perché un fuoco divampi vivo e risplenda scoppiettando nella notte la brutale e bellissima poesia del calore e della luce, serve che, nello stesso momento, vi siano ossigeno E calore (innesco) E carburante. 

Buona Fortuna. 

Mi sono preso 2 giorni per rileggere tutti i tuoi messaggi, interpretare e elaborare un mio pensiero su quello che hai scritto in questo thread.

Per quanto io mi trovi d'accordo con tante tue affermazioni e siano davvero interessanti (e ti ringrazio per gli spunti), sono convinto che il tuo sia un modo estremo di vivere le relazioni interpersonali. Poco adatto a chi non ha avuto un vissuto simile al tuo e abbia obiettivi di vita divergenti.

Visto da fuori, sembra una continua ricerca dell'instabilità, un perenne swing emotivo tra innamoramento e perdita. E magari a te sta bene così. Penso dipenda tutto dai propri obiettivi di vita e dal proprio trascorso. 

C'è da dire che chi vuole performare in un determinato ambito, esso sia il lavoro, lo sport, la politica, non sempre può permettersi di affrontare periodi emotivamente così intensi, dolorosi e destabilizzanti. Ha bisogno di trovare un suo balance, che gli consenta di dare il massimo.

Il sesso e le relazioni, per quanto mi riguarda, riempiono solo una parte della mia vita. 

Ho un piano d'azione per andare in pensione entro i 35 anni. S'impiccassero le fighe. Sto per diventare campione italiano di distensione su panca piana, punterò poi agli europei. Si impiccassero le fighe. Ho in mente lo sviluppo di un'app che aiuti e semplifichi la vita a milioni di persone. S'impiccassero le fighe. Ho il mio migliore amico che si è gravemente ammalato e gli darò tutto il supporto emotivo e economico di cui ha bisogno. Si impiccassero le fighe.

Necessito di avere al mio fianco una persona che sa tutto di me, mi accetta e mi ama per quello che sono DAVVERO. Un uomo vulnerabile. A tratti fragile e insicuro. E non me ne vergogno.

Ho bisogno di stabilità e di fare in modo di raggiungere i miei obiettivi che non sono correlati alla sessualità/coppia. E anche se so che richiede scendere a compromessi e che non farò le chiavate di Gengis Khan, sono certo che agevoli la mia ascesa nelle altre parti della mia vita, che sono altrettanto importanti. Che agevoli la mia serenità.

Quando sorgeranno i problemi, li affronteremo. In due. O magari in 3, chissà. Magari proverò ad aprire la coppia. Magari no. Forse proverò ad avere un'amante. Forse no. Tutto ciò che ho attualmente, è il presente e voglio che sia ricco.

Voglio prima pensare a me stesso, a riempire la mia vita e viverne una che valga la pena di essere chiamata tale. Voglio arrivare sul letto di morte senza rimpianti. 

Per quanto io mi sforzi, non riesco ad abbracciare una visione così estrema, ansiogena e instabile. Mi richiederebbe troppo tempo, un dispendio energetico e un investimento emotivo incredibilmente alti. Non me lo posso e voglio permettere. Riconosco però che possa calzare a pennello con la tua personalità e che la tua vita sia estremamente in sintonia coi tuoi obiettivi.

Spero tu non lo prenda come un attacco personale ma piuttosto uno spunto per proseguire in una discussione costruttiva. Non sono bravo quanto te con le parole, quindi chiedo scusa in anticipo se posso esser sembrato giudicante o arrogante, non è il mio intento. Piuttosto voglio comunicarti che penso non ci sia una verità univoca perché entrano in gioco troppe variabili. Non c'è giusto o sbagliato, bianco o nero. Ma tante piccole sfumature di grigio in cui ognuno di noi si può collocare felicemente.

Grazie del tuo tempo e buona giornata Aivia. Peace.

 

Modificato 20 Febbraio 2021 da FreshNash

[^'V'^ [Aivia Demon] 160908]

Il 20/2/2021 at 14:55, FreshNash ha scritto:

Visto da fuori, sembra una continua ricerca dell'instabilità, un perenne swing emotivo tra innamoramento e perdita. E magari a te sta bene così.

Anitya... impermanenza. 

E' un concetto sanscrito al quale preferisco il Mujo Giapponese per razzismo mio, ma sono la stessa cosa. 

Il cambiamento, il divenire, il mutamento, l'impermanenza. 

E' uno degli aspetti fondamentali dell'esistenza. 

Combattere contro l'instabilità, contro l'impermanenza... è considerata una delle grandi cause di delusione e sofferenza evitabile. 

Forse sembra che [io] cerchi l'instabilità, ma di fatto è semplicemente che la accetto. So che fa parte dell'esistenza. 

Avevo 90 colleghi, nella sicurezza, me compreso. 

L'agenzia ci spostava di continuo secondo esigenze dei clienti. 

