Cina e piano per lo sviluppo della mascolinità.

[Doom Head [Partecipante] 11537]

1 minute ago, Maldoner said:

Non mi convince molto il tuo discorso, molto spesso i soldati portano tagli di capelli tutti uguali, sono sbarbati e vestiti nello stesso modo.

(Ricordo di aver letto da qualche parte che in passato i Normanni deridevano gli Angli per il fatto che quest'ultimi portassero capelli lunghi e barbe lunghe, che ovviamente dovevano lavare ben due volte alla settimana, oltre che impomatarsi, al contrario dei Normanni che portavano capelli e barbe rasati)

Se torniamo indietro di qualche decennio, pure in Italia si portavano capelli lunghi e barbe rasate (in un documentario sulla banda della Magliana, uno dei membri sottolineò come ceffarono la loro rappresentazione nella serie "Romanzo criminale" proprio per il fatto che i personaggi tendevano a essere barbuti, cosa che non aveva senso data la loro opulenza)

Non ti convince perché stai riflettendo sul mio ragionamento una cultura estetica tipicamente italiana, salvo i soldati.

A me hanno fatto rasare la testa durante l'addestramento militare e non c'entra nulla con il mio gusto estetico.

Men che meno con Romanzo Criminale, ambientato a Roma, in Italia, in un'epoca dove in tutta la nazione ci si uniformava con barba, capelli lunghi e pantaloni a zampa.

Sto parlando di Asia e di tempi moderni: il gusto estetico è strettamente legato a ciò che loro si sorbiscono quotidianamente unito al rigore che è ben radicato nella loro cultura.

Se oggi va di moda il ciuffo sull'occhio ben laccato, prova a prendere un ragazzo coreano, magro, senza un filo di barba e dargli quella capigliatura, ti accorgerai subito che non avrà nulla di mascolino.

5 minutes ago, Maldoner said:

Questa però mi sembra totalmente una percezione eurocentrica. Dubito che tra di loro non riescano a distinguersi.

Tra di loro? Ho scritto chiaramente "per chi viene da fuori".

Quando andai in Giappone mi capitò molte volte di non riuscirli a distinguere per un fattore puramente legato ai tratti somatici; basta prendere due persone con lo stesso taglio di capelli e la stessa corporatura per accorgertene.

Chiaro che se vivessi lì avrei più tempo per abituarmi a quella uniformità di tratti somatici, la mia percezione è quella di uno straniero in terra straniera.

7 minutes ago, Maldoner said:

A me francamente sembra, ma probabilmente è una proiezione mia, che sia la solita questione legata alla percezione dell'aspetto fisico e all'attrattività.

Un indonesiano di 165 cm per 58 kg verrà molto spesso percepito come poco mascolino rispetto a un tronista di Uomini e Donne.

Ma magari l'indonesiano lavora in una fattoria da quando ha 8 anni, tira a campare una famiglia facendosi un culo cubico ecc ecc

Mentre il tronista... che vuoi che ti dica, è un tronista.

Il concetto di (percezione della) mascolinità è troppo arbitrario secondo me.

E' una tua percezione perché stai applicando ragionamenti sbagliati al contesto, senza offesa.

Ma non puoi portare l'aspetto di un tronista e poi fare l'esempio del contadino indonesiano.

Il gusto estetico è influenzato, come scritto prima, da ciò che loro si sorbiscono quotidianamente.

Noi abbiamo l'influenza americana e in tempi recenti in quella europea, siamo un variegato multiculturale che ci permette un ampio raggio di scelta.

Loro hanno: la loro musica, i loro attori, i loro idoli; tutti facenti parte dello stesso patrimonio genetico, quindi i loro gusti estetici si rifanno a quei canoni.

Non è che se sei un bel ragazzo, in Cina non scopi, ma renditi conto che gli asiatici dietro a quel fumo di buone maniere e ospitalità, nascondono una loro convinzione di "razza pura" inculcata da secoli e secoli di indottrinamento.

Certo, se vai a Seul (Corea) con 10 milioni di persone, certe cose non le percepisci; prova ad andare nelle piccole realtà circostanti per renderti conto di come sei un corpo estraneo in mezzo a loro.

[Maldoner [Élite] 3637]

@Doom Head

Allora ho frainteso completamente il messaggio precedente, dove sarebbe la loro poca mascolinità?

Nell'adesione in massa, più che da noi, ad un unico modello (ovviamente diverso dal nostro, anche da un punto di vista estetico)?

[Back Door Man [Élite] 11602]

55 minutes ago, Maldoner said:

Se torniamo indietro di qualche decennio, pure in Italia si portavano capelli lunghi e barbe rasate (in un documentario sulla banda della Magliana, uno dei membri sottolineò come ceffarono la loro rappresentazione nella serie "Romanzo criminale" proprio per il fatto che i personaggi tendevano a essere barbuti, cosa che non aveva senso data la loro opulenza)

La Banda della Magliana gode di varie pagine su Wikipedia, una, bellissima, riporta in una tabellina i nomi e soprannomi veri, e nomi e soprannomi fittizi che compaiono nel Romanzo Criminale di De Cataldo.

Ecco una foto dei componenti della banda:

Le barbe non sono tante. E i pantaloni a zampa d'elefante andavano di moda prima del 1975. E la Banda della Magliana raggiunse l'apice nel 1980 circa.

__

Veniamo al tema principale:

22 hours ago, Akira93 said:

Ho trovato questo articolo molto interessante, anche se bisogna vedere come il governo cinese metterà in pratica tutto ciò e che risultati darà. 

