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La dialettica del Femminicidio


Thetraveller87

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Thetraveller87

Poco fa ho dovuto sentire al tg che in italia si sono verificati ieri due casi di femminicidio e cito testualmente: "a causa di questa mentalità ancora diffusa in Italia della donna come oggetto".

Peccato che poi se ci si ferma a guardare sulle motivazioni dell'omicidio (questa dovrebbe essere la definizione) si scopre che la motivazione principale è in realtà la volontà di possesso del partner/ex. E non dico di questi due casi ma proprio della maggioranza delle casistiche (esigue) in Italia. Tutte vittime di partner possessivi.

Quindi non si tratta di uccisioni della donna in quanto tale, ma di uccisioni per motivi di possesso.

Insomma gente malata che non riesce ad andare avanti e che reagisce violentemente.

Ora io mi chiedo ma perché mi devo sorbire sta dialettica chiaramente infondata e se, quando tento di specificare che trattasi semplicemente di omicidio (deprecabile, c'è bisogno di specificarlo?) per motivi passionali, mi becco pure del maschilista?

dal 2000 a oggi le donne uccise in Italia sono 3.230

Nel solo 2019 denunciati 1.156 infortuni mortali sul lavoro (principalmente uomini, ovviamente). 

Ora ditemi qual è l'emergenza più immediata di cui dovrebbero parlare i tg.

e ho tralasciato il fatto che la maggior parte dei centri anti-violenza prende in carico esclusivamente casi in cui la donna è la vittima e l'uomo è il carnefice.

alla faccia della parità dei generi.

(ovviamente il tutto è dettato da dinamiche di tipo economico: i casi ckn vittime uomini non danno diritto a fondi)

ps: ho preso i dati dei morti sul lavoro del 2019 affinché non fossero sfasati dal covid.

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Doom Head

Fondamentalmente al giorno d'oggi si cavalca un "errore" giudiziario che ci siamo portati dietro per anni, ovvero il cosiddetto delitto d'onore. Un tempo era un'attenuante dei mariti o fidanzati assassini e questo garantiva loro un pesante sconto di pena. Oggi abbiamo ereditato dagli USA la pratica del mea culpa, dove noi stessi dobbiamo ammettere gli errori del passato creando delle scorciatoie per garantire una disparità di trattamento. Per me, l'omicidio di una ragazza per mano del suo ex ha lo stesso peso dell'omicidio di un uomo per mano della mafia e se guardiamo in quest'ottica gli uomini d'onore hanno sempre preferito uccidere altri uomini nel corso degli anni, tanto che il codice d'onore citato dal pentito Buscetta faceva riferimento al non commettere un omicidio in presenza di donne. Ma tutto nasce dalla solita falla politica, avessimo la garanzia della pena con l'ergastolo o con un minimo di 30 anni a omicidio, non ci sarebbe bisogno di inasprire ulteriormente le pene creando un dislivello di trattamento. 

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Roose Bolton

quindi l'indiano che ha ucciso la moglie è venuto in Italia normale, poi è diventato un maschilista misogino per colpa della nostra cultura?

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Thetraveller87
3 minuti fa, Doom Head ha scritto:

Ma tutto nasce dalla solita falla politica, avessimo la garanzia della pena con l'ergastolo o con un minimo di 30 anni a omicidio, non ci sarebbe bisogno di inasprire ulteriormente le pene creando un dislivello di trattamento.

Questa è un analisi molto interessante

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Rispondo un po' da ignorante al riguardo, però quel che mi viene da pensare è questo:

8 minuti fa, Thetraveller87 ha scritto:

"a causa di questa mentalità ancora diffusa in Italia della donna come oggetto"

effettivamente nei tempi passati esisteva il reato di adulterio, era ammesso il delitto d'onore... ovviamente quando le colpevoli erano donne. O almeno nella maggior parte dei casi. Quindi effettivamente quella mentalità c'è stata e non solo era diffusa, ma era la normalità.

