Relazione a distanza da 5 mesi... mi ha lasciato, è inutile insistere?

[Sensei10 [Partecipante] 7471]

1 ora fa, Mala988 ha scritto:

Mi spiace per la tua situazione; quando ci sono di mezzo i figli bisogna, per forza di cose, rimanere in contatto. Ed a volte si vorrebbe cancellare, dire "ok, sparisco dalla sua vita, posso solo starci meglio"... ma a volte, come in questo caso non si può. 

Sul fatto delle potenziali occasioni capisco benissimo. Però siamo sempre al solito punto: se non si è nel giusto focus è difficile portare avanti qualcosa... l'ho vissuto anch'io ultimamente. Inutile, non ci si può scappare. Bisogna aspettare e far si che le cose passino da sole. Ci vuole tempo. Certo è che nel tuo caso è più complicato

È un capitolo delicato e credo che solo chi ci sia passato possa capire davvero, anche perché alla base c'era solamente l'incompatibilità con cui prima o poi devi fare i conti. 

Personalmente, non so dirti bene quale sia il giusto focus, per me. Non è assoluto, non lo è mai stato. Ci sono giorni in cui si è più brillanti e disposti ed altri in cui è l'opposto. Ritengo un po' deleterio pensarci troppo, il rischio è sempre quello di apparire innaturali e di recitare una parte. Certe cose te le senti, e te le senti quando ti capitano, magari per caso. In questi giorni, per motivi di lavoro, ho incrociato l'ex più di una volta, di sfuggita. Dapprima il gelo e l'evitamento, dopodiché siamo passati ai saluti distaccati, tra sorrisi finti e indifferenza (quanto finta non saprei, ma così sembra). Ovviamente ho pensato a cosa le balena per la testa in questi momenti, non perché vorrei un ritorno a cui mi opporrei, ma per capire se le è rimasto qualcosa di umano. La risposta è insondabile, un giorno sgrana gli occhi e sembra dispiaciuta, un giorno è fredda come fossi un estraneo. Di sicuro non c'è nulla di positivo, in simili reazioni. Però poi mi rendo conto che sono anche le mie, oggi un saluto rapido, domani un "come va?". Dico questo per farti capire che, in ogni contesto, se "cerco" qualcosa non ho naturalezza. Non ci penso proprio. 

Tu hai alcune caratteristiche che capisco bene: il timore di apparire invadente, di risultare insistente, di lasciare un'immagine falsata. Condivido, anche io sono così, e penso che valga per parecchia gente. Fin quando hai il controllo, e leggo che lo hai avuto, puoi permetterti ogni lusso. Ti fai sentire poco, sei desiderato, cercato, non spari frasi d'amore a casaccio, non prometti... E questo è successo anche a me. Ad un certo punto la situazione si è ribaltata, ma non sai bene quando e perché, è successo e basta. Beh... Prova a pensare realmente a com'era prima, io l'ho fatto. Sei proprio sicuro che non fosse ugualmente lei a dettare le regole? Ad ogni tuo cenno di distanza, lei non si è posta simmetricamente, ma ha attirato la tua attenzione, sempre un po' di più. Non posso dirti che fosse così, non posso dirlo nemmeno per me, però devo dire che il dubbio mi viene: se due persone hanno la  sicurezza di esserci l'uno per l'altra, perché cercare, chiamare, mettere gli stati, raccontare ogni minimo movimento? Non stavi scappando via, il tempo per fare due chiacchiere glielo concedevi eccome. E sì, spiace dirlo, ma il covid e la solitudine hanno una discreta responsabilità in queste dinamiche. 

Sulle illusioni, ripeto: sì, va bene, ma se ti mostro una camicia azzurra tu, da persona con gli occhi funzionanti, mi dici che è azzurra. Non potevi sapere che quella camicia in origine era bianca ed era stata tinta. Dopo un po' di lavaggi, se n'è andato via il colore. Illuso? Hai fatto ciò che era normale, darle credito. E che tu ci sia rimasto sotto è normale. Sarebbe stato strano il contrario, dopo aver provato ciò che hai provato.