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Relazione a distanza da 5 mesi... mi ha lasciato, è inutile insistere?


Mala988

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Mala988

E' passata poco più di una settimana da quando mi ha lasciato. E non nego che ci sono rimasto, e continuo a rimanerci, malissimo. La penso continuamente nonostante sia stata lei a lasciarmi, tra l'altro in malo modo, senza avere un minimo di tatto. Venerdi le scrivo un semplice "ehi come va?"; lei molto fredda nelle risposte. Mi faceva male sentire una persona in modo cosi freddo, quella persona con cui passavo ore e ore del mio tempo. 

Succede che domenica esco con una ragazza per un aperitivo (forse ho sbagliato, ero ancora troppo fresco di rottura) ma non sono minimamente coinvolto. Penso a lei di continuo, tanto che non ricordo nemmeno di ciò che ho parlato con questa ragazza. 

Torno a casa, arrabbiato, triste, deluso... le mando una nota, le dico che la odio e la amo allo stesso modo. Che mi ha fatto male. 

Lei mi risponde freddamente dicendomi "che posso dirti? tireremmo fuori di nuovo lo stesso discorso di lunedi"... 

Io ieri le dico i motivi per cui credo lei mi abbia lasciato; le ho mandato una nota a cui non ha risposto (non so nemmeno se l'ha ascoltata visto che gliel'ho condivisa dal registratore e non direttamente come nota whatsapp). 

E' totalmente un'altra persona; irriconoscibile. 

Ormai sto cercando di farmene una ragione; ci sto male, ma è inutile continuare a pensarci. Cerco di razionalizzare, cerco di pensare al fatto che sarebbe stata una cosa impossibile... però mi manca. 

Sono un idiota lo so. 

Detto ciò io credo che lei, in fondo, si fosse stufata già da prima che ci vedessimo; io sono stato un bel riempitivo della sua quarantena (e lei il mio, solo che per me le cose sono poi cambiate). Lo credo perchè ultimamente oltre a farsi sentire molto meno sia telefonicamente che per messaggi, bastava un nulla perchè si incazzasse; e quando succede, e non hai la voglia di chiarire (o chiedere scusa) è perchè ormai in fondo ti sei stufata di quella persona. Probabilmente il vedersi è stata una sua curiosità (lei ha sempre detto che l'attraevo fisicamente e più volte mi ha detto che aveva una voglia assurda di sc0pare con me) e complice l'arrapamento di mesi di nulla (causa covid) l'abbiamo fatto cosi come passare quattro giorni come due fidanzatini quindicenni innamorati. Questo è ciò che credo. Tornata alla vita normale, si è stufata di me. 

Concludo dicendo che io non ci sto male perchè mi ha lasciato; era una cosa quasi ovvia che sarebbe successo... molti anni di differenza ed una distanza davvero troppo grande da colmare. Però lasciarmi cosi, dopo solo 5 gg dal nostro incontro, nel momento in cui ero più preso ed illuso, è stato crudele. E' questo che mi ha fatto male. 

Sono stato mollato, mi sono preso 2 di picche pure io, ma MAI ci sono rimasto cosi male; sicuramente l'ho idealizzata troppo e questo mi ha fatto bruciare.

Non ho mai creduto alla relazioni a distanza (o meglio oltre un certo limite) e questa è stata la conferma definitiva di ciò che ho sempre pensato.

Andiamo avanti. Un po' più disilluso, un po' sentimentalmente rotto... Ma andiamo avanti.

 

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Nihao

@Mala988

Eddai.

E' normale, e lo sai anche tu.

Ti sei affezionato, e sei rimasto incastrato nell'idealizzare un futuro che sarebbe esistito solo nei tuoi pensieri.

Tu saresti mai andato da lei? Lei da te? Si? Quando? Fra quanto? Avresti cercato lavoro la? avresti fatto su e giù una volta al mese?

Lo so che le hai pensate queste cose. E ti sei anche risposto.

