Vai al contenuto

Imparare a voltar pagina


Messaggi raccomandati

thehappyunicorn
26 minuti fa, F-Knight ha scritto:

Mi sento svuotato ora, ieri sera ho pianto quando finalmente ho realizzato il male che mi ha fatto

Scusa se te lo dico, ma devo. Te la sei cercata questa ultima sofferenza, sei caduto in un tranello. Non ci sono finali felici con queste persone.  Si chiama hovering il tutto, ed è prassi standard. 

Un caro abbraccio  

  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

37 minuti fa, F-Knight ha scritto:

                                                    EPILOGO

Sono in ufficio in questo momento. Dovrei lavorare ma ho la testa altrove. Devo scrivere, buttar fuori, elaborare, raccontare.

Ho riletto questo mio post, le risposte che mi sono state date. Non lo avevo più aggiornato perché non me la sentivo. Ma è arrivato il momento di raccontare cosa è successo da maggio a ieri.

E' il momento.

Nelle puntate precedenti io mi trovavo a maggio a non sentirla più da un mesetto, con la convinzione che lei avesse un altro. E iniziavo a stare bene.

Un giorno, mi arriva una lettera in studio. E' lei. tre foglietti scritti a mano in cui si scusa, ammette le sue colpe e poi allude ad una qualche mia lettera (allusione che non colgo). Mi siedo, ero sorpreso. Sento il cuore che batte forte; sono poco lucido. Dopo un pò rispondo. Ringrazio per la lettera (tardiva) e chiedo lumi sulla mia presunta lettera. Insomma vien fuori che io le avrei spedito una lettera (di cui mi manda la foto) in cui le dicevo addio consigliandole di curarsi perchè non stava bene. Lettera a computer firmata a mano (la firma era palesemente non mia). Inizia uno scambio di messaggi sul punto che prosegue anche nei giorni successivi (sempre lei ad iniziare). Piano piano iniziamo a sentirci più spesso, lei sempre piuttosto fredda ma presente.

Dopo circa due settimane di messaggi le propongo di vederci; volevo vedere che effetto mi avrebbe fatto. Viene da me, era il 30 giugno. Ceniamo insieme, ce la raccontiamo finchè la voglia è troppa e finiamo a scopare con trasporto e violenza. Bellissimo. La rivedo qualche giorno dopo, a pranzo fuori. Al dolce iniziamo a fare preliminari al ristorante, continuiamo in auto, scopiamo in ascensore e nel mio appartamento facciamo la scopata migliore della mia e direi sua vita. Lei super coinvolta, mi dice che i sentimenti sono riaffiorati; che non vuole dire certe cose prima del tempo ma che le piaccio un sacco e cosi via. Io ci sono e non ci sono nei giorni successivi. La prendo con leggerezza, non so neppure se veda anche altri.

Ma la cosa va avanti, prima ci vediamo una volta a settimana, poi due poi 3. Nel frattempo un giorno sulla scala  di casa sua incontra il padre che non vedeva da due anni (hanno litigato) e va in crisi. Le sto vicino, lei si raffredda molto. Pian piano si mette sulla difensiva, del tipo io devo pensare solo a me stessa, io non posso promettere nulla a nessuno nè legarmi a nessuno, se ti va bene è così sennò te ne puoi andare. IO ascolto dico ciò che penso e le dico di fare come le pare; io ho le mie esigenze e non le metto nel cassetto per lei. Se mi vuole ci si viene incontro come fanno tutte le coppie.

Però resta, mi cerca, non si stacca. Intano il tempo passa, il rapporto si sedimenta. Lei mi racconta del mese e mezzo in cui non si siamo sentiti. Mi confessa di essersi rivista con l'ex, di averci scopato ma che non sentiva più sentimento nei suoi confronti. Anzi addirittura una sera mi dice che avrebbe sperato che la colpisse un fulmine e si re-innamorasse di lui visto il loro vissuto, il fatto che lui ci fosse sempre per lei e che potenzialmente poteva darle la stabilità di cui lei aveva bisogno. Ma non lo amava più. Io resto basito, lui spesso era stato dipinto come uno psicopatico ossessivo e controllore, che la aveva fatta soffrire tantissimo, addirittura uno che le aveva fatto violenza psicologica... e lei??? quando io non c'ero era tornata da lui?? le faccio capire che se voleva davvero staccarsi da lui doveva smettere di tornarci ogni qual volta era sola. Lei mi da ragione..

il tempo passa, il rapporto cresce senza però particolari slanci da parte sua. Ci facciamo 5 giorni insieme in vacanza. Stiamo bene, mi dice che mi ama come la prima volta, c'è sintonia, fisicità ecc. Solo un giorno succede qualcosa di negativo. L'ex mette un like ad una mia storia su FB, pur non essendo io e lui "amici". Mi innervosisco, come si permette questo di rompere le palle? la colpa è tua, le dico, che non sei in grado di tenerlo lontano e mettere un punto fermo. Lei si incazza va su tutte le furie minaccia di andarsene e io le dico: vai pure non ti trattengo. Si calma, piangendo mi dice che vuole me che ho ragione e che farà in modo tale di prendere meglio le distanza da lui. IO le dico che dopo un anno vorrei finalmente provare ad avere un rapporto con lei senza questo fantasma di mezzo, le dico che la mia unica condizione per continuare a vederci sia che lui non sia più fra le palle. Lei accetta e me lo promette...

