Caso umano?

[Sensei10 [Partecipante] 7471]

Il 13/6/2021 at 11:24, DeSanta ha scritto:

Ma prima facciamo un piccolo passo indietro: venerdì abbiamo avuto una conversazione sul fatto che lei nutrisse dei dubbi e paure per le aspettative che si erano create in questo mese e che, secondo lei, avrebbero potuto non verificarsi dal vivo

Questa è la risposta.

[ArmandoBis [Partecipante] 5038]

37 anni. A questa età, una donna dovrebbe sapere quello che vuole.

Le ore in chat sembra proprio siano servite a cazzeggiare, non a conoscersi.

[maidiremai [Partecipante] 3396]

Non capisco come fate a investire tanto in chat. Per carità, ho amici e amiche che si sono felicemente accoppiati con persone di altri stati/continenti, ma per quanto mi riguarda sarebbe estremamente improbabile.

Per me non c'è foto che tenga, non c'è tastierata che basti. Solo di persona posso vedere e sentire davvero che effetto mi fa. Senza vedere come si muove, si pone, tutto il percettibile e impercettibile non verbale, come si fa?

E più è idilliaco il quadretto dipinto prima e più basta poco a restare delusi   

[Sensei10 [Partecipante] 7471]

Ho notato che queste chat sono utilissime, ma in fondo creano delle dinamiche il più delle volte ripetitive e prevedibili. 

Spesso si dimentica che la maggioranza delle persone passa le proprie giornate alzandosi, andando al lavoro o studiando, facendo la spesa, tornando a casa e uscendo, se va di lusso, il fine settimana o rimanendo sul divano a vedere programmi fotocopia. Ci sono delle eccezioni, e anche queste spesso non rappresentano granché: chi fa molto sport, chi ha un hobby che lo impegna, chi svolge attività creative. Dopo i primi periodi, per molti  diventano gesti altrettanto routinari. Le chat sono uno strumento di grande svago, in particolare quando si vuole conoscere qualcuno. C'è gente che, sentendosi protetta, si lascia andare con le intenzioni e le parole, non a caso si contano più delusioni o sorprese che conferme quando si passa all'incontro de visu. Un elemento che torna in continuazione, nei vari racconti, è la paura delle aspettative. In bene e in male. Sbaglierò senza ombra di dubbio, eppure ogni volta che esce fuori la frase "Ho paura di deludere le aspettative" prima di un incontro, il finale sembra già scritto. Non sono un amante delle chat, mi baso su quel che leggo qui e sento da racconti di amici e conoscenti. La domanda che mi pongo è: perché investire tanto, in termini di tempo e sensazioni, in una chat? Se il fine ultimo è l'appuntamento, perché non darsi una deadline e passare poi all'azione? Perché lanciarsi in conversazioni tanto piacevoli quanto estenuanti che dal vivo avrebbero un significato chiaro? Capisco che non si debba forzare l'interlocutore, che lo si debba mettere a proprio agio ecc.ecc... ma si deve anche pensare che meno si concretizza, più è alto il rischio di costruire solo castelli in aria. Non dico illudere, ma creare un temporaneo mondo parallelo dove la sveglia alle 7, il lavoro, lo studio, il supermercato, la serata davanti alla tv ed il resto vengono messi da parte. Chi ha equilibrio riesce anche a conciliare i due mondi, chi invece lo fa per evasione (e sono tantissimi) no. Ed ecco che entrano in gioco "le aspettative", un termine buono per dire tutto e niente e cavarsela sempre quando si passa dalle parole ai fatti.

 

 

Modificato 15 Giugno 2021 da Sensei10

[DeSanta [Partecipante] 28]

Ciao ragazzi, perdonate la latitanza ma sono stato all'estero per lavoro e riesco a rispondere solo oggi.

Il 14/6/2021 at 17:18, LSDB83 ha scritto:

sì lo capisco, posso immaginare come ti senti.

E' una grande contraddizione il fatto che ti definisca "meraviglioso" e poi si ritiri nella tana. Sarebbe interessante capire di cosa ha paura, forse della differenza d'età? o ha un vissuto particolare?

lasciale un po' di tempo per pensare.

Be' stando a quanto mi ha detto la sua era solo paura di fare le cose di fretta, visto che in questo mese eravamo andati "oltre" con le parole senza esserci mai visti.

Io le ho lasciato il suo tempo nei giorni scorsi e abbiamo avuto modo di chiarirci poi. Per ora abbiamo deciso che continueremo a sentirci e a vederci quando possibile e si vedrà come andranno le cose, senza forzature.

