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Ragazze nell'era dei social.


InvictusNM

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Maldoner
Il 29/6/2021 at 00:11, Thetraveller87 ha scritto:

Però se scrivi ste cose mi viene da suggerirti di andare sul "forum dei brutti" che lì c'è sempre posto per l'autocommiserazione...

Vuoi lamentarti di quante le donne sono brutte e cattive o fare qualcosa di concreto per migliorare la tua vita?

 

Concordo.

Capisco perfettamente ciò che dice Sedlex, e chiaramente non sono scemenze, però da maschi non possiamo veramente permetterci vittimismo e lagne.

Non perché non siano legittimi, ma perché sono estremamente disfunzionali.

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Wyatt99
16 minuti fa, Maldoner ha scritto:

Concordo.

Capisco perfettamente ciò che dice Sedlex, e chiaramente non sono scemenze, però da maschi non possiamo veramente permetterci vittimismo e lagne.

Non perché non siano legittimi, ma perché sono estremamente disfunzionali.

Anche perché il piangersi addosso significa non voler accettare la cruda realtà.

E  non accettare la cruda realtà significa avere sempre e solo sconfitte.

Modificato da Wyatt99
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Asteroiz
15 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Eh sì. 

Alcune. 

Alcune invece se non le calcoli si allontanano anche se ti volevano. 

Il che non è un problema, che le risposte delle persone siano variegate. 

Infatti se sei uno che, per funzionamento spontaneo, ha poca voglia di calcolarle allontanerai in quel modo quelle che se non le calcoli ti sfanculano; stimolerai con un senso di sfida quelle che se le calcoli combattono per avvicinarsi. 

Questo è ottimo, perché finite le cazzate iniziali e scopate quanto basta per averti associato al piacere ed aver associato l'ossitocina post coito a te, avrai un qualche livello di relazione, proprio con una tipa che se essendo te stesso non la calcoli, ti cerca. 

Che se inizi a calcolarla si allontana da te o cerca di ferirti per punirti di amarla. 

Ed ok, perché di calcolarla non ti frega niente. 

Il grande problema nasce quando uno legge su un forum che "bisogna non calcolarle perché per loro è una sfida e funziona". 

E' un grande problema perché uno che di base sarebbe propenso a dare attenzioni, si violenta e si lega le dita per non chattare e si sforza per resistere alla spinta a dare attenzioni. 

E qualcuna che sarebbe stata un buon match per lui si allontana, qualcuna che per lui è una rovina, per come è fatto, si avvicina sentendosi sfidata. 

E così chiava qualcuna e gli sembra che il consiglio fosse corretto. 

Ma finite le cazzate iniziali inizia a volersi sentire bene e se stesso con questa persona. 

Inizia a darle attenzioni e a calcolarla proprio perché lei si è rivelata una buona scopata e non ha disturbato, e proprio perché a lui viene spontaneo fare così e si deve sforzare a non calcolare. 

E lei si schifa di come lui sia "capitolato" e si sente attratta da altri che la respingono gentilmente, mentre desidera o ghostarlo o ferirlo per vendicarsi di essersi fidata che fosse distante ed essersi trovata invece con un tipo che la considera. 

Ora, se lo scopo della vita è scopare solo una o due volte ogni tipa nuova anche se poi va tutto a scatafascio... 

La domanda è "come fare a capire il suo stile di attaccamento, la sua reazione istintiva alle attenzioni, la sua voglia o non voglia di sfida". 

A quel punto fornire esattamente, fingendo e sforzandosi, la stimolazione emotiva che lei necessita per agganciarla emotivamente. 

Sto telefonando ad un centinaio di utenti del forum e pare che motivazioni come questa fossero il propulsore delle loro prime ricerche sul web che li portarono qui anni fa. 

La quasi totalità di loro è poi però switchata verso una domanda diversa, un goal diverso. 

Essere felici. Vivere la vita. 

Le femmine per un maschio sono l'ingrediente base, per essere felice, ma non quando si deve star male con se stessi e stremarsi di cazzate per scopare una. 