Ma tu sei qua perchè le risposte che conosci non ti piacciono. Ed è normale.

Non rimanere incastrato nei pensieri. Non ne uscirai mai. Non pensare "ma se io...". No, non esiste nessun "ma se io".

Anche perchè non c'è solo "IO", c'è anche "LEI". Tu puoi desiderare quello che vuoi. Ma non puoi imporre "il tuo sogno" a chi non lo vuole 😉

 

Prendilo come una occasione per rimodellare te stesso.

Ogni esperienza lo è.

"Ci sono rimasto sotto, in un momento di debolezza, al pensiero di una storia che io stesso sapevo non sarebbe andata a buon fine". (non dire che non è vero)

E' uno spunto per distruggere quella debolezza.

Non è una colpa averci creduto, o averci pensato fino ad ora restandoci male. E' una colpa non reagire. Forza 😉

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Mala988
35 minuti fa, Nihao ha scritto:

@Mala988

Eddai.

E' normale, e lo sai anche tu.

Ti sei affezionato, e sei rimasto incastrato nell'idealizzare un futuro che sarebbe esistito solo nei tuoi pensieri.

Tu saresti mai andato da lei? Lei da te? Si? Quando? Fra quanto? Avresti cercato lavoro la? avresti fatto su e giù una volta al mese?

Lo so che le hai pensate queste cose. E ti sei anche risposto.

Ma tu sei qua perchè le risposte che conosci non ti piacciono. Ed è normale.

Non rimanere incastrato nei pensieri. Non ne uscirai mai. Non pensare "ma se io...". No, non esiste nessun "ma se io".

Anche perchè non c'è solo "IO", c'è anche "LEI". Tu puoi desiderare quello che vuoi. Ma non puoi imporre "il tuo sogno" a chi non lo vuole 😉

 

Prendilo come una occasione per rimodellare te stesso.

Ogni esperienza lo è.

"Ci sono rimasto sotto, in un momento di debolezza, al pensiero di una storia che io stesso sapevo non sarebbe andata a buon fine". (non dire che non è vero)

E' uno spunto per distruggere quella debolezza.

Non è una colpa averci creduto, o averci pensato fino ad ora restandoci male. E' una colpa non reagire. Forza 😉

Sai, a dire il vero si! Vedi, io avrei voluto già fare un'esperienza in un'altra città, non sapevo esattamente dove, ma volevo andarmene dal mio piccolo paesello della bassa lodigiana dove ci sto da 30 anni, dove non c'è nulla, dove sono semplicemente stufo di stare. E si, se fosse andata bene fra qualche mese, dopo l'estate, sarei sceso. Le accennai anche questa cosa quando ero giù da lei. Certo, parlo di un'esperienza, non di viverci a vita, ma questa sarebbe stata una domanda da farsi più avanti. Sul vedersi si, una volta al mese per qualche giorno, fino appunto a Settembre\Ottobre quando mi sarei trasferito. Davvero Nihao, per lei ero davvero preso, come mai per nessuna prima, e avrei fatto molto per potermi vivere questa storia. Ma ahimè, ultimamente andava male, mi trattava male (a mio avviso un fattore che si stesse stufando, io ho sempre pensato fosse per colpa della sua situazione familiare molto pesante) e passavamo sempre meno tempo insieme. 

Purtroppo però hai ragione; non ci sono solo IO, ma c'è anche LEI, ed è stata lei a lasciarmi; in malo modo oltretutto, senza un senso visto che c'eravamo visti 5 giorni prima; e la cosa che mi fa rabbia è il suo comportamento. Sembrava innamorata come una ragazzina in piena tempesta ormonale. E' questo pretesto per mollarmi appena tornato che mi ha fatto male. Non avermi lasciato; come dicevo sopra le relazioni nascono e muoiono specie in certe condizioni come lo era questa di storia. 

Ovviamente mi ci vorrà ancora un po' ma ne uscirò. Non posso pensare di svegliarmi domattina ed esserne uscito del tutto... piano piano. Purtroppo (e nel passato direi per fortuna) lei era una costante durante tutta la giornata; non era una che sentivo giusto quella mezz'oretta alla sera. 

