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STATO PIETOSO IN MIGLIORAMENTO


Temperantia

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Temperantia

Negli ultimi mesi ho cercato di migliorare diversi aspetti della mia vita.

- Sono uscito con nuove persone, cercando di allargare i miei orizzonti.

- Ho iniziato a fare palestra 2/3 volte a settimana con discreti risultati.

- Ho preso appuntamento e sono finalmente andato dal dentista e dal podologo.

- A lavoro sono più concentrato, mi pongo degli obbiettivi ogni giorno al fine di allenare la mia volontà.

Cerco di essere leggero sia nei modi che nei discorsi che faccio ma forse questa è più un idea che una verità fattuale. Infatti mi sono accorto di come l'idea che avevo su me stesso (essere una persona problematica) non trova nessun riscontro nella realtà se non nella mia mente. La dimostrazione la ho nel momento in cui esco, le persone mi ascoltano in modo piacevole e io stesso riesco a godere della mia compagnia.

Ciò nonostante non posso non ammettere che diversi problemi non sono ancora riusciti a risolverli.

- La compagnia di "amici" innanzi tutto. Credo di essere visto un po come un rompicoglioni, insomma cerco sempre di coinvolgere gli altri nel fare qualcosa ma difficilmente le persone fanno lo stesso con me. A volte ho quasi la sensazione che mi dicano delle balle giusto per tenermi buono invece che essere semplicemente sinceri. Nessuno che mi avvisa se si spostano dalla casa in cui ci siamo dati appuntamento, nessuno che si preoccupa nemmeno di avvertirmi che non stanno più venendo nel luogo dove ci saremmo dovuti incontrare quel giorno. Adesso io non dico che non possa accadere ma quando diventa una cosa che accade periodicamente diventa difficile non pensare che sia fatto di proposito. Certo è che da persone che prendono il reddito di cittadinanza o non hanno mai lavorato un giorno nella vita e si fumano canne dalla mattina alla sera non puoi aspettarti tanto, forse mancano di quell'empatia che io ho nei confronti degli altri e dei quali loro sono sprovvisti. Forse sono io che sono cresciuto nel mentre e non posso più fare il finto menefreghista come un tempo, conoscendo quanto può essere profondo l'abisso.

- Le ragazze rimangono un problema, anche se devo dire che sto cercando di migliorare buttandomi di più nelle occasioni che mi vengono concesse con annessi pali e dolori conseguenti. Qualcuna c'è stata ma nulla che si avvicini neanche lontanamente a ciò a cui aspiro. Deduco ci sia ancora molta strada da fare.

-Continuo a farmi le canne anche se sono consapevole del fatto che non mi fanno star bene, sia a livello psicologico che fisico. Le compagnie di amici non aiutano assolutamente in quanto la maggioranza delle mie conoscenze ruota attorno a questa sostanza. Good news is che mi inizio a controllare e non fumo niente durante tutta la giornata togliendomi lo sfizio solo nelle ore serali, dopo aver fatto tutto ciò che dovevo fare.

- Non ho uno scopo che mi spinga e a volte (tipo oggi) rimango prigioniero della mia negatività, troppo succube del giudizio altrui finisco per preoccuparmi eccessivamente.

E niente, oggi scrivo perché mi sento un po in balia del tutto. Che per quanto nuoti verso riva la corrente mi riporta sempre al largo al minimo soffio di vento.

E non basta essere un marinaio per contrastarlo, ho bisogno di essere capitano della mia nave.

Forse sono le acque in cui navigo ad essere sbagliate, perle ai porci. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Chadwick
1 ora fa, Temperantia ha scritto:

da persone che prendono il reddito di cittadinanza o non hanno mai lavorato un giorno nella vita e si fumano canne dalla mattina alla sera non puoi aspettarti tanto, forse mancano di quell'empatia che io ho nei confronti degli altri e dei quali loro sono sprovvisti. Forse sono io che sono cresciuto nel mentre e non posso più fare il finto menefreghista come un tempo, conoscendo quanto può essere profondo l'abisso.

Il solo fatto che frequenti persone del genere è a dir poco preoccupante, ti prego fuggi a gambe levate da certi parassiti ..... mi chiedo come si possano definire "amici"; non frequenterei certa gente nemmeno se mi pagassero per farlo, in particolare per non essere visto da altra gente che mi conosce in compagnia di simili elementi e di conseguenza essere etichettato tale pure io.

Comunque è strano questo tuo intervento: sei perfettamente consapevole che frequenti persone senza alcun valore e senza arte nè parte però sembra quasi come se ti dispiacesse perchè non ricambiano ciò che tu fai per loro ..... io ad essere sincero me ne sbatterei allegramente le balle di gente che mi tratta così e soprattutto di persone che non fanno nulla dalla mattina alla sera e prendono il RDC; li considererei poco più che dei parassiti da cui stare alla larga.

Sono un pò confuso a dire il vero ....