Ora le cose sono sicuramente cambiate in meglio, ma non si può dire che quella mentalità non ci sia ancora, ma mi auguro di non sbagliare se dico che, se prima apparteneva al 90% degli uomini, ora appartiene all'3%. Quel 3% di uomini sono proprio i responsabili di quegli omicidi? A quanto pare secondo i media sì. Io in realtà mi trovo d'accordo con te.

Credo che gli autori degli omicidi (omicidi di qualsiasi tipo) siano gente malata. In quanto tali si aggrappano a ideali estremisti e assolutistici, ad esempio, nel caso in esame, a quello che la donna sia loro proprietà. Ma questo è perché appunto sono persone malate. Se ci stai con la testa non ci arrivi ad un uccidere una persona. 

Ma visto da fuori pensare che questo comportamento sia dovuto ad una mentalità sbagliata piuttosto che ad una deviazione mentale rende le cose più semplici e ahimè fa anche meno paura. Sembra ci sia meno lavoro da fare per fermare la cosa. E invece...

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Thetraveller87
1 minuto fa, Roose Bolton ha scritto:

quindi l'indiano che ha ucciso la moglie è venuto in Italia normale, poi è diventato un maschilista misogino per colpa della nostra cultura?

Una roba del genere... comunque il telecronista ha tenuto a precisare che era stato commesso analogo omicidio da un italiano

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Thetraveller87
1 minuto fa, Wanda ha scritto:

Ma visto da fuori pensare che questo comportamento sia dovuto ad una mentalità sbagliata piuttosto che ad una deviazione mentale rende le cose più semplici e ahimè fa anche meno paura. Sembra ci sia meno lavoro da fare per fermare la cosa. E invece...

Esattamente

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OdetoJoy
43 minuti fa, Thetraveller87 ha scritto:

Ora io mi chiedo ma perché mi devo sorbire sta dialettica chiaramente infondata e se, quando tento di specificare che trattasi semplicemente di omicidio (deprecabile, c'è bisogno di specificarlo?) per motivi passionali, mi becco pure del maschilista?

Perchè se non ci mettevano di mezzo la keyword femminicidio e affini le esaurite e i maschipentiti non ci avrebbero cliccato

Night Crawler è un film veramente ottimo non solo dal punto di vista della regia, ma dipinge perfettamente quali sono i drive dei media attuali

Comunque nessuno ti obbliga a sorbirtela, basta che spegni la TV e smetti di parlare a quelle persone che vedono il mondo in maschilista e femminista, inter e milan, destra e sinistra etc

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Doom Head
21 minutes ago, Thetraveller87 said:

Questa è un analisi molto interessante

Beh, se dai l'ergastolo a uno che uccide un uomo o una donna, che altra pena ulteriore gli puoi dare?

La pena di morte non esiste più, francamente giudico le sentenze di 20-30 ergastoli (come nei processi di mafia) ridicole in quanto ne basta già uno solo per garantire la morte in carcere del colpevole, quindi sotto questo aspetto saremmo in una botte di ferro.

Ma visto che la politica in Italia si paga a peso d'oro essenzialmente per creare squilibri, non ti ci devi sorprendere.

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Maldoner
1 ora fa, Thetraveller87 ha scritto:

Ora io mi chiedo ma perché mi devo sorbire sta dialettica chiaramente infondata e se, quando tento di specificare che trattasi semplicemente di omicidio (deprecabile, c'è bisogno di specificarlo?) per motivi passionali, mi becco pure del maschilista?

Perché l'obiettivo del tg è essere visto.

E non per un complotto del nuovo ordine mondiale, ma proprio per caratteristiche intrinseche.

Se domani la tendenza fosse credere che le scoregge portino al cancro al culo, quello è ciò che ti propineranno.

La soluzione è semplice (e ovviamente è quella che non seguirai): spegni la tv, staccati dal web ecc ecc

Se vuoi informarti, cerca fonti e canali che siano validi e puntino all'approfondimento verticale, sviluppa il pensiero critico, il ragionamento, i bias, le fallacie logiche, la retorica...

E sappi che è faticoso, richiede tempo, pazienza, tolleranza all'iniziale frustrazione, sforzo cognitivo ed emotivo...

Altrimenti le tue rimangono solo lagne, legittime, ma sempre e solo lagne.

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