Chiudere una relazione con dignità

[mariogio [Partecipante] 32]

Ciao a tutti, avrei bisogno di qualche consiglio esterno per uscire da questa situazione con dignità.

Anni 31 io 25 lei, no convivenza, prima del litigio dormivamo insieme 3 max 4 sere a settimana, ora circa un paio. Stiamo insieme (ormai è finita) da un anno e mezzo. Fino a due mesi fa tutto perfetto, zero litigi seri, lei presissima, sempre a manifestarmi il suo amore con messaggi, chiamate e coccole (queste cose si sentono). Io un po' più distaccato (per carattere), cerco di mettere qualche paletto nella nostra relazione e le cose vanno veramenre a gonfie vele. Il sesso è ottimo e la scopo bene (in un anno e mezzo il primo giorno che abbiamo passato senza fare sesso è stato settimana scorsa) ma bilancio anche con momenti di tenerezza in cui manifesto i miei sentimenti (quasi sempre in risposta a sue manifestazioni). Questo gioco delle parti le suscita qualche umore più o meno a cadenza regolare (qualche manifestazione di gelosia per like su Instagram, qualche "ci vediamo troppo poco, mi cerchi poco, vuoi stare poco con me", ecc) ma rientra tutto nel momento in cui le do un po' di attenzioni e la rassicuro.

Due mesi fa litighiamo pesante. Lei è obiettivamente molto bella e attraente e non mi ha mai nascosto quanta gente ci provi con lei sia live (lavora in ambiente assicurativo dove sono 90% uomini) che sui social vari. Una sera mentre siamo a una festa in casa di amici sono mezzo ubriaco e gestisco malissimo una situazione. Vedo una notifica di Instagram di uno che le scrive che vuole vederla e mi incazzo. Più che incazzarmi mi raffreddo e non riesco più a mantenere il controllo sulla situazione. Non ci caghiamo più per tutta sera e quando ce ne andiamo litighiamo, la accompagno a casa e dico che è meglio chiuderla li. Da qui la situazione degenera.

I giorni seguenti si percepisce la freddezza da entrambe le parti ma ci cerchiamo comunque a vicenda. Cerco un dialogo e piano piano cerchiamo di chiarire. Lei mi inizia a vomitare fuori che non le davo le giuste attenzioni, che era sempre lei a dire che mi amava, a fare progetti, ecc. Io riconosco di aver fatto qualche errore ma che l' ho sempre comunque amata e rispettata, che le cose si consolidano col tempo, facendole però capire che sarei stato disposto a fare un passo indietro (allontanarci) nel caso in cui per lei fosse cambiato ciò che provava. Lei mi dice che è confusa, ecc, bla bla e che forse è meglio se ci molliamo e io, pur mostrando dispiacere, acconsento con serenità. Dopo 3 giorni dice di non farcela e che ha bisogno di stare con me.

Ci riproviamo, ci vediamo meno ma si continua comunque a trombare (anche se noto meno coinvolgimento di Lei). Lei pian piano si raffredda e si riducono tutti i ti amo e cuori su whatsapp, le telefonate iniziano a durare meno (anche se continua comunque a cercarmi). Inizio a percepire sempre di più un distacco emotivo e sempre più segnali che la situazione sta andando alla deriva. Provo a fare un ultimo sforzo, facendole capire che ci tengo a lei e facendo qualche passo in più ma cercando di mantenere sempre il rispetto di me stesso, finché razionalizzo che non c e più niente da fare.

Arrivando al dunque: da fonti certe al 100% vengo a sapere che lei non riesce più ad andare avanti così, che sta male, che è confusa e che vuole chiudere ma non riesce a trovare la forza. Insomma, mi vuole mollare così (tra due settimane dovremmo andare in ferie in Grecia).

