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Una lunga, strana storia


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nice91

Salve, scrivo per avere dei consigli relativi a una questione che mi tormenta da un poco di tempo.

Ho uno strano rapporto con una ragazza conosciuta 10 anni fa all'università. All'epoca, sono convinto che fra di noi ci fosse qualcosa che andasse aldilà dell'amicizia, soprattutto per alcuni suoi atteggiamenti nemmeno troppo impliciti. Ho tentennato per troppi mesi, perché ero fidanzato, e nel momento in cui mi sono deciso a mollare la ragazza con cui stavo si è fidanzata con un altro.

Per alcuni anni non ci siamo nemmeno rivolti la parola, poi il nostro rapporto  è evoluto in quello di due colleghi universitari che ogni tanto si scambiano informazioni relative alla propria situazione accademica prima e faccende lavorative poi. Tutto cambia nuovamente quest'estate. Lei decide di lasciare il proprio ragazzo mentre io vengo mollato dalla mia, dopo rispettivamente 9 e 7 anni. Iniziamo quindi a scambiare qualche messaggio tutti i giorni, parlando del più e del meno ed è quasi sempre lei che mi cerca.

A settembre mi faccio avanti e la invito più volte a scendere, per bere qualcosa insieme ma trova sempre una scusa. Decido quindi di lasciar perdere e non ci sentiamo più per circa un mesetto, quando agli inizi di novembre lei, approfittando di una scusa, mi cerca e ricominciamo di nuovo a parlare tutti i giorni per quasi tutto il giorno. A questo punto decido di non fare assolutamente più nulla ed è lei stessa che si propone di venire a fare una passeggiata "sportiva" con me. Ci organizziamo, sul posto e l'ora, ma il giorno seguente mi da buca perché, a detta sua, non ha sentito la sveglia. A quel punto, notando le mie risposte stizzite non si fa più sentire ed io altrettanto. 

Tutto questo fino a marzo, quando le scrivo un messaggio per gli auguri del compleanno (per ricambiare i suoi arrivati durante i mesi di silenzio) e ricominciamo a parlare come se nulla fosse successo. La sera del suo compleanno mi chiama e stiamo per circa 4h a telefono, dove mi racconta quello che le è accaduto durante i mesi in cui non ci siamo sentiti. Il giorno successivo mi invita a camminare con lei. Ci vediamo un paio di volte, dove passeggiamo e non provo a fare assolutamente niente perché mi sento bloccato dai suoi atteggiamenti ambivalenti. La settimana successiva la invito io ma rifiuta ed inoltre ignora un mio commento sotto ad una sua foto postata sui social. Non rispondo più ad alcuni suoi messaggi, e non ci sentiamo per qualche giorno. 

Dopodiché mi ha nuovamente cercato con una scusa e abbiamo attualmente ripreso a parlare, come se niente fosse successo. Ecco, io vorrei un consiglio da voi su cosa devo fare, perché non riesco a capire le intenzioni di questa ragazza, che non mi è assolutamente indifferente. Ho avuto diverse relazioni e anche durante i mesi in cui non ci siamo sentiti mi è capitato di scendere con qualche ragazza per la quale però non avevo nessun reale interesse, oltre quello di perdere un pò di tempo. Però mi sento bloccato e non so come uscire da questa situazione.

Grazie

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Doom Head

Secondo me, i tempi sono maturi per il "linguainbocca".

Quando uscite la prossima volta, portala in un posto appartato con una scusa, mentre parlate prova a fare un po' di contatto fisico e se vedi che non si scosta vai di linguainbocca.

Cioè che vuoi fare? Far passare altri 10 anni o aspettare che lei si trovi un altro, di nuovo?

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ArmandoBis

Mi sembra un consiglio molto saggio.

Un po' vi conoscete.

Se ti interessa, provaci.

Se non va, amen. Liquida tutto e lascia perdere le stupidaggini tipo: sentiamoci come amici.

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Thorp
21 ore fa, nice91 ha scritto:

Salve, scrivo per avere dei consigli relativi a una questione che mi tormenta da un poco di tempo.

Ho uno strano rapporto con una ragazza conosciuta 10 anni fa all'università. All'epoca, sono convinto che fra di noi ci fosse qualcosa che andasse aldilà dell'amicizia, soprattutto per alcuni suoi atteggiamenti nemmeno troppo impliciti. Ho tentennato per troppi mesi, perché ero fidanzato, e nel momento in cui mi sono deciso a mollare la ragazza con cui stavo si è fidanzata con un altro.