Siamo a settembre, ci viviamo finalmente il rapporto senza misure lock-down , cene, giri, week end fuori. Lei spesso vede gli amici ma io ho deciso di fidarmi di lei. Non chiedo più di lui e a volte, quando la sento più distaccata, ci passo sopra, credo che sia dovuto alla sua difficoltà di relazionarsi per il tema paterno e cerco di non pensare al fatto che la ragione del suo distacco possa essere un rinato interesse nei confronti dell'ex. La pancia mi dice qualcosa ma scelgo di ignorarla. Mi sentivo paranoico e non volevo esserlo. Io ho un problema di controllo e inoltre soffro se non mi sento voluto al 100% se non mi sento il primo. Ma con lei ho cercato di affrontare questi demoni, di essere migliore.... di fidarmi. 

Siamo al presente. Da un paio di settimane la sentivo un pò meno connessa. Anche nel sesso. Decido di parlarle, di farle capire che ho bisogno di sentire che c'è. Non mi frega di avere etichette (non stavamo ufficialmente insieme) di mettere storie insieme ecc, nè di vederci ancora di più. Ma ho bisogno che dia un pò di più, superando quella che io pensavo fosse solo paura. Lei ci sta ed effettivamente sembra un pò più coinvolta. 

Sabato andiamo a Mantova (ironia della sorte, la stessa città in cui scoprii di avere le corna guardandole il cell). Bella giornata, lei affettuosa e dolce.

Torniamo a casa di notte, dorme avvinghiata a me.

Il giorno dopo scopiamo, due volte. Non è più il sesso stratosferico di prima. La sento poco connessa.. ma penso sempre che sia per la situazione mentale in cui si trova.

A pranzo andiamo da sua madre. Casualità perchè non era in programma. Dopo io sarei andato in un'altra città dai miei e lei avrebbe visto degli amici.

Pranziamo serenamente, lei sempre affettuosa anche di fronte a sua madre. 

Ad un ceto punto suona il citofono. Va prima la madre, poi va lei. A un certo punto scende giù, senza neppure essersi messa la giacca. Inizialmente me ne sto... dopo qualche minuto mi insospettisco mi affaccio alla finestra e vedo in strada lei che discute animatamente con l'ex.

Non ci penso un istante e scendo, pronto al peggio (nella mia testa lui la stava stalkerizzando). 

Lui mi vede e mi viene incontro con lei accanto. Io sono pronto

Inaspettatamente lui non vuole litigare e mi chiede se io lei ci stessimo vedendo. Io dico di sì, dal 30 giugno. Lei mitiga "ma no è da dopo". La contraddico, ci siamo sentiti da metà maggio e dal 30 giugno abbiamo iniziato a vederci con cadenza sempre più ravvicinata.

Lui scopre il vaso di pandora, incredulo (come me): tu lo sai che ad aprile abbiamo ricominciato a sentirci e lei diceva che non ne poteva più di te perchè creavi problemi quando lei voleva leggerezza? LO sai che ti ha mentito quando aveva detto che aveva il Covid perchè non voleva venire via nel week end con te? e il week end dopo che l'avevi lasciata era a con me nel posto X? Io e lei oggi pomeriggio dovevamo vederci (a me aveva detto che sarebbe stata con amici) ma mi suonava strano qualcosa e ho anticipato e ho visto qui sotto la tua auto.

Tu lo sai, continua lui, che martedì c'ero io a cena da lei e la madre? Che due sabati fa è andata dal parrucchiere poi è passata da me portandomi la brioche e abbiamo scopato? Mi chiamava amore e mi diceva che quando mi vedeva non poteva fare a meno di voler scopare (cosa che prima era con me).

Tu lo sai, ancora, che domenica scorsa eravamo insieme (per me era sempre con amici) e che prossimo week end (in cui io non ci sarei stato) dovevamo andare nel posto Y?

Io attonito, lei una maschera che prova a ri-dimensionare ciò che lui dice. Io gli dico, guarda è da tre mesi che ci vediamo costantemente, dorme da me, stamattina abbiamo scopato, due volte, abbiamo pure fatto 5 giorni di vacanza insieme (e lui: a me aveva detto di essere con la madre). Io sapevo che con te aveva chiuso e che tu stessi continuando a romperle le palle.

Lui mi dice che questa ha preso per il culo tutti e due. E' vero...

Ne ho abbastanza, mi faccio aprire e vado a casa a prendere le mie cose. Li lei cerca di fermarmi dall'uscire, mi dice che lui stava mentendo io le urlo dietro e per miracolo non le rifilo una sberla. Le dico che mi fa schifo ed esco.

Lui è ancora sotto. Mi chiede se possiamo parlare. Io acconsento.

Siamo due poveri coglioni vittima di una merdosissima psicopatica.

Ci raccontiamo vari retroscena per avere più chiarezza reciproca.

Ad un certo punto torna lei, incazzata perchè i suoi due burattini si erano coalizzati contro di lei. Prova ad allontanarci ma io la zittisco. le dico - con tono fermo e calmo - tu sei una puttana, ma non solo una puttana dal punto di vista fisico, quello capita, ma sei una puttana moralmente ed eticamente. Avevi due persone che ti volevano bene e non ti sei curata minimamente di evitare loro un dolore del genere. Ma tu lo sai, continuo io, che conseguenze può avere su una persona ciò che tu hai fatto? fai schifo.

Lui concorda, le dice che deve andare dallo psichiatra. Lei prova a fare la vittima, dice che doveva stare da sola (e lui: stare sola non vuol dire prendere due cazzi) ma che si è trovata bloccata con due persone e non riusciva a staccarsi ma di una era innamorata. Io le chiedo (sapendo perfettamente la risposta) di chi fosse innamorata. Lei dice che è inutile dirlo ora. Io insisto e lei si gira verso di lui.

