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Che ne pensate del vaccino obbligatorio? Secondo voi lede la libertà individuale?


ArmandoBis

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saekonogami
2 minuti fa, Sensei10 ha scritto:

Si ma allora il focus del problema va spostato. 

Perché il SSN, nonostante la catastrofe, continua ad avere delle falle? Le terapie intensive, da marzo 2020 ad oggi, sono migliorate, cambiate? Il personale sanitario, che si sta facendo un culo che neanche Armstrong sulla Luna, è abbastanza? 

Continuare a fare statistica sul rischio, che è legato ad una serie di variabili non conoscibili senza cartella clinica alla mano, è un esercizio di stile.

Il problema però è in moltissimi paesi del mondo. Non solo in Italia dove si sta seguendo la via della privatizzazione o perlomeno in Veneto. 

@ArmandoBis

Il ragazzo di cui ti parlavo prima nel Sudamerica, è morto. E lì i vaccini non sono nemmeno garantiti per tutti, figuriamoci la seconda dose. 

Se guardiamo però i paesi con un sistema sanitario migliore del nostro però la percentuale di vaccinati è maggiore. 

Ad ogni modo, se già qui abbiamo un sistema sanitario precario, e tu hai la possibilità di proteggerti, se non hai qualche malattia che il vaccino possa aggravare, davvero con tutta la buona volontà non riesco a capirti

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Sensei10
Adesso, ArmandoBis ha scritto:

No, non le so.

La mia cultura medica è zero.

Ed è meglio così, perché per capire di medicina non basta un'infarinatura.

Se l'obiettivo è eliminare il Covid a beneficiò di questa specifica categoria di persone lo si dica chiaramente.

Ricordo che ogni anno muoiono circa un diecimila persone di influenza classica e nessuno ha mai avanzato l'idea di rendere obbligatorio il vaccino antinfluenzale.

Per carità, potrebbe essere giusto farlo. Alcuni magari diranno che il Covid ci ha fornito la consapevolezza necessaria per affrontare questo problema e quindi le politiche sanitarie del futuro avranno, secondo loro, come obiettivo auspicabile una sorta di "virus zero" grazie a vaccinazioni a tappeto per qualsiasi agente virale un minimo problematico.

Però va detto in modo esplicito.

Si okay, il dato brutale ti dà ragione. 

Ma c'è una differenza sostanziale. Che entrambi sono influenze, entrambi sono (spesso) coronavirus, ma questa variante ha una diffusione particolarmente elevata ed un'intelligenza superiore, perché muta ad ogni trasmissione. Altrimenti non staremmo ad interrogarci sulla Delta e sull'Epsilon e sul restante alfabeto greco. Nella statistica ufficiale, la normale influenza miete vittime proprio perché ci sono paesi dove si vaccinano in pochissimi (e anche in Italia, io mica mi vaccino contro l'influenza) o non hanno proprio cure e ospedali. E sono diecimila. Qui parliamo di cifre più importanti.

Bada bene che io sui vaccini attuali cerco di essere equidistante, il perché l'ho scritto prima.

Ma torno a dire: la riflessione reale è sugli investimenti sanitari o sul vaccino o sui danni della malattia? Perché a mio avviso è questo che va soppesato. Non  ci troviamo in questa situazione per chissà quale congiuntura, ma perché abbiamo ritenuto di mettere un limite alle capacità di cura. Abbiamo chiuso ospedali, privatizzato spazi pubblici, decimato e mortificato il personale ospedaliero. E d'improvviso ne abbiamo pagato le conseguenze. Siamo tornati di punto in bianco al rimedio della nonna: c'è un virus? Non uscite di casa. Due o tre anni fa avremmo riso di una prospettiva simile.

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ArmandoBis
4 minuti fa, Edo ha scritto:

Perché là rinchiudevano le persone in casa, altro che autocertificazioni. La spesa te la portava a casa l'esercito e se ti vedevano per strada venivano a prenderti con le armi. Qui cose del genere non si possono fare perché siamo un paese che grida alla dittatura per molto meno, dittatura sanitaria addirittura. Quindi cosa avresti voluto? Limitazioni della libertà allora o limitazioni di un po' di libertà adesso?

Il problema della limitazione della libertà è quando riguarda alcune categorie di persone e non altre.

Nel caso cinese la limitazione è stata assoluta, draconiana, e soprattutto ha riguardato tutti indistintamente. A meno che uno pensi che i militari se la spassassero.

Il punto è: ciò che stai facendo funziona o non funziona?

