Scordati la seduzione.

[Tokyo [Partecipante] 1034]

5 minuti fa, Neversaynever ha scritto:

La solitudine non è affatto facile da affrontare e dietro di essa si nascondono, probabilmente, incrostazioni e sedimenti presenti dalla tua infanzia.

Grazie delle tue parole... 

Hai ragione, io non ho bisogno di un uomo, da sola ci so stare fin troppo bene. Sono una persona molto individualista, che difficilmente si adatta agli altri perché mi sono costruita il mio mondo e mi va bene così. Però dopo tanti anni di singletudine vorrei proprio trovare un compagno con cui condividere. Sarà’ che sono davvero stanca di stare sola, sono ormai 13 anni che mi sono separata da quello che ritengo l’uomo della mia vita. Siamo cresciuti insieme e ci siamo lasciati con atroci sofferenze. Da li ho sempre avuto tantissime storie perche fortunatamente piaccio abbastanza ma mi sembra sempre di non essere più meritevole dell’amore e dell’attenzione di un uomo. In coppia, se trovo la persona giusta, ci sto fin troppo bene ma ora ho il dubbio di non sapere più come si fa a stare in due. Forse è proprio quello il punto: è da tanto che sono libera, libera di fare ciò che voglio, di viaggiare, di vedere chi voglio... Sono anche molto realizzata nel lavoro però ora vorrei davvero l’amore di un uomo e non uno qualsiasi. Vorrei trovare il mio incastro, tutto qua. Ultimamente mi sento il pezzo di un puzzle perduto che non ha più la sua scatola di appartenenza! Scusa lo sfogo ma a volte fa bene! Grazie della riflessione 

[Back Door Man [Élite] 11620]

 

"Come l'aratro in mezzo alla maggese"

 

2 hours ago, Tokyo said:

Sono una persona molto individualista, che difficilmente si adatta agli altri perché mi sono costruita il mio mondo e mi va bene così. Però dopo tanti anni di singletudine vorrei proprio trovare un compagno con cui condividere. Sarà’ che sono davvero stanca di stare sola, sono ormai 13 anni che mi sono separata da quello che ritengo l’uomo della mia vita. Siamo cresciuti insieme e ci siamo lasciati con atroci sofferenze. Da li ho sempre avuto tantissime storie perche fortunatamente piaccio abbastanza ma mi sembra sempre di non essere più meritevole dell’amore e dell’attenzione di un uomo. In coppia, se trovo la persona giusta, ci sto fin troppo bene ma ora ho il dubbio di non sapere più come si fa a stare in due. Forse è proprio quello il punto: è da tanto che sono libera, libera di fare ciò che voglio, di viaggiare, di vedere chi voglio... Sono anche molto realizzata nel lavoro però ora vorrei davvero l’amore di un uomo e non uno qualsiasi. Vorrei trovare il mio incastro, tutto qua. Ultimamente mi sento il pezzo di un puzzle perduto che non ha più la sua scatola di appartenenza!

 

2 hours ago, Tokyo said:

io non ho bisogno di un uomo

Non ti serve ma ti serve.

 

Modificato 1 Aprile 2021 da Back Door Man

[Back Door Man [Élite] 11620]

6 hours ago, Tokyo said:

Grazie delle tue parole... 

Hai ragione, io non ho bisogno di un uomo, da sola ci so stare fin troppo bene. Sono una persona molto individualista, che difficilmente si adatta agli altri perché mi sono costruita il mio mondo e mi va bene così. Però dopo tanti anni di singletudine vorrei proprio trovare un compagno con cui condividere. Sarà’ che sono davvero stanca di stare sola, sono ormai 13 anni che mi sono separata da quello che ritengo l’uomo della mia vita. Siamo cresciuti insieme e ci siamo lasciati con atroci sofferenze. Da li ho sempre avuto tantissime storie perche fortunatamente piaccio abbastanza ma mi sembra sempre di non essere più meritevole dell’amore e dell’attenzione di un uomo. In coppia, se trovo la persona giusta, ci sto fin troppo bene ma ora ho il dubbio di non sapere più come si fa a stare in due. Forse è proprio quello il punto: è da tanto che sono libera, libera di fare ciò che voglio, di viaggiare, di vedere chi voglio... Sono anche molto realizzata nel lavoro però ora vorrei davvero l’amore di un uomo e non uno qualsiasi. Vorrei trovare il mio incastro, tutto qua. Ultimamente mi sento il pezzo di un puzzle perduto che non ha più la sua scatola di appartenenza! Scusa lo sfogo ma a volte fa bene! Grazie della riflessione 

 

Un'approssimazione potrebbe essere questa (è solo una base, tu saprai fare di meglio):

Ho costruito una tenda confortevole dove campeggio da sola.