In quel momento sento una crepa dentro di me. Un anno e rotti investito in una merda che neppure mi amava.

Mi sento quasi male ma al contempo percepisco la fortuna enorme che ho avuto. Le dico perchè sei tornata da me se volevi lui. IO non ci sono stato per un mese e mezzo potevi continuare con lui e invece ti sei riavvicinata a me. Io mi sarei fatto da parte se me lo avessi detto.

Lei dice che rivedendolo aveva capito di esserne ancora innamorata ma non poteva dirmelo o dirmi che lo rivedeva. Io le urlo dietro. Tu non dovevi non dirmi che lo vedevi ma dovevi non vederlo affatto! oppure vedevi lui e chiudevi con me invece di tenermi li a farmi domandare sul perchè alle volte fossi più fredda e scostante.

Lei mi dice che lui le aveva fatto troppo male e bla bla bla e quindi con lui era cauta. Io le dico che mi faceva piacere essere stato un ripiego ma lei nega urlando che io lo fossi stato.

Lui sta li e ascolta, la accusa di essere stata una merda, che non esisteva solo lei al mondo. Poi mi chiede se il giorno x del 2020 (giorno del suo compleanno) io e lei avessimo scopato (loro stavano ancora insieme e lui aveva sempre avuto quel sospetto). La risposta vera sarebbe stata sì... ma io ho negato e incredibilmente l'ho protetta perchè quella era una cosa che riguardava me e lei non c'entrava con quella situazione assurda.

Io ne ho abbastanza e me ne vado. Lui mi dice che avrebbe avuto piacere di rivedermi e io ricambio.

Salgo in auto, sotto shock. La blocco su tutto e blocco pure sua madre, quella merda. Lei dopo un paio d'ore mi scrive una breve mail di scuse che io apro leggo e cestino.

Per me lei è morta. La sua presenza nella mia vita l'ha resa molto peggio di come fosse prima. Io sto molto peggio di come sarei stato senza di lei. A fronte di 1 mese e mezzo bello ho avuto un anno brutto con picchi terribili.

Mi sento svuotato ora, ieri sera ho pianto quando finalmente ho realizzato il male che mi ha fatto una persona cui io volevo bene e che avrebbe dovuto considerarsi fortunata ad avermi con sè. Non so se lui mi cercherà o cosa farà. Mi spiace forse più per lui che aveva un legame di 5 anni con lei prima che arrivassi io e aveva mollato la moglie (con figlio) per stare con lei.

Non pensavo che situazioni simili potessero davvero capitare. Ma se Dio esiste ha voluto proteggermi dal male reso donna e lo ringrazio

Ciao

Fabio  

Per quel che vale mi dispiace 

Davvero

  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Varos

Grazie di aver condiviso con noi questo epilogo. 

Forza! Ti abbraccio virtualmente, amico mio. 

  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Sensei10
1 ora fa, F-Knight ha scritto:

                                                    EPILOGO

Sono in ufficio in questo momento. Dovrei lavorare ma ho la testa altrove. Devo scrivere, buttar fuori, elaborare, raccontare.

Ho riletto questo mio post, le risposte che mi sono state date. Non lo avevo più aggiornato perché non me la sentivo. Ma è arrivato il momento di raccontare cosa è successo da maggio a ieri.

E' il momento.

Nelle puntate precedenti io mi trovavo a maggio a non sentirla più da un mesetto, con la convinzione che lei avesse un altro. E iniziavo a stare bene.

Un giorno, mi arriva una lettera in studio. E' lei. tre foglietti scritti a mano in cui si scusa, ammette le sue colpe e poi allude ad una qualche mia lettera (allusione che non colgo). Mi siedo, ero sorpreso. Sento il cuore che batte forte; sono poco lucido. Dopo un pò rispondo. Ringrazio per la lettera (tardiva) e chiedo lumi sulla mia presunta lettera. Insomma vien fuori che io le avrei spedito una lettera (di cui mi manda la foto) in cui le dicevo addio consigliandole di curarsi perchè non stava bene. Lettera a computer firmata a mano (la firma era palesemente non mia). Inizia uno scambio di messaggi sul punto che prosegue anche nei giorni successivi (sempre lei ad iniziare). Piano piano iniziamo a sentirci più spesso, lei sempre piuttosto fredda ma presente.

Dopo circa due settimane di messaggi le propongo di vederci; volevo vedere che effetto mi avrebbe fatto. Viene da me, era il 30 giugno. Ceniamo insieme, ce la raccontiamo finchè la voglia è troppa e finiamo a scopare con trasporto e violenza. Bellissimo. La rivedo qualche giorno dopo, a pranzo fuori. Al dolce iniziamo a fare preliminari al ristorante, continuiamo in auto, scopiamo in ascensore e nel mio appartamento facciamo la scopata migliore della mia e direi sua vita. Lei super coinvolta, mi dice che i sentimenti sono riaffiorati; che non vuole dire certe cose prima del tempo ma che le piaccio un sacco e cosi via. Io ci sono e non ci sono nei giorni successivi. La prendo con leggerezza, non so neppure se veda anche altri.

Ma la cosa va avanti, prima ci vediamo una volta a settimana, poi due poi 3. Nel frattempo un giorno sulla scala  di casa sua incontra il padre che non vedeva da due anni (hanno litigato) e va in crisi. Le sto vicino, lei si raffredda molto. Pian piano si mette sulla difensiva, del tipo io devo pensare solo a me stessa, io non posso promettere nulla a nessuno nè legarmi a nessuno, se ti va bene è così sennò te ne puoi andare. IO ascolto dico ciò che penso e le dico di fare come le pare; io ho le mie esigenze e non le metto nel cassetto per lei. Se mi vuole ci si viene incontro come fanno tutte le coppie.

