Here I am.

[Tazaki Tsukuru [Lurker] 2]

Ciao a tutti.

Onestamente non so se sia il forum e/o il luogo adatto per me. Ma vista la situazione ho deciso di provare anche questa. Magari qualcuno di Voi che ha passato situazioni simili può aiutarmi a risalire la china. Cerco di descrivere me e la mia situazione il più brevemente possibile. Senza nessun genere di vittimismo o commiserazione. Solo i crudi fatti che mi hanno portato qua e che mi stanno spingendo a cercare di tornare in sella e a migliorarmi sia dal punto di vista fisico che, ed in special modo, caratteriale.

Sono un ragazzo over trenta con alle spalle pochissime esperienze con le donne che non siano le cosiddette "pro". Non ho mai avuto una fidanzata di lungo corso, le ragazze con la quale sono uscito e con la quale ho concluso si possono contare sulle dita di una mano. Con tutta onestà non sono in grado di interfacciarmi ed approcciare una persona dell'altro sesso. Questo credo sia il frutto della mia completa mancanza di esperienze in età adolescenziale. Non ho mai conosciuto una ragazza in un luogo di ritrovo sociale. Da sobrio non sono mai riuscito a trovare il coraggio di approcciare nessuna donna. E quelle pochissime volte in cui l'alcool è riuscito a spegnere l'interruttore delle mille paure e paranoie sono sempre stato il protagonista di situazioni molto imbarazzanti al limite del ridicolo.

Sono sempre stato abbastanza grasso e ho sempre avuto molti problemi ad accettare il proprio corpo. Ad oggi ancora non ci riesco seppur io sia di molto migliorato. Ciò, come potete immaginare, influisce molto sulla mia autostima. Oltre a ciò sono cresciuto in un'ambiente familiare difficile e (molto) patriarcale ove il sesso è sempre stato tabù.  Potrei sintetizzare il tutto con mio padre che svolgeva il ruolo di "signore incontrastato" e mia madre sottomessa ad esso. Questo ambiente, per una sorta di contrappasso, mi ha portato a diventare una persona molto empatica ma purtroppo senza carattere e che si fa mettere i piedi in testa da tutti. Anzi, il carattere l'ho, come tutti, ma è tutto il contrario di quello che dovrebbe avere un vero uomo. O almeno un uomo. Dal punto di vista caratteriale ho molti lati femminili ahimè. E la cosa è un enorme ostacolo per me con le donne. Non so essere predatore.

Seppur in un contesto sociale, attorniato da altre persone, io possa sembrare una persona di compagnia e molto estroversa nella realtà dei fatti sono molto timido. Le poche ragazze che riesco a conoscere alla fine mi mettono nella zona amici. Sempre. Costantemente. E so che è per colpa mia. 

Come se non bastasse quanto sopra scritto, qualche anno fa ho dovuto sottopormi a cicli di chemio. Questo mi ha portato a chiudermi ancora di più in me stesso. Dicono che gli amici si vedono nel momento del bisogno ed infatti la stragrande maggioranza di essi mi hanno abbandonato. In un'età dove ci si sente immortali ed invincibili ricordavo loro che la realtà era ben diversa e mi han lasciato a combattere da solo. Questa cosa, irrazionalmente, mi ha fatto sentire sbagliato ed in colpa per quello che mi era successo e ciò ha contribuito a peggiorare di gran lunga il mio carattere: sono diventato abbastanza possessivo, geloso, se qualcosa non va come dico/o penso mi altero e via dicendo. Il rendermi conto di questo peggioramento ha fatto si che mi isolassi ancora ed ha portato i pochi amici che mi erano rimasti ad andarsene.

Quanto sopra scritto mi ha fatto perdere anche il lavoro. Dopo pochi giorni mi avevano già sostituito con un altro pensando non fossi mai rientrato. E, mesi dopo, quando sono rientrato han fatto di tutto per farmi licenziare (mansioni peggiorative, trattamenti iniqui, prese in giro etc). Tutto questo ha di gran lunga peggiorato la mia situazione con l'altro sesso, che già prima era abbastanza disperata. Mi sono iscritto su Tinder senza mai essere notato da nessuna. Ho provato con altri social di incontri, uguale. Questa totale indifferenza ha avuto come effetto il fatto di avermi fatto conoscere il mondo delle "pro". E' iniziato tutto come una sorta di scherzo ed ora invece è diventata una pessima abitudine che dovrei e vorrei togliermi.

Sono dovuto tornare a vivere con i miei, dopo qualche tempo ho trovato un altro lavoro ma part time. E questo fa si che non riesca ad uscire di casa per andare a vivere da solo. Ho provato a cercare altro ma la mia voglia di crearmi una zona confort mi ha sempre frenato. Questa finta percezione di sicurezza è un qualcosa che mi ha parecchio aiutato in questi ultimi mesi dove molte persone, causa pandemia, si son ritrovate senza lavoro.

Ora sostanzialmente non esco più, non ho più amici e non so come uscire da questo casino nella quale sono finito (ammetto di avere anche io molte colpe).

Ora so che molti di voi staranno pensando che ho bisogno di un bravo "strizzacervelli". Ed effettivamente sto affrontando il tutto con uno di loro. Non che mi stia aiutando molto. Ma nella mia immensa ingenuità ho pensato che magari potessi prendere spunto dai vostri racconti. Magari leggendo storie e ricevendo consigli da persone timide ed introverse che ce l'hanno fatta a migliorarsi ce la faccio anche io. Aiutano di più le storie di persone che poco alla volta sono uscite dal loro guscio che mille sedute di terapia. Questo è quel che penso. Spero di non sbagliarmi.

Ho notato che molti vostri oratori sono persone che hanno un'ottima intelligenza sociale e che ne sanno parecchio. Vorrei, poco alla volta, poter far mie molte esperienze all'interno di questo forum per darmi degli input per un grande automiglioramento.

Chiedo scusa per la lungaggine del post.