One Itis al lavoro

[Beamerboy [Lurker] 1]

Ciao a tutti! Da ormai un po' di tempo soffro di un'ossessione per una ragazza in particolare e cercando consigli e informazioni sul web sono approdato su questo forum. Spero possiate aiutarmi a capire come gestire la situazione, che ora vi racconto.

Circa due anni e mezzo fa ho iniziato un nuovo lavoro in un teatro, dove ho conosciuto questa ragazza che poi sarebbe diventata la mia One Itis. Lei bellissima, molto estroversa e sicura di sé, all'inizio nonostante mi attraesse fisicamente non aveva destato il mio interesse perché non la ritenevo essere il mio tipo. In seguito, approfondendo la conoscenza dopo alcuni mesi a stretto contatto, è nato un rapporto di amicizia molto intimo che si è poi tramutato in un interesse sentimentale da parte mia e a tal proposito penso sia importante sottolineare che erano anni che non avevo relazioni amorose e più in generale che una ragazza mi desse molte attenzioni e mi facesse sentire importante.

Nonostante ciò non sono riuscito a dichiararmi, complici la mia scarsa autostima, la consapevolezza che lei non provasse gli stessi sentimenti e la conseguente paura del rifiuto. Quindi ho deciso di sopprimere tutto e continuare l'amicizia sperando che con il tempo mi sarebbe passato l'innamoramento. Ovviamente questo non è successo, e ho passato mesi torturandomi con questo pensiero e accrescendo la mia ossessione verso di lei. Dopo circa un anno abbiamo litigato per una questione riguardante una nuova collega con cui io stavo legando e di cui lei pareva essere gelosa: non mi ha rivolto parola per due mesi. Passato questo periodo, in cui io ho sofferto moltissimo, ci siamo riavvicinati e io finalmente mi son dichiarato, beccandomi come previsto la friendzonata. Inizialmente è stato bello perché sentivo di essermi finalmente liberato di quel peso che mi portavo dietro da quasi un anno e pensavo di essere riuscito ad accettare il suo rifiuto e poterle rimanere amico, invece dopo un mese circa, vedendo delle sue storie su Instagram in cui era in intimità con un altro ragazzo, son crollato di nuovo e questa volta per salvaguardarmi ho deciso di bloccarla da ogni social e di non sentirla più. In tutto questo era pure iniziata la pandemia con conseguente chiusura del teatro quindi non l'avrei neanche più rivista per un bel po'.

All'inizio dell'estate l'ho sbloccata e mi son rifatto vivo perché mi sentivo pronto per riprendere un rapporto normale, che son riuscito a mantenere per tutta la durata dell'estate salvo poi rifinirci ancora più sotto di prima così ho deciso di interrompere di nuovo i contatti. In ottobre siamo poi tornati a lavoro, dove io l'ho ignorata completamente fino a che la cosa non è sfociata in un litigio molto pesante alla fine del quale abbiamo chiuso definitivamente il nostro rapporto e stavolta mi ha bloccato lei da tutti i social. Subito dopo questo c'è stato il secondo lockdown e quindi non ci siamo più rivisti né sentiti fino a un mese fa quando ha riaperto il teatro. 

Adesso c'è un evidente disagio da parte di entrambi, tendenzialmente ci evitiamo e stiamo lontani l'uno dall'altra. Soprattutto i primi giorni in sua presenza io ho avuto degli attacchi di panico tipo tachicardia e disagio tale che non riuscivo a parlare manco con gli altri colleghi, per fortuna poi mi son passati. Questa situazione mi pesa molto perché non mi consente di lavorare serenamente e quindi vorrei provare a ristabilire un rapporto normale almeno lì a lavoro. Il problema è che a distanza di ormai quasi due anni da quando mi è partita questa fissa ancora non mi è passata, e anche se sono consapevole di aver idealizzato in modo estremo questa persona non riesco a smettere di pensarci e non so come uscirne.

Quindi chiedo a voi, essendo costretto a vedere regolarmente questa ragazza al lavoro, cosa dovrei fare?