Però resta, mi cerca, non si stacca. Intano il tempo passa, il rapporto si sedimenta. Lei mi racconta del mese e mezzo in cui non si siamo sentiti. Mi confessa di essersi rivista con l'ex, di averci scopato ma che non sentiva più sentimento nei suoi confronti. Anzi addirittura una sera mi dice che avrebbe sperato che la colpisse un fulmine e si re-innamorasse di lui visto il loro vissuto, il fatto che lui ci fosse sempre per lei e che potenzialmente poteva darle la stabilità di cui lei aveva bisogno. Ma non lo amava più. Io resto basito, lui spesso era stato dipinto come uno psicopatico ossessivo e controllore, che la aveva fatta soffrire tantissimo, addirittura uno che le aveva fatto violenza psicologica... e lei??? quando io non c'ero era tornata da lui?? le faccio capire che se voleva davvero staccarsi da lui doveva smettere di tornarci ogni qual volta era sola. Lei mi da ragione..

il tempo passa, il rapporto cresce senza però particolari slanci da parte sua. Ci facciamo 5 giorni insieme in vacanza. Stiamo bene, mi dice che mi ama come la prima volta, c'è sintonia, fisicità ecc. Solo un giorno succede qualcosa di negativo. L'ex mette un like ad una mia storia su FB, pur non essendo io e lui "amici". Mi innervosisco, come si permette questo di rompere le palle? la colpa è tua, le dico, che non sei in grado di tenerlo lontano e mettere un punto fermo. Lei si incazza va su tutte le furie minaccia di andarsene e io le dico: vai pure non ti trattengo. Si calma, piangendo mi dice che vuole me che ho ragione e che farà in modo tale di prendere meglio le distanza da lui. IO le dico che dopo un anno vorrei finalmente provare ad avere un rapporto con lei senza questo fantasma di mezzo, le dico che la mia unica condizione per continuare a vederci sia che lui non sia più fra le palle. Lei accetta e me lo promette...

Siamo a settembre, ci viviamo finalmente il rapporto senza misure lock-down , cene, giri, week end fuori. Lei spesso vede gli amici ma io ho deciso di fidarmi di lei. Non chiedo più di lui e a volte, quando la sento più distaccata, ci passo sopra, credo che sia dovuto alla sua difficoltà di relazionarsi per il tema paterno e cerco di non pensare al fatto che la ragione del suo distacco possa essere un rinato interesse nei confronti dell'ex. La pancia mi dice qualcosa ma scelgo di ignorarla. Mi sentivo paranoico e non volevo esserlo. Io ho un problema di controllo e inoltre soffro se non mi sento voluto al 100% se non mi sento il primo. Ma con lei ho cercato di affrontare questi demoni, di essere migliore.... di fidarmi. 

Siamo al presente. Da un paio di settimane la sentivo un pò meno connessa. Anche nel sesso. Decido di parlarle, di farle capire che ho bisogno di sentire che c'è. Non mi frega di avere etichette (non stavamo ufficialmente insieme) di mettere storie insieme ecc, nè di vederci ancora di più. Ma ho bisogno che dia un pò di più, superando quella che io pensavo fosse solo paura. Lei ci sta ed effettivamente sembra un pò più coinvolta. 

Sabato andiamo a Mantova (ironia della sorte, la stessa città in cui scoprii di avere le corna guardandole il cell). Bella giornata, lei affettuosa e dolce.

Torniamo a casa di notte, dorme avvinghiata a me.

Il giorno dopo scopiamo, due volte. Non è più il sesso stratosferico di prima. La sento poco connessa.. ma penso sempre che sia per la situazione mentale in cui si trova.

A pranzo andiamo da sua madre. Casualità perchè non era in programma. Dopo io sarei andato in un'altra città dai miei e lei avrebbe visto degli amici.

Pranziamo serenamente, lei sempre affettuosa anche di fronte a sua madre. 

Ad un ceto punto suona il citofono. Va prima la madre, poi va lei. A un certo punto scende giù, senza neppure essersi messa la giacca. Inizialmente me ne sto... dopo qualche minuto mi insospettisco mi affaccio alla finestra e vedo in strada lei che discute animatamente con l'ex.

Non ci penso un istante e scendo, pronto al peggio (nella mia testa lui la stava stalkerizzando). 

Lui mi vede e mi viene incontro con lei accanto. Io sono pronto

Inaspettatamente lui non vuole litigare e mi chiede se io lei ci stessimo vedendo. Io dico di sì, dal 30 giugno. Lei mitiga "ma no è da dopo". La contraddico, ci siamo sentiti da metà maggio e dal 30 giugno abbiamo iniziato a vederci con cadenza sempre più ravvicinata.

Lui scopre il vaso di pandora, incredulo (come me): tu lo sai che ad aprile abbiamo ricominciato a sentirci e lei diceva che non ne poteva più di te perchè creavi problemi quando lei voleva leggerezza? LO sai che ti ha mentito quando aveva detto che aveva il Covid perchè non voleva venire via nel week end con te? e il week end dopo che l'avevi lasciata era a con me nel posto X? Io e lei oggi pomeriggio dovevamo vederci (a me aveva detto che sarebbe stata con amici) ma mi suonava strano qualcosa e ho anticipato e ho visto qui sotto la tua auto.

Tu lo sai, continua lui, che martedì c'ero io a cena da lei e la madre? Che due sabati fa è andata dal parrucchiere poi è passata da me portandomi la brioche e abbiamo scopato? Mi chiamava amore e mi diceva che quando mi vedeva non poteva fare a meno di voler scopare (cosa che prima era con me).