All'interno spezie e profumi di Oriente.

Non male, però mi manca qualcosa.

Mi sento davvero completa in compagnia di un uomo.

_

I vissuti biografici comprendono una lunga storia d'amore cominciata da bambina con tuo marito.

Una storia così importante quando finisce dà inizio a un lutto.

Per sapere se l'hai superato oppure no serve il parere di uno psicoterapeuta, che mi permetto di consigliarti per avere una valutazione di questo aspetto della tua vita (risponde alle domande "A che punto sono? Ho finito di elaborarlo oppure no? Quanta strada ho fatto in tal senso? E ho elaborato correttamente fino a qui?"

_

Altro punto da indagare:

Perché non ti senti meritevole di amore e attenzioni?

È solo per la singletudine protratta oppure c'è dell'altro?

 

Modificato 1 Aprile 2021 da Back Door Man

[Neversaynever [Partecipante] 410]

2 ore fa, Back Door Man ha scritto:

 

Un'approssimazione potrebbe essere questa (è solo una base, tu saprai fare di meglio):

Ho costruito una tenda confortevole dove campeggio da sola.

All'interno spezie e profumi di Oriente.

Non male, però mi manca qualcosa.

Mi sento davvero completa in compagnia di un uomo.

_

I vissuti biografici comprendono una lunga storia d'amore cominciata da bambina con tuo marito.

Una storia così importante quando finisce dà inizio a un lutto.

Per sapere se l'hai superato oppure no serve il parere di uno psicoterapeuta, che mi permetto di consigliarti per avere una valutazione di questo aspetto della tua vita (risponde alle domande "A che punto sono? Ho finito di elaborarlo oppure no? Quanta strada ho fatto in tal senso? E ho elaborato correttamente fino a qui?"

_

Altro punto da indagare:

Perché non ti senti meritevole di amore e attenzioni?

È solo per la singletudine protratta oppure c'è dell'altro?

 

Buona analisi, ma in un percorso interno uno psicoterapeuta è da evitare come la peste.

A livello "esoterico" lei dovrebbe soltanto eliminare il desiderio di avere un uomo..non continuare a fare di tutto per trovarne uno.

Non c'è qualcosa che non va in lei, né fisicamente, né mentalmente, a parte il desiderio..

[Back Door Man [Élite] 11620]

Spoiler

Ma perché butti via cosi? 😂

2 minutes ago, Neversaynever said:

Buona analisi, ma in un percorso interno uno psicoterapeuta è da evitare come la peste.

A livello "esoterico" lei dovrebbe soltanto eliminare il desiderio di avere un uomo..non continuare a fare di tutto per trovarne uno.

Non c'è qualcosa che non va in lei, né fisicamente, né mentalmente, a parte il desiderio..

Allora gli si dà il bromuro.

Cioè, suppongo che i psicofarmaci non siano previsti, oppure sì?

Cosa dovrebbe fare per eliminare il desiderio cattivo e bastardo?

 

 

[Neversaynever [Partecipante] 410]

Fai attenzione, il desiderio in sé non è cattivo né bastardo. La tentazione e conseguentemente il desiderio rappresentano una magnifica palestra dove farsi i muscoli, in un percorso di autorealizzazione.

Il problema nasce quando si diventa schiavi, ovvero non si riesce a essere più forti dell' impulso esterno. È questo che porta al vizio, e il vizio ci indebolisce.

Il virtuoso, o il saggio come lo definirebbe il Tao Te Ching, non è colui che è senza desiderio e libero da tentazioni, ma colui che riesce a dire no. È questo che intendo quando dico di eliminare il desiderio.

Le religioni (usiamo pure il plurale) che a te piacciono poco (indagherei le cause), ci danno un'indicazione in tal senso. E in particolare quella bellissima, quanto poco conosciuta, frase del Vangelo apocrifo di Tommaso:

Gesù disse: «Beato il leone mangiato da un uomo: diverrà uomo; maledetto l’uomo mangiato da un leone: l’uomo diverrà leone».

Se il desiderio (leone) viene controllato (mangiato) dall'uomo, questo diventa una virtù. Se l'uomo viene divorato dalla tentazione e dal desiderio, lo stesso uomo diventa schiavo e sprofonda nel vizio.

Non è (solo) filosofia, non è (solo) religione o esoterismo, ma un insegnamento che può davvero aiutarci a realizzare qualsiasi obiettivo in questa vita.

Per quanto riguarda gli psicofarmaci non commento. Siamo proprio su un altro livello..

