Vai al contenuto

Paternità? Sì o no? Che ne pensate..


saekonogami

Messaggi raccomandati

saekonogami

È buffo perché da una donna che ha già compiuto i 35 anni tutti si aspettano che abbia già una precisa volontà in merito all'avere o non avere figli. 

Perché prima o poi la biologia deciderà per lei. 

Mentre invece, per voi uomini, lo spazio temporale è molto più dilatato. 

Ho sentito storie di qualche amico, diventato padre, che poi si è trovato con la ex moglie che lo ha fatto indebitare fino a costringerlo a tornare a vivere dai suoi genitori. 

Per cui posso comprendere chi sia terrorizzato da donne di questo tipo ( e mi scuso io per loro) e solo l'idea di far famiglia possa far venire attacchi di panico 

Cosi come immaginare il mio domani che è appeso ad un filo, in tutti i sensi, mi spaventa anche l'idea di prendere un'orchidea.. 

Per cui, volevo provare a capire, se in questo mondo di pazzi, cosa vi fa orientare, all'idea di diventare o meno padri.. 

Più che altro se il desiderio c'è oppure no. 

Al di là che poi magari uno non li voleva e poi una volta che è capitato è il padre migliore del mondo, non ho dubbi su questo 

Era proprio capire se è presente o meno dentro questo sentimento.. 

(non imposto ovviamente dalla società, dove per una cosa lasciatemi passare, un uomo senza figli è più accettato di una donna che non vuole essere madre...) 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

porchetta
7 ore fa, saekonogami ha scritto:

Per cui, volevo provare a capire, se in questo mondo di pazzi, cosa vi fa orientare, all'idea di diventare o meno padri.. 

Non ho ancora 25 anni ma il desiderio un giorno di essere papà si affaccia e non mi sembra più utopico.

Mi fa orientare all'idea di diventare padre il fatto che sono convinto di avere dei valori sani  da trasmettere a mio figlio ;

 il fatto che essere genitore rappresenta una sfida che ha alti rischi ma ricompense enormi.. lo step evolutivo finale di un individuo.

Pensandoci due metà sane che si amano ne generano una terza in cui confluisce al 50% l'amore di ognuno è una cosa magnifica ; ( senza dimenticare però  che prima di essere mamma e papà si è  coppia!)

 

In definitiva vorrei un giorno che mio figlio potesse  guardare  me e la sua mamma come io ho guardato i miei.

 

Modificato da porchetta
Link al commento
Condividi su altri siti

Sensei10

Sì, è presente. 

Io ho due figli. Al di là del naturale istinto riproduttivo, il punto è che, tranne eccezioni particolari, non smetterai mai di essere padre. Ed è un amore incondizionato, molto diverso da quello che si ha per il o la partner. Almeno nelle intenzioni, poi, sai, la vita prende mille direzioni differenti ma non puoi pensare al peggio. Altrimenti non faresti nulla. E poi, per molti maschi, è il definitivo salto dall'essere ragazzo all'essere adulto (ovviamente questo può avvenire anche senza figli, ci mancherebbe).

Diciamo che però le responsabilità e un mondo dove si è teoricamente giovani anche a 70 anni ti frenano. Lo posso capire. Tuttavia, per quanto i figli ti cambino e rappresentino una rivoluzione, puoi riuscire ad andare avanti. Come dice egregiamente @porchetta, due metà sane ne generano una terza dove confluisce l'amore. Anche quando la coppia non tiene. Purtroppo poi non è sempre così, e i figli diventano un oggetto di ricatto o di rivalsa. 

 

  • Mi piace! 4
Link al commento
Condividi su altri siti

Back Door Man

L'istinto c'è.

Ieri ho fatto il bagno in piscina e mi sono messo a fare l'insegnante di nuoto a una bambina di 6 anni.

Molto gratificante.

Ha detto che i suoi si sono separati un giorno in cui lei aveva un vestito nuovo e che credeva che si fossero separati perché non gli era piaciuto il vestito.

Ma perché?

Me lo ha detto un compagno di scuola.

No. Si è sbagliato. Succede. Sono cose da adulti, il vestito non c'entra niente.

Le ho spiegato che può fare il morto per riposare, se le onde del mare dovessero stancarla. È pericoloso se la corrente tira al largo.

Per farlo bene devi saper farlo al contrario. È uno step intermedio.

Poi l'ha fatto.

Restano solo lo stile libero e la rana. Impari queste quattro cose e sai tutto.

Il resto è esercizio.

Ha nuotato un po'.

E io mi sentivo felice.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

saekonogami
Il 28/6/2021 at 22:21, Back Door Man ha scritto:

L'istinto c'è.

Ieri ho fatto il bagno in piscina e mi sono messo a fare l'insegnante di nuoto a una bambina di 6 anni.

Molto gratificante.

Ha detto che i suoi si sono separati un giorno in cui lei aveva un vestito nuovo e che credeva che si fossero separati perché non gli era piaciuto il vestito.

Ma perché?

Me lo ha detto un compagno di scuola.

No. Si è sbagliato. Succede. Sono cose da adulti, il vestito non c'entra niente.

Le ho spiegato che può fare il morto per riposare, se le onde del mare dovessero stancarla. È pericoloso se la corrente tira al largo.

Per farlo bene devi saper farlo al contrario. È uno step intermedio.

Poi l'ha fatto.

Restano solo lo stile libero e la rana. Impari queste quattro cose e sai tutto.

Il resto è esercizio.

Ha nuotato un po'.

E io mi sentivo felice.

