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Prima regola: migliorare


Maurone

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Maurone

Dirò una serie di grandi ovvietà, ma a volte è bello ricordarsele.

Quando si arriva in un luogo come IS, in un modo o nell'altro, lo si fa perchè si vuole migliorare la propria interazione con l'ex sesso debole, oggi sarebbe meglio dire semplicemente, con l'altro sesso.

Ognuno parte dal proprio livello, con le sue potenzialità nascoste, i suoi talenti, le sue abilità imparate.

L'ho fatto anche io, ovviamente, e di certo non mi pento di averlo fatto.

Lo faccio da poco, perchè 'poco' è il tempo che conosco questa community: ho iniziato a leggere qua e la, libri, resoconti, ma non solo, mi sono trovato incuriosito dalle autoanalisi.

Perchè in fondo, qui si viene per migliorare.

Si gioca è vero, anche io gioco, magari non molto, magari non quanto vorrei, ma qualche set mi è capitato di aprirlo, perchè volevo farlo, perchè mi ha divertito farlo, ma non è solo saper aprire set che mi ha lasciato il gioco fino ad ora.

Me ne sono reso conto in un viaggio di ritorno in treno; non dovevo nè volevo aprire set.

Davanti a me una coppia, marito e moglie, lui in pensione, erano stati in vacanza dalla figlia nel nord italia.

D'altri tempi avrei fatto come sempre, ossia i cavoli miei, in silenzio, per le 3 ore del viaggio e tanti saluti, convinto di non aver nulla di interessante da dire, e loro nessun interesse ad ascoltare.

Non è affatto così, la verità è che alle persone piace parlare, nel caso particolare perchè il viaggio scorre più veloce e piacevole, e ancora di più amano parlare di sè quando c'è qualcuno che dimostra interesse nell'ascoltarli e dialogare con loro.

Amabile dialogo con sconosciuti di cui non conosco il nome e che forse non incontrerò mai più; la parola chiave è condividere...siamo partiti chiacchierando io e il marito..e ci siamo ritrovati a dialogare in sei, con 3 turisti portoghesi, con me e il mio inglese incerto, parlando di calcio e ferrari.

Mai prima avrei pensato di chiedere ad un perfetto sconosciuto, di 'quale nazione' fosse perchè io e miei due appena conosciuti compagni di viaggi non riuscivamo a capirli (sapete com'è, dopo un po' che ti guardi dicendo "ma che lingua sarà"...chiedi..è tanto facile [o meglio, ho scoperto che è tanto facile :nclose:]...).

E tutto questo fatto con il sorriso, che poi è la prima regola dei PUA no (almeno secondo me)?, "un bel sorriso"

Sacrosanta verità, sorridere mette nel giusto umore te e bendispone chi ti sta attorno.

E in tutto questo la cosa più bella è vedere che alla fine, si è veramente interessati a quello che ti stanno dicendo dei perfetti sconosciuti..e questo rende la cosa ancora più piacevole, perchè si passa da due frasi scambiate tanto per dire qualcosa a simpatici e umoristici ammiccamenti e battute riguardo all'ambiente attorno (e sul vagone di un treno ne capitano di cose strane ;)).

Sembra sciocco, magari a qualcuno sembra inutile..e forse lo è..ma per me no.

Perchè non aver paura di parlare con le persone è forse il primo traguardo che ho raggiunto, e mi piace, perchè in un modo o nell'altro mi ha migliorato e adesso...bhè adesso..viene il resto :kclose:

Saluti, e perdonate questa piccola 'personale' intrusione.

ps. Domando scusa ai mod se ho sbagliato sezione, mi sembrava che fosse la più appropriata per quello che ho scritto :kclose:

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Sting
Sembra sciocco, magari a qualcuno sembra inutile..e forse lo è..ma per me no.

Perchè non aver paura di parlare con le persone è forse il primo traguardo che ho raggiunto, e mi piace, perchè in un modo o nell'altro mi ha migliorato e adesso...bhè adesso..viene il resto :nclose:

ps. Domando scusa ai mod se ho sbagliato sezione, mi sembrava che fosse la più appropriata per quello che ho scritto :kclose:

Ciao Maurone,

sei capitato nel posto giusto !