Certo l'immagine dei ragazzi che giocano a pallone non è molto azzeccata

 

https://www.ilpost.it/2021/02/20/cina-mascolinita-piano-contro-femminilizzazione-ragazzi-maschi/

 

Che ne pensate?

Non è nessuna novità. Anche in passato da quelle parti ce l'avevano con l'educazione dura e la ginnastica al freddo. Già successo. E la mascolinizzazione / femminilizzazione IMO è solo un pretesto. Dopo la generazione dei figli unici e relativi disastri (tutti maschi, sono dovuti andare a cercar moglie nei Paesi limitrofi) lo Stato ha messo gli occhi su quella nuova. Li indottrineranno. Tutto qui.

Nascere in Cina è peggio che nascere in Italia. E sono pochi i Paesi peggiori dell'Italia, credo.

[Doom Head [Partecipante] 11537]

49 minutes ago, Maldoner said:

@Doom Head

Allora ho frainteso completamente il messaggio precedente, dove sarebbe la loro poca mascolinità?

Nell'adesione in massa, più che da noi, ad un unico modello (ovviamente diverso dal nostro, anche da un punto di vista estetico)?

Adesione di massa ad un unico modello estetico che esula da un concetto di mascolinità comunemente accettato:

[Doom Head [Partecipante] 11537]

E per la cronaca: questi sono considerati tra i massimi esponenti della mascolinità giovanile asiatica.

Roba che scopano ogni giorno con i loro peni pixellati.

[Yuber [Partecipante] 890]

23 minuti fa, Back Door Man ha scritto:

La Banda della Magliana gode di varie pagine su Wikipedia, una, bellissima, riporta in una tabellina i nomi e soprannomi veri, e nomi e soprannomi fittizi che compaiono nel Romanzo Criminale di De Cataldo.

Ecco una foto dei componenti della banda:

Le barbe non sono tante. E i pantaloni a zampa d'elefante andavano di moda prima del 1975. E la Banda della Magliana raggiunse l'apice nel 1980 circa.

__

Veniamo al tema principale:

Non è nessuna novità. Anche in passato da quelle parti ce l'avevano con l'educazione dura e la ginnastica al freddo. Già successo. E la mascolinizzazione / femminilizzazione IMO è solo un pretesto. Dopo la generazione dei figli unici e relativi disastri (tutti maschi, sono dovuti andare a cercar moglie nei Paesi limitrofi) lo Stato ha messo gli occhi su quella nuova. Li indottrineranno. Tutto qui.

Nascere in Cina è peggio che nascere in Italia. E sono pochi i Paesi peggiori dell'Italia, credo.

Non posso parlare per la Cina ma per l'Italia sì . L'italia ha moltissimi problemi tra cui la disoccupazione giovanile ,salari più bassi della media europea ,corruzione , mafia ecc. Tuttavia è sempre un paese europeo. Secondo i dati l'europa è il miglior posto in cui vivere nel mondo , ci sono posti peggiori in cui nascere tra cui molti paesi africani ,yemen , siria ecc. 

Per quanto riguarda l'articolo sulla Cina c'è poco da commentare perchè è un articolo volutamente vago e di parte , il governo cinese non è il massimo ma non che gli americani siano migliori  di loro .

[Maldoner [Élite] 3637]

1 ora fa, Doom Head ha scritto:

E per la cronaca: questi sono considerati tra i massimi esponenti della mascolinità giovanile asiatica.

 

@Doom Head

Anche all'infuori del Giappone?

(E Corea del Sud)

[Doom Head [Partecipante] 11537]

41 minutes ago, Maldoner said:

@Doom Head

Anche all'infuori del Giappone?

(E Corea del Sud)

Solo per le amanti dei manga e degli anime.

[Doom Head [Partecipante] 11537]

Per intenderci, seriamente, quello che vedi nelle foto è un canone estetico di bellezza maschile molto diffuso in Cina, Giappone e Corea.

Se un occidentale si conciasse in quella maniera, verrebbe come minimo scambiato per omosessuale, pur non essendolo.

Perché, in quel canone estetico, manca un chiaro elemento di mascolinità comunemente accettato nel mondo occidentale... tipo la barla, le sopracciglie folte, la pelle un po' butterata, peli del naso, peli sulle braccia, sul petto etc; insomma, quell'elemento di "trascuratezza"  che viene percepito dalla nostra visione come un qualcosa di prettamente maschile.

Nei loro canoni di bellezza estetica non ce l'hanno o, almeno, non nella nostra stessa misura, proprio perché la loro cultura estetica è incentrata sull'impeccabilità dell'aspetto, soprattutto nei luoghi di lavoro o pubblici. Persino nei loro circoli sociali stanno bene attenti a come si vestono e a come appaiono agli occhi degli altri; se un amico mi dicesse "Ma oggi non ti sei sbarbato?" gli risponderei "E sti cazzi?", proprio perché non ho quella cura maniacale del mio aspetto dove devo apparire sempre al meglio in ogni occasione.

Per loro è diverso, anzi la trascuratezza dell'aspetto è sempre sinonimo di problemi quali la depressione (che in Giappone è molto diffusa) o di qualche patologia. Insomma, non ci può stare che uno, al mattino, si metta il primo straccio pulito che trova in giro e non si pettini solo per andare a comprare le sigarette.

Modificato 21 Febbraio 2021 da Doom Head