Il 14/6/2021 at 18:48, matrix82ct ha scritto:

Il tempo di tutti è prezioso. A me non è mai capitato di stare in videochat per 5 ore con qualcuno (mi fracasso le palle già dopo 15 minuti e al telefono è più o meno lo stesso), però se quei due sono rimasti 5 ore in videochat significa che stava piacendo a entrambi trascorrere il loro tempo in quel modo. Fra l'altro parlavano e si conoscevano, mica stavano passando 5 ore a fissare il soffitto.

Il 15/6/2021 at 18:22, ArmandoBis ha scritto:

Le ore in chat sembra proprio siano servite a cazzeggiare, non a conoscersi.

Io trovo siano state utili quelle 5 ore, innanzitutto per testare l'affinità intellettuale e scoprire di avere le stesse idee su alcune cose. Come dice matrix, non siamo stati a guardare il soffitto anzi non siamo stati zitti un attimo.

E non penso si possa limitare il tutto a: 5 ore di chat -> passo indietro di lei ->cazzeggio. Ci sono altre dinamiche in ballo.

Il 14/6/2021 at 18:56, matrix82ct ha scritto:

Il problema non è neanche cercare di capire cosa le sia passato per la testa, la cosa da capire è cosa stia passando per la testa a te. La situazione secondo me è ancora decisamente promettente, però devi chiederti se ne vale la pena. Non è che lei stia esattamente dietro l'angolo...

Concordo. A me lei è comunque piaciuta, naturalmente non so dirti se vorrei averci una LTR anche per il discorso distanza che è piuttosto impegnativo. Però come dicevo poco sopra abbiamo deciso di vedere come va: lei ha capito che privarsi di una cosa che le stava piacendo non aveva alcun senso e me l'ha detto.

[ArmandoBis [Partecipante] 5038]

2 ore fa, DeSanta ha scritto:

(...)

Io trovo siano state utili quelle 5 ore, innanzitutto per testare l'affinità intellettuale e scoprire di avere le stesse idee su alcune cose. Come dice matrix, non siamo stati a guardare il soffitto anzi non siamo stati zitti un attimo.

E non penso si possa limitare il tutto a: 5 ore di chat -> passo indietro di lei ->cazzeggio. Ci sono altre dinamiche in ballo.

(...)

Sono intervenuto perché avevi scritto che più di una volta eri stato con lei 5 ore in chat.

Ora, una volta può succedere, il mix di novità, scoperta e sintonia con una persona che prima non conoscevi.

Ma se la cosa si ripete più volte sembra più il desiderio di ripetere un'esperienza piacevole, che vi siano delle effettive affinità o meno.

Poi, molte di queste affinità sono illusorie. Potrei fare il mio esempio personale, ma senza farla molto lunga, ho notato che anche una singolare serie di coincidenze e di somiglianze che ti fanno dire - del tutto a ragione - una donna così simile a me non la troverò mai più, se guardo poi la cosa da un altro lato, mi rendo conto che non sono le cose che si hanno in comune a fare funzionare un rapporto (esempio: volete le stesse cose ma per motivi diversi; peccato che siano questi ultimi a contare di più.)

[DeSanta [Partecipante] 28]

22 ore fa, ArmandoBis ha scritto:

Sono intervenuto perché avevi scritto che più di una volta eri stato con lei 5 ore in chat.

Ora, una volta può succedere, il mix di novità, scoperta e sintonia con una persona che prima non conoscevi.

Ma se la cosa si ripete più volte sembra più il desiderio di ripetere un'esperienza piacevole, che vi siano delle effettive affinità o meno.

Poi, molte di queste affinità sono illusorie. Potrei fare il mio esempio personale, ma senza farla molto lunga, ho notato che anche una singolare serie di coincidenze e di somiglianze che ti fanno dire - del tutto a ragione - una donna così simile a me non la troverò mai più, se guardo poi la cosa da un altro lato, mi rendo conto che non sono le cose che si hanno in comune a fare funzionare un rapporto (esempio: volete le stesse cose ma per motivi diversi; peccato che siano questi ultimi a contare di più.)

Sì, certo, siamo stati alcune volte varie ore in videochat (non per forza 5, a volte solo 2 per dire). Sia perché volevamo rivivere l'esperienza piacevole della prima volta sia perché volevamo parlare e ci trovavamo bene a farlo.

E concordo con te che questo non significhi che ci sia affinità nella vita reale. Io ho capito che mi piaceva solo quando l'ho vista dal vivo.