 

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Lascia perde le canne e il giro dei drogatelli, l'unico epilogo per gente cosi è passare a roba più pesante perchè la marijuana non da piu soddisfazione o ''per noia''. Altrimenti se continuano cosi rimangono solo rincoglioniti. 

Gli stati di negatività in cui spesso ricadi è una conseguenza a lungo andare della droga leggera. Ho un conoscente che come te se le fa solo la sera, e noto che poi ricasca sempre in quei giri li e in quei ragionamenti che in realtà non portano da nessuna parte.

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Guts
6 hours ago, Temperantia said:

La compagnia di "amici" innanzi tutto. Credo di essere visto un po come un rompicoglioni, insomma cerco sempre di coinvolgere gli altri nel fare qualcosa ma difficilmente le persone fanno lo stesso con me. A volte ho quasi la sensazione che mi dicano delle balle giusto per tenermi buono invece che essere semplicemente sinceri. Nessuno che mi avvisa se si spostano dalla casa in cui ci siamo dati appuntamento, nessuno che si preoccupa nemmeno di avvertirmi che non stanno più venendo nel luogo dove ci saremmo dovuti incontrare quel giorno. Adesso io non dico che non possa accadere ma quando diventa una cosa che accade periodicamente diventa difficile non pensare che sia fatto di proposito. Certo è che da persone che prendono il reddito di cittadinanza o non hanno mai lavorato un giorno nella vita e si fumano canne dalla mattina alla sera non puoi aspettarti tanto, forse mancano di quell'empatia che io ho nei confronti degli altri e dei quali loro sono sprovvisti.

1) Cazzo fai ti metti a rincorrere le persone/"amici"?  Sempre tu a cercare loro, loro che ti trattano da persona superflua? Ma mandali a fanculo, meglio solo come un cane che questi comportamenti da sfigato disperato. In generale, a prescindere dal fatto che siano una manica di semi-falliti. Propositivi ok rincorrere mai.

2) Se ti circondi di falliti e parassiti col tempo finirai con l'assorbirne la mentalità e somigliargli sempre più...poi vedi tu...nel diario di @vanhalen c'è un ottimo post sul tema ambiente che influenza l'individuo.

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Temperantia
Inviato (modificato)
19 ore fa, Chadwick ha scritto:

Comunque è strano questo tuo intervento: sei perfettamente consapevole che frequenti persone senza alcun valore e senza arte nè parte però sembra quasi come se ti dispiacesse perchè non ricambiano ciò che tu fai per loro ..... io ad essere sincero me ne sbatterei allegramente le balle di gente che mi tratta così e soprattutto di persone che non fanno nulla dalla mattina alla sera e prendono il RDC; 

L'acqua in mezzo al deserto costa tanto, e ti accontenti pure di quella sporca se hai davvero bisogno di bere.

Credo che questa sia la migliore risposta che posso darti.

19 ore fa, vanhalen ha scritto:

@Temperantia leggiti il mio diario troverai un sacco di consigli e cose utili

Lo farò, Grazie.

19 ore fa, Akira93 ha scritto:

Gli stati di negatività in cui spesso ricadi è una conseguenza a lungo andare della droga leggera. Ho un conoscente che come te se le fa solo la sera, e noto che poi ricasca sempre in quei giri li e in quei ragionamenti che in realtà non portano da nessuna parte.

Ho smesso molte volte anche io ma non è semplice superare la dipendenza psicologica che si è creata in anni di abusi. La maggioranza dei miei amici fuma e beve a stecca senza impegnarsi in nient' altro. Dal canto mio io mi sento profondamente insoddisfatto a vivere una vita dove lo scopo ultimo e quello di farsi una canna alla sera, senza impegnarsi realmente in un obbiettivo. Credo che forse trovare un gruppo di sostegno col quale condividere questo problema potrebbe tornarmi utile alla sua soluzione. 

14 ore fa, Guts ha scritto:

1) Cazzo fai ti metti a rincorrere le persone/"amici"?  Sempre tu a cercare loro, loro che ti trattano da persona superflua? Ma mandali a fanculo, meglio solo come un cane che questi comportamenti da sfigato disperato. In generale, a prescindere dal fatto che siano una manica di semi-falliti. Propositivi ok rincorrere mai.

Che si fottano, mi dispiace ma non sono disposto a perdere la mia dignità per un branco di falliti.

14 ore fa, Guts ha scritto:

2) Se ti circondi di falliti e parassiti col tempo finirai con l'assorbirne la mentalità e somigliargli sempre più...poi vedi tu...nel diario di @vanhalen c'è un ottimo post sul tema ambiente che influenza l'individuo.

Un po come il mito della grotta di Platone, dove tutti guardando nella stessa direzione, finiscono per non vedere più altre prospettive.

Oltre questo sono certo che le canne abbiano influito profondamente anche nel rapporto familiare.

Devo riuscire a oltrepassare questo ostacolo. 

Se qualcuno avesse dei consigli utili sarei felice di ascoltarli. 