Cosa penso io: è finita, lo so. A questo punto siamo al capolinea, io devo staccarmi e lo farei per non tornare più indietro (già l' ho ripresa indietro una volta). C'è poco di recuperabile, probabilmente alcuni miei atteggiamenti in questo periodo le hanno fatto perdere interesse e attrazione. Ammetto di aver passato un periodo stressante tra lavoro e problemi di salute e questo può avermi fatto perdere la lucidità necessaria. Anche se ci starò male, voglio uscirne nel migliore dei modi. Non ho intenzione di capire le motivazioni di tutto ciò, non voglio chiedermi come mai 2 mesi fa mi giurava amore eterno e parlava di figli mentre ora sembra un'estranea (ci saranno migliaia di storie simili). Ne prendo solo atto ma voglio uscirne bene (in questi giorni sono davvero poco lucido per questa situazione quindi chiedo consigli).

Visto che so di queste sue intenzioni, potrei giocare d'anticipo:
A) la mollo io dicendo che ho notato dei cambiamenti e io voglio stare con una persona che sia convinta di stare con me
B) aspetto che sia lei a tirarlo fuori (a questo punto sono sicuro che lo farà prima delle ferie e che non voglia partire) e le dico in maniera serena che concordo con lei, visto che le cose non funzionavano più.

Ci starò di merda e per questo devo tutelare me stesso, evitando comunque scenate, recriminazioni reciproche e incazzature. So che non torneremo più insieme ma vorrei comunque mostrarmi ai suoi occhi maturo e responsabile, insomma uscirne con dignità.

Grazie a chi mi darà consigli.
Un saluto

[Aladino [Partecipante] 161]

2 ore fa, mariogio ha scritto:

Ciao a tutti, avrei bisogno di qualche consiglio esterno per uscire da questa situazione con dignità.

Anni 31 io 25 lei, no convivenza, prima del litigio dormivamo insieme 3 max 4 sere a settimana, ora circa un paio. Stiamo insieme (ormai è finita) da un anno e mezzo. Fino a due mesi fa tutto perfetto, zero litigi seri, lei presissima, sempre a manifestarmi il suo amore con messaggi, chiamate e coccole (queste cose si sentono). Io un po' più distaccato (per carattere), cerco di mettere qualche paletto nella nostra relazione e le cose vanno veramenre a gonfie vele. Il sesso è ottimo e la scopo bene (in un anno e mezzo il primo giorno che abbiamo passato senza fare sesso è stato settimana scorsa) ma bilancio anche con momenti di tenerezza in cui manifesto i miei sentimenti (quasi sempre in risposta a sue manifestazioni). Questo gioco delle parti le suscita qualche umore più o meno a cadenza regolare (qualche manifestazione di gelosia per like su Instagram, qualche "ci vediamo troppo poco, mi cerchi poco, vuoi stare poco con me", ecc) ma rientra tutto nel momento in cui le do un po' di attenzioni e la rassicuro.

Due mesi fa litighiamo pesante. Lei è obiettivamente molto bella e attraente e non mi ha mai nascosto quanta gente ci provi con lei sia live (lavora in ambiente assicurativo dove sono 90% uomini) che sui social vari. Una sera mentre siamo a una festa in casa di amici sono mezzo ubriaco e gestisco malissimo una situazione. Vedo una notifica di Instagram di uno che le scrive che vuole vederla e mi incazzo. Più che incazzarmi mi raffreddo e non riesco più a mantenere il controllo sulla situazione. Non ci caghiamo più per tutta sera e quando ce ne andiamo litighiamo, la accompagno a casa e dico che è meglio chiuderla li. Da qui la situazione degenera.

I giorni seguenti si percepisce la freddezza da entrambe le parti ma ci cerchiamo comunque a vicenda. Cerco un dialogo e piano piano cerchiamo di chiarire. Lei mi inizia a vomitare fuori che non le davo le giuste attenzioni, che era sempre lei a dire che mi amava, a fare progetti, ecc. Io riconosco di aver fatto qualche errore ma che l' ho sempre comunque amata e rispettata, che le cose si consolidano col tempo, facendole però capire che sarei stato disposto a fare un passo indietro (allontanarci) nel caso in cui per lei fosse cambiato ciò che provava. Lei mi dice che è confusa, ecc, bla bla e che forse è meglio se ci molliamo e io, pur mostrando dispiacere, acconsento con serenità. Dopo 3 giorni dice di non farcela e che ha bisogno di stare con me.