Grazie in anticipo a chi risponderà 😀

Modificato 6 Giugno 2021 da Beamerboy

[Lupo_de_Lupis [Partecipante] 161]

Io penso che per qualche ragione tu abbia una dipendenza affettiva che di fatto è una ossessione. Le cose che andrebbero fatte sono:

1) cambiare azienda

2) starle lontano ovunque (live e social)

3) cercare altre donne

 

E' come un drogato di cocaina, non può smettere se trova la coca sul tavolo al mattino mentre fa colazione. Ora non puoi tornare ad avere un rapporto normale, potrai farlo quando sarai preso da un'altra donna.

 

In bocca al lupo.

 

 

[Back Door Man [Élite] 11692]

6 hours ago, Beamerboy said:

Ciao a tutti! Da ormai un po' di tempo soffro di un'ossessione per una ragazza in particolare e cercando consigli e informazioni sul web sono approdato su questo forum. Spero possiate aiutarmi a capire come gestire la situazione, che ora vi racconto.

Circa due anni e mezzo fa ho iniziato un nuovo lavoro in un teatro, dove ho conosciuto questa ragazza che poi sarebbe diventata la mia One Itis. Lei bellissima, molto estroversa e sicura di sé, all'inizio nonostante mi attraesse fisicamente non aveva destato il mio interesse perché non la ritenevo essere il mio tipo. In seguito, approfondendo la conoscenza dopo alcuni mesi a stretto contatto, è nato un rapporto di amicizia molto intimo che si è poi tramutato in un interesse sentimentale da parte mia e a tal proposito penso sia importante sottolineare che erano anni che non avevo relazioni amorose e più in generale che una ragazza mi desse molte attenzioni e mi facesse sentire importante.

Nonostante ciò non sono riuscito a dichiararmi, complici la mia scarsa autostima, la consapevolezza che lei non provasse gli stessi sentimenti e la conseguente paura del rifiuto. Quindi ho deciso di sopprimere tutto e continuare l'amicizia sperando che con il tempo mi sarebbe passato l'innamoramento. Ovviamente questo non è successo, e ho passato mesi torturandomi con questo pensiero e accrescendo la mia ossessione verso di lei. Dopo circa un anno abbiamo litigato per una questione riguardante una nuova collega con cui io stavo legando e di cui lei pareva essere gelosa: non mi ha rivolto parola per due mesi. Passato questo periodo, in cui io ho sofferto moltissimo, ci siamo riavvicinati e io finalmente mi son dichiarato, beccandomi come previsto la friendzonata.

Sei partito malissimo. Un disastro.

Ti sei represso, per questo motivo hai destato la sua attenzione. Perché si comporta così? Io devo piacergli. E si è data da fare per piacerti.

Ti sei represso ancora, non riuscendo a dichiararti.

Un anno dopo lei si è ingelosita dell'altra. Sempre per questione di potere, come prima quando si era impegnata a piacerti.

Poi ti sei dichiarato per rimediare il picche previsto.

Più disastro di così non saprei.

 

 

[Beamerboy [Lurker] 1]

2 ore fa, Lupo_de_Lupis ha scritto:

Io penso che per qualche ragione tu abbia una dipendenza affettiva che di fatto è una ossessione. Le cose che andrebbero fatte sono:

1) cambiare azienda

2) starle lontano ovunque (live e social)

3) cercare altre donne

 

E' come un drogato di cocaina, non può smettere se trova la coca sul tavolo al mattino mentre fa colazione. Ora non puoi tornare ad avere un rapporto normale, potrai farlo quando sarai preso da un'altra donna.

 

In bocca al lupo.

 

 

Grazie per i consigli! Purtroppo al momento cambiare lavoro è un po' complicato dato il periodo, però ci avevo già pensato varie volte. Cercare altre donne ci ho provato ma con scarsi risultati purtroppo, diciamo che per vari motivi personali non sono stato molto efficiente in questo campo negli ultimi anni. Da quando ho conosciuto la one-itis mi sono frequentato solo con una ragazza per un paio di mesi con la quale però non è andata bene, ma non ero molto preso sinceramente. Proverò a impegnarmi di più su questo fronte!