La cosa che mi lega più a lei sono quei 4 giorni dove mi sono trovato cosi bene (purtroppo nel nostro incontro dal vivo ho solo pensieri positivi e questo è peggio) e il fatto che mi ha fatto, indirettamente, stare meglio con l'ansia (era un periodo che stavo davvero male per via dell'ansia... ed ora comunque è tornata; non forte come prima ma c'è...). 

Insomma, sono sincero; per come era agli inizi, per il feeling totale su tutto che c'era, per ciò che si diceva pensavo veramente che si sarebbe potuta avere una gran bella storia! Poi credo che tutto sia cambiato nel momento in cui (o almeno dove ha iniziato a cambiare pesantemente idea) ha deciso che non si sarebbe più trasferita al Nord, ma sarebbe rimasta a Napoli. Come mi avete detto, probabilmente, lei si è resa conto meglio di me che c'erano molti più contro che pro! Ma non tanto per me, perchè alla fine io le dissi quelle cose relative al trasferimento, ma per il fatto che, finita la quarantena e l'aver alleggerito la sua situazione familiare, ha capito che vuole farsi la vita da 22enne, ovvero godersela senza pensare ad impegnarsi in modo serio con un tipo che ha 10 anni in più di lei e che vive sulla luna rispetto a lei. 

Non ho mai preso una tranvata simile; ci sono rimasto proprio di m3rda. E visto anche il periodo da cui vengo (devo stare tranquillo, per via dell'ansia che ancora non se n'è andata del tutto, anzi..) una cosa simile non mi ha fatto bene per nulla. 

Ecco perchè la odio; ma non riesco nemmeno a non amarla. 

 

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Nihao
34 minuti fa, Mala988 ha scritto:

Sai, a dire il vero si! Vedi, io avrei voluto già fare un'esperienza in un'altra città, non sapevo esattamente dove, ma volevo andarmene dal mio piccolo paesello della bassa lodigiana dove ci sto da 30 anni, dove non c'è nulla, dove sono semplicemente stufo di stare. E si, se fosse andata bene fra qualche mese, dopo l'estate, sarei sceso. Le accennai anche questa cosa quando ero giù da lei. Certo, parlo di un'esperienza, non di viverci a vita, ma questa sarebbe stata una domanda da farsi più avanti. Sul vedersi si, una volta al mese per qualche giorno, fino appunto a Settembre\Ottobre quando mi sarei trasferito. Davvero Nihao, per lei ero davvero preso, come mai per nessuna prima, e avrei fatto molto per potermi vivere questa storia. Ma ahimè, ultimamente andava male, mi trattava male (a mio avviso un fattore che si stesse stufando, io ho sempre pensato fosse per colpa della sua situazione familiare molto pesante) e passavamo sempre meno tempo insieme. 

Purtroppo però hai ragione; non ci sono solo IO, ma c'è anche LEI, ed è stata lei a lasciarmi; in malo modo oltretutto, senza un senso visto che c'eravamo visti 5 giorni prima; e la cosa che mi fa rabbia è il suo comportamento. Sembrava innamorata come una ragazzina in piena tempesta ormonale. E' questo pretesto per mollarmi appena tornato che mi ha fatto male. Non avermi lasciato; come dicevo sopra le relazioni nascono e muoiono specie in certe condizioni come lo era questa di storia. 

Ovviamente mi ci vorrà ancora un po' ma ne uscirò. Non posso pensare di svegliarmi domattina ed esserne uscito del tutto... piano piano. Purtroppo (e nel passato direi per fortuna) lei era una costante durante tutta la giornata; non era una che sentivo giusto quella mezz'oretta alla sera. 

