Buoni Vs Cattivi

[Neversaynever [Partecipante] 410]

Buongiorno a tutti, 

scrivo questo topic velocemente prima di mettermi a lavorare (sarebbe pure l'ora) perché ritengo abbia bisogno di essere spiegato e approfondito, ovviamente in relazione al mondo della seduzione.
E' vero che bisogna diventare "bad boys" per sedurre? La sofferenza (emotiva) seduce? E' sbagliato soddisfare sempre le aspettative di un partner?

Ti dico con assoluta certezza che la risposta è assolutamente NO. La verità è che se diventi stronza/o riduci alla grande le tue possibilità nel campo della seduzione.
Per sedurre bisogna essere se stessi, ma questo per un "novizio" è la cosa più difficile che esista.
Perché un cattivo ragazzo seduce più di uno che fa di tutto per gratificare le tue aspettative? E' chiaro che la risposta non è perché è cattivo, ma perché è se stesso. Si comporta in modo naturale e non si lascia controllare come una marionetta.

Si può essere seduttivi pur essendo buoni? La risposta è certo che sì. Ho conosciuto grandi seduttori (credimi, davvero grandi) che, a mio modo di vedere, erano dei perfetti zerbini: preparavano cene romantiche, regalavano fiori e non solo e di fatto vivevano per fare del bene al proprio partner. Tutto questo non è affatto sbagliato, anzi. Sbagliato è farlo per avere qualcosa in cambio.
Ho infatti conosciuto anche dei patetici "bad boy" che alla fine scopavano meno e peggio dei perfetti zerbini già menzionati.
Dunque, per prima cosa, andrebbe eliminata la dialettica degli opposti. Buono o cattivo non deve più fare parte del tuo modo di vedere le cose.
In secondo luogo è necessario davvero capire chi sei e cosa vuoi e per questo serve lavorare su te stessa/o con auto-osservazione e auto-analisi.

Chi è davvero se stesso, chi non si vergogna delle proprie idee, chi è sicuro di sè ed è privo di condizionamenti sociali, sarà sempre un grande seduttore, a prescindere dal fatto che sia bianco o nero.
Cercherò di aggiungere altro nelle prossime ore, magari dopo aver letto cosa ne pensi.

[Roose Bolton [Partecipante] 6467]

Sono d'accordo con quanto detto, penso che hai centrato la questione fondamentale.

Molti fanno l'errore di prendere come esempio persone molto al di sopra della media estetica che si comportano male e pensare che hanno successo per la loro stronzaggine, quando invece è vero il contrario, sono così belli che la loro stronzaggine viene perdonata.

Ma sono casi rari, parlando in generale è come dici tu.

[Maldoner [Élite] 3695]

Esistono caratteristiche che risultano essere più attraenti e altre che lo sono meno.

Sviluppare quelle caratteristiche, che fanno parte di noi, ovviamente a livelli differenti, può essere l'arma vincente.

Sicurezza di sé, poca reazione alla peer pressure, bassa inibizione, atteggiamento aperto nei confronti del mondo...

Alcune caratteristiche non penso siano simulabili: assenza di senso del dovere, psicopatia, narcisismo ecc ecc

Essere libero di essere quello che già sei, attirando quel target femminile predisposto alle tue caratteristiche.

[leavingmyheart [Partecipante] 10207]

7 ore fa, Neversaynever ha scritto:

Buongiorno a tutti, 

scrivo questo topic velocemente prima di mettermi a lavorare (sarebbe pure l'ora) perché ritengo abbia bisogno di essere spiegato e approfondito, ovviamente in relazione al mondo della seduzione.
E' vero che bisogna diventare "bad boys" per sedurre? La sofferenza (emotiva) seduce? E' sbagliato soddisfare sempre le aspettative di un partner?

Ti dico con assoluta certezza che la risposta è assolutamente NO. La verità è che se diventi stronza/o riduci alla grande le tue possibilità nel campo della seduzione.
Per sedurre bisogna essere se stessi, ma questo per un "novizio" è la cosa più difficile che esista.
Perché un cattivo ragazzo seduce più di uno che fa di tutto per gratificare le tue aspettative? E' chiaro che la risposta non è perché è cattivo, ma perché è se stesso. Si comporta in modo naturale e non si lascia controllare come una marionetta.

Si può essere seduttivi pur essendo buoni? La risposta è certo che sì. Ho conosciuto grandi seduttori (credimi, davvero grandi) che, a mio modo di vedere, erano dei perfetti zerbini: preparavano cene romantiche, regalavano fiori e non solo e di fatto vivevano per fare del bene al proprio partner. Tutto questo non è affatto sbagliato, anzi. Sbagliato è farlo per avere qualcosa in cambio.
Ho infatti conosciuto anche dei patetici "bad boy" che alla fine scopavano meno e peggio dei perfetti zerbini già menzionati.
Dunque, per prima cosa, andrebbe eliminata la dialettica degli opposti. Buono o cattivo non deve più fare parte del tuo modo di vedere le cose.
In secondo luogo è necessario davvero capire chi sei e cosa vuoi e per questo serve lavorare su te stessa/o con auto-osservazione e auto-analisi.

Chi è davvero se stesso, chi non si vergogna delle proprie idee, chi è sicuro di sè ed è privo di condizionamenti sociali, sarà sempre un grande seduttore, a prescindere dal fatto che sia bianco o nero.
Cercherò di aggiungere altro nelle prossime ore, magari dopo aver letto cosa ne pensi.