Tu lo sai, ancora, che domenica scorsa eravamo insieme (per me era sempre con amici) e che prossimo week end (in cui io non ci sarei stato) dovevamo andare nel posto Y?

Io attonito, lei una maschera che prova a ri-dimensionare ciò che lui dice. Io gli dico, guarda è da tre mesi che ci vediamo costantemente, dorme da me, stamattina abbiamo scopato, due volte, abbiamo pure fatto 5 giorni di vacanza insieme (e lui: a me aveva detto di essere con la madre). Io sapevo che con te aveva chiuso e che tu stessi continuando a romperle le palle.

Lui mi dice che questa ha preso per il culo tutti e due. E' vero...

Ne ho abbastanza, mi faccio aprire e vado a casa a prendere le mie cose. Li lei cerca di fermarmi dall'uscire, mi dice che lui stava mentendo io le urlo dietro e per miracolo non le rifilo una sberla. Le dico che mi fa schifo ed esco.

Lui è ancora sotto. Mi chiede se possiamo parlare. Io acconsento.

Siamo due poveri coglioni vittima di una merdosissima psicopatica.

Ci raccontiamo vari retroscena per avere più chiarezza reciproca.

Ad un certo punto torna lei, incazzata perchè i suoi due burattini si erano coalizzati contro di lei. Prova ad allontanarci ma io la zittisco. le dico - con tono fermo e calmo - tu sei una puttana, ma non solo una puttana dal punto di vista fisico, quello capita, ma sei una puttana moralmente ed eticamente. Avevi due persone che ti volevano bene e non ti sei curata minimamente di evitare loro un dolore del genere. Ma tu lo sai, continuo io, che conseguenze può avere su una persona ciò che tu hai fatto? fai schifo.

Lui concorda, le dice che deve andare dallo psichiatra. Lei prova a fare la vittima, dice che doveva stare da sola (e lui: stare sola non vuol dire prendere due cazzi) ma che si è trovata bloccata con due persone e non riusciva a staccarsi ma di una era innamorata. Io le chiedo (sapendo perfettamente la risposta) di chi fosse innamorata. Lei dice che è inutile dirlo ora. Io insisto e lei si gira verso di lui.

In quel momento sento una crepa dentro di me. Un anno e rotti investito in una merda che neppure mi amava.

Mi sento quasi male ma al contempo percepisco la fortuna enorme che ho avuto. Le dico perchè sei tornata da me se volevi lui. IO non ci sono stato per un mese e mezzo potevi continuare con lui e invece ti sei riavvicinata a me. Io mi sarei fatto da parte se me lo avessi detto.

Lei dice che rivedendolo aveva capito di esserne ancora innamorata ma non poteva dirmelo o dirmi che lo rivedeva. Io le urlo dietro. Tu non dovevi non dirmi che lo vedevi ma dovevi non vederlo affatto! oppure vedevi lui e chiudevi con me invece di tenermi li a farmi domandare sul perchè alle volte fossi più fredda e scostante.

Lei mi dice che lui le aveva fatto troppo male e bla bla bla e quindi con lui era cauta. Io le dico che mi faceva piacere essere stato un ripiego ma lei nega urlando che io lo fossi stato.

Lui sta li e ascolta, la accusa di essere stata una merda, che non esisteva solo lei al mondo. Poi mi chiede se il giorno x del 2020 (giorno del suo compleanno) io e lei avessimo scopato (loro stavano ancora insieme e lui aveva sempre avuto quel sospetto). La risposta vera sarebbe stata sì... ma io ho negato e incredibilmente l'ho protetta perchè quella era una cosa che riguardava me e lei non c'entrava con quella situazione assurda.

Io ne ho abbastanza e me ne vado. Lui mi dice che avrebbe avuto piacere di rivedermi e io ricambio.

Salgo in auto, sotto shock. La blocco su tutto e blocco pure sua madre, quella merda. Lei dopo un paio d'ore mi scrive una breve mail di scuse che io apro leggo e cestino.

Per me lei è morta. La sua presenza nella mia vita l'ha resa molto peggio di come fosse prima. Io sto molto peggio di come sarei stato senza di lei. A fronte di 1 mese e mezzo bello ho avuto un anno brutto con picchi terribili.

Mi sento svuotato ora, ieri sera ho pianto quando finalmente ho realizzato il male che mi ha fatto una persona cui io volevo bene e che avrebbe dovuto considerarsi fortunata ad avermi con sè. Non so se lui mi cercherà o cosa farà. Mi spiace forse più per lui che aveva un legame di 5 anni con lei prima che arrivassi io e aveva mollato la moglie (con figlio) per stare con lei.

Non pensavo che situazioni simili potessero davvero capitare. Ma se Dio esiste ha voluto proteggermi dal male reso donna e lo ringrazio

Ciao

Fabio  

Ehi... 

Non so cosa dirti, è una storia allucinante. Mettiti al sicuro, come avevi provato a fare. 

Un abbraccio sincero

  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Seth44
2 ore fa, F-Knight ha scritto:

                                                    EPILOGO

Sono in ufficio in questo momento. Dovrei lavorare ma ho la testa altrove. Devo scrivere, buttar fuori, elaborare, raccontare.

Ho riletto questo mio post, le risposte che mi sono state date. Non lo avevo più aggiornato perché non me la sentivo. Ma è arrivato il momento di raccontare cosa è successo da maggio a ieri.

E' il momento.

Nelle puntate precedenti io mi trovavo a maggio a non sentirla più da un mesetto, con la convinzione che lei avesse un altro. E iniziavo a stare bene.