La cosa che mi lega più a lei sono quei 4 giorni dove mi sono trovato cosi bene (purtroppo nel nostro incontro dal vivo ho solo pensieri positivi e questo è peggio) e il fatto che mi ha fatto, indirettamente, stare meglio con l'ansia (era un periodo che stavo davvero male per via dell'ansia... ed ora comunque è tornata; non forte come prima ma c'è...). 

Insomma, sono sincero; per come era agli inizi, per il feeling totale su tutto che c'era, per ciò che si diceva pensavo veramente che si sarebbe potuta avere una gran bella storia! Poi credo che tutto sia cambiato nel momento in cui (o almeno dove ha iniziato a cambiare pesantemente idea) ha deciso che non si sarebbe più trasferita al Nord, ma sarebbe rimasta a Napoli. Come mi avete detto, probabilmente, lei si è resa conto meglio di me che c'erano molti più contro che pro! Ma non tanto per me, perchè alla fine io le dissi quelle cose relative al trasferimento, ma per il fatto che, finita la quarantena e l'aver alleggerito la sua situazione familiare, ha capito che vuole farsi la vita da 22enne, ovvero godersela senza pensare ad impegnarsi in modo serio con un tipo che ha 10 anni in più di lei e che vive sulla luna rispetto a lei. 

Non ho mai preso una tranvata simile; ci sono rimasto proprio di m3rda. E visto anche il periodo da cui vengo (devo stare tranquillo, per via dell'ansia che ancora non se n'è andata del tutto, anzi..) una cosa simile non mi ha fatto bene per nulla. 

Ecco perchè la odio; ma non riesco nemmeno a non amarla. 

 

No ma tranquillo, capisco bene quello che stai provando 😉

Prova a vederla così.

C'è colpa da qualche parte? Boh, chissà, chissenefrega.

C'è stato qualcosa? Sì. Che ora è passato.

Quel qualcosa si è incrinato, ed ora si è rotto. Per un motivo, per N motivi, non importa. Almeno un motivo però c'è.

Il motivo di rottura (e fidati che non è solo uno, anche se lei non te lo dice) è stato affrontato e sistemato? .... No :)

Ha senso quindi struggersi e sperare di tornare indietro?

No ;)

Faresti la stessa fine di adesso. Ripercorreresti la stessa strada. Domani. Fra una settimana. Fra un mese. Fra un anno.

Io ci son passato mesi fa. C'era anche un thread , una roba da 500 e forse più pagine, che mi son letto, "l'importanza del freeze" o qualcosa del genere. Certi interventi ti fanno ragionare sul fatto che è inutile spendere energie sulla riconquista, se prima non si spendono energie a) o su se stessi b) o sul motivo che ha portato alla rottura.

E statisticamente al 99% dei casi non si ritorna indietro felici e contenti (sì, è brutto da dire ma è così, inutile farsi speranze sbagliate, "idealizzare il futuro").

Ma anche se tu ci lavorassi sopra... dopo che lavori su te stesso, o dopo che lavori sul motivo della rottura (che è sempre e comunque legato anche in parte a noi stessi)... alla fine sentiresti che non vorresti più tornarci :)

Un concetto importante è quello del non ripresentarsi senza prima aver sistemato quello che non è andato.

Il sentire la mancanza significa che ancora non si è pronti.

A me ha aiutato molto la lettura zen, trovi i miei post in questa sezione.

 

Forza!

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Nihao
1 ora fa, Mala988 ha scritto:

Ecco perchè la odio; ma non riesco nemmeno a non amarla. 

PS: stai amando e odiando qualcosa che non esiste.

Odio verso l'idealizzazione del futuro che vedi diverso da quello che avevi immaginato. Non esiste quel futuro, perchè perdere tempo a pensarci? "ma se io...". No :)

Amore verso una sensazione, legata a dei ricordi, che appartengono ora al passato. E' passato. Non esiste più. Ricordalo, ok, ti fortificherà. Ma non esiste più, è andato, lascialo andare.

 

E sottolineo il concetto che non esiste :)

Il tempo passato (azzardo un "sprecato") a pensare/ricordare non è vita.

