Vai al contenuto

Agli uomini piace, agli uomini non piace: seduzione al femminile


Verbena

Messaggi raccomandati

Gianilo
Il 28/12/2021 at 17:41, Wyatt99 ha scritto:

Ti pongo una domanda, e spero che non ti sembri ridicola o retorica.

Ma secondo te, qual è il problema principale di questi tuoi amici?

Inerzia? passività? Credere di dominare perchè si ha una buona posizione economica e poi vengono dominati? La piccola realtà del paese?

A me interessa comprendere il motivo principale per puro interesse. Ti leggo spesso e mi piace ciò che racconti.

Credo che il peccato originale sia non esser riusciti mai a diventare confidenti di una donna. Non aver mai avuto la capacità, il coraggio e l'occasione di mettere una donna a proprio agio tanto da consentirle di aprirsi. E parlare. Liberamente. Senza riserve.  

Ho l'impressione che tutti gli altri elementi (educazione, ambiente culturale e mancanza di esperienza) siano sovrastrutture che si reggono su distanze non colmate con il Femminile. E che poi finiscono per diventare la causa inevitabile di quella stessa distanza. 

Un emblematico circolo vizioso. 

 

Modificato da Gianilo
  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 settimane dopo...
7 ore fa, -Z- ha scritto:

@RDLF

Ho notato che è simile al tuo.

2.83

 

B631C97F-8CDE-4ABB-BF60-F091F5D7EFFA.jpeg

 

Quello è il grafico dei savi

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 settimane dopo...


Ciao vorrei sfruttare questa discussione per presentare una mia problematica collegata. Mi capita spesso che ci siano donne e ragazze in cerca di mie attenzioni ovvero persone sconosciute o a cui appena rivolgo la parola che mi mandano segnali inequivocabili. Non mi ritengo bellissimo e neppure speciale eppure non passa giorno in cui non senta o colpi di tosse, mani sul (proprio) sedere o in mezzo alle gambe, chiacchiericci dietro l’orecchio, colpi di piedi, tirate su di naso, schiarimenti di voce e simili a me diretti. Ma anche eventi più rari che secondo me rientrano nella stessa categoria, tizie che mi si mettono a pecorina di fronte o che aprono le gambe spalancate o una volta una tizia bagnò completamente la scollatura solo perché la notassi.

Ora qualcuno potrebbe pensare che non siano segnali sessuali o che non siano diretti a me, ma in realtà sono spesso insistenti e prolungati nel tempo, se poi io sia un imbecille a non cogliere questi segnali, in verità li colgo e chiaramente, è che non so come rispondere. Qualcun altro potrebbe lamentarsi che non li riceve mai, ma in verità difficilmente ci tiro fuori qualcosa. In verità quando mi succedono queste situazioni io mi congelo.

 

Penso che questo faccia parte della seduzione al femminile e per questo lo inserisco in questa discussione.

 

Mi congelo sia perché da una parte mi fa piacere essere desiderato e vorrei continuasse, quindi non faccio niente, sia perché mi sfuggono le aspettative di una ragazza che ci provi in questo modo. Ci ho ragionato su e trattandosi soprattutto di sconosciute che ignorano il mio carattere, le declino ad attrazione puramente fisica che quindi può esaurirsi in una risposta fisica, ma due che vanno a letto senza manco parlarsi in palestra, biblioteca, al supermercato sono situazioni più da pornografia. Allora mi immagino che siano degli inviti all’approccio, in verità io ho esperienza di street game e scelgo io come e quando approcciare senza dover rispondere a questi stimoli che anzi trovo esagerati.
Voi che opinione avete?

È una cosa che mi tormenta da tantissimo tempo perché poi ripensandoci mi sembrano sempre occasioni sprecate a cui dovrei comportarmi diversamente, e invece quando si ripropongono il mio comportamento non cambia. Continuo a pietrificarmi. In quel momento lì voglio vedere fino a che punto può spingersi la tipa in questione senza riuscire a ragionare.

Penso succeda sia ai maschi che alle femmine di pentirsi in seguito.

Io poi sono molto rigido nelle mie convinzioni e il fatto di resistere a una donna non mi mette mai in difficoltà. Mi piacerebbe capire quali intenzioni ha una donna nell’attirare l’attenzione di un ragazzo, vuole parlarci? Ha già deciso di dargliela? So che le donne sono restie a fare il primo passo e per questo si arrabattano come possono,  ma io come dovrei rispondere? Che iniziativa è la mia se sei tu a provocarmi? È evidente che non c’è una risposta unica ma vorrei evitare la frustrazione che ne deriva, sia che succeda o non succeda niente.

Link al commento
Condividi su altri siti

4 ore fa, Lemme ha scritto:

non passa giorno in cui non senta o colpi di tosse, mani sul (proprio) sedere o in mezzo alle gambe, chiacchiericci dietro l’orecchio, colpi di piedi, tirate su di naso, schiarimenti di voce e simili a me diretti. Ma anche eventi più rari che secondo me rientrano nella stessa categoria, tizie che mi si mettono a pecorina di fronte o che aprono le gambe spalancate o una volta una tizia bagnò completamente la scollatura solo perché la notassi.

In che ambiente ti capitano queste situazioni? E qual è la fascia d'età all'incirca di queste donne?

Personalmente non ho mai lanciato segnali di interesse/esche in questo modo. 

 

 

4 ore fa, Lemme ha scritto:

. Mi piacerebbe capire quali intenzioni ha una donna nell’attirare l’attenzione di un ragazzo, vuole parlarci? Ha già deciso di dargliela? So che le donne sono restie a fare il primo passo e per questo si arrabattano come possono, ma io come dovrei rispondere? 