Ci riproviamo, ci vediamo meno ma si continua comunque a trombare (anche se noto meno coinvolgimento di Lei). Lei pian piano si raffredda e si riducono tutti i ti amo e cuori su whatsapp, le telefonate iniziano a durare meno (anche se continua comunque a cercarmi). Inizio a percepire sempre di più un distacco emotivo e sempre più segnali che la situazione sta andando alla deriva. Provo a fare un ultimo sforzo, facendole capire che ci tengo a lei e facendo qualche passo in più ma cercando di mantenere sempre il rispetto di me stesso, finché razionalizzo che non c e più niente da fare.

Arrivando al dunque: da fonti certe al 100% vengo a sapere che lei non riesce più ad andare avanti così, che sta male, che è confusa e che vuole chiudere ma non riesce a trovare la forza. Insomma, mi vuole mollare così (tra due settimane dovremmo andare in ferie in Grecia).

Cosa penso io: è finita, lo so. A questo punto siamo al capolinea, io devo staccarmi e lo farei per non tornare più indietro (già l' ho ripresa indietro una volta). C'è poco di recuperabile, probabilmente alcuni miei atteggiamenti in questo periodo le hanno fatto perdere interesse e attrazione. Ammetto di aver passato un periodo stressante tra lavoro e problemi di salute e questo può avermi fatto perdere la lucidità necessaria. Anche se ci starò male, voglio uscirne nel migliore dei modi. Non ho intenzione di capire le motivazioni di tutto ciò, non voglio chiedermi come mai 2 mesi fa mi giurava amore eterno e parlava di figli mentre ora sembra un'estranea (ci saranno migliaia di storie simili). Ne prendo solo atto ma voglio uscirne bene (in questi giorni sono davvero poco lucido per questa situazione quindi chiedo consigli).

Visto che so di queste sue intenzioni, potrei giocare d'anticipo:
A) la mollo io dicendo che ho notato dei cambiamenti e io voglio stare con una persona che sia convinta di stare con me
B) aspetto che sia lei a tirarlo fuori (a questo punto sono sicuro che lo farà prima delle ferie e che non voglia partire) e le dico in maniera serena che concordo con lei, visto che le cose non funzionavano più.

Ci starò di merda e per questo devo tutelare me stesso, evitando comunque scenate, recriminazioni reciproche e incazzature. So che non torneremo più insieme ma vorrei comunque mostrarmi ai suoi occhi maturo e responsabile, insomma uscirne con dignità.

Grazie a chi mi darà consigli.
Un saluto

Non è facile dare consigli in questi frangenti! Però posso dirti cosa ho fatto io quando mi ci sono trovato nella tua stessa situazione: non ho aspettato che fosse lei a darmi il benservito ma sono stato io per primo a fargli capire che la nostra storia ormai era incrinata ed era destinata a spezzarsi ed era inutile per entrambi perdere tempo a cercare di ricucire. Ovviamente l'ho fatto con tatto e dolcezza facendole "vedere" la realtà dei fatti. Tutt'ora siamo "vecchi" amici.

[-Alex- [Élite] 3693]

La tua situazione è quella meno peggiore tra le peggiori, stai per essere mollato ma hai la lucidità (e a quello che dici) anche le prove che lei lo farà a breve.  Ci stanno persone che fino a 10 secondi prima di ricevere un calcio roteante alla Chuck Norris pensano ancora di sentire canzoni d'amore mentre sono immersi in petali di rosa.

Propendo decisamente per la A), senza incazzarsi e senza isterismi. Qualunque cosa lei dirà non vale niente, non deve scalfirti.