Un giorno, mi arriva una lettera in studio. E' lei. tre foglietti scritti a mano in cui si scusa, ammette le sue colpe e poi allude ad una qualche mia lettera (allusione che non colgo). Mi siedo, ero sorpreso. Sento il cuore che batte forte; sono poco lucido. Dopo un pò rispondo. Ringrazio per la lettera (tardiva) e chiedo lumi sulla mia presunta lettera. Insomma vien fuori che io le avrei spedito una lettera (di cui mi manda la foto) in cui le dicevo addio consigliandole di curarsi perchè non stava bene. Lettera a computer firmata a mano (la firma era palesemente non mia). Inizia uno scambio di messaggi sul punto che prosegue anche nei giorni successivi (sempre lei ad iniziare). Piano piano iniziamo a sentirci più spesso, lei sempre piuttosto fredda ma presente.

Dopo circa due settimane di messaggi le propongo di vederci; volevo vedere che effetto mi avrebbe fatto. Viene da me, era il 30 giugno. Ceniamo insieme, ce la raccontiamo finchè la voglia è troppa e finiamo a scopare con trasporto e violenza. Bellissimo. La rivedo qualche giorno dopo, a pranzo fuori. Al dolce iniziamo a fare preliminari al ristorante, continuiamo in auto, scopiamo in ascensore e nel mio appartamento facciamo la scopata migliore della mia e direi sua vita. Lei super coinvolta, mi dice che i sentimenti sono riaffiorati; che non vuole dire certe cose prima del tempo ma che le piaccio un sacco e cosi via. Io ci sono e non ci sono nei giorni successivi. La prendo con leggerezza, non so neppure se veda anche altri.

Ma la cosa va avanti, prima ci vediamo una volta a settimana, poi due poi 3. Nel frattempo un giorno sulla scala  di casa sua incontra il padre che non vedeva da due anni (hanno litigato) e va in crisi. Le sto vicino, lei si raffredda molto. Pian piano si mette sulla difensiva, del tipo io devo pensare solo a me stessa, io non posso promettere nulla a nessuno nè legarmi a nessuno, se ti va bene è così sennò te ne puoi andare. IO ascolto dico ciò che penso e le dico di fare come le pare; io ho le mie esigenze e non le metto nel cassetto per lei. Se mi vuole ci si viene incontro come fanno tutte le coppie.

Però resta, mi cerca, non si stacca. Intano il tempo passa, il rapporto si sedimenta. Lei mi racconta del mese e mezzo in cui non si siamo sentiti. Mi confessa di essersi rivista con l'ex, di averci scopato ma che non sentiva più sentimento nei suoi confronti. Anzi addirittura una sera mi dice che avrebbe sperato che la colpisse un fulmine e si re-innamorasse di lui visto il loro vissuto, il fatto che lui ci fosse sempre per lei e che potenzialmente poteva darle la stabilità di cui lei aveva bisogno. Ma non lo amava più. Io resto basito, lui spesso era stato dipinto come uno psicopatico ossessivo e controllore, che la aveva fatta soffrire tantissimo, addirittura uno che le aveva fatto violenza psicologica... e lei??? quando io non c'ero era tornata da lui?? le faccio capire che se voleva davvero staccarsi da lui doveva smettere di tornarci ogni qual volta era sola. Lei mi da ragione..

il tempo passa, il rapporto cresce senza però particolari slanci da parte sua. Ci facciamo 5 giorni insieme in vacanza. Stiamo bene, mi dice che mi ama come la prima volta, c'è sintonia, fisicità ecc. Solo un giorno succede qualcosa di negativo. L'ex mette un like ad una mia storia su FB, pur non essendo io e lui "amici". Mi innervosisco, come si permette questo di rompere le palle? la colpa è tua, le dico, che non sei in grado di tenerlo lontano e mettere un punto fermo. Lei si incazza va su tutte le furie minaccia di andarsene e io le dico: vai pure non ti trattengo. Si calma, piangendo mi dice che vuole me che ho ragione e che farà in modo tale di prendere meglio le distanza da lui. IO le dico che dopo un anno vorrei finalmente provare ad avere un rapporto con lei senza questo fantasma di mezzo, le dico che la mia unica condizione per continuare a vederci sia che lui non sia più fra le palle. Lei accetta e me lo promette...

Siamo a settembre, ci viviamo finalmente il rapporto senza misure lock-down , cene, giri, week end fuori. Lei spesso vede gli amici ma io ho deciso di fidarmi di lei. Non chiedo più di lui e a volte, quando la sento più distaccata, ci passo sopra, credo che sia dovuto alla sua difficoltà di relazionarsi per il tema paterno e cerco di non pensare al fatto che la ragione del suo distacco possa essere un rinato interesse nei confronti dell'ex. La pancia mi dice qualcosa ma scelgo di ignorarla. Mi sentivo paranoico e non volevo esserlo. Io ho un problema di controllo e inoltre soffro se non mi sento voluto al 100% se non mi sento il primo. Ma con lei ho cercato di affrontare questi demoni, di essere migliore.... di fidarmi. 

Siamo al presente. Da un paio di settimane la sentivo un pò meno connessa. Anche nel sesso. Decido di parlarle, di farle capire che ho bisogno di sentire che c'è. Non mi frega di avere etichette (non stavamo ufficialmente insieme) di mettere storie insieme ecc, nè di vederci ancora di più. Ma ho bisogno che dia un pò di più, superando quella che io pensavo fosse solo paura. Lei ci sta ed effettivamente sembra un pò più coinvolta. 

Sabato andiamo a Mantova (ironia della sorte, la stessa città in cui scoprii di avere le corna guardandole il cell). Bella giornata, lei affettuosa e dolce.

