Ragazze nell'era dei social.

[InvictusNM [Partecipante] 52]

2 ore fa, Thetraveller87 ha scritto:

Io mi soffermerei su questo.

Non è che il sentore che questa fosse una poco affidabile c'era già qui?

No assolutamente. Perchè lei era quella più presa dalla situazione. Era innamoratissima di me. Io invece cercavo di non farmi travolgere dalla situazione e ci sono andato con i piedi di piombo, pochi messaggi... poi nell'ultimo periodo ci siamo sentiti di più via messaggi causa covid. Dopo si è cominciata a fare le paranoie dicendomi che io non ero coinvolto tanto quanto lei. I miei dubbi sulla sua affidabilità sono arrivati tre settimane prima di lasciarla

 

2 ore fa, Thetraveller87 ha scritto:

Cosa ti diceva?

Tanto per cominciare quando finiva di lavorare, cascasse il mondo appena usciva mi mandava un vocale. Le ultime settimane si faceva sentire mezz'ora dopo, a volte anche tre quarti d'ora. Io sono convinto che si vedeva con il tizio che frequenta adesso visto che lui è del suo stesso paese. Facile quindi, io non potevo muovermi per la zona rossa. Chissà se non se l'è pure scopato mentre stava con me.

Poi una volta gli chiesi di sto tizio che le metteva i like e lei mi disse che era un suo vicino che ci provava con lei da anni ma che lei non si filava (si, come no).

E altre piccolezze che conoscendo bene una persona riesci ad intuire.

Mi ha fatto male, davvero. Perchè lei si, era quella che si faceva sentire di più. Io quello più freddo e meno coinvolto, ma ero innamorato di lei. Le dimostravo quello che provavo con i miei gesti. L'ho lasciata tre mesi fa e non c'è giorno in cui io non pensi a lei.

Dovrei odiarla. Invece mi manca tutto: le nostra lunghe chiacchierate, il sesso meraviglioso, il posto in cui abita proprio a due passi dal mare.

Ripeto... dovrei odiarla, invece continuo a pensare a lei. Io sono molto orgoglioso da questo punto di vista. Se mi ferisci in questo modo non do seconde oppurtunità. 

Si è fatta risentire qualche mese fà dicendomi che voleva riallacciare i rapporti. L'ho mandata con garbo affanculo.

Modificato 8 Maggio 2021 da InvictusNM

[InvictusNM [Partecipante] 52]

38 minuti fa, Tittino67 ha scritto:

Personalmente mi comporto così: quando inizio una relazione con delle buone basi e prospettive serie, cancello tutte le mie iscrizioni a tutti i social.

Verifico dopo qualche settimana che lo stesso avvenga anche da parte sua ... se così non è mollo immediatamente la relazione, perché a lungo andare so per certo che finirà proprio a causa delle distrazioni contemporanee dei social .

Nel tuo caso è servito questo modo di fare?

[InvictusNM [Partecipante] 52]

2 ore fa, Nova87 ha scritto:

Non esattamente, è una percezione a monte, di una moltitudine di possibilità...e questa cosa, un qualche blocco anche a livello inconscio lo provoca.

Non c'entra, per quello che mi riguarda "Il più bello/la più bella", perché ci sarà sempre indipendentemente dalle chat, ma è come se ci fosse un caos, tutti in balia di qualcosa...boh.

E' una situazione da vomito. Cioè come si può vivere una relazione tranquillamente se ad ogni foto o storia che pubblica ci sono mille api che ronzano intorno con like e direct.

Una donna anche si trova bene ha la curiosità di vedere chi la contatta. Questo alimenta il suo ego e in più può essere stimolata dal cominciare una conversazioe.

Sicuramente a parti invertite accade la stessa cosa però, in linea di massima, prima che un uomo cominci una conversazione con una donna mediamente carina ce ne vuole. Visto che appunto la concorrenza è altissima. Prima di arrivare a cornificare la donna con cui sta ne passa di acqua sotto ai ponti.

Ovviamente sto parlando delle dinamiche che caratterizzano i social.

[Nova87 [Donna] 3859]

5 minuti fa, InvictusNM ha scritto:

E' una situazione da vomito. Cioè come si può vivere una relazione tranquillamente se ad ogni foto o storia che pubblica ci sono mille api che ronzano intorno con like e direct.