[Phelps [Élite] 89]

7 ore fa, mariogio ha scritto:

Visto che so di queste sue intenzioni, potrei giocare d'anticipo:
A) la mollo io dicendo che ho notato dei cambiamenti e io voglio stare con una persona che sia convinta di stare con me
B) aspetto che sia lei a tirarlo fuori (a questo punto sono sicuro che lo farà prima delle ferie e che non voglia partire) e le dico in maniera serena che concordo con lei, visto che le cose non funzionavano più.

Ci starò di merda e per questo devo tutelare me stesso, evitando comunque scenate, recriminazioni reciproche e incazzature. So che non torneremo più insieme ma vorrei comunque mostrarmi ai suoi occhi maturo e responsabile, insomma uscirne con dignità.

Grazie a chi mi darà consigli.
Un saluto

Propenderei per la soluzione A.

Se senti che il rapporto è finito parlaci serenamente senza tirare in ballo screzi e senza rivangare cose del passato. Dille che sei stato bene con lei e che le auguri il meglio. Non sarà facile, ma lasciare il campo "a testa alta" è la cosa migliore che puoi fare.

Poi valuta tu.

[ArmandoBis [Partecipante] 5013]

8 ore fa, mariogio ha scritto:

(...)
Cosa penso io: è finita, lo so. A questo punto siamo al capolinea, io devo staccarmi e lo farei per non tornare più indietro (già l' ho ripresa indietro una volta). C'è poco di recuperabile, probabilmente alcuni miei atteggiamenti in questo periodo le hanno fatto perdere interesse e attrazione. Ammetto di aver passato un periodo stressante tra lavoro e problemi di salute e questo può avermi fatto perdere la lucidità necessaria. Anche se ci starò male, voglio uscirne nel migliore dei modi. (...)

Il mondo del lavoro, in cui devi rendere almeno quanto costi se vuoi conservarti il posto, è molto meno spietato.

[DreamSpirit [Élite] 7278]

8 ore fa, mariogio ha scritto:

Ciao a tutti, avrei bisogno di qualche consiglio esterno per uscire da questa situazione con dignità.

Anni 31 io 25 lei, no convivenza, prima del litigio dormivamo insieme 3 max 4 sere a settimana, ora circa un paio. Stiamo insieme (ormai è finita) da un anno e mezzo. Fino a due mesi fa tutto perfetto, zero litigi seri, lei presissima, sempre a manifestarmi il suo amore con messaggi, chiamate e coccole (queste cose si sentono). Io un po' più distaccato (per carattere), cerco di mettere qualche paletto nella nostra relazione e le cose vanno veramenre a gonfie vele. Il sesso è ottimo e la scopo bene (in un anno e mezzo il primo giorno che abbiamo passato senza fare sesso è stato settimana scorsa) ma bilancio anche con momenti di tenerezza in cui manifesto i miei sentimenti (quasi sempre in risposta a sue manifestazioni). Questo gioco delle parti le suscita qualche umore più o meno a cadenza regolare (qualche manifestazione di gelosia per like su Instagram, qualche "ci vediamo troppo poco, mi cerchi poco, vuoi stare poco con me", ecc) ma rientra tutto nel momento in cui le do un po' di attenzioni e la rassicuro.

Due mesi fa litighiamo pesante. Lei è obiettivamente molto bella e attraente e non mi ha mai nascosto quanta gente ci provi con lei sia live (lavora in ambiente assicurativo dove sono 90% uomini) che sui social vari. Una sera mentre siamo a una festa in casa di amici sono mezzo ubriaco e gestisco malissimo una situazione. Vedo una notifica di Instagram di uno che le scrive che vuole vederla e mi incazzo. Più che incazzarmi mi raffreddo e non riesco più a mantenere il controllo sulla situazione. Non ci caghiamo più per tutta sera e quando ce ne andiamo litighiamo, la accompagno a casa e dico che è meglio chiuderla li. Da qui la situazione degenera.