Torniamo a casa di notte, dorme avvinghiata a me.

Il giorno dopo scopiamo, due volte. Non è più il sesso stratosferico di prima. La sento poco connessa.. ma penso sempre che sia per la situazione mentale in cui si trova.

A pranzo andiamo da sua madre. Casualità perchè non era in programma. Dopo io sarei andato in un'altra città dai miei e lei avrebbe visto degli amici.

Pranziamo serenamente, lei sempre affettuosa anche di fronte a sua madre. 

Ad un ceto punto suona il citofono. Va prima la madre, poi va lei. A un certo punto scende giù, senza neppure essersi messa la giacca. Inizialmente me ne sto... dopo qualche minuto mi insospettisco mi affaccio alla finestra e vedo in strada lei che discute animatamente con l'ex.

Non ci penso un istante e scendo, pronto al peggio (nella mia testa lui la stava stalkerizzando). 

Lui mi vede e mi viene incontro con lei accanto. Io sono pronto

Inaspettatamente lui non vuole litigare e mi chiede se io lei ci stessimo vedendo. Io dico di sì, dal 30 giugno. Lei mitiga "ma no è da dopo". La contraddico, ci siamo sentiti da metà maggio e dal 30 giugno abbiamo iniziato a vederci con cadenza sempre più ravvicinata.

Lui scopre il vaso di pandora, incredulo (come me): tu lo sai che ad aprile abbiamo ricominciato a sentirci e lei diceva che non ne poteva più di te perchè creavi problemi quando lei voleva leggerezza? LO sai che ti ha mentito quando aveva detto che aveva il Covid perchè non voleva venire via nel week end con te? e il week end dopo che l'avevi lasciata era a con me nel posto X? Io e lei oggi pomeriggio dovevamo vederci (a me aveva detto che sarebbe stata con amici) ma mi suonava strano qualcosa e ho anticipato e ho visto qui sotto la tua auto.

Tu lo sai, continua lui, che martedì c'ero io a cena da lei e la madre? Che due sabati fa è andata dal parrucchiere poi è passata da me portandomi la brioche e abbiamo scopato? Mi chiamava amore e mi diceva che quando mi vedeva non poteva fare a meno di voler scopare (cosa che prima era con me).

Tu lo sai, ancora, che domenica scorsa eravamo insieme (per me era sempre con amici) e che prossimo week end (in cui io non ci sarei stato) dovevamo andare nel posto Y?

Io attonito, lei una maschera che prova a ri-dimensionare ciò che lui dice. Io gli dico, guarda è da tre mesi che ci vediamo costantemente, dorme da me, stamattina abbiamo scopato, due volte, abbiamo pure fatto 5 giorni di vacanza insieme (e lui: a me aveva detto di essere con la madre). Io sapevo che con te aveva chiuso e che tu stessi continuando a romperle le palle.

Lui mi dice che questa ha preso per il culo tutti e due. E' vero...

Ne ho abbastanza, mi faccio aprire e vado a casa a prendere le mie cose. Li lei cerca di fermarmi dall'uscire, mi dice che lui stava mentendo io le urlo dietro e per miracolo non le rifilo una sberla. Le dico che mi fa schifo ed esco.

Lui è ancora sotto. Mi chiede se possiamo parlare. Io acconsento.

Siamo due poveri coglioni vittima di una merdosissima psicopatica.

Ci raccontiamo vari retroscena per avere più chiarezza reciproca.

Ad un certo punto torna lei, incazzata perchè i suoi due burattini si erano coalizzati contro di lei. Prova ad allontanarci ma io la zittisco. le dico - con tono fermo e calmo - tu sei una puttana, ma non solo una puttana dal punto di vista fisico, quello capita, ma sei una puttana moralmente ed eticamente. Avevi due persone che ti volevano bene e non ti sei curata minimamente di evitare loro un dolore del genere. Ma tu lo sai, continuo io, che conseguenze può avere su una persona ciò che tu hai fatto? fai schifo.

Lui concorda, le dice che deve andare dallo psichiatra. Lei prova a fare la vittima, dice che doveva stare da sola (e lui: stare sola non vuol dire prendere due cazzi) ma che si è trovata bloccata con due persone e non riusciva a staccarsi ma di una era innamorata. Io le chiedo (sapendo perfettamente la risposta) di chi fosse innamorata. Lei dice che è inutile dirlo ora. Io insisto e lei si gira verso di lui.

In quel momento sento una crepa dentro di me. Un anno e rotti investito in una merda che neppure mi amava.

Mi sento quasi male ma al contempo percepisco la fortuna enorme che ho avuto. Le dico perchè sei tornata da me se volevi lui. IO non ci sono stato per un mese e mezzo potevi continuare con lui e invece ti sei riavvicinata a me. Io mi sarei fatto da parte se me lo avessi detto.

Lei dice che rivedendolo aveva capito di esserne ancora innamorata ma non poteva dirmelo o dirmi che lo rivedeva. Io le urlo dietro. Tu non dovevi non dirmi che lo vedevi ma dovevi non vederlo affatto! oppure vedevi lui e chiudevi con me invece di tenermi li a farmi domandare sul perchè alle volte fossi più fredda e scostante.

Lei mi dice che lui le aveva fatto troppo male e bla bla bla e quindi con lui era cauta. Io le dico che mi faceva piacere essere stato un ripiego ma lei nega urlando che io lo fossi stato.