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Akira93
24 minuti fa, Temperantia ha scritto:

L'acqua in mezzo al deserto costa tanto, e ti accontenti pure di quella sporca se hai davvero bisogno di bere.

Credo che questa sia la migliore risposta che posso darti.

Lo farò, Grazie.

Ho smesso molte volte anche io ma non è semplice superare la dipendenza psicologica che si è creata in anni di abusi. La maggioranza dei miei amici fuma e beve a stecca senza impegnarsi in nient' altro. Dal canto mio io mi sento profondamente insoddisfatto a vivere una vita dove lo scopo ultimo e quello di farsi una canna alla sera, senza impegnarsi realmente in un obbiettivo. Credo che forse trovare un gruppo di sostegno col quale condividere questo problema potrebbe tornarmi utile alla sua soluzione. 

Che si fottano, mi dispiace ma non sono disposto a perdere la mia dignità per un branco di falliti.

Un po come il mito della grotta di Platone, dove tutti guardando nella stessa direzione, non riescono più a vedere altre prospettive.

Oltre questo sono certo che le canne abbiano influito profondamente anche nel rapporto familiare.

Devo riuscire a oltrepassare questo ostacolo. 

Se qualcuno avesse dei consigli utili sarei felice di ascoltarli. 

Non so che età tu hai, ma sicuramente un gruppo di sostegno o una figura psicologica aiuta. È innegabile.

Comunque non sminuire il lavoro che hai fatto su te stesso fino adesso, conoscere gente che invece ha visioni diverse del mondo può aiutare.

Sicuramente quando toglierai del tutto il vizio delle cannette molte cose inizieranno a tornare al proprio posto e avrai molte più intuizioni felici.

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  • 2 mesi dopo...
alphabeta
Il 31/5/2021 at 15:11, Temperantia ha scritto:

Continuo a farmi le canne anche se sono consapevole del fatto che non mi fanno star bene, sia a livello psicologico che fisico. Le compagnie di amici non aiutano assolutamente in quanto la maggioranza delle mie conoscenze ruota attorno a questa sostanza. Good news is che mi inizio a controllare e non fumo niente durante tutta la giornata togliendomi lo sfizio solo nelle ore serali, dopo aver fatto tutto ciò che dovevo fare.

 

 

Quanti anni hai ? Sono 15 anni esatti che ho smesso di fumare, dal capodanno 2006 - e ormai non bevo più quasi niente - ogni tanto fumo qualche sigaretta ma limito anche quelle - per mesi sono totalmente pulito

Fumare canne, alla lunga, è deleterio al massimo, diventi un ebete, un idiota - ho frequentato per anni lo stesso tipo di compagnia - sono come tu li descrivi, non ti calcolano proprio, non esisti - sono schizzati , fanno discorsi folli, senza senso - zero donne in queste compagnie.
Devi capire che chi fuma ha un solo pensiero in testa, come procurarsi da fumare, punto - smettere di fumare è stata difficilissimo - mi sono trovato per anni nel cerchio dove mi passavano il joint e io dovevo dire no grazie - ad un certo punto capisci che sei un cacacazzo nella compagnia e non ha più senso frequentarli - loro, te lo posso giurare, tra 20 anni li troverai ancora li a rollare spinelli - è pazzesco, non riescono a fare altro - ora bevono e fumano in maniera terrificante , a scassarsi proprio. non fanno altro tutto il giorno.
Per non frequentarli più ti trovi da solo ed è dura, veramente dura - io mi trovo completamente da solo


Non fumare più, mai più - non puoi immaginare il cambiamento - diventi un'altra persona - 

salvati amico - è dura ma è possibile - 

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alphabeta
Il 31/5/2021 at 21:58, Guts ha scritto:

1) Cazzo fai ti metti a rincorrere le persone/"amici"?  Sempre tu a cercare loro, loro che ti trattano da persona superflua? Ma mandali a fanculo, meglio solo come un cane che questi comportamenti da sfigato disperato. In generale, a prescindere dal fatto che siano una manica di semi-falliti. Propositivi ok rincorrere mai.

2) Se ti circondi di falliti e parassiti col tempo finirai con l'assorbirne la mentalità e somigliargli sempre più...poi vedi tu...nel diario di @vanhalen c'è un ottimo post sul tema ambiente che influenza l'individuo.

 

il problema è che pur di non rimanere soli si finisce per uscire con chiunque 

dove posso leggere questo diario di VanHalen, mi posti il link ? Grazie

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Guts
5 hours ago, alphabeta said:

il problema è che pur di non rimanere soli si finisce per uscire con chiunque 

E' una questione di personalità debole/forte. Poi non ho detto che è facile, so che non lo è l'ho imparato sulla mia pelle.

E comunque se posso scegliere di che morte morire preferisco quella da solo, nel tentativo, che morire da perdigiorno in mezzo ai perdigiorno. Parlo per me.

 

Diario di VanHalen: https://www.italianseduction.club/forum/t-73753-diario-vanhalen-adventures/

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