I giorni seguenti si percepisce la freddezza da entrambe le parti ma ci cerchiamo comunque a vicenda. Cerco un dialogo e piano piano cerchiamo di chiarire. Lei mi inizia a vomitare fuori che non le davo le giuste attenzioni, che era sempre lei a dire che mi amava, a fare progetti, ecc. Io riconosco di aver fatto qualche errore ma che l' ho sempre comunque amata e rispettata, che le cose si consolidano col tempo, facendole però capire che sarei stato disposto a fare un passo indietro (allontanarci) nel caso in cui per lei fosse cambiato ciò che provava. Lei mi dice che è confusa, ecc, bla bla e che forse è meglio se ci molliamo e io, pur mostrando dispiacere, acconsento con serenità. Dopo 3 giorni dice di non farcela e che ha bisogno di stare con me.

Ci riproviamo, ci vediamo meno ma si continua comunque a trombare (anche se noto meno coinvolgimento di Lei). Lei pian piano si raffredda e si riducono tutti i ti amo e cuori su whatsapp, le telefonate iniziano a durare meno (anche se continua comunque a cercarmi). Inizio a percepire sempre di più un distacco emotivo e sempre più segnali che la situazione sta andando alla deriva. Provo a fare un ultimo sforzo, facendole capire che ci tengo a lei e facendo qualche passo in più ma cercando di mantenere sempre il rispetto di me stesso, finché razionalizzo che non c e più niente da fare.

Arrivando al dunque: da fonti certe al 100% vengo a sapere che lei non riesce più ad andare avanti così, che sta male, che è confusa e che vuole chiudere ma non riesce a trovare la forza. Insomma, mi vuole mollare così (tra due settimane dovremmo andare in ferie in Grecia).

Cosa penso io: è finita, lo so. A questo punto siamo al capolinea, io devo staccarmi e lo farei per non tornare più indietro (già l' ho ripresa indietro una volta). C'è poco di recuperabile, probabilmente alcuni miei atteggiamenti in questo periodo le hanno fatto perdere interesse e attrazione. Ammetto di aver passato un periodo stressante tra lavoro e problemi di salute e questo può avermi fatto perdere la lucidità necessaria. Anche se ci starò male, voglio uscirne nel migliore dei modi. Non ho intenzione di capire le motivazioni di tutto ciò, non voglio chiedermi come mai 2 mesi fa mi giurava amore eterno e parlava di figli mentre ora sembra un'estranea (ci saranno migliaia di storie simili). Ne prendo solo atto ma voglio uscirne bene (in questi giorni sono davvero poco lucido per questa situazione quindi chiedo consigli).

Visto che so di queste sue intenzioni, potrei giocare d'anticipo:
A) la mollo io dicendo che ho notato dei cambiamenti e io voglio stare con una persona che sia convinta di stare con me
B) aspetto che sia lei a tirarlo fuori (a questo punto sono sicuro che lo farà prima delle ferie e che non voglia partire) e le dico in maniera serena che concordo con lei, visto che le cose non funzionavano più.

Ci starò di merda e per questo devo tutelare me stesso, evitando comunque scenate, recriminazioni reciproche e incazzature. So che non torneremo più insieme ma vorrei comunque mostrarmi ai suoi occhi maturo e responsabile, insomma uscirne con dignità.

Grazie a chi mi darà consigli.
Un saluto

Eh, la chiudi tu a secco, che alternative hai 

 

Fa molto male, ma è l’unica opzione 

 

A riguardo, c’era un post molto bello di Aivia  @^'V'^
 

 

[mariogio [Partecipante] 32]

Intanto grazie a tutti per le risposte. Per rispondere ad Alex, si ho le prove (screenshot). Lei è molto amica di uno dei miei migliori amici, col quale si è confidata su whatsapp dicendo quelle cose (che è confusa, l'altro giorno diceva che in quel momento non mi sopportava, che deve trovare la forza di lasciarmi e passare l estate da sola). Questo mio amico ha deciso di avvisarmi perché mi vuole bene e sa che comunque ci sto soffrendo.

