Consigli su come uscire da una friendzone da qualche anno

[Marlenekuntz [Partecipante] 468]

Il 28/5/2021 at 14:26, Marlenekuntz ha scritto:

@_avocado_, ti rispondo citando @alexg80 perché sottoscrivo tutto. La mia personale esperienza è  stata un buco nero x quanto riguarda le relazioni con i ragazzi. Per il semplice motivo che non ci stavo con la testa. Poi anche dal lutto mi ci è voluto un bel po' prima di uscirne (quasi un anno),

Mi auto cito per darti un parere femminile. Ai tempi bruciai alcune amicizie, una in particolare maschile,semplicemente perché ero concentrata solo sul mio dolore. I discorsi sui siti e sull'ex non sono da tenere in considerazione. Sono semplicemente frutto di un vano tentativo di lenire il dolore. 

Fa un passo indietro e se ti cercherà potrai decidere cosa fare. 

Modificato 31 Luglio 2021 da Marlenekuntz

[SergioVittorio [Partecipante] 3726]

8 ore fa, Marlenekuntz ha scritto:

se ti cercherà potrai decidere cosa fare. 

Non accadrà mai. Cioè se lo cercherà è perché lo cercherà come amico. Del resto si conoscono da più di 5 anni e lui per il 90% del tempo non ha fatto nulla perché non gli interessava. Ok, era fidanzata ma lui frequentandola lo stesso così in amicizia ha tolto ogni scarsa possibilità che avrebbe avuto per diventare qualcosa di più. Lascia perdere. 

Modificato 1 Agosto 2021 da SergioVittorio

[Marlenekuntz [Partecipante] 468]

23 ore fa, maidiremai ha scritto:

peggio

una parte di lei lo associa al momento peggiore della sua vita; le è stato utile ma purtroppo ne fa parte

Vero, e comunque in certi momenti escono fuori questi atteggiamenti egoistici non perché lo si è, ma semplicemente perché vi era necessità. Sei stato la sua stampella.

[shakas [Partecipante] 1305]

Mi scuso in precedenza per questa frase, ma è quello che ho percepito in tutto questo discorso. 

Io nelle tue risposte ho visto una grande mancanza di empatia.

So quanto possa essere alcune volte difficile isolare il proprio dolore e pensare a quello degli altri, ma se non si è capace di farlo, allora questo amore/amicizia/voler bene non c'è davvero.

I rapporti importanti nella vita di una persona devono passare in qualche modo dalla lealtà.

La lealtà è quella voglia di dare qualcosa agli altri che può in qualche modo essere contrario al tuo stesso interesse, ma che serve a stare bene gli altri.

Quando una persona vive un esperienza traumatica come la perdita in questo caso di un fratello, non si può pensare a cosa fare per rimorchiare, a come fare kino e quale tecnica usare per avere una relazione.

Mi dispiace essere così duro, ma è una cosa che non riesco a condividere.

 

Poi mi voglio staccare un attimo dal discorso in sé, e parlare in generale dell'argomento di come uscire da una friendzone.

Si deve premettere che gli uomini e le donne sono amici tra loro per motivi diversi. L'uomo perché ha sempre i suoi motivi relativi in un modo o nell'altro alla sfera sessuale, verso di lei o alla possibilità di conoscere amiche di lei.

La donna ha motivazione ben diverse. Alla donna serve l'amico uomo come validazione, come porta per capire la mente maschile, come porto sicuro asessuale, dove l'amico c'è ma non ci prova come il resto del genere maschile.

 

Detto questo non vuol dire che non si possa uscire dalla friendzone, ma che è una cosa molto complicata, perché devi offrire alla donna qualcosa che un altro uomo non può dargli, e qualcosa più dell'amicizia di cui ha bisogno da te. 

La frase più comune di una donna in queste situazioni è "non voglio rovinare il nostro rapporto", tradotto, non posso perdere un porto sicuro dove posso essere me stessa e avere uno sguardo limitless sulla mente maschile senza preoccuparmi di essere sessualizzata.

 

Posso raccontare della mia esperienza personale riguardo una friendzone, dove sono riuscito a convertire in relazione.
Amici da più di un anno, con rapporto molto confidenziale e stretto, praticamente ci sentivamo tutti i giorni, tutto il giorno.
Dopo un anno le ho fatto capire il mio interesse senza verbalizzare più di tanto, lei era molto reticente per i motivi detti sopra. Ma per farla cedere è bastato il più semplice degli espedienti per la quale cadono sempre le donne.

La mia non è stata nemmeno una vera strategia è stato un insieme di opportunità, caso e fortuna. Avevo iniziato un corso, dopo un mese le avevo detto che c'era una ragazza che trovavo simpatica, non mi sono nemmeno sbottonato molto, e la mia amica, dopo una settimana ha ceduto di sua iniziativa ad avere una relazione.

Quindi si, alla fine si deve offrire qualcosa di diverso, la sua paura di perdermi, le ha fatto scattare le molle che ha permesso la nascita della relazione. 

Ma non ci sono regole, a parte quello di dover offrire qualcosa che l'amicizia non può dare, altrimenti è un rischio che la donna non correrà mai.

[SergioVittorio [Partecipante] 3726]

1 ora fa, shakas ha scritto:

Alla donna serve l'amico uomo come validazione, come porta per capire la mente maschile, come porto sicuro asessuale, dove l'amico c'è ma non ci prova come il resto del genere maschile.

Alla donna serve perché l’amico maschio è comodo: la tratta come una “fidanzata” senza che lei debba dargli nulla in cambio. Non c’è concorrenza, nel senso che se vede un tipo che le piace non ha paura che glielo freghi, cosa che con un’amica potrebbe avvenire. Le pompa l’ego, avere un po’ di cicisbei che la seguono la fa sentire desiderata. Per questo dico: io credo nell’amicizia tra uomo e donna ma solo se è amicizia vera. Solo se non volete farvela. Se per voi è arrapante come il vostro amico Ugo 😆. Altrimenti lasciate perdere. 
ps: pensate che se lei vi trovasse attraenti sareste ancora suoi “amici”?! 😜

Modificato 1 Agosto 2021 da SergioVittorio

[alphabeta [Banned] 1551]

il post di Van Halen a riguardo è grande - avere delle amiche fidate con cui uscire, solo amiche - ti introducono ad altre donne - quel post mi ha veramente colpito -