Sarà che la Cina è una dittatura, o forse è la mentalità asiatica che se tu dici una cosa devi farla, non puoi perdere la faccia, fatto sta che il problema lo hanno risolto.

L'Italia è stato il primo paese a fare il lock down ed è stata ampiamente sfottuta dagli altri, poi si sono tutti accodati.

La verità è che era troppo tardi, la diffusione del contagio ormai aveva superato il livello di guardia.

Bisognava partire almeno un mese prima. I dati sulla mortalità del virus c'erano già allora e, al pari dei livelli di contagiosità (2,5), sono stati confermati.

Il lock down ha avuto una sua efficacia ma è stato troppo lungo.

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2 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

Il problema della limitazione della libertà è quando riguarda alcune categorie di persone e non altre.

Nel caso cinese la limitazione è stata assoluta, draconiana, e soprattutto ha riguardato tutti indistintamente. A meno che uno pensi che i militari se la spassassero.

Il punto è: ciò che stai facendo funziona o non funziona?

Sarà che la Cina è una dittatura, o forse è la mentalità asiatica che se tu dici una cosa devi farla, non puoi perdere la faccia, fatto sta che il problema lo hanno risolto.

L'Italia è stato il primo paese a fare il lock down ed è stata ampiamente sfottuta dagli altri, poi si sono tutti accodati.

La verità è che era troppo tardi, la diffusione del contagio ormai aveva superato il livello di guardia.

Bisognava partire almeno un mese prima. I dati sulla mortalità del virus c'erano già allora e, al pari dei livelli di contagiosità (2,5), sono stati confermati.

Il lock down ha avuto una sua efficacia ma è stato troppo lungo.

Quindi sei per la limitazione massima della libertà a tutti per un tot di tempo? 

 

 

P.s. conosci Paolo Rebuffo?

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Sensei10
12 minuti fa, saekonogami ha scritto:

Il problema però è in moltissimi paesi del mondo. Non solo in Italia dove si sta seguendo la via della privatizzazione o perlomeno in Veneto. 

@ArmandoBis

Il ragazzo di cui ti parlavo prima nel Sudamerica, è morto. E lì i vaccini non sono nemmeno garantiti per tutti, figuriamoci la seconda dose. 

Se guardiamo però i paesi con un sistema sanitario migliore del nostro però la percentuale di vaccinati è maggiore. 

Ad ogni modo, se già qui abbiamo un sistema sanitario precario, e tu hai la possibilità di proteggerti, se non hai qualche malattia che il vaccino possa aggravare, davvero con tutta la buona volontà non riesco a capirti

Ma infatti è un discorso globale.

Eravamo impegnati a contrattare gli F35 o altri giocattoli a seconda del paese. Nel frattempo, la sanità veniva calcolata su un indice di costi/benefici che penalizzava solo i poveri cristi.

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ArmandoBis
14 minuti fa, saekonogami ha scritto:

Il problema però è in moltissimi paesi del mondo. Non solo in Italia dove si sta seguendo la via della privatizzazione o perlomeno in Veneto. 

@ArmandoBis

Il ragazzo di cui ti parlavo prima nel Sudamerica, è morto. E lì i vaccini non sono nemmeno garantiti per tutti, figuriamoci la seconda dose. 

Se guardiamo però i paesi con un sistema sanitario migliore del nostro però la percentuale di vaccinati è maggiore. 

Ad ogni modo, se già qui abbiamo un sistema sanitario precario, e tu hai la possibilità di proteggerti, se non hai qualche malattia che il vaccino possa aggravare, davvero con tutta la buona volontà non riesco a capirti

Non ho detto che non mi vaccinerò.

Ho detto che non mi sono ancora vaccinato.

Certo, se lo rendessero obbligatorio non lo farò di sicuro.

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mrjako

Qualcuno del settore o che ha fatto ricerche approfondite sa dirmi quali sono gli effetti collaterali a lungo termine più gravi che si possono avere contraendo il Covid-19?

Un soggetto sano che viene contagiato e guarisce senza avere sintomi o sintomi lievissimi come febbre e/o tosse, rischia nel lungo periodo di avere gravi effetti collaterali ad esempio all'apparato respiratorio o cardiocircolatorio?

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classy33
18 minuti fa, Bolt ha scritto:

All'ultima domanda risponderei: perché la mia vita è mia e non della C.S

se oggi vivi fino a 100 anni è merito anche della CS.