 

[Back Door Man [Élite] 11620]

5 hours ago, Neversaynever said:

Le religioni (usiamo pure il plurale) che a te piacciono poco (indagherei le cause), ci danno un'indicazione in tal senso. E in particolare quella bellissima, quanto poco conosciuta, frase del Vangelo apocrifo di Tommaso:

Eviterei volentieri queste confidenze.

 

Comunque, in serio, per me le teorie sull'ascesi sono una cazzata. Roba superata. Già testata e scartata.

Figurati che per me la fascinazione per la retorica è un sintomo.

_

PS: Mi pare che abbiamo scelto scuole di pensiero diverse.

Secondo la mia lo psicoterapeuta sarebbe utile all'utente, secondo lei no.

Auguro all'utente @Tokyo di scegliere il meglio, liberamente e di sua volontà.

 

Modificato 1 Aprile 2021 da Back Door Man
Aggiunto PS

[Neversaynever [Partecipante] 410]

28 minuti fa, Back Door Man ha scritto:

Eviterei volentieri queste confidenze.

 

Comunque, in serio, per me le teorie sull'ascesi sono una cazzata. Roba superata. Già testata e scartata.

Figurati che per me la fascinazione per la retorica è un sintomo.

_

PS: Mi pare che abbiamo scelto scuole di pensiero diverse.

Secondo la mia lo psicoterapeuta sarebbe utile all'utente, secondo lei no.

Auguro all'utente @Tokyo di scegliere il meglio, liberamente e di sua volontà.

 

Le darò del lei e, qualora dovessi avere bisogno di interpellarla di nuovo, utilizzerò la carta intestata.

[Back Door Man [Élite] 11620]

1 minute ago, Neversaynever said:

Le darò del lei e, qualora dovessi avere bisogno di interpellarla di nuovo, utilizzerò la carta intestata.

No, la prego.

Lei non può conoscere le mie opinioni religiose.

Come accennato, mi pare evidente che le nostre scuole di pensiero sono diverse. Non è il caso di discutere.

Per lo meno io non lo farò. Scriva pure su carta intestata.

Mi congedo.

Buona Pasqua.

 

[Wanda [Donna] 1794]

Il 30/3/2021 at 11:37, Neversaynever ha scritto:

E' il senso del distruggere il desiderio. Nel momento in cui non c'è più desiderio, non c'è più attaccamento, la Legge cosmica non ha più senso di essere. 

Mi è piaciuto molto questo tuo post, se ti va mi farebbe piacere ricevere qualche chiarimento perché si tratta anche di una mia ricerca personale che da qualche tempo pare essersi arenata.

Sarà che studio astrofisica, ma da quando ho cominciato ad indagare quali sono i meccanismi che governano l'universo e la sua storia, sono diventata intollerante a tutte le teorie che in qualche modo lasciano intendere che ciò che esiste sia al servizio dell'uomo e della sua volontà. Lo mettono in una posizione privilegiata che oggettivamente... non ha e non può avere.

Ma supponiamo che invece l'uomo abbia questa posizione privilegiata, o che quantomeno la sua esistenza racchiuda in sé un scopo, un senso più profondo. Dici che la legge dell'attrazione è vera e comprovata, però è anche vero che non si può ottenere tutto ciò che si vuole, ci sono comunque delle leggi cosmiche dalle quali non si può fuggire. Il segreto sta nel raggirarle, nel non dovercisi scontrare. Nel distruggere il desiderio. Ma non era proprio il desiderio ad essere alla base della legge di attrazione? Non attraiamo quello che viene a noi proprio in base a ciò che desideriamo?  

Passo successivo: distruggiamo il desiderio. Verrà a noi ciò che necessitiamo senza bramare. In fondo, per quanto possiamo esser convinti di volere qualcosa, è capitato a tutti di ottenere altro per poi scoprire che i nostri desideri erano sbagliati, che ciò di cui avevamo bisogno era proprio quella cosa che ancora non conoscevamo. Quindi ci lasciamo fluire nel fiume della vita, un po' come nel Transurfing che qualcun altro ha menzionato. Questo però... non significa che siamo noi gli artefici dei nostri destini. Significa cercare di trovare un minimo di equilibrio in se stessi e trovare il modo di accettare qualsiasi cosa la vita abbia da offrire, gioie e dolori, perché sarà solo per il nostro bene. E' un atteggiamento di passivo ottimismo, ma pur sempre passivo. Ma non scontra con il resto?

Mi rendo conto che il discorso è confusionario, infatti sono la prima ad aver confusione nella mia testa. Ma c'è questa contraddizione che non riesco a capire, questa tra i nostri desideri e quello che realmente accade, il nostro lato attivo e la passività che per forza di cose dobbiamo avere, perché oggettivamente ci sono cose ben più grandi di noi. Non riesco a vederci un'equilibrio.