 

 

no dai, dacci almeno il tempo di assimilare queste perle di saggezza 

[Kaihō-sha [Élite] 3032]

7 ore fa, Neversaynever ha scritto:

Chi è davvero se stesso, chi non si vergogna delle proprie idee, chi è sicuro di sè ed è privo di condizionamenti sociali, sarà sempre un grande seduttore, a prescindere dal fatto che sia bianco o nero.
Cercherò di aggiungere altro nelle prossime ore, magari dopo aver letto cosa ne pensi.

Di condizionamenti sociali ne abbiamo tutti..il più e’ sceglierceli fintanto che possibile e abbattere tutti quelli improduttivi o causa di sofferenza sempre per quanto possibile 

 

Sul resto concordo in linea di massima e per quanto possano sembrare le solite cose trite e ritrite...esistono persone che ne fanno una missione di vita

 

 

Sei anche tu uno di questi? 

[Dexter78 [Partecipante] 475]

8 ore fa, Neversaynever ha scritto:

Buongiorno a tutti, 

scrivo questo topic velocemente prima di mettermi a lavorare (sarebbe pure l'ora) perché ritengo abbia bisogno di essere spiegato e approfondito, ovviamente in relazione al mondo della seduzione.
E' vero che bisogna diventare "bad boys" per sedurre? La sofferenza (emotiva) seduce? E' sbagliato soddisfare sempre le aspettative di un partner?

Ti dico con assoluta certezza che la risposta è assolutamente NO. La verità è che se diventi stronza/o riduci alla grande le tue possibilità nel campo della seduzione.
Per sedurre bisogna essere se stessi, ma questo per un "novizio" è la cosa più difficile che esista.
Perché un cattivo ragazzo seduce più di uno che fa di tutto per gratificare le tue aspettative? E' chiaro che la risposta non è perché è cattivo, ma perché è se stesso. Si comporta in modo naturale e non si lascia controllare come una marionetta.

Si può essere seduttivi pur essendo buoni? La risposta è certo che sì. Ho conosciuto grandi seduttori (credimi, davvero grandi) che, a mio modo di vedere, erano dei perfetti zerbini: preparavano cene romantiche, regalavano fiori e non solo e di fatto vivevano per fare del bene al proprio partner. Tutto questo non è affatto sbagliato, anzi. Sbagliato è farlo per avere qualcosa in cambio.
Ho infatti conosciuto anche dei patetici "bad boy" che alla fine scopavano meno e peggio dei perfetti zerbini già menzionati.
Dunque, per prima cosa, andrebbe eliminata la dialettica degli opposti. Buono o cattivo non deve più fare parte del tuo modo di vedere le cose.
In secondo luogo è necessario davvero capire chi sei e cosa vuoi e per questo serve lavorare su te stessa/o con auto-osservazione e auto-analisi.

Chi è davvero se stesso, chi non si vergogna delle proprie idee, chi è sicuro di sè ed è privo di condizionamenti sociali, sarà sempre un grande seduttore, a prescindere dal fatto che sia bianco o nero.
Cercherò di aggiungere altro nelle prossime ore, magari dopo aver letto cosa ne pensi.

Ciao, sono abbastanza d'accordo con quello che scrivi.

Mi piace l'idea del seduttore come colui che è capace di mutare atteggiamento mantenendo una sostanziale visione di sè e con la capacità di sapere leggere i contesti, quindi di adattare la strategia alla situazione e alle persone.

 

Modificato 8 Aprile 2021 da Dexter78

[IO.SI.TU.NO [Partecipante] 3673]

2 considerazioni veloci:

 

1) ad imitare qualcuno o a provare a calarsi in una personalità che non ci appartiene, si fa la figura dei clown...dei peggiori sfigati..

Ad esempio decina di anni fa ad esempio vedevo in discoteca un casino di segaioli all’ultima spiaggia, farsi i baffi e il look come jhonny depp in pirati dei caraibi, o cercare di imitare fabrizio corona facendo la faccia da duri e tatuaggi di dubbio gusto uguali ai suoi...

Quanti di loro rimorchiavano creandosi un personaggio, che poi era la brutta copia di un altro personaggio immaginario?

 

2) Non bisogna nemmeno essere sé stessi, ma piuttosto la versione migliore di sé stessi...

Attraverso il miglioramento personale e la presa di coscienza dei propri pregi e difetti.

Essere solo sé stessi e andare avanti con il paraocchi non porta comunque molto lontano, salvo rari casi.

 

Modificato 8 Aprile 2021 da IO.SI.TU.NO

[Sten [Partecipante] 1583]

Se ti attieni alla visone classica delle due figure, il bad boy sarà sempre più attraente.

Semplicemente ha delle caratteristiche più funzionali allo scopo seduttivo (anche nei confronti degli uomini)

 

[Back Door Man [Élite] 11692]

Mai nessuno parla di Marlon Brando.

 

Fronte del porto

Un tram chiamato desiderio

 

Personaggi molto più duri del bad boy.

( Così tanto per )

 

 

[Back Door Man [Élite] 11692]

31 minutes ago, Back Door Man said:

Mai nessuno parla di Marlon Brando.

 

Fronte del porto

Un tram chiamato desiderio

 

Personaggi molto più duri del bad boy.

( Così tanto per )

 

 

Perché secondo me non basta la divisione fra buoni e bad boys.

Ci sono i buoni, poi ci sono i bad boys - che per me sono i fighetti - e poi ci sono i cattivi veri.