Non sapevi della mia esistenza, e queste tue belle affermazioni ti sono costate un mio post, e mo' ti becchi la mia sbobba :kclose:

In questo periodo sto ragionando molto sul discorso 'avere paura'.

La paura e' un sentimento che appartiene all'uomo, inteso come essere umano, ma anche come maschio.

La paura serve per capire che di fronte abbiamo un pericolo, un ostacolo e una delle soddisfazioni dell'uomo e' superare le proprie paure perche' una volta superate ti senti soddisfatto, spavaldo, a posto con te stesso e guardi al futuro con piu' fiducia nei tuoi mezzi.

Affrontare le nostre paure , e' come affrontare i 'mostri' interni, i 'draghi' e la determinazione nell'affrontarli ci fa crescere come uomini, facendoci tirare fuori un altro valore : il CORAGGIO.

Affrontando la tua paura di parlare con le persone, hai passato 'un livello' (come coi giochi al pc) e questo fa di te un valoroso cavaliere che vuole affrontare i 'draghi' che ti si stanno presentando sul tuo cammino verso il PUing.

Le HB sono persone, quindi hai fatto benissimo a cominciare proprio dall'interazione con la materia prima del PUA : le persone !

Se non ti farai prendere dalla smania di voler riuscire a tutti i costi, e vivrai l'apprendimento PUistico come un gioco, godendo delle tue vittorie e ridendo delle sconfitte, diventerai un VERO UOMO divertendoti per il resto dei tuoi giorni !

E piu' proverai, piu' vittorie arriveranno.

E paradossalmente a un certo punto vedrai le sconfitte come qualcosa di NECESSARIO per farti crescere.

Inizierai ad essere assetato di crescere che accoglierai la sconfitta come un prezioso alleato, un ottimo compagno di viaggio sulla strada che ti porta ad essere un uomo COMPLETO, insomma un VERO MASCHIO , l'oggetto del desiderio delle HB.

Cosa c'e' di piu' bello che diventare proprio cio' che desiderano delle HB ? Noi siamo qui per renderle felici o sbaglio ?

Bravo Maurone, consolida i tuoi risultati e affronta il 'livello successivo' : continua cosi' !

Saluti

Modificato da Sting
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Maurone

Grazie della bella risposta che mi hai dato.

In effetti la paura paradossalmente è uno dei motori più potenti di cambiamento per le persone, almeno secondo me.

Se riesci a non farti paralizzare, e quindi cadere in quello che poi è il panico e il terrore, diventa uno stimolo fortissimo, il colpo di reni che ti spinge a tirarti su quando senti che stai andando a fondo.

Adesso il mio obiettivo è interiorizzare questa cosa, in modo da non sentire nessun timore o preoccupazione o qualunque altra sega mentale (gergo tecnico :nclose: ) nel trattare con le persone, trasformarlo in qualcosa di naturale, di spontaneo.

E' il mio 'livello successivo', vero, magari un livello intermedio, ma lo ritengo molto importante.

Anche perchè getta le basi per tutto il resto..e se non hai basi solide poi è difficile far reggere quello che viene dopo.

Saluti :kclose:

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Thirsty

Bel post veramente, complimenti.

Aggiungo una mia considerazione: il vagone di un treno, una sala d'aspetto, sopra un'autobus o in altri posti simili, sono luoghi in cui si è facilitati nell'attaccar bottone, vuoi perchè la situazione stessa ci suggerisce un pretesto, vuoi perchè abbiamo già qualcosa in comune (stiamo aspettando la stessa cosa, o andiamo nella stessa direzione).

Con questo non voglio dire che non siano ottime palestre per migliorare l'approccio con sconosciuti, anzi probabilmente non c'è miglior campo, sopratutto per chi cerca di superare lo scoglio del rompighiaccio come me, solamente vedo come un vero e proprio traguardo quello di riuscire a creare delle occasioni per approcciare anche in posti dove c'è "meno confort", di riuscire ad avere il controllo non solo quando c'è un pretesto.

Ma questo è un passo successivo, per adesso condividiamo lo stesso obiettivo :nclose:

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