E' tempo che stai sottraendo alla vita che ti scorre intorno.

Sono tutte possibili nuove occasioni che stai perdendo.

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Mala988
1 ora fa, Nihao ha scritto:

No ma tranquillo, capisco bene quello che stai provando 😉

Prova a vederla così.

C'è colpa da qualche parte? Boh, chissà, chissenefrega.

C'è stato qualcosa? Sì. Che ora è passato.

Quel qualcosa si è incrinato, ed ora si è rotto. Per un motivo, per N motivi, non importa. Almeno un motivo però c'è.

Il motivo di rottura (e fidati che non è solo uno, anche se lei non te lo dice) è stato affrontato e sistemato? .... No :)

Ha senso quindi struggersi e sperare di tornare indietro?

No ;)

Faresti la stessa fine di adesso. Ripercorreresti la stessa strada. Domani. Fra una settimana. Fra un mese. Fra un anno.

Io ci son passato mesi fa. C'era anche un thread , una roba da 500 e forse più pagine, che mi son letto, "l'importanza del freeze" o qualcosa del genere. Certi interventi ti fanno ragionare sul fatto che è inutile spendere energie sulla riconquista, se prima non si spendono energie a) o su se stessi b) o sul motivo che ha portato alla rottura.

E statisticamente al 99% dei casi non si ritorna indietro felici e contenti (sì, è brutto da dire ma è così, inutile farsi speranze sbagliate, "idealizzare il futuro").

Ma anche se tu ci lavorassi sopra... dopo che lavori su te stesso, o dopo che lavori sul motivo della rottura (che è sempre e comunque legato anche in parte a noi stessi)... alla fine sentiresti che non vorresti più tornarci :)

Un concetto importante è quello del non ripresentarsi senza prima aver sistemato quello che non è andato.

Il sentire la mancanza significa che ancora non si è pronti.

A me ha aiutato molto la lettura zen, trovi i miei post in questa sezione.

 

Forza!

Guarda Nihao, 

io non ho rimpianti; mi sono sempre comportato bene, mi sono fatto valere quando dovevo (ultimamente no, ma un po' ammetto che pensavo fosse il suo periodo no e non volevo entrare in inutili e infinite discussioni) ed è vero, a volte ho sbagliato... ma nulla di che, semplicissime discussioni che si risolvevano la sera stessa (o meglio fino ad un certo punto, poi siamo arrivati al punto che per una c4gata metteva il broncio per giorni). Per il resto ha fatto tutto lei e le sue paranoie da ragazza insicura che si crede matura e vuole l'uomo maturo (LOL). 

Sul resto purtroppo hai ragione, le minestre riscaldate non sono mai una buona opzione, anche se qui di storia c'è ben poco; è stato un rapporto per la maggior parte telefonico che è arrivato ad un incontro di 4 giorni dove, come scritto, mi sono trovato benissimo. Ma appunto sarebbe inutile a priori; distanza e da parte sua incapacità di mantenere un rapporto telefonico (ed è lei quella che arrivava da una relazione a distanza)... troppo lunatica, troppo nervosa, troppo incazzosa; adesso mi manca, ma quando mi sarà passata penserò a quanto tossico fosse diventato quel rapporto... perchè ultimamente avevo l'ansia quando la sentivo; non le si poteva dire nulla che si incazzava... e dava la colpa al momento in famiglia ("voglio stare tranquilla, tu mi fai avvelenare il sangue") quando in realtà è lei cosi con aggiunto il motivo del suo essersi stufata. 

Io sto trovando qualcosa su youtube, e mi cerco qualche lettura... alla fine perchè no se mi fa stare bene? :) 

 

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Mala988
1 ora fa, Nihao ha scritto:

PS: stai amando e odiando qualcosa che non esiste.

Odio verso l'idealizzazione del futuro che vedi diverso da quello che avevi immaginato. Non esiste quel futuro, perchè perdere tempo a pensarci? "ma se io...". No :)

Amore verso una sensazione, legata a dei ricordi, che appartengono ora al passato. E' passato. Non esiste più. Ricordalo, ok, ti fortificherà. Ma non esiste più, è andato, lascialo andare.

