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"Dalle stelle alle stalle"


Scannachiappolo

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Scannachiappolo
11 ore fa, sedlex ha scritto:

bombing(etichettandomi prima come amico poi mandandomi foto di lei in leggins

Tiro in mezzo un quasi off topic: la stessa tipa mi voleva poi come amico, ma a sto punto inizio a vedere che la parola "amico" da parte di una donna è un concetto un po'relativo... Secondo me basta non darci peso (ne a lei né alla sua etichetta) e continuare con il proprio gioco e magari forse una scopata riesci a tirarla fuori, e non solo con le pazze...😂

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sedlex
9 ore fa, Scannachiappolo ha scritto:

Tiro in mezzo un quasi off topic: la stessa tipa mi voleva poi come amico, ma a sto punto inizio a vedere che la parola "amico" da parte di una donna è un concetto un po'relativo... Secondo me basta non darci peso (ne a lei né alla sua etichetta) e continuare con il proprio gioco e magari forse una scopata riesci a tirarla fuori, e non solo con le pazze...😂

amico è un'autodifesa. Non ci ho mai fatto caso e ho tirato sempre dritto all'obiettivo in mezzo alle loro cosce

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Scannachiappolo
34 minuti fa, sedlex ha scritto:

amico è un'autodifesa. Non ci ho mai fatto caso e ho tirato sempre dritto all'obiettivo in mezzo alle loro cosce

Non so, le uniche volte che mi è capitato mi è sempre arrivato un "no hai frainteso" da parte loro. Forse me le giocavo male!

Me ne ero talmente abituato che all'ultima che me l'ha chiesto (lei) avevo risposto "noi non siamo amici", nel senso "di certo non farò l'amichetto gay della situazione"

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p_annica

Mi sono letta tutt’e 20 le pagine sperando fino all’ultimo nel lieto fine, cioè te che molli tutto e scappi con tipa B. Quando sono arrivata al post in cui ci ripensi è svanita la magia. Sarà che è stato per me molto facile scivolare nei panni della tizia in questione ed empatizzare con lei.

Mi trovo più o meno a vivere una situazione simile e davvero ci vedo poco di incomprensibile nei suoi comportamenti. Lei è stato l’animaletto ferito della storia che ha cercato in tutti i modi di catalizzare la tua attenzione, pur avendo una paura fottuta di farsi male. Forse anche tu hai avuto un po’ paura di farti male.

Immagino che tutto questo cercarti per poi ritrarsi sia accaduto perché forse aveva disperatamente voglia di te e però al contempo aveva pure terribilmente paura di prenderlo in culo di nuovo. Non ci vedo neppure tanta strategia, onestamente, ma più un pelino di disperazione. Non dico che sia un comportamento giusto né che sia sano e che non ti abbia fatto impazzire, ma davvero ai miei occhi è tutto abbastanza chiaro. Succede, quando finalmente ti lasci andare con qualcuno e alla fine non sei abbastanza.

Bello sapere però che alla fine hai trovato una quadra con la nuova tipa, anche se non è il lieto fine in cui speravo.

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Scannachiappolo
31 minuti fa, p_annica ha scritto:

Mi sono letta tutt’e 20 le pagine sperando fino all’ultimo nel lieto fine, cioè te che molli tutto e scappi con tipa B. Quando sono arrivata al post in cui ci ripensi è svanita la magia. Sarà che è stato per me molto facile scivolare nei panni della tizia in questione ed empatizzare con lei.

Mi trovo più o meno a vivere una situazione simile e davvero ci vedo poco di incomprensibile nei suoi comportamenti. Lei è stato l’animaletto ferito della storia che ha cercato in tutti i modi di catalizzare la tua attenzione, pur avendo una paura fottuta di farsi male. Forse anche tu hai avuto un po’ paura di farti male.

Immagino che tutto questo cercarti per poi ritrarsi sia accaduto perché forse aveva disperatamente voglia di te e però al contempo aveva pure terribilmente paura di prenderlo in culo di nuovo. Non ci vedo neppure tanta strategia, onestamente, ma più un pelino di disperazione. Non dico che sia un comportamento giusto né che sia sano e che non ti abbia fatto impazzire, ma davvero ai miei occhi è tutto abbastanza chiaro. Succede, quando finalmente ti lasci andare con qualcuno e alla fine non sei abbastanza.

Bello sapere però che alla fine hai trovato una quadra con la nuova tipa, anche se non è il lieto fine in cui speravo.

È una possibilità. 

Io in realtà penso che ci siamo fatti male a vicenda.

Per quello che mi riguarda: non sono mai stato innamorato di lei. Scopavamo? Si, e non lo vedo come un usare una persona. Mi diverto io, si diverte lei. Avevo sviluppato una sorta di attaccamento nei suoi confronti per stile sindrome da crocerossina, perché la vedevo improblemati/sfigata e "volevo aiutarla". Ed è una cosa che è un po'narcisistica, nel senso che non lo fai propriamente per lei, ma più per te, perché così poi ti senti bello/buono etc.

Lei in tutto questo? Potrebbe esser come dici tu. Ma anche no, perché non si è mai particolarmente esposta. Se uno non vede qualche particolare ritorno, può pensare che sia una persona chiusa impaurita etc, oppure anche che non gliene freghi molto. Non è così? Ecco, appunto per questo esiste una cosa chiamata "comunicare i propri bisogni".

Che poi nel pratico lei si prendeva sia il sesso che le mie attenzioni, e la cosa le andava bene. Non ho mai scopato, rivestito e tanti saluti. Cercavo di chiederle cosa avesse per la testa, a cosa pensasse, come si sentisse, e davanti avevo solo mutismi, "niente".

Quando io avevo i miei problemi, la gente non mi è stata troppo dietro. Mi mandava a cagare e ciao. Io in tutto questo posso capirla, ma ad un certo punto, se non sai comunicare, se hai paura etc lo posso capire, ma, come si diceva in una canzone, "go and save yourself".

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