Una donna anche si trova bene ha la curiosità di vedere chi la contatta. Questo alimenta il suo ego e in più può essere stimolata dal cominciare una conversazioe.

Sicuramente a parti invertite accade la stessa cosa però, in linea di massima, prima che un uomo cominci una conversazione con una donna mediamente carina ce ne vuole. Visto che appunto la concorrenza è altissima. Prima di arrivare a cornificare la donna con cui sta ne passa di acqua sotto ai ponti.

Ovviamente sto parlando delle dinamiche che caratterizzano i social.

Mah, su quello non mi pronuncio.Ragazzi carini non hanno problemi a chattare con più donzelle e difficilmente si cancellano dalle app, sia mai che restino a secco 😯...quindi di possibilità ne vedo anche a parti invertite.

Questa cosa della ricerca continua di conferme, il godere nel ricevere msg che pompano l'ego a me fa venire la nausea appunto.In un certo senso però, è un buon banco di prova per un rapporto.

Certo è che se la ragazza ha la curiosità a mandare avanti una conversazione/conoscenza pur reputandosi impegnata, tanto presa dal suo ragazzo non è...non c'è figo che tenga.Non è azzerando le possibilità di contatto che si risolve la faccenda, anche se sono d'accordo col discorso in generale.

Un po' come le ragazze che impediscono al proprio boy di andare in discoteca...non è evitando le occasioni che si risolve.

Il rischio che vedo io in chat, in realtà, è una sorta di assuefazione, una continua insoddisfazione, un flusso continuo di persone che restano nella superficialità e che si interscambiano come si fa con i calzini al mattino.🙄

[evolutionator [Partecipante] 413]

16 minutes ago, Nova87 said:

Il rischio che vedo io in chat, in realtà, è una sorta di assuefazione, una continua insoddisfazione,

ma infatti per me è il modo di vivere che è sballato, cioè vivere nella "paura di perdersi qualcosa", senza mai fermarsi e approfondire un rapporto

[Nova87 [Donna] 3859]

1 minuto fa, evolutionator ha scritto:

ma infatti per me è il modo di vivere che è sballato, cioè vivere nella "paura di perdersi qualcosa", senza mai fermarsi e approfondire un rapporto

Esattamente, come in un continuo vortice, senza fermarsi mai.Io non reggo una roba simile...

[^'V'^ [Aivia Demon] 160899]

8 ore fa, InvictusNM ha scritto:

Ciao a tutti utenti di italianseduction.

Vorrei porvi dei quesiti che nell'ultimo periodo mi stanno scombussolando il cervello non poco. In parte perchè sono stato travolto in prima persona dal problema, in più vorrei capire come affrontare la situazione in futuro. Ci tengo a dire che ho trent'anni. Vengo da un periodo in cui si parlava alle donne di presenza ed il rischio che qualche tizio poteva portartela via era proporzionalmente più basso piuttosto che ai giorni nostri.

Al dunque, dopo la premessa, vorrei capire che ruolo dobbiamo assumere noi uomini quando ad oggi se si sta insieme ad una ragazza si ha la quasi certezza matematica che la stessa verrà inondata di messaggi e like da uomini ovviamente sempre più belli e dotati di te.

CUT

Ps. Questa è la seconda che mi fa sto scherzo, e come ogni volta accade lei pareva quella giusta. Si! sto ca....!

Ciao, parto da: 

Cita

vorrei capire che ruolo dobbiamo assumere noi uomini quando ad oggi se

Ora stai passando la fase acuta, sei stato ferito nell'onore (probabilmente non nell'amore dato che quella presa era lei) e ci sta se ti sfoghi. 

Tuttavia, non stiamo parlando di una cosa che è successa a te, come romperti una gamba in estate quando tutti gli altri si divertono e scopano mentre tu sei col gesso a sudare e fare i vermi. 

Nemmeno parliamo della morte di un caro o della perdita del lavoro. 

Può sembrare che tu parli della perdita di una fidanzata, ma non è davvero così. 

Sia perché era più innamorata lei di quanto lo fossi tu, sia perché il problema che ti duole è come vada il mondo e come siano le donne in genere. 

Stiamo parlando di come funziona il mondo per tutti, e tu mostri una difficoltà nell'adattamento, quantomeno ad un certo aspetto della vita. 

