Compagnie dopo i 40

[Dexter78 [Partecipante] 474]

Ciao a tutti,

non so se il titolo del thread esaurisca ciò che voglio evidenziare e porre come domanda a tutti.

Parto dal presupposto dicendovi che dall'adolescenza ho avuto diverse compagnie e frequentazioni amicali, anche se ho sempre preferito avere quegli uno, due amici fissi con in quali uscire e divertirmi. 

Naturalmente nel corso dei decenni alcune amicizie si sono rotte, con alcuni ho perso i contatti per trasferimenti, matrimoni etc.

Avendo superato i 40, non essendo in LTR e non cercandola, mi piace uscire e divertirmi. Mi trovo nella condizione per cui qualche amico fidato con cui andare a caccia cerchi sempre di coinvolgere sempre più persone, come a volere ricreare le compagnie di quando si aveva vent'anni, dove si era in molti maschi al tavolo a sparare cazzate, a bere e dove non si conclude nulla, dove il singolo con fidanzata al seguito si ferma per i conbenevoli e dove devi stare ad ascoltare e organizzare con gente di cui non tene frega nulla.

Ora vi chiedo, soprattutto agli over, a voi piace uscire con compagnie numerose? come scegliete le vostre frequentazioni? mettete sempre la bella faccia per non creare frizioni o vi staccate in funzione degli obiettivi che avete?

[PapuPetagna [Partecipante] 6108]

Sono vicino ai 40.

Come dici tu si arriva a questa età che il gruppo storico si è sgretolato o quantomeno ci si vede tutti insieme una volta tanto.

Io personalmente molte cose le faccio da solo, altre chiamo qualcuno che so potrebbe essere interessato alla cosa che vorrei fare. Se spulci tra compagni di hobby, colleghi di lavoro o amicizie storiche qualcuno lo si rimedia sempre.

Il problema secondo me è un altro e cioè che a 40 anni

Il 19/6/2021 at 15:52, Dexter78 ha scritto:

 

molti nodi vengono al pettine e, come per le donne, molti uomini non sono rimasti single per caso. Hanno disagi, insicurezze, ossessioni, complessi, strane fissazioni. Con alcuni fai davvero molta fatica solo a farli uscire di casa. Per questo molte volte mi muovo da solo. Nel caso mio, però, ne ho abbastanza della situazione tavolo a sparare cazzate quindi non sono nemmeno alla ricerca di un qualcosa di simile. 

[Sensei10 [Partecipante] 7466]

Il 19/6/2021 at 15:52, Dexter78 ha scritto:

Ora vi chiedo, soprattutto agli over, a voi piace uscire con compagnie numerose? come scegliete le vostre frequentazioni? mettete sempre la bella faccia per non creare frizioni o vi staccate in funzione degli obiettivi che avete?

- No 

- Ho alcuni amici fidatissimi, storici, gente che conosco da 30 anni. Certo sono pochi e tutti accoppiati, ci sentiamo ma ci vediamo col contagocce. Invece ho due amiche single, entrambe con storie burrascose alle spalle, con cui mi vedo spesso, che considero sorelle. Scegliere le frequentazioni, per me, è complicato ed è strettamente relativo agli ambiti in cui mi trovo. Sono sempre andato in palestra ma,  non essendo un fissato dei muscoli, non ho mai allacciato rapporti confidenziali. Il lavoro prende tanto tempo e con qualche collega è nata una conoscenza più intima, sviluppatasi nel corso degli anni. Altre persone, come ad esempio qualche genitore dei compagni di scuola dei miei figli, le frequento a piccole dosi, magari per un aperitivo o per una cena ogni tanto. Ma non posso ritenerli amici. Poi ho due figli, quindi alcuni giorni sono dedicati a loro.

In generale, amo starmene per conto mio, comunque. Più che altro, cerco di  ritagliarmi tempo per i miei hobby. Fondamentalmente, mi ritengo una persona selettiva; non da puzza sotto al naso, capiamoci, tutt'altro. Sono molto socievole, mi piace condividere le mie serate, cazzeggiare e uscire, tuttavia mi accorgo spesso che, se non c'è una comunanza di interessi alla base della conoscenza, gi stimoli miei e delle altre persone vanno a farsi benedire. 