 

Che bella cosa, grazie 

 

Trovo anche molto confortante che abbia voluto parlarti del suo disagio 

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

On 6/28/2021 at 1:06 AM, saekonogami said:

È buffo perché da una donna che ha già compiuto i 35 anni tutti si aspettano che abbia già una precisa volontà in merito all'avere o non avere figli. 

Perché prima o poi la biologia deciderà per lei. 

Mentre invece, per voi uomini, lo spazio temporale è molto più dilatato. 

Ho sentito storie di qualche amico, diventato padre, che poi si è trovato con la ex moglie che lo ha fatto indebitare fino a costringerlo a tornare a vivere dai suoi genitori. 

Per cui posso comprendere chi sia terrorizzato da donne di questo tipo ( e mi scuso io per loro) e solo l'idea di far famiglia possa far venire attacchi di panico 

Cosi come immaginare il mio domani che è appeso ad un filo, in tutti i sensi, mi spaventa anche l'idea di prendere un'orchidea.. 

Per cui, volevo provare a capire, se in questo mondo di pazzi, cosa vi fa orientare, all'idea di diventare o meno padri.. 

Più che altro se il desiderio c'è oppure no. 

Al di là che poi magari uno non li voleva e poi una volta che è capitato è il padre migliore del mondo, non ho dubbi su questo 

Era proprio capire se è presente o meno dentro questo sentimento.. 

(non imposto ovviamente dalla società, dove per una cosa lasciatemi passare, un uomo senza figli è più accettato di una donna che non vuole essere madre...) 

 

 

Credo sia una cosa molto personale. Ci sono molti che amano i bambini ma non amano averne.

Io a fare il padre non mi ci vedrei mai.

Forse rassomiglio di più allo zio ubriacone e puttaniere, dal fascino maledetto.

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Back Door Man
50 minutes ago, saekonogami said:

Che bella cosa, grazie 

 

Trovo anche molto confortante che abbia voluto parlarti del suo disagio 

Ha detto una cosa terribile.

Però l'ha detta in un modo diverso da come avrebbe fatto una persona adulta.

Era solamente curiosa. Non ci ha riflettuto come farebbe una persona indottrinata dalla nostra cultura.

Non credo che conosca il concetto di colpa, quello cattolico.  Che è innaturale, appreso.

Ha 6 anni. Avrà fatto la scuola materna.

Mi è stato facile rassicurarla, però dopo ci ho pensato un bel po'.

Credo che la storia del vestito sia semplificabile.

Glielo ha detto l'amico del cuore, un coetaneo.

Escludo quindi che - se fosse "vero" ciò che dice - il coetaneo ci abbia messo malizia. A meno che non ripetesse un discorso di adulti. Ma non è questo il caso, ipotizzo.

Il vestito, l'amico, questa piccola storia, sono il suo modo di chiedere (e chiedersi) se lei in qualche modo possa avere influito o addirittura aver determinato la decisione dei genitori di separarsi.

E portando il quesito al presente si chiede quanto possa influire sulle decisioni altrui. Quelle dei genitori.

Questa domanda la fa usando un costrutto fantastico che esiste e non esiste. Forse esiste nel suo mondo. Sono sicuramente dei simbolismi.

Il vestito.

L'amico del cuore è un appoggio. Può spendere la parola di lui per chiedere informazioni.

In sintesi vuole capire, e fa domande a suo modo.

Sta bene, ed è questo che conta. In primis mi ha detto di avere due madri e due padri. E ha usato anche il termine madrastra (o padrastro, non ricordo). Capisce la differenza fra madre - padre - matrigna - patrigno.

Per ora sta bene. Non gli mancano i care givers.

Ha dato un po' da pensare a me, a scoppio ritardato.

Mi sono fatto un po' di domande.

Forse ho raccontato questa storia perché avevo bisogno di condividerla.

È terribiile quello che ha detto, però decodificando il messaggio sembra tutto a posto.

Almeno per ora.

 

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

On 6/28/2021 at 10:21 PM, Back Door Man said:

una bambina di 6 anni.

Quella bambina forse un giorno realizzerà quanto è stata fortunata. 

Grazie a nome di tutte le bambine :) 

  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

9 minutes ago, Back Door Man said:

È terribiile quello che ha detto, però decodificando il messaggio sembra tutto a posto

Tutti i figli di separati che ho conosciuto che hanno affrontato la separazione da piccoli si sono chiesti per molto tempo se avessero una qualche colpa di quella rottura, a volte i genitori gli dicono di sì (animali), altre è normale che il bambino si dia delle risposte come può anche se nessuno gli ha recriminato nulla 

Qualcuno lo supera, altri no, mi sembra che in pochi vengano accompagnati decentemente dai genitori 

Link al commento
Condividi su altri siti

saekonogami
7 ore fa, bruni ha scritto:

Tutti i figli di separati che ho conosciuto che hanno affrontato la separazione da piccoli si sono chiesti per molto tempo se avessero una qualche colpa di quella rottura, a volte i genitori gli dicono di sì (animali), altre è normale che il bambino si dia delle risposte come può anche se nessuno gli ha recriminato nulla 

Qualcuno lo supera, altri no, mi sembra che in pochi vengano accompagnati decentemente dai genitori 

Questa cosa di darsi la colpa è comune a moltissimi 

Io stessa da piccola se i miei litigavano pensavo fosse colpa mia

Credo che abbia a che fare con la paura dell'abbandono 

D altronde a quell'età, dipende proprio la nostra sopravvivenza se i genitori ci sono o meno. 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...