Così capitava di parlare con diversi di loro, delle loro relazioni.

Era più un modo mio per sviare il discorso via da steroidi, massimali di panca piana e scemenze politiche. (Ho sentito anche "io vorrei tornasse mussolini perché sono un anarchico e per me ognuno deve decidere per sé). 

Le loro relazioni in monogamia, duravano esattamente quanto le mie in poli. 

Esattamente gli stessi mesi, in media. 

Solo che quando un collega era stato lasciato o finiva una storia, gli altri gli dicevano... non stare in casa a pensarci, vieni a bere una birra e a conoscere qualche figa. 

Quando finiva a me, e ghiccavo sangre ru cuoare come loro, mi dovevano dire che fosse perché il mio modo era sbagliato e che cercassi l'instabilità. 

Non lo vedevano, che avevano le stesse identiche dinamiche, le stesse durate, con l'unica differenza che erano insoddisfatti sessualmente quei pochi che stavano davvero a padrone, e bugiardissimi quei tanti che scopavano il possibile per tenere in piedi quei fantocci di relazioni. 

In ogni caso, l'impermanenza, l'instabilità, è una cosa che accetto, non che cerco. 

Duhkla... sofferenza che accomuna tutti gli esseri viventi... anche qui al sanscrito preferisco il giapponese Ku. 

Un'altra delle costanti nella vita degli esseri viventi. 

Essere vicini a ciò che non vogliamo, lontani da ciò che desideriamo, non ottenere ciò che desideriamo, è sofferenza statica, nel divenire dell'impermanenza anche l'allontanarsi o essere separati, da ciò che si desidera, o non riuscire, ad ottenere ciò che vogliamo... sono sofferenze.

La frustrazione, l'inutilità di molte nostre attività, sono parte della vita.

Nella vita dell'uomo quell'alternarsi, shiftare, nel perenne swing emotivo tra innamoramento e perdita non è un se, è un quando. 

Nel tuo caso 

Il 20/2/2021 at 14:55, FreshNash ha scritto:

Necessito di avere al mio fianco una persona che sa tutto di me, mi accetta e mi ama per quello che sono DAVVERO. Un uomo vulnerabile. A tratti fragile e insicuro. E non me ne vergogno.

Ho bisogno di stabilità e di fare in modo di raggiungere i miei obiettivi [molti soldi, pensione a 35 anni] che non sono correlati alla sessualità/coppia.

Hai necessità che sono diverse per intensità dalle mie, per esempio penso sempre a come rimanere produttivo quando gli altri vanno in pensione, perché dare valore al mondo e contribuire mi piace. 

Se vincessi novanta milioni darei più valore, certo mi prenderei anche del tempo libero e il mio tempo sarebbe più flessibile, ma sono così, e tu sei diverso e va bene. 

E sono più interessato alle femmine di quanto sia interessato ad essere accettato ed amato, e va bene. 

Il 20/2/2021 at 14:55, FreshNash ha scritto:

Per quanto io mi sforzi, non riesco ad abbracciare una visione così estrema, ansiogena e instabile.

Per quanto io mi sforzi, non riesco ad abbracciare una visione così estrema come quella del voler fare moltissimi soldi e ritirarmi a 35 anni. 

E' una visione per me ansiogena ed instabile. 

Ma siamo diversi e va bene, il punto che ci unisce, è che impermanenza, instabilità e sofferenza se siamo esseri viventi fanno parte della nostra vita, e non si possono fuggire. 

Crescendo non sono diventato più bravo a scappare dalla sofferenza, o a nascondermi quando passa il mutamento, l'instabilità. 

Non sono più sereno perché succedono cose che non danno sofferenza, perché non perdo persone o cose desiderate. 

E' come se fossimo delle pentole piene di buchi. 

Quando un attimo ci riempie di felicità, questa esce dai buchi. 

E siamo vuoti. Ku, la versione giapponese di duhkla, sofferenza, si può tradurre anche con vuoto. 

Piano piano mi è diventato più semplice trattenere gli attimi belli, vedere, la bellezza in piccole cose, scoppiare a piangere di gioia per piccolissime cose. 

E quando una cosa la perdo, ci sto male. Per un soffio di tempo. 

Questo non è dipeso da illusorie ricerche di stabilità, o da fughe improbabili dalla sofferenza connaturata alla vita stessa. 

Loro ci sono, e sono comprese nel concetto stesso di essere vivi. 

Ha avuto molto più a che fare con l'avere un po' meno buchi. 

Poter trattenere molto più a lungo ogni attimo desiderato. 

Il 20/2/2021 at 14:55, FreshNash ha scritto:

Si impiccassero le fighe. Si impiccassero le fighe. Si impiccassero le fighe. Si impiccassero le fighe.