Per alcuni anni non ci siamo nemmeno rivolti la parola, poi il nostro rapporto  è evoluto in quello di due colleghi universitari che ogni tanto si scambiano informazioni relative alla propria situazione accademica prima e faccende lavorative poi. Tutto cambia nuovamente quest'estate. Lei decide di lasciare il proprio ragazzo mentre io vengo mollato dalla mia, dopo rispettivamente 9 e 7 anni. Iniziamo quindi a scambiare qualche messaggio tutti i giorni, parlando del più e del meno ed è quasi sempre lei che mi cerca.

A settembre mi faccio avanti e la invito più volte a scendere, per bere qualcosa insieme ma trova sempre una scusa. Decido quindi di lasciar perdere e non ci sentiamo più per circa un mesetto, quando agli inizi di novembre lei, approfittando di una scusa, mi cerca e ricominciamo di nuovo a parlare tutti i giorni per quasi tutto il giorno. A questo punto decido di non fare assolutamente più nulla ed è lei stessa che si propone di venire a fare una passeggiata "sportiva" con me. Ci organizziamo, sul posto e l'ora, ma il giorno seguente mi da buca perché, a detta sua, non ha sentito la sveglia. A quel punto, notando le mie risposte stizzite non si fa più sentire ed io altrettanto. 

Tutto questo fino a marzo, quando le scrivo un messaggio per gli auguri del compleanno (per ricambiare i suoi arrivati durante i mesi di silenzio) e ricominciamo a parlare come se nulla fosse successo. La sera del suo compleanno mi chiama e stiamo per circa 4h a telefono, dove mi racconta quello che le è accaduto durante i mesi in cui non ci siamo sentiti. Il giorno successivo mi invita a camminare con lei. Ci vediamo un paio di volte, dove passeggiamo e non provo a fare assolutamente niente perché mi sento bloccato dai suoi atteggiamenti ambivalenti. La settimana successiva la invito io ma rifiuta ed inoltre ignora un mio commento sotto ad una sua foto postata sui social. Non rispondo più ad alcuni suoi messaggi, e non ci sentiamo per qualche giorno. 

Dopodiché mi ha nuovamente cercato con una scusa e abbiamo attualmente ripreso a parlare, come se niente fosse successo. Ecco, io vorrei un consiglio da voi su cosa devo fare, perché non riesco a capire le intenzioni di questa ragazza, che non mi è assolutamente indifferente. Ho avuto diverse relazioni e anche durante i mesi in cui non ci siamo sentiti mi è capitato di scendere con qualche ragazza per la quale però non avevo nessun reale interesse, oltre quello di perdere un pò di tempo. Però mi sento bloccato e non so come uscire da questa situazione.

Grazie

Senza Girarci troppo intorno e aspettare la prossima era Paleoproterozoica ,la prossima volta ci esci e la provi a baciare se fa storie o la preziosa arrivederci,se ci sta si vedrà come lavorarci.

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nice91

Grazie a tutti per i consigli. Il problema è rappresentato dalla "prossima volta", perché sembra non rispondere agli stimoli come la maggior parte delle ragazze "normali". Sembra che tutto debba accadere secondo i suoi tempi, che non necessariamente coincidono con i miei. E' possibile che la inviti a scendere un giorno e lei rifiuti per poi autoinvitarsi dopo due settimane. Credo di averle mandato abbastanza segnali da farle capire che mi interessa ( se non è completamente tonta) e quindi quello che mi destabilizza è questo suo atteggiamento ambivalente. 

Penso che farò un ultimo tentativo per scenderci insieme, ma non a camminare perché mi sembra una cosa troppo informale. Vorrei invitarla a bere o mangiare qualcosa per poi provarci. Nel caso rifiuta, AMEN.

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Scannachiappolo
30 minuti fa, nice91 ha scritto:

Grazie a tutti per i consigli. Il problema è rappresentato dalla "prossima volta", perché sembra non rispondere agli stimoli come la maggior parte delle ragazze "normali". Sembra che tutto debba accadere secondo i suoi tempi, che non necessariamente coincidono con i miei. E' possibile che la inviti a scendere un giorno e lei rifiuti per poi autoinvitarsi dopo due settimane. Credo di averle mandato abbastanza segnali da farle capire che mi interessa ( se non è completamente tonta) e quindi quello che mi destabilizza è questo suo atteggiamento ambivalente. 

Penso che farò un ultimo tentativo per scenderci insieme, ma non a camminare perché mi sembra una cosa troppo informale. Vorrei invitarla a bere o mangiare qualcosa per poi provarci. Nel caso rifiuta, AMEN.