- Dipende. La faccia la metto sempre, ma so anche staccarmi.

Modificato 26 Giugno 2021 da Sensei10

[Dexter78 [Partecipante] 474]

19 ore fa, PapuPetagna ha scritto:

Sono vicino ai 40.

Come dici tu si arriva a questa età che il gruppo storico si è sgretolato o quantomeno ci si vede tutti insieme una volta tanto.

Io personalmente molte cose le faccio da solo, altre chiamo qualcuno che so potrebbe essere interessato alla cosa che vorrei fare. Se spulci tra compagni di hobby, colleghi di lavoro o amicizie storiche qualcuno lo si rimedia sempre.

Il problema secondo me è un altro e cioè che a 40 anni

molti nodi vengono al pettine e, come per le donne, molti uomini non sono rimasti single per caso. Hanno disagi, insicurezze, ossessioni, complessi, strane fissazioni. Con alcuni fai davvero molta fatica solo a farli uscire di casa. Per questo molte volte mi muovo da solo. Nel caso mio, però, ne ho abbastanza della situazione tavolo a sparare cazzate quindi non sono nemmeno alla ricerca di un qualcosa di simile. 

Grazie per la risposta. Il problema nasce per me dall'idea di relazionarmi a questa età in una compagnia, dove non trovi certo la brillentezza e la spensieratezza di quando avevi vent'anni e quando si inserisce qualche donna è per cercare di accaparrarsi chi le interessa del gruppo o semplicemente perchè rimaste.

Lavorando tutta settimana, nel fine settimana mi piace uscire con l'idea di divertirmi e magari rimorchiare. non certamente pensare come un amico di molti fa che diceva che le serate belle sono solo quando si è in tanti. io di uscire con dieci persone cdi cui non me ne frega nulla non ho voglia.

[Dexter78 [Partecipante] 474]

Grazie @Sensei10.

-io sono single, indipendente, col mio lavoro e con diverse amicizie che in grande parte sono composte da uomini ormai sposati. quindi con queste persone mi vedo per la cena mensile o in gruppo con alcuni e mogli al seguito per grigliata etc. Sono cose che mi piacciono per il concetto di legame e il valore dell'amicizia ma sono closed per i miei obiettivi.

Proprio sugli stimoli e interessi hai colto il punto, non sempre collimano con quelli degli amici single

[Back Door Man [Élite] 11600]

19 hours ago, PapuPetagna said:

Il problema secondo me è un altro e cioè che a 40 anni molti nodi vengono al pettine e, come per le donne, molti uomini non sono rimasti single per caso. Hanno disagi, insicurezze, ossessioni, complessi, strane fissazioni. Con alcuni fai davvero molta fatica solo a farli uscire di casa. Per questo molte volte mi muovo da solo.

Va bene muoversi da soli. Non servono altri maschi, serve figa.

E comunque l'età è un problema per motivi sociali.

C'è sempre quell'imposizione non scritta per cui da giovani ci si può divertire ma poi bisogna mettere la testa a posto.

Non escono gli uomini e non escono le donne.

E poi non credo che gli sposati e gli accompagnati siano più sani dei single. Possono essere anche peggio, ma non li vedi, non li noti.

Tutto IMHO.

 

PS: Giorni addietro ho fatto un po' di chiacchiere con una donna 40enne spagnola.

Si è parlato dei tempi della movida, risulta che abbiamo frequentato ambienti simili etc.

Gli dicevo che mi annoio.

E lei: dovresti andare nei locali per gente mayor. Gli over 30.

Dove?

A 60 km da dove eravamo, nella città più grande.

E c'è un solo locale di quel tipo e 100 (si fa per dire) per "giovani".

Penso comunque che sia una strada da provare.

 

[Kepak [Élite] 1844]

18 minutes ago, Back Door Man said:

Va bene muoversi da soli. Non servono altri maschi, serve figa.

E comunque l'età è un problema per motivi sociali.

C'è sempre quell'imposizione non scritta per cui da giovani ci si può divertire ma poi bisogna mettere la testa a posto.

Non escono gli uomini e non escono le donne.