Per essere felici la domanda contiene anche la risposta. 

Invece di come fare a capire se con lei debba fare finta di calcolarla o di non calcolarla... 

Io sono uno che non calcola, questo allontana da me Sara che mi piace fisicamente, ma mi avvicina altre tre che mi piacciono uguale, e va benissimo che Sara vada a rompere i coglioni per le attenzioni ad un'altra vittima. 

Il fatto stesso che mi abbia fatto il favore personale di cercarsi un'altra vittima, risponde alla domanda, di cui non mi frega più niente, se lei fosse una che si aggancia emotivamente calcolandola o non calcolandola. 

Di fatto, nel processo di attrarre le altre tre pari livello, sono stato bene e mi sono sentito in pace con me stesso e con la mia natura, che è quella di uno che non calcola (O viceversa). 

Di fatto con due di quelle tre è nata anche una relazione, ed è una relazione che ha una data di scadenza come tutte ma che durante la stessa mi dà felicità e non un lavoro full time di micromanagement quotidiano, ad alta manutenzione e drama subumano continuo. 

 

Non ho mai detto che funziona per forza questa tattica!!
Per quanto mi riguarda meno calcolo una tipa che magari mi ci vedo e sento e più lei mi cerca e mi vuole vedere,più sono dolce e sensibile e meno mi calcola!!Quindi mi son fatto due conti ed è meglio trattarla in questo modo una tipa che a me interessa....tanto ormai le donne di oggi evitano come la peste la sensibilità in un uomo quindi tanto vale tirarsela e calcolarle il meno possibile almeno le ragazze che hanno un interesse per te!!
Poi ognuno ha la sua tattita la mia è questa e mi porta benefici sopratutto a livello di intimità quindi perchè cambiare?

Modificato da Asteroiz
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oblivion82
20 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

mentre desidera o ghostarlo o ferirlo per vendicarsi di essersi fidata che fosse distante ed essersi trovata invece con un tipo che la considera. 

"Che se inizi a calcolarla si allontana da te o cerca di ferirti per punirti di amarla." (altra citazione, che ho incollato male scusate)

 

posso chiederti @^'V'^ nella tua esperienza, questa tipologia di soggetti come si comporta quando diventano over 30-35? 

tipo rispetto all'altra tipologia, quelle a cui invece le attenzioni e l'uomo che le dimostra fanno piacere, magari sono quelle che poi ti trascinano in quelle ltr noiose e piene di rotture di scatole, ma senza quella tossicità tipica della prima casistica.

grazie in anticipo come sempre

Modificato da oblivion82
aggiunta citazione
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Asteroiz
3 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Qui abbiamo una generalizzazione e un quindi derivato.

Il pensiero che tutte le donne evitino la sensibilità sembra derivare da bruciature. 

Ma forse intendi fragilità?

Chiedo perché sono il più sensibile che conosca di persona, mi commuovo con cose che nemmeno fanno rumore per altri.

Eppure non cerco, non do attenzioni, non chiamo.

Non è una tattica strana, è che non mi viene spontaneo. 

Attenzione a non confondere la debolezza caratteriale e la gentilezza da debolezza con la sensibilità, è tipico ad esempio alle superiori, quando alcuni cercano di essere nice e di andare a genio agli altri sottomettendosi con la gentilezza e vedono che i bulli con più sono grezzi e cattivi con più hanno figa.

Ma quella è debolezza caratteriale, mancanza di potere personale di cui ci si scusa con la gentilezza posticcia.

In ogni caso, dopo la generalizzazione secondo cui tutte le tipe odino la sensibilità parte un "quindi".

Quindi se non vogliono la sensibilità (chi?) ne deriva che la tattica giusta sia fregarsene. 

Fregarsene è quello che naturalmente succede se hai una vita, degli interessi, hai rispetto di te e di stare ad interessarti delle loro cazzate non hai tempo né voglia. 

Ok.