Ti è stato detto di fare come la Polonia invasa dai più forti. 

Ossia rassegnarti ed accettare nel senso negativo. 

La Polonia invasa e gli altri paesi no, è esattamente te con la gamba rotta a inizio estate. 

Invece quello di cui mostri un inizio di disturbo da adattamento non è una sventura tua, ma una condizione, una situazione che vale per tutti, più simile al covid che all'invasione di un paese più debole da parte dei forti. 

In questo senso adattarti al teatro operativo dato non ha quella connotazione negativa che ha l'arrendersi o rassegnarsi. 

Tantomeno acquisire un atteggiamento passivo e di resa nei confronti di come funziona per tutti. 

Ma assumere un atteggiamento attivo non significa cercare altri con cui lamentarsi che le donne ipergamano, tradiscono, che i social, che bisogna vietar loro il telefono, che il mondo è cattivo...

Chi combatte i mulini a vento si fa decisamente più male che i mulini. 

Significa ristrutturare attivamente il tuo modo di essere nel mondo, di interpretare le cose e posizionarti nel mondo in modi che si avvantaggino PROPRIO di come va, mentre gli altri si lamentano e danno la colpa alle donne, a come sono, alla tecnologia... ecc. 

Adesso sei ferito e ti passerà, sei solo a 2 che hanno fatto uguale e probabilmente quando sarai a 20 o 40 la prenderai con una filosofia differente. 

Ma, in genere, se noti che stai per più di sei mesi a sperperare risorse (energie, attenzioni, tempo) perché il mondo e le donne diventino come ti piacerebbe, invece di indirizzarle verso scopi realistici e a tuo vantaggio PROPRIO grazie a come gira il mondo; se noti che per più di sei mesi non riesci a prendere atto di un fatto immodificabile e valido per tutti, al quale va pertanto tolta la connotazione di problema (qualcosa da risolvere), e che si chiama nuova condizione... 

Beh, quello è il momento per ristrutturare il tuo modo di essere nel mondo anche con la guida di un professionista. 

Gli psicoterapeuti ad indirizzo cognitivo comportamentale sono preparatissimi su questo disturbo da adattamento e i loro risultati sono basati su evidenze. 

Qui nel forum ne abbiamo uno molto in gamba. 

https://www.officinadelsuccesso.com/downloads/consulenza-psicologica-online-con-mauro-grillini/

Non si tratta di terapia a distanza, non la fa e tu non sei da terapia. 

Però vuoi essere felice, non lo sei al momento - e ci sta per la ferita recente - ma se vedi che per mesi continui a sentirti fermo in questa difficoltà ad accettare il mondo come è per tutti, scorato, demoralizzato per come sono le donne e i social... 

Sappi che esistono modi e strumenti per riprenderti la serenità. 

Detto questo, rimanendo nel contesto in cui al momento sei ferito di fresco ed hai ogni ragione per sfogarti e sentirti frustrato... se hai bisogno di un aiuto lo si vede in sei mesi se rimani bloccato, non adesso a ferita fresca... 

Davanti a te hai due grandi strade. 

Una è quella di lamentare la nuova condizione del mondo in cui le donne sono donne per cui ipergamano e i maschi sono maschi per cui le vogliono chiavare e a volte ci riescono, lamentare che sei sottopeso rispetto all'altezza e che se arriva uno col fisico te la chiava. 

E troverai moltissimi che ti fanno il coro e che ti fanno sentire capito, che ti dicono che hai ragione, che sputano contro i mulini a vento e dicono che le donne sono cattive e infide. 

Ognuno di loro avrà storie reali a supporto, non fantasie, e ti troverai depresso e scorato nel giro di due anni e senza aver risolto niente per essere sereno, nemmeno il peso corporeo normalizzato con un po' di sano vecchio sport. 

Un'altra strada è quella di far appassire, indebolire, i processi di mantenimento dell'investimento emotivo in un modello relazionale che è passato, è di inizio '900 e funzionava per motivazioni socioculturali ed economiche non più in essere.

Modificare le credenze che sostengono questo investimento emotivo e bloccano il tuo adattamento operativo allo scenario dato. 

Valorizzare gli aspetti positivi (tantissimi) di cosa siamo adesso come specie, come società, come opportunità e di cosa è presente adesso per essere sereni. 

