Gli approcci più belli che avete ricevuto/avete fatto dal vivo

[Celeste [Donna] 5258]

Non credo di aver mai ricevuto un approccio a freddo narrativamente interessante da raccontare.

Però oggi quando durante un'anamnesi medica, parlando di una mia reazione anafilattica dopo aver portato a letto il gatto, il dottore - sulla cinquantina e bruttino - mi ha rimproverato dicendo: "Signorina, nel letto ci deve mettere un uomo!", gli avrei lasciato volentieri il mio numero. Credo di essere facilmente suggestionabile al fascino maschile, ma ho sempre timore di sconfinare in territori sgraditi e quindi non faccio nulla. 

Sul serio, penso mi basti poco. 

Ricordo ancora ad esempio quando in USA, in un locale, ho sentito un ragazzo sussurrare all'amico: "oh, here comes that French girl again". La frase mi ha incuriosita e sono andata ad approcciarlo io per chiedergli perchè mi credesse francese. Mi gaso davvero con poco...

[Aeon [Élite] 1306]

Tarda sera, sto camminando sul marciapiede diretto verso casa. In media lontananza vedo un lato b che mi sembra interessante, nonostante il buio, e che va nella mia stessa direzione. La supero sperando in un viso all'altezza, e una volta superata, con la discrezione delle grandi occasioni mi giro e noto con rammarico che non è quello che mi aspettavo. Poco male, continuo a camminare. Dopo un minuto, vedo qualcuno che cammina a passo svelto al mio fianco e mi raggiunge. E' lei che mi attacca bottone e mi approccia. Non mi piaceva, ma impossibile quantificare quanto l'abbia stimata.

[Nova87 [Donna] 3859]

12 minuti fa, Aeon ha scritto:

Tarda sera, sto camminando sul marciapiede diretto verso casa. In media lontananza vedo un lato b che mi sembra interessante, nonostante il buio, e che va nella mia stessa direzione. La supero sperando in un viso all'altezza, e una volta superata, con la discrezione delle grandi occasioni mi giro e noto con rammarico che non è quello che mi aspettavo. Poco male, continuo a camminare. Dopo un minuto, vedo qualcuno che cammina a passo svelto al mio fianco e mi raggiunge. E' lei che mi attacca bottone e mi approccia. Non mi piaceva, ma impossibile quantificare quanto l'abbia stimata.

Lo dico io che bisogna sempre partire dal lato A...😉

[Marlenekuntz [Partecipante] 468]

8 ore fa, Celeste ha scritto:

Non credo di aver mai ricevuto un approccio a freddo narrativamente interessante da raccontare.

Però oggi quando durante un'anamnesi medica, parlando di una mia reazione anafilattica dopo aver portato a letto il gatto, il dottore - sulla cinquantina e bruttino - mi ha rimproverato dicendo: "Signorina, nel letto ci deve mettere un uomo!", gli avrei lasciato volentieri il mio numero. Credo di essere facilmente suggestionabile al fascino maschile, ma ho sempre timore di sconfinare in territori sgraditi e quindi non faccio nulla. 

Sul serio, penso mi basti poco. 

Ricordo ancora ad esempio quando in USA, in un locale, ho sentito un ragazzo sussurrare all'amico: "oh, here comes that French girl again". La frase mi ha incuriosita e sono andata ad approcciarlo io per chiedergli perchè mi credesse francese. Mi gaso davvero con poco...

Confermo che in America le italiane non mediterranee vengono sempre scambiate x francesi... che su di loro ha un notevole fascino (quindi non possiamo lamentarci).

Il medico ha perfettamente ragione Celeste 😘

[Wyatt99 [Partecipante] 3751]

Il 24/6/2021 at 12:22, Nova87 ha scritto:

Ho pensato che sarebbe stato interessante raccogliere qui gli approcci che vi sono rimasti ben stampati nella mente, quelli che avete ricevuto o quelli che avete fatto voi stessi per rompere il ghiaccio con una persona dal vivo.

Mi piace questo topic, perché i ricordi sono elementi essenziali per la mia esistenza.

Comunque, mentre stavo facendo mente locale, mi è venuto in mente  un momento di qualche anno fa, forse 2019.

 

Ero ad un evento, e li c'erano praticamente ragazzi e ragazze che conoscevo e conosco tutt'ora. Bene, non mi serviva rompere il ghiaccio.