Se attiro l'attenzione di un ragazzo parto con mezza intenzione di dargliela, sicuramente fisicamente mi attrae, ma non ho ancora deciso.

Decido poi, in base a cosa fa. Se il lui di turno sa interagire con un buon atteggiamento e sembra avere buone qualità allora semaforo verde. 

Se oltre ad essere bello non ha nient'altro resta un bel pupino da guardare. 

E questa credo sia una differenza tra uomo e donna. In genere (quindi sono ammesse eccezioni da entrambe le parti) ad un uomo basta che la donna sia bella per farci sesso, mal che vada addio dopo averci fatto sessoUna donna da più peso all'atteggiamento, è quello che ti fa decidere faremo sesso o non lo faremo. 

Ciò che in genere faccio per attirare l'attenzione è guardare negli occhi accennando un sorriso e se noto che ho catturato l'interesse facilito poi la possibilità di interagire con me. Es se sono in un locale staccandomi un attimo dal mio gruppo. Oppure non so in libreria vado allo scaffale dove è il ragazzo che ha catturato la mia attenzione e via dicendo. 

Ciò che poi mi aspetto è quindi che il ragazzo di turno interagisca con me.

In questo modo ho anche la possibilità di fare selezione, se sei una persona eccessivamente chiusa non verrai mai

Se non sei interessato a me non verrai

Se sei un "pallone gonfiato" o un cafone ti saluto dopo quattro chiacchiere. 

Ma come vedi il primissimo passo è fatto anche dalle donne, siamo meno propositive (non tutte eh, ma la maggior parte forse si) ma lanciamo comunque l'esca, ognuna a suo modo.

4 ore fa, Lemme ha scritto:

Che iniziativa è la mia se sei tu a provocarmi?

Direi infine che la tua risposta al segnale non è un'iniziativa, ma vale tanto quanto perché a livello di investimento è più alta rispetto a quella della donna. 

Modificato da Verbena
  • Mi piace! 1
  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

7 ore fa, Verbena ha scritto:

Se attiro l'attenzione di un ragazzo parto con mezza intenzione di dargliela, sicuramente fisicamente mi attrae, ma non ho ancora deciso.

Decido poi, in base a cosa fa. Se il lui di turno sa interagire con un buon atteggiamento e sembra avere buone qualità allora semaforo verde.

E questo è il mio problema, ho l’impressione che sia quasi fatta e la paura di sbagliare mi blocca, mi sembra di capire che allora tanto meglio giocarmela anche a rischio di perdere il vantaggio della prima impressione, che poi rischia di essere una batosta per il morale.

7 ore fa, Verbena ha scritto:

Se oltre ad essere bello non ha nient'altro resta un bel pupino da guardare. 

E questa credo sia una differenza tra uomo e donna. In genere (quindi sono ammesse eccezioni da entrambe le parti) ad un uomo basta che la donna sia bella per farci sesso, mal che vada addio dopo averci fatto sessoUna donna da più peso all'atteggiamento, è quello che ti fa decidere faremo sesso o non lo faremo.

Magari sono un eccezione io però se una tizia non è allineata mentalmente con me, ha una visione, esperienze e progetti diversi dai miei saluto e arrivederci. Cioè se abbiamo difficoltà a comprenderci a parole difficilmente andremo d’accordo a letto.

7 ore fa, Verbena ha scritto:

Ciò che in genere faccio per attirare l'attenzione è guardare negli occhi accennando un sorriso e se noto che ho catturato l'interesse facilito poi la possibilità di interagire con me. Es se sono in un locale staccandomi un attimo dal mio gruppo. Oppure non so in libreria vado allo scaffale dove è il ragazzo che ha catturato la mia attenzione e via dicendo.

Queste cose io neanche le guardo, cioè faccio vedere di notarle ma dimostro che non sono sufficienti per avermi, così lascio la tipa esporsi un po’ di più.
Poi però mi faccio prendere la mano e faccio l’indifferente a qualsiasi cosa, anche se le ragazze se ne accorgono che le ho notate e le sto tenendo d’occhio distrattamente.

7 ore fa, Verbena ha scritto:

Ma come vedi il primissimo passo è fatto anche dalle donne, siamo meno propositive (non tutte eh, ma la maggior parte forse si) ma lanciamo comunque l'esca, ognuna a suo modo.

Questo si a volte è anche comodo sapere che non stai approcciando al buio ma che è gradito conoscersi, francamente poi non mi interessa molto di più, giusto il minimo per distinguersi dalle altre.

7 ore fa, Verbena ha scritto:

In che ambiente ti capitano queste situazioni? E qual è la fascia d'età all'incirca di queste donne?

Personalmente non ho mai lanciato segnali di interesse/esche in questo modo.

Mi sono successe in qualsiasi posto immaginabile, ostelli, treni, palestre, più di recente sto frequentando un’aula studio/biblioteca quindi un ambiente dove più o meno le persone sono sempre le stesse perciò ci si conosce senza parlarsi, un ambiente silenzioso in cui prontamente partono colpi di tosse e tirate su di naso, una volta una tizia mi ha pure tirato un calcio alla sedia, insomma studentesse di età tra 23-26, io ne ho 29 ma ne dimostro un po’ di meno, poi il fatto che sia là a studiare potrei essere scambiato per quell’età, ma ho incontrato anche ragazzine di 17-18 anni.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...