Propenderei anche io per la soluzione A, anche se è difficile. Non nego che nella mia testa vorrei chiudere con la speranza che lei continui a pensare a noi e a come la scopavo ogni volta che tromberà con uno diverso (sul sesso sono sicuro che le mancherò tanto, perché la facevo godere davvero tanto, anche se nell' ultimo mese qualcosa è cambiato). Non perché io speri che un giorno lei possa tornare (credo che il mio orgoglio non me la farebbe comunque riprendere), ma perché vorrei che le rimanesse questo "tarlo" in testa. Ha senso chiudere immediatamente per lasciarle almeno una maggioranza di ricordi e sensazioni positive.

Probabilmente la soluzione migliore è dirle che ho notato un suo distacco, che questo ha portato anche me ad avere dubbi e ripensamenti e che per il bene di entrambi è meglio staccarsi perché io voglio accanto a me una persona convinta della sua relazione, zero compromessi.

Oggi partiamo perché siamo stati inviati due giorni al mare dai suoi, ad un'ora da qua (non posso mancare anche perché devo riportare a casa la bicicletta che ho li). Nei messaggi che ha mandato ha detto anche che pensava di fermarsi poi dai suoi per l estate invece che partire per la Grecia (potrebbe farlo perché è già in ferie). A sto punto la accompagno giù, prendo la bici e le faccio questo discorso, lasciandola libera di rimanere li. Mi sembra l unica alternativa.

Eventuali ulteriori spunti sono comunque apprezzati, grazie

Modificato 2 Agosto 2021 da mariogio

[kkk4 [Partecipante] 2261]

Io opterei per la B, soluzione decisamente migliore

Aggiungendo "io un altro tentativo lo avrei fatto, ma rispetto la tua decisione"

Quando ritornerà, perchè ritornerà, sarai in una posizione di vantaggio

[mariogio [Partecipante] 32]

3 ore fa, kkk4 ha scritto:

Io opterei per la B, soluzione decisamente migliore

Aggiungendo "io un altro tentativo lo avrei fatto, ma rispetto la tua decisione"

Quando ritornerà, perchè ritornerà, sarai in una posizione di vantaggio

La soluzione B l'avevo considerata perché di fatto esporrebbe lei al rischio di pentirsi e avere sensi di colpa sulla sua decisione. Inoltre, è vero che le frasi che ha scritto sono molto forti, ma potrebbero essere più il frutto di una confusione mentale importante che una reale volontà.

Detto ciò il risultato non cambierà. Anche qualora io non facessi nulla e lei ritornasse sui suoi passi, non credo che a lungo termine si possa ricucire il rapporto. Si tratterebbe solo magari di rinviare la rottura a dopo l'estate. Ci lasceremo, questa è una certezza. Io voglio uscirne in maniera esemplare, in modo che lei possa percepire al massimo il mio valore e cosa si perderà senza di me. So che dovrei sbatterne di cosa penserà lei dopo la rottura e concentrarmi su me stesso (credo che riuscirò a gestire la rottura e la distanza, con sofferenza, ma senza cadere nel tranello di inzerbinarmi e ricontattarla) ma ci tengo che lei rimanga colpita dal mio atteggiamento, almeno all'inizio. Poi lavorerò su me stesso per dimenticarla e migliorarmi ma almeno nella prima fase voglio farmi vedere forte e deciso.

Se la mollo io, ho paura poi di pentirmene e di martoriarmi la testa con l'idea che magari era recuperabile. È anche vero che devo avere rispetto di me stesso, visto che le frasi che ha scritto sembrano essere comunque frutto di una volontà di chiudere (magari per lei sarebbe anche un sollievo se mi esponessi prima io).

Pensavo di parlarle stasera o domani e poi tornare a casa. Se aspetto lei è facile che lei non tiri fuori l' argomento fino a poco prima della partenza.

Grazie,

Ciao

[kkk4 [Partecipante] 2261]

Ripeto, io farei tutta la vita B...e nella mia vita ho sempre lasciato io, quindi fai te

Troppi vantaggi in più

Per avere valore basta dire "guarda, io avrei aspettato un altro po', ma se questa è la tua decisione la accetto e la rispetto"

Dopo questo freeze...si farà sentire lei, a quel punto vedi te come giocartela