 

19 minuti fa, Bolt ha scritto:

Se ritengo che sia meglio aspettare, aspetto. Se ritengo di non volerlo fare, non lo faccio. Punto. è semplice da capire il concetto no?

comunque dite che non avete dati, non avere evidenze non avete questo o quello. 

Ma di fronte a evidenze scentifiche come quella dei vaccini che se sono sicuri nel breve termine lo saranno anche nel lungo periodo quindi---> aspettare in questo caso ha poco senso esordite con un " si vabbe ma a me piace cosi"

Vi rifuggiate nelle preferenze personali perché non siete in grado di aromentare le vostre opinioni

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ArmandoBis
7 minuti fa, Sensei10 ha scritto:

Si okay, il dato brutale ti dà ragione. 

Ma c'è una differenza sostanziale. Che entrambi sono influenze, entrambi sono (spesso) coronavirus, ma questa variante ha una diffusione particolarmente elevata ed un'intelligenza superiore, perché muta ad ogni trasmissione. Altrimenti non staremmo ad interrogarci sulla Delta e sull'Epsilon e sul restante alfabeto greco. Nella statistica ufficiale, la normale influenza miete vittime proprio perché ci sono paesi dove si vaccinano in pochissimi (e anche in Italia, io mica mi vaccino contro l'influenza) o non hanno proprio cure e ospedali. E sono diecimila. Qui parliamo di cifre più importanti.

Bada bene che io sui vaccini attuali cerco di essere equidistante, il perché l'ho scritto prima.

Ma torno a dire: la riflessione reale è sugli investimenti sanitari o sul vaccino o sui danni della malattia? Perché a mio avviso è questo che va soppesato. Non  ci troviamo in questa situazione per chissà quale congiuntura, ma perché abbiamo ritenuto di mettere un limite alle capacità di cura. Abbiamo chiuso ospedali, privatizzato spazi pubblici, decimato e mortificato il personale ospedaliero. E d'improvviso ne abbiamo pagato le conseguenze. Siamo tornati di punto in bianco al rimedio della nonna: c'è un virus? Non uscite di casa. Due o tre anni fa avremmo riso di una prospettiva simile.

Le tue considerazioni sul servizio sanitario nazionale sono sacrosante.

Ma investono un altro problema, quello della spesa pubblica. Si tratta di una questione di politica economica, almeno è lì che si va a finire, a meno che tu riesca a prendere le risorse da altri settori, ma la vedo difficile perché la Sanità è da sempre il vitello grasso, anche se dopo questi anni sembra più una mucca indiana che italiana.

Però, se un tipo di malattia investe l'apparato respiratorio fino a quel punto, non credo ci sia sistema sanitario capace di reggere. Pensa che ogni anno se capiti in ospedale a dicembre e gennaio c'è invariabilmente il tutto esaurito a causa dell'influenza stagionale. Ad agosto invece possono permettersi di chiudere interi piani.

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Considerazioni sparse:

Io continuo a non capire cosa ha da temere un vaccinato da un non vaccinato.

Coi virus ci conviviamo da sempre e ci convivremo per sempre. 

Se poi uno è talmente ipocondriaco da aver paura di un virus o di qualunque altra cosa allora resti a casa con 2 mascherine sul naso e sulla bocca.

Pure io ho paura di essere investito per strada, solo che non rompo il cazzo chiedendo a tutti l'alcool test o il test antidroga o se hanno la patente in regola prima di attraversare.

La nostra classe politica ha chiuso interi reparti ospedalieri per anni, ha smontato il SSN ma ora guardacaso si preoccupano della nostra salute e stanno tutti correndo appresso ai non vaccinati per instillargli il miracoloso siero.

La nostra classe politica che vieta assembramenti di un certo tipo e/o colore politico, ma ne consente altri di altro tipo e/o colore politico. Evidentemente il virus attacca maggiormente alcuni tipi di persone e meno altre. Posso andare in piazza per festeggiare l'Italia con migliaia di altre persone accalcate, ma guai a entrare in un bar.

No, non sto negando che il virus esista e nemmeno che possa essere pericoloso, e no non sto ipotizzando un complotto di Big Pharma.

Ma decido io se e quando vaccinarmi.

A causa della chiusura degli ospedali per il covid l'anno scorso ho dovuto aspettare 4 mesi per una delicatissima operazione per cui per poco non morivo nell'attesa. Quindi ho visto la morte in faccia e so cosa vuol dire. Magari fossi morto mi avrebbero conteggiato come vittima del covid (come hanno fatto già in parecchi altri casi e avrebbero avuto anche ragione visto che l'attesa per il covid mi aveva ucciso).

Modificato da alexg80
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