Io più sto in sto forum più noto che le dinamiche son sempre quelle, ossia di uomini più o meno distrutti (non nel tuo caso, sei solo un po' spaesato dagli atteggiamenti) e donne con il coltello dalla parte del manico, che fanno il bello e cattivo tempo in base a come gli gira, ben consce del potere che hanno, sia adulatorio che in mezzo alle gambe.

In tutto ciò, cosa possiamo fare noi maschietti? O scegliere di adeguarci a sti sbalzi ormonali, diventando de facto ciò che loro vogliono o preferiscono che tu sia per loro, oppure dire "posso capire la tua emotività/dubbi/decisioni che cambiano, ma a me non vanno più bene. O salì sul treno, o tanti saluti"

Quindi concordo con te con l'ultima parte. Datti un punto: ci provi al meglio delle tue possibilità, non tergiversare e spingi il rapporto fra voi due verso ciò che vorresti (che non penso siano passeggiate e telefonate); se va bene bene, se va male next.

Ma una volta che è next, next rimane eh!

Che anche tu hai una tua vita e non la puoi perdere dietro ai vaneggiamenti di un altra persona.

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nice91
Il 14/4/2021 at 23:38, Scannachiappolo ha scritto:

Io più sto in sto forum più noto che le dinamiche son sempre quelle, ossia di uomini più o meno distrutti (non nel tuo caso, sei solo un po' spaesato dagli atteggiamenti) e donne con il coltello dalla parte del manico, che fanno il bello e cattivo tempo in base a come gli gira, ben consce del potere che hanno, sia adulatorio che in mezzo alle gambe.

In tutto ciò, cosa possiamo fare noi maschietti? O scegliere di adeguarci a sti sbalzi ormonali, diventando de facto ciò che loro vogliono o preferiscono che tu sia per loro, oppure dire "posso capire la tua emotività/dubbi/decisioni che cambiano, ma a me non vanno più bene. O salì sul treno, o tanti saluti"

Quindi concordo con te con l'ultima parte. Datti un punto: ci provi al meglio delle tue possibilità, non tergiversare e spingi il rapporto fra voi due verso ciò che vorresti (che non penso siano passeggiate e telefonate); se va bene bene, se va male next.

Ma una volta che è next, next rimane eh!

Che anche tu hai una tua vita e non la puoi perdere dietro ai vaneggiamenti di un altra persona.

Sono perfettamente d'accordo con tutto quello che hai detto. Il problema, a parer mio, è rappresentato dal fatto che alcune ragazze non sanno nemmeno loro bene cosa vogliono, figurati se possono fartelo capire. C'è una categorie, cui questa sembra appartenere, che è quella delle indecise croniche. "Oggi non mi va, domani non lo so". Il problema è che fino a quando non si è emotivamente coinvolti si riescono a gestire anche abbastanza bene, ma queste stronzette riescono a entrarti nella testa, e il periodo storico che stiamo vivendo le favorisce. 

Ad ogni modo, starò al suo gioco fino a quando non ci sarà la possibilità di scendere liberamente, almeno all'aperto potendo uscire dal proprio comune di residenza. Al prossimo tentennamento, per una questione di decenza umana, NEXTO!

Grazie a tutti...!

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Seth44

C'è una cosa che non capisco: cosa intendi con "invitarla a scendere"? Scendere dove? Vedo che usi questa espressione quando parli dei tuoi rapporti con le ragazze, ma non so cosa vuol dire. Se non vuoi dare dettagli lo capisco, ma abitate in città o regioni diverse?

Mi pare una cosa da chiarire, per farsi di un'idea di come potrebbe (o non potrebbe) evolvere la situazione. Per capirci: se abitate in città diverse e magari anche lontane, allora la lascerei bellamente perdere.

Modificato da Seth44
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SlevinWade
Il 13/4/2021 at 22:51, nice91 ha scritto:

Ci vediamo un paio di volte, dove passeggiamo e non provo a fare assolutamente niente perché mi sento bloccato dai suoi atteggiamenti ambivalenti.

Peccato per queste occasioni perse, comunque ribadisco quanto ti han detto sopra.

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nice91
44 minuti fa, Seth44 ha scritto:

C'è una cosa che non capisco: cosa intendi con "invitarla a scendere"? Scendere dove? Vedo che usi questa espressione quando parli dei tuoi rapporti con le ragazze, ma non so cosa vuol dire. Se non vuoi dare dettagli lo capisco, ma abitate in città o regioni diverse?

Mi pare una cosa da chiarire, per farsi di un'idea di come potrebbe (o non potrebbe) evolvere la situazione. Per capirci: se abitate in città diverse e magari anche lontane, allora la lascerei bellamente perdere.

Abitiamo in città diverse distanti pochi km, però per lavoro lei è fuori regione quasi tutta la settimana.

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