Che ne pensate del vaccino obbligatorio? Secondo voi lede la libertà individuale?

[Sensei10 [Partecipante] 7466]

15 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

Mi si dice che io mi devo vaccinare perché altrimenti rischio di infettare un soggetto a rischio.

Ma scusate, se è a rischio dovrebbe essersi già vaccinato da un pezzo, quindi dov'è il problema?

Se è a rischio, a dire il vero, non è vaccinabile. Mi riferisco a chi ha determinate patologie.

Ho una collega, in smart working da marzo 2020. Gli altri si lamentano: perché non si vaccina e torna in ufficio? Non può. Ha dei valori sballati, il vaccino, come qualsiasi tipo di cura "shock", potrebbe recarle dei danni incontenibili. 

Ma sono sicuro che queste cose le sai, non devo dirtele io

[Bolt [Partecipante] 2984]

3 minuti fa, classy33 ha scritto:

calmo mr egocentrico :D anche quello sopra di te insinuava che non abbiamo dati di lungo periodo e nel thread c'è altra gente che aspetta come te mio caro.

se dici che aspetti vuol dire che non ti fidi e pensi di avere un giudizio migliore rispetto a chi di competenza l'ha approvato in via ufficiale. 

vi ricordo che i vaccini, se non hanno effetti collaterali nel breve periodo, sono sicuri anche nel lungo periodo. 

AL CONTRARIO DEI VIRUS

Se il vaccino da molti problemi subito è probabile che non sia buono. E' scienza anche questa. Chi aspetta per partito preso senza sapere queste cose che aspetta a fare? Per vedere che non muori? Ma si sapeva già prima, se non fosse sicuro non lo avrebbero approvato 

Perché vi fidate più di voi che di tutta la comunità medico-scientifica? Tant'è vero che quando ci sono stati casi di rarissime morti(effetti collaterali come in tutti i farmaci) i dati sono usciti fuori, i vaccini sono stati sospesi.. 

 

 

All'ultima domanda risponderei: perché la mia vita è mia e non della C.S.

Se ritengo che sia meglio aspettare, aspetto. Se ritengo di non volerlo fare, non lo faccio. Punto. è semplice da capire il concetto no?

Su questa frase: "se dici che aspetti vuol dire che non ti fidi e pensi di avere un giudizio migliore rispetto a chi di competenza l'ha approvato in via ufficiale. " neanche mi esprimo dato che è priva di qualsiasi logica. Oltretutto ho pure già ampiamente spiegato, quindi vai a leggere.

[Sensei10 [Partecipante] 7466]

1 minuto fa, saekonogami ha scritto:

Sposami😁

Un fidanzamento come lo vedi?

Col matrimonio avrei già dato 😁

[ArmandoBis [Partecipante] 5014]

2 minuti fa, saekonogami ha scritto:

Ecco la risposta

 

Non è assolutamente vero.

I soggetti non a rischio non intasano gli ospedali.

Può capitare che, per delle ragioni ancora sconosciute, prenda il Covid in forma grave, ma statisticamente sono pochi casi.

E poi accelera comunque l'accesso al vaccino agli altri, quindi la possibilità di diffusione della malattia non cambia.

[saekonogami [Donna] 2030]

Adesso, Sensei10 ha scritto:

Un fidanzamento come lo vedi?

Col matrimonio avrei già dato 😁

Ok😘

[classy33 [Partecipante] 73]

8 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

E poi accelera comunque l'accesso al vaccino agli altri,

perché alla fine dei conti aspettate che se lo fanno gli altri per godere dei benefici

anche con un certo senso di superiorità e furbizia.

ma ripeto tutti avessero questa mentalità staremmo ancora nel lockdowniii da coviddi

---------

perché poi al ristorante o alla partita ci volete andare...

Modificato 15 Luglio 2021 da classy33

[Sensei10 [Partecipante] 7466]

Si ma allora il focus del problema va spostato. 

Perché il SSN, nonostante la catastrofe, continua ad avere delle falle? Le terapie intensive, da marzo 2020 ad oggi, sono migliorate, cambiate? Il personale sanitario, che si sta facendo un culo che neanche Armstrong sulla Luna, è abbastanza? 

Continuare a fare statistica sul rischio, che è legato ad una serie di variabili non conoscibili senza cartella clinica alla mano, è un esercizio di stile.

[Sensei10 [Partecipante] 7466]

3 minuti fa, saekonogami ha scritto:

Ok😘

☺️

[Edo [Donna] 15305]

32 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

La realtà è che nei paesi asiatici i contagi sono stati circoscritti ben prima della messa a punto dei vaccini. Perché loro sì e noi no?

Perché là rinchiudevano le persone in casa, altro che autocertificazioni. La spesa te la portava a casa l'esercito e se ti vedevano per strada venivano a prenderti con le armi. Qui cose del genere non si possono fare perché siamo un paese che grida alla dittatura per molto meno, dittatura sanitaria addirittura. Quindi cosa avresti voluto? Limitazioni della libertà allora o limitazioni di un po' di libertà adesso?

[ArmandoBis [Partecipante] 5014]

10 minuti fa, Sensei10 ha scritto:

Se è a rischio, a dire il vero, non è vaccinabile. Mi riferisco a chi ha determinate patologie.

Ho una collega, in smart working da marzo 2020. Gli altri si lamentano: perché non si vaccina e torna in ufficio? Non può. Ha dei valori sballati, il vaccino, come qualsiasi tipo di cura "shock", potrebbe recarle dei danni incontenibili. 

Ma sono sicuro che queste cose le sai, non devo dirtele io

No, non le so.

La mia cultura medica è zero.

Ed è meglio così, perché per capire di medicina non basta un'infarinatura.

Se l'obiettivo è eliminare il Covid a beneficiò di questa specifica categoria di persone lo si dica chiaramente.

Ricordo che ogni anno muoiono circa un diecimila persone di influenza classica e nessuno ha mai avanzato l'idea di rendere obbligatorio il vaccino antinfluenzale.

Per carità, potrebbe essere giusto farlo. Alcuni magari diranno che il Covid ci ha fornito la consapevolezza necessaria per affrontare questo problema e quindi le politiche sanitarie del futuro avranno, secondo loro, come obiettivo auspicabile una sorta di "virus zero" grazie a vaccinazioni a tappeto per qualsiasi agente virale un minimo problematico.

Però va detto in modo esplicito.