[Sensei10 [Partecipante] 7504]

Se tu sei certo che il disagio sia da parte da entrambi e per lo stesso motivo, armati di calma olimpica e, alla prima occasione, parlale. Non di te. Del suo comportamento. Solo per avere un quadro chiaro. Se invece lei è infastidita e tu provi disagio, non puoi fare molto, in questa condizione. Scegli tu la strada: evitala o fai finta di niente. Prova a smontarla nella tua testa. Non è dio, è una bella ragazza in cerca di attenzioni. Ti fa effetto ma è banale, ordinaria e scontata nel comportamento. Come mille altre.

[Celeste [Donna] 5732]

2 ore fa, Beamerboy ha scritto:

Da quando ho conosciuto la one-itis mi sono frequentato solo con una ragazza per un paio di mesi con la quale però non è andata bene, ma non ero molto preso sinceramente.

Eh, perchè pensi all'altra.

Io non affronterei adesso la collega. Secondo me la situazione si ristabilizza in fretta, se tu non contribuisci a tenere un comportamento passivo-aggressivo e ti proponi in maniera indifferente ai suoi comportamenti evitanti. Occorre solo tirare avanti.

[Igor123 [Partecipante] 1240]

Siamo seri, il lavoro e la tua tranquillità sono prioritari. Devi semplicemente ridimensionare quello che pensi di questa persona. E ti dirò, il fatto che tu la veda quotidianamente in contesti tutt'altro rilassati e amichevoli può solo aiutarti.

Se la incontri saluta educatamente e basta. Prima o poi ti passerà. Figurati che una mia ex ora lavora esattamente dove c'è il mio ufficio. Mi lasciò lei, per un altro... Solita storia.

Praticamente dopo anni di silenzio, ora la incontro almeno una volta al dì, quasi fosse la medicina prescritta dal medico. Ebbene, quando la incrocio la saluto, tranquillamente, ovviamente per primo, con un ciao o un cenno del capo. Niente di più. 

Ad ogni saluto la vedo sgranare gli occhi in un misto di disagio e stupore come se qualcuno avesse esploso una fucilata alle sue spalle. In effetti fa una certa tenerezza, un po' come i cagnolini quando si spaventano per i botti di capodanno. Per il resto ci evitiamo reciprocamente. D'altra parte il tempo delle fesserie è finito da un po'. Alla fine le cose cambiano e si evolvono. 

 

[evolutionator [Partecipante] 461]

finalmente un post in cui mi riconosco
ritengo propedeutico il momento in cui vi siete parlati, il "litigio molto pesante"
cosa ti ha rinfacciato?

[Beamerboy [Lurker] 1]

4 ore fa, evolutionator ha scritto:

finalmente un post in cui mi riconosco
ritengo propedeutico il momento in cui vi siete parlati, il "litigio molto pesante"
cosa ti ha rinfacciato?

In quell'occasione mi ha rinfacciato di essermi sempre stata vicino come amica e non aver fatto nulla di sbagliato nei miei confronti, lamentando invece di sentirsi tagliata fuori dal nostro rapporto perché io facevo avanti e indietro nella sua vita senza considerare la sua posizione, come se fossi da solo nel rapporto. In realtà la discussione è poi sfociata in litigio perché io l'ho accusata di non avermi mai voluto davvero bene neanche come amico. In quel momento, forse per giustificare la mia fissa e addossarle la colpa, mi ero convinto che mi avesse effettivamente sempre usato per avere attenzioni. Ripensandoci a mente più lucida, questa cosa forse è vera in parte, ma credo che comunque ci fosse anche dell'affetto sincero. 

[evolutionator [Partecipante] 461]

quindi ci sono state effettivamente delle azioni materiali di aiuto reciproco in entrambe le direzioni?