Gente molto serena esiste, e ti assicuro non sono tutti belli e fisicati. 

Sono persone che invece di catastrofizzare il fatto che c'è il covid e le misure annesse hanno guadagnato di più e fatto più figa PROPRIO grazie ad una condizione che vale per tutti, mentre gli altri si lamentavano e mostravano difficoltà di adattamento. 

Persone che PROPRIO perché le donne sono donne, sono felici con le donne e si posizionano dove il sistema attuale premia. Per quanto gli è e ci è possibile, ma è un processo attivo, non certo di accettazione rassegnata e passiva. 

Se vuoi facciamo cento pagine di come le donne sono donne e coi social sono in contatto coi maschi che sono maschi. 

Se no te ne leggi sei, di pagine di come persone come te, che vivono nello stesso scenario socioculturale, donne e social compresi, mostrano serenità nel presente e anticipazione appetitiva per il futuro. 

So che tu adesso sei ferito e prenditi il tuo tempo per soffrire. Anche se ad essere ferito è il tuo modello razionale delle relazioni e quello che ti aspetti dalle stesse, non tanto tu che eri il meno preso nella relazione. 

Ma lo scrivo per tutti gli altri che leggono, prima che si arrivi a cento pagine di lagne per come sono le donne coi social, che faceva un po' notizia nel 2008 quando facebook straripava, adesso è roba passata, tu sei a 2, qui molti sono a 20 o 30. 

Ragazzi... giochiamo alla sopravvivenza del più adattato? 

Chi non gioca sappia che tutto il resto del mondo sta già giocando. Da un pezzo. 

 

 

[^'V'^ [Aivia Demon] 160899]

2 ore fa, Nova87 ha scritto:

Esattamente, come in un continuo vortice, senza fermarsi mai.Io non reggo una roba simile...

Ci sono molte serie su Netflix. 

Secondo me è più bello di quando c'era solo la RAI. 

Il fatto che ci siano molte serie non significa che non approfondisci mai niente. 

Significa che guardi molti episodi pilota e trailer, poi quando ne becchi una che ti prende davvero (non perché è l'unico film che passa la RAI), certo che la approfondisci. 

E questo vale per M ed F. 

Con l'unica differenza che le F se ne trovano una che vale la pena guardano una serie tutta di fila fino a che si stancano e passano a quella dopo, gli M tendono più a guardare sia una docuserie la sera, che una serie il pomeriggio, tutto insieme. 

Ma certo che se qualcosa merita approfondimento la approfondisci. 

Se vengo guardato come episodio pilota e dopo di me altri e dopo lei guarda una serie intera... Il problema è che io non sono interessante, quantomento per lei, non che lei non approfondisca. 

[Nova87 [Donna] 3859]

25 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Ci sono molte serie su Netflix. 

Secondo me è più bello di quando c'era solo la RAI. 

Il fatto che ci siano molte serie non significa che non approfondisci mai niente. 

Significa che guardi molti episodi pilota e trailer, poi quando ne becchi una che ti prende davvero (non perché è l'unico film che passa la RAI), certo che la approfondisci. 

E questo vale per M ed F. 

Con l'unica differenza che le F se ne trovano una che vale la pena guardano una serie tutta di fila fino a che si stancano e passano a quella dopo, gli M tendono più a guardare sia una docuserie la sera, che una serie il pomeriggio, tutto insieme. 

Ma certo che se qualcosa merita approfondimento la approfondisci. 

Se vengo guardato come episodio pilota e dopo di me altri e dopo lei guarda una serie intera... Il problema è che io non sono interessante, quantomento per lei, non che lei non approfondisca. 

Ma quando c'era solo la rai non esisteva il cosiddetto binge watching 😝 È innegabile che il fatto che un episodio arrivi subito dopo l'altro senza che tu neanche ti renda conto, ti porta ad essere in qualche modo "invaso" più che a scegliere sul serio.

Ecco, io mi riferisco a quello...un vorticoso e incessante ritmo.

Per il resto, come ho detto anch'io, ci si sofferma eccome... però converrai che una certa corsa vi sia.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160899]

2 ore fa, Nova87 ha scritto:

Ma quando c'era solo la rai non esisteva il cosiddetto binge watching 😝

Perché non c'era il cialis