 

Vedo una ragazza, conosciuta ancora prima, anni prima del 2018-2019 (ora non ricordo bene l'anno).

Circondata da ragazzi, il solito. Non volevo mettermi troppo in gioco, non avevo voglia e troppe rotture.

Bevo, mi diverto e parlo con altri.

 

La festa finisce: lei aspetta il genitore per tornare, e praticamente nessuno rimane li vicino.

Mi butto a capofitto, mi siedo e le dico: "Ma lo sai che le nostre chat di anni fa, ogni volta che le rivedo, mi metto a ridere?".

Forse una apertura non ottimale, ma funzionò e lei si mise subito a ridere. Ricordo ancora il suo sorriso e i suoi occhi.

Parliamo, verso spumante (purtroppo non accompagnata da una sigaretta perché non fumavo).

Ci avviciniamo, i toni si abbassano e pensavo dovesse andare a finire bene.

E invece no: si sente il clacson. Finisce la magia.

Ci salutiamo, sempre col sorriso e con il suo sorriso.

 

Torno a casa, esulto perché pensavo di essermi sbloccato. 

Ma sono stato stupido perché non l'ho ricontattata. Mi facevo mille seghe mentali.

 

Lei si mise con un altro, ed io che pensavo a lei.

E' stato comunque l'approccio più bello perché l'apertura, i sentimenti, le emozioni, i suoi sguardi li ricordo tutt'ora.

 

Modificato 28 Dicembre 2021 da Wyatt99

[Nova87 [Donna] 3859]

Il 28/12/2021 at 18:07, Wyatt99 ha scritto:

Mi piace questo topic, perché i ricordi sono elementi essenziali per la mia esistenza.

Comunque, mentre stavo facendo mente locale, mi è venuto in mente  un momento di qualche anno fa, forse 2019.

 

Ero ad un evento, e li c'erano praticamente ragazzi e ragazze che conoscevo e conosco tutt'ora. Bene, non mi serviva rompere il ghiaccio.

 

Vedo una ragazza, conosciuta ancora prima, anni prima del 2018-2019 (ora non ricordo bene l'anno).

Circondata da ragazzi, il solito. Non volevo mettermi troppo in gioco, non avevo voglia e troppe rotture.

Bevo, mi diverto e parlo con altri.

 

La festa finisce: lei aspetta il genitore per tornare, e praticamente nessuno rimane li vicino.

Mi butto a capofitto, mi siedo e le dico: "Ma lo sai che le nostre chat di anni fa, ogni volta che le rivedo, mi metto a ridere?".

Forse una apertura non ottimale, ma funzionò e lei si mise subito a ridere. Ricordo ancora il suo sorriso e i suoi occhi.

Parliamo, verso spumante (purtroppo non accompagnata da una sigaretta perché non fumavo).

Ci avviciniamo, i toni si abbassano e pensavo dovesse andare a finire bene.

E invece no: si sente il clacson. Finisce la magia.

Ci salutiamo, sempre col sorriso e con il suo sorriso.

 

Torno a casa, esulto perché pensavo di essermi sbloccato. 

Ma sono stato stupido perché non l'ho ricontattata. Mi facevo mille seghe mentali.

 

Lei si mise con un altro, ed io che pensavo a lei.

E' stato comunque l'approccio più bello perché l'apertura, i sentimenti, le emozioni, i suoi sguardi li ricordo tutt'ora.

 

Alcuni ricordi pagherei per riviverli.

[Wyatt99 [Partecipante] 3751]

11 ore fa, Nova87 ha scritto:

Alcuni ricordi pagherei per riviverli.

Si, vero.

Ma forse è meglio non riviverli. Tenerseli per sé.

Secondo me i ricordi sono un'arma potentissima, e forse vado controcorrente.

Certamente avrei dovuto affondare in quella situazione, ma sono passati anni ormai.

[Amog_Cattivo [Partecipante] 122]

ero al bancone in coda a prendere da bere (in discoteca), si avvicina una e mi fa "ciao, mi offri da bere?", io tiro fuori il più bel sorriso sincero che potessi fare e le rispondo in tono sereno "certamente, però vedi, io offro solo i giri pari", nel frattempo mi giro verso il barman che mi chiede cosa volevo prendere, mi rigiro, e puf, sparita nel nulla, oh non l'ho proprio più rivista da nessuna parte per tutta la serata 😁