Lui sta li e ascolta, la accusa di essere stata una merda, che non esisteva solo lei al mondo. Poi mi chiede se il giorno x del 2020 (giorno del suo compleanno) io e lei avessimo scopato (loro stavano ancora insieme e lui aveva sempre avuto quel sospetto). La risposta vera sarebbe stata sì... ma io ho negato e incredibilmente l'ho protetta perchè quella era una cosa che riguardava me e lei non c'entrava con quella situazione assurda.

Io ne ho abbastanza e me ne vado. Lui mi dice che avrebbe avuto piacere di rivedermi e io ricambio.

Salgo in auto, sotto shock. La blocco su tutto e blocco pure sua madre, quella merda. Lei dopo un paio d'ore mi scrive una breve mail di scuse che io apro leggo e cestino.

Per me lei è morta. La sua presenza nella mia vita l'ha resa molto peggio di come fosse prima. Io sto molto peggio di come sarei stato senza di lei. A fronte di 1 mese e mezzo bello ho avuto un anno brutto con picchi terribili.

Mi sento svuotato ora, ieri sera ho pianto quando finalmente ho realizzato il male che mi ha fatto una persona cui io volevo bene e che avrebbe dovuto considerarsi fortunata ad avermi con sè. Non so se lui mi cercherà o cosa farà. Mi spiace forse più per lui che aveva un legame di 5 anni con lei prima che arrivassi io e aveva mollato la moglie (con figlio) per stare con lei.

Non pensavo che situazioni simili potessero davvero capitare. Ma se Dio esiste ha voluto proteggermi dal male reso donna e lo ringrazio

Ciao

Fabio  

Veramente allucinante. Immagino che la "tua" lettera in realtà se la fosse scritta lei.

Che storia brutta. Mi spiace davvero per te.

Un abbraccio.

  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Scannachiappolo

Sono sicuro che la prossima volta che sentirò uscire dalla bocca/messaggi di una tipa roba come "non sono sicura" "forse non ero più innamorata" "sono bloccata" ripenserò a sta storia e alla possibilità, non molto remota, dei fiumi di sperma altrui che le scendono dalle labbra e da macchinazioni stile Ragno Tessitore di Game of Thrones che ci possono stare dietro a tali affermazioni...

E mi verranno i conati di vomito.

Un abbraccio. 

Ti sono vicino.

Molto pesante, ma forse istruttiva come esperienza. Alla prossima che tira fuori strani sofismi per giustificare mancanze, tanti saluti, e basta. Ci si guadagna in salute mentale.

  • Mi piace! 2
  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

R4id3n

Leggendoti provavo angoscia per te, per quello che devi aver passato in quel momento rivelatorio in cui tutto ti si è palesato con una forza esagerata e in quella situazione paradossale.

Non capisco come sia possibile un tale comportamento da parte sua, l'averlo portato avanti e aver fatto cosí tanto male a entrambi.

Se lui non fosse passato prima chissà quando lo avresti scoperto. Forza e coraggio.

P.S. Grazie per aver condiviso l'epilogo con noi e averci aperto ancora di piú gli occhi su tutte le possibilità schifose che possono esistere in realtà.

Link al commento
Condividi su altri siti

Giòbi Gioba

Auguri @F-Knight.Riprenditi.

Ho letto la tua sfortuna storia .Sforunata no?

Mia idea?

Sei un copione, che si ripeterà anche nel futuro. Scusa,bisogna scrivertelo. Per ipotesi lo stesso copione ,ne sono certo all 99% . è accaduto pure in passato. + o -

@Giraluna aiuta un 2.0 ,se ne hai voglia.Spiegagli meglio tu.

Parte dalla foto profilo.Pensa te!

Auguri comunque..

 


 

 

 

 

 

  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Giraluna
18 minuti fa, Giòbi Gioba ha scritto:

se ne hai voglia.Spiegagli meglio tu.

Sa perfettamente di avere un principio di narcisismo. C è chi ne ha uno che sfocia del disturbo di personalità e chi ha solo una spiccata indole narcisa, senza sfociare in nulla di preoccupante o da psicofarmaci. 

Questa è un vampiro emotivo. Per assurdo Fabio è stato una preda. 

Essi si nutrono dell ego di persone come lui. Danno un iniziale percezione di succubi, in realtà stanno succhiando cio che persone come Fabio hanno e loro no, ovvero nel caso di Fabio: la sua posizione affermata che denota una certa sfacchinata, un certa cultura ed un certo grado di buonafede e buon senso 

In lei non c è nulla di tutto ciò o è presente in misura che le fa private molta invia (mascherata da ammirazione) per soggetti come lui, danneggiata dal rapporto col padre. 

Fabio aveva già sgamato la tizia. Lo ha scritto che di pancia il sentore c era. Non l ha ascoltato. 

Considera che ha già fatto progressi quando scrive di non aver preteso di essere voluto al 100% e di essere più elastico in questo. 

Non poteva ascoltare anche tutto il resto molto probabilmente. Troppa roba. Comprensibile. 

Il dolore ha davvero un suo iter soggettivo. Ognuno è disposto a prenderne dosi diverse per crescere. 

Un giorno può prenderne due, l altro una sola. 

Perciò al prossimo vampiro emotivo forse lascerà spazio come ha fatto con questa e quando avvertirà anche il pancino brontolare, forse lo seguirà memore di questo ancestrale episodio. 

E così via finché il dolore sarà affrontato tutto. 

Facci attenzione a queste, Fabio. Succhiano e scopano bene, ti fanno sentire come l unico. In realtà sei solo uno strumento che riflette il loro disagio di vivere e vogliono distruggerti. 

Parlane eventualmente con qualche professionista perché è facile essere nemici dei propri stessi pensieri 🕵🏻‍♀️

  • Mi piace! 1
  • Grazie! 3
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...