Ma non è che sia una tattica. 

È proprio che hai una vita e degli obiettivi concreti e di quella che deve raccontare di essere pregna col test falsificato, dell'ennesima che racconta che è stata stuprata perché fa chick, di quella che ti racconta che nessuno la capisce e che un suo collega la odia perché è riservato, di quella che è una sei e mezzo ti dice che siccome hai detto che l'aspetto fisico nei lavori a contatto col pubblico incide, allora vuol dire che hai detto che è una puttana e che ha trovato lavoro solo perché è bona e che...

Di tutti questi esseri inferiori e taker non ti frega un cazzo.

Ma non perché credi che andare tutto il pomeriggio per strada a dire delle cose alle tipe per avere il numero e poi tirartela sia una tattica. 

Perché hai cose decisamente più importanti ed interessanti che hanno la tua attenzione e focus.

Sensibile o meno, non esiste al mondo qualcosa di meno interessante delle cazzate che una figa fa o dice.

E non esiste niente di più interessante della figa.

Ma non è insensibilità. 

È essere un maschio, e alle tipe etero piacciono i maschi. 

Però il fatto che dai attenzioni in cambio di progressione e di comportamenti decenti, coerenti e finalizzati, non è una tattica, è un effetto, un sintomo del fatto che hai una cazzo di vita.

Che sia un effetto e non una tattica lo si vede perché la tattica è rigida.

E capitola quando lei fa cazzate per avere attenzioni, inventa stronzate da sborratoio, ecc.

La naturale espressione del maschio che non ha minuti da dedicare agli esseri inferiori, invece, è diversa dalla tattica perché quando vedi una ragazza che ha una sua dignità, che ha una capacità di autogestione emotiva, che stoppa i gossip invece di buttarci benzina, che capisce delle cose invece di imparare a memoria, che ha un concetto e non solo deliri...

Beh, ha la tua attenzione. 

Perché non darla non era una tattica. 

Era che l'attenzione maschile è la moneta più forte al mondo al pari della figa.

E se l'avessi inflazionata dietro le cazzate delle fighe, che valore avrebbe quando una tipa che non è un cane senza catena, ma una persona, appare nel tuo campo percettivo e le riconosci esistenza sopra la baseline, sopra il rumore bianco dell'inesistenza come persone delle altre fighe? 

Insomma, il succo è avere una vita da essere umano.

Da lì è praticamente impossibile che le fighe baseline catturino l'attenzione di un maschio con le loro cazzate subumane deja vu. 

Infatti sto nascondendo il mio lato sensibile perchè non ne vale la candale farlo uscire,le ragazze odiono i ragazzi sensibili anzi li rifiutano a priori.
Con l'ultima ragazza che sono uscito ho nascosto il mio vero carattare mi son comportato in modo superciale e distaccato emotivamente,succo del discorso gli sono piaciuto e siamo finiti a letto.
Quindi è l'unica soluzione nascondere la sensibilità con le donne per poter almeno divertirsi poi ovvio che in un rapporto alla lunga esce il vero carattere.

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^'V'^
1 ora fa, Skyscraper ha scritto:

Lei col pianoforte e la voce, io con la chitarra.  Non esisteva nessun'altro piano comunicativo se non quello musicale, che è profondo, diretto, senza scampo.

Ho letto 'sta mattina un feed scientifico di come tre settimane di addestramento musicale abbiano modificato la reazione emotiva a stimoli olfattivi disgustosi rispetto alle persone del gruppo di controllo.

Si suppone un ruolo della musica nella capacità di gestire le proprie emozioni. 

Mi hanno sempre ispirato più fiducia le donne come Lola Astanova, che hanno più di tre settimane di addestramento musicale.

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^'V'^
3 ore fa, oblivion82 ha scritto:

Che se inizi a calcolarla si allontana da te o cerca di ferirti per punirti di amarla." (altra citazione, che ho incollato male scusate)

 

posso chiederti @^'V'^ nella tua esperienza, questa tipologia di soggetti come si comporta quando diventano over 30-35? 