 

Il 20/2/2021 at 14:55, FreshNash ha scritto:

Necessito di avere al mio fianco una persona che sa tutto di me, mi accetta e mi ama per quello che sono DAVVERO. Un uomo vulnerabile. A tratti fragile e insicuro.

Si impiccassero però ne hai bisogno di una che ti dia approvazione per come sei con tutti i buchi. 

Ok. 

Molti ad esempio non fanno della figa per fare alle fighe un favore, ma per farne in primis a se stessi, in questo senso dir loro di impiccarsi perché non le si vuol chiavare... è strano. 

Tuttavia, anche considerando che alcune persone hanno un'intensità più forte nella ricerca di soldi che in quella di sesso e varietà... 

Se mettessi tanta spietata determinazione nel divenire antifragile e sicuro di te... 

 

Il 20/2/2021 at 14:55, FreshNash ha scritto:

Voglio prima pensare a me stesso, a riempire la mia vita e viverne una che valga la pena di essere chiamata tale.

Sarebbe più semplice essere sereno e vivere attimi che siano valsi la pena. 

Il 20/2/2021 at 14:55, FreshNash ha scritto:

C'è da dire che chi vuole performare in un determinato ambito, esso sia il lavoro, lo sport, la politica, non sempre può permettersi di affrontare periodi emotivamente così intensi, dolorosi e destabilizzanti. Ha bisogno di trovare un suo balance, che gli consenta di dare il massimo.

Nel mio caso mi interessano le ragazze più dei soldi, nel tuo caso i soldi/prestigio/successo/potere più delle ragazze. 

It's fine. 

Ma chi vuole performare in un determinato ambito, sia esso il lavoro o le donne, ha bisogno di trovare un suo balance, che gli consenta di dare il massimo. 

Perché non può permettersi di affrontare periodi emotivamente così intensi, dolorosi e destabilizzanti. 

La mia visione non differisce dalla tua perché mi interessano più le ragazze che i soldi o il potere. 

Differisce perché a quanto vedo per te il balance si ottiene rifuggendo instabilità e sofferenza, che per me invece sono parte della vita di tutti e se le rifuggi arrivano, ed arrivano su un sistema sbilanciato perché teso a fuggire la realtà. 

Credo che trovare un balance dinamico che permetta di incassare i colpi di instabillità e sofferenza, sia la via migliore per entrambi. 

Accettando che, sia che si vogliano soldi che fighe, instabilità e sofferenza sono la base della vita, e stare a schiena dritta in mezzo a quelle due è, di per se stesso, il balance che ci consente di dare il massimo. 

Con questo non dico che sia facile. 

Ma per stare in esempio, il tipo di relazione che descrivi è esattamente quella che spesso finisce con un divorzio. 

Che ora dici essere un problema che affronterete in due o tre. 

Ma in fondo lo sai che è un problema che affronta solo il maschio. 

E se la tua vita è stata incentrata sull'avere soldi e pensione a 35 anni... 

Come ritroverai l'equilibrio quando lei, quella del divorzio, ti avrà portato via metà di tutto quello che hai costruito? 

Non ci vedi un'instabilità insopportabile? 

Non ci vedi una grande fonte di sofferenza potenziale? 

Non c'è una scelta di vita, lavorativa o sentimentale, che possa farti scappare dai tuoi buchi, dalle tue insicurezze, dalla tua fragilità. 

Impermanenza, instabilità e sofferenza, perdita, arrivano. 

In modi diversi tra chi ha una sola figa che può portargli via tutto e chi ha due o tre fighe che possono spezzargli il cuore. 

Ma arrivano su tutti. 

Quando arrivano, chi troveranno. 

Un uomo antifragile e sicuro di sé che le accetta e offre loro da bere e da mangiare del suo sangue e del suo corpo?

Un uomo fragile ed insicuro che aveva cercato la sicurezza e la protezione in una femmina che lo amasse per quello che è e lo facesse sentire ok, che voleva risolvere i suoi problemi in due, fingendo di non vedere attorno che una relazione per il maschio è risolvere da solo problemi che da solo non aveva? 

Certo che siamo vulnerabili. 

In questo tipo di community, ragazzi fragili e a tratti insicuri, per anni, hanno cercato trucchetti e comportamenti posticci per sembrare solidi e sicuri di sé alle femmine, al fine di essere amati. 

Dire che vuoi essere amato per quello che sei, fragile e a tratti insicuro, senza maschere, non ti fa certo disonore. 

Ma c'è molto di più. 

Proprio se cerchi il balance per sopravvivere emotivamente ad instabilità e sofferenza, perdita. 

Essere, antifragili, essere, a proprio agio con se stessi e col mondo. Non tanto per essere amati, quanto per amare. 

Non tanto per esser perdonati nelle proprie mancanze, quanto per perdonare. 

Non tanto per essere compresi, quanto per comprendere. 

Non tanto per riuscire a ricevere, quanto per avere da dare.