E poi non credo che gli sposati e gli accompagnati siano più sani dei single. Possono essere anche peggio, ma non li vedi, non li noti.

Tutto IMHO.

 

PS: Giorni addietro ho fatto un po' di chiacchiere con una donna 40enne spagnola.

Si è parlato dei tempi della movida, risulta che abbiamo frequentato ambienti simili etc.

Gli dicevo che mi annoio.

E lei: dovresti andare nei locali per gente mayor. Gli over 30.

Dove?

A 60 km da dove eravamo, nella città più grande.

E c'è un solo locale di quel tipo e 100 (si fa per dire) per "giovani".

Penso comunque che sia una strada da provare.

 

La Spagna tocca provarla. È sempre stato un chiodo fisso vivere lì per qualche anno passati i 30/35...sono un sacco curioso per quanto riguarda la vita sociale...

[Back Door Man [Élite] 11600]

18 minutes ago, Kepak said:

La Spagna tocca provarla. È sempre stato un chiodo fisso vivere lì per qualche anno passati i 30/35...sono un sacco curioso per quanto riguarda la vita sociale...

Ho reincontrato stamattina un italiano che di solito vedo al suo bar e la domenica fa festa, pertanto passeggiava beato.

Mi ha detto che vive qua da 33 anni e ormai non si schioda più di qui (parole sue).

_

Sì, la Spagna è da provare.

 

Secondo me, anche se c'è crisi come dappertutto, la vita sociale è sempre più intensa che in Italia grazie al clima più mite, per cui si sta più tempo all'aperto (a cominciare dai bar).

A me mi rilassa stare au plain air, oltre al fatto che vedo più gente.

 

 

[Sensei10 [Partecipante] 7466]

1 ora fa, Back Door Man ha scritto:

C'è sempre quell'imposizione non scritta per cui da giovani ci si può divertire ma poi bisogna mettere la testa a posto.

Non escono gli uomini e non escono le donne.

Sottoscrivo. 

Purtroppo, per alcune persone, il solo fatto di andare a bere qualcosa di sabato è sinonimo di "sindrome di Peter Pan". 

I locali, non parliamone. Non sono un grande frequentatore, mi sentirei un pesce fuori d'acqua. Le alternative ovviamente si riducono, perché se proprio non vuoi fare il ragazzino ti tocca andare in posti che sembrano club dei cuori solitari. Dei ghetti, insomma. E non parlo di donne, intendo proprio luoghi dove passare del tempo. 

1 ora fa, Dexter78 ha scritto:

Proprio sugli stimoli e interessi hai colto il punto, non sempre collimano con quelli degli amici single

Il punto è questo. Se fossi un cazzone solo muscoli e rimorchio me ne fotterei. Conosco gente così. Esce con chiunque purché ci si svaghi. Non fa per me.

[IO.SI.TU.NO [Partecipante] 3662]

Boh io pur non essendo over40, ma over30, ho comunque lo stesso "problema".

Avere gruppi di amici numerosi con cui uscire tutti insieme, e trovare sempre qualcuno con cui uscire non importa che giorno della settimana sia, è qualcosa che non va molto più lontano dei 18-20 anni.

Solo che nessuno a 20 anni, quando si va nei locali in gruppi da 15 e il tempo vola per quanto ci si diverte, ti dice che a breve finirà.

Tra chi scompare quando si fidanza...

Chi lavora troppo...

Chi ha i figli...

Chi è depresso...

Credo che ciò che cerchi tu, sia difficilmente replicabile ad una certa età.

Io personalmente ho frequentato anche vari locali over 30 (non sopporto i locali in cui ci sono ragazzine quindicenni che se la tirano da matti, e diciottenni di 50kg che vanno per cercare rissa), ma di grossi gruppi di amici non ne ho mai visti.

Generalmente si esce a 2, massimo 3, tra i pochi che non sono sequestrati da compagne gelose e che hanno ancora voglia di uscire.

E già combinare un'uscita il mercoledì con 2 amici è un lusso.

Francamente non credo ci sia una qualche soluzione, se non il selezionarsi quei 3-4 amici con una vita affine alla nostra, e vedersi quando si può.