Dipende da quanti soldi sono riuscite a portare via all'ex marito.

Scherzi a parte, se parliamo di stile di attaccamento un pò schizzato, se trovano una figura di attaccamento care giver forte e stabile che è presente ma ha una sua vita e degli obiettivi, la quale figura le ingravida un paio di volte e si fa desiderare per impegni lavorativi, non per tira e molla recitati, molte tendono a trovare un loro equilibrio. 

Se trovano uno che si fa tirare su e giù d'umore dai tira e molla d'una figa, diventa una folie a deux. 

Se invece parliamo semplicemente di donne che preferiscono elemosinare attenzioni e desiderare affetto, che ottenere una valanga di attenzioni ed affetto, cosa che smorza loro tutto...

Parliamo di metà della popolazione, ovviamente metà distribuita su una gaussiana, ove la maggior parte non ce l'ha così accentuato come le estreme che sono la minor parte. 

Lo stesso vale per noi riguardo al sesso, che è l'equivalente delle attenzioni ed affetto che le donne cercano.

C'è chi ad un estremo si sente malissimo se deve stare a desiderare e chi si sente male se gliela tiri addosso subito.

Tutti ci situamo in un punto nel continuum tra i due estremi. 

Io ad esempio se vado da una che è già nuda e devo scoparla subito, mi perdo tutto.

Se devo mostrificarmi a sentirla parlare sei ore della sua weltanshauung anche.

Ho un punto di cottura che è di circa mezz'ora, se la scopo dopo mezz'ora che la vedo ballare, muoversi, parlare ma poco e a segno, ho il mio payoff, dopo il mio giusto teasing.

Per altri è diverso.

C'è chi si coinvolge emotivamente di più se ci esce due volte prima di farla.

C'è chi si coinvolge di più se la fa subito ed è già nuda. 

Che è l'esperienza che spesso offrono le pay in Italia e che a me non può piacere del tutto, è come mi avessero tolto il 50% della tensione e del desiderio che poi al payoff trovano soddisfazione e soluzione. 

 

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6 ore fa, Skyscraper ha scritto:

Giorni fa ho scritto ad una ragazza della mia città che conoscevo di vista.

Ci siamo incontrati nella sua accademia di musica, approfittando delle stanze libere durante la domenica.

Abbiamo suonato l'uno di fronte all'altro, da soli.

Lei col pianoforte e la voce, io con la chitarra.  Non esisteva nessun'altro piano comunicativo se non quello musicale, che è profondo, diretto, senza scampo.

Proprio perché alcune parti di lei mi piacevano, nonostante non sia affatto il mio tipo esteticamente, avevo le mani molto sudate e ogni tanto mi impappinavo. Durante quel paio d'ore passate insieme, parlavo apertamente del mio stato d'animo, di ciò che sentivo. Lei di conseguenza si sentiva trascinata e si è aperta.

Se avessi pensato "le ragazze rifiutano a priori i ragazzi sensibili", non sarebbe venuta a casa mia qualche giorno dopo in virtù di quell'incontro.

Se avessi pensato "adesso nascondo la mia sensibilità così mi posso divertire", non avrei provato la sensazione bellissima di farle immaginare un albero piegato dal vento alla sua domanda "perché tremi?" proprio prima di fondermi con lei.

Se avessi pensato "devo assolutamente nascondere il mio lato sensibile altrimenti scappa" sarei risultato innaturale ed avrei messo una maschera per CERCARE DI PIACERE invece che SELEZIONARE CHI MI PIACE.

E non avrei nemmeno potuto godermi la tela che ha realizzato per me:

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"questo credo sia il sunto di ciò che mi si è risvegliato dopo aver suonato con te ieri, e nascosta c'è anche il significato della magia successa in quell'aula"9a60e160-9e09-48ff-96c9-931fe1ce5eec.thumb.jpg.5137b80a65e677be6810ebdb74cb3373.jpg

 

 

Grazie ❤️

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