 

E sottolineo il concetto che non esiste :)

Il tempo passato (azzardo un "sprecato") a pensare/ricordare non è vita.

E' tempo che stai sottraendo alla vita che ti scorre intorno.

Sono tutte possibili nuove occasioni che stai perdendo.

Assolutamente si, anche se oggi sono andato in un ipermercato e c'ho provato con una commessa; non ho mai avuto troppi problemi sugli approcci a freddo, ma non sono ancora nel focus giusto; sono uscito anche con una ragazza domenica ma per lo stesso motivo non ero in me... dovrei rivederla settimana prossima... vediamo. Però come dicevo, mi ci vuole tempo per razionalizzare ed assimilare la cosa. 

Sicuramente io la sto idealizzando troppo; probabilmente frutto del fatto che lei stessa mi ha dato motivo per farlo, sopratutto agli inizi... con i suoi discorsi ridicoli sul volere avere una storia con me, voler vivere con me. Robe da pazzi; mai successa sta cosa, ma ora anche questa mi è d'insegnamento. Alla fine la vita è una lezione. 

Mi riprenderò, come ho sempre fatto. Piano piano. 

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Nihao
7 ore fa, Mala988 ha scritto:

Io sto trovando qualcosa su youtube, e mi cerco qualche lettura... alla fine perchè no se mi fa stare bene? :) 

 

Eckhart Tolle - il potere di adesso 😉

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Nihao
7 ore fa, Mala988 ha scritto:

Assolutamente si, anche se oggi sono andato in un ipermercato e c'ho provato con una commessa; non ho mai avuto troppi problemi sugli approcci a freddo, ma non sono ancora nel focus giusto; sono uscito anche con una ragazza domenica ma per lo stesso motivo non ero in me... dovrei rivederla settimana prossima... vediamo. Però come dicevo, mi ci vuole tempo per razionalizzare ed assimilare la cosa. 

Sicuramente io la sto idealizzando troppo; probabilmente frutto del fatto che lei stessa mi ha dato motivo per farlo, sopratutto agli inizi... con i suoi discorsi ridicoli sul volere avere una storia con me, voler vivere con me. Robe da pazzi; mai successa sta cosa, ma ora anche questa mi è d'insegnamento. Alla fine la vita è una lezione. 

Mi riprenderò, come ho sempre fatto. Piano piano. 

Occhio a non portarti gli strascichi della relazione vecchia nelle nuove frequentazioni, lo annusano lontano 1 km.

 

Sei una persona nuova, quella vecchia è morta/sepolta/archiviata con il passato.

 

Sta proprio qui e ora il lavoro interiore.

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Mala988
6 ore fa, Nihao ha scritto:

Eckhart Tolle - il potere di adesso 😉

Ho trovato l'audiolibro; lo ascolterò. Ti ringrazio. Speriamo valga xD 

6 ore fa, Nihao ha scritto:

Occhio a non portarti gli strascichi della relazione vecchia nelle nuove frequentazioni, lo annusano lontano 1 km.

 

Sei una persona nuova, quella vecchia è morta/sepolta/archiviata con il passato.

 

Sta proprio qui e ora il lavoro interiore.

Purtroppo per ora mi è impossibile. Non nego che continuo ancora a pensarci, anche se in fondo la delusione, il senso d'abbandono, iniziano a fare spazio alla rabbia e alla rassegnazione. Poi verrà il resto. 

Devo resettare, e riprendere con la mia vita. 

Purtroppo lei è stata una panacea della quarantena (e io la sua)... poteva essere ma non lo è stato. Pazienza. 

La cosa che davvero continua a non andarmi giù non è l'avermi lasciato, ma il momento in cui l'ha fatto; per una causa banale, 5 giorni dopo esserci visti. E' semplicemente assurdo. 

Ovviamente è una lezione, anche questa. 

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