Agli uomini piace, agli uomini non piace: seduzione al femminile

[Sensei10 [Partecipante] 7466]

10 minuti fa, saekonogami ha scritto:

In realtà esprimevo molto chiaramente che non ero più interessata

Per loro sparivo perché per loro non mi facevo più sentire, ma io avrvo detto chiaro per settimane che per me la storia era finita... 

Eppure uno mi cerca ancora...

Quindi per lui sono sparita, io mi sono stufata di spiegare 

Va beh, non vorrei divagare. 

Ma se tu glielo hai detto chiaro e tondo non dandogli spago e lui insiste mi sembra al limite dello stalking. Niente che abbia a che fare con: mi allontano, mi cerca.

O c'è una problematica cognitiva piuttosto lampante nei soggetti, non so.

[Gamebred [Élite] 7339]

8 minuti fa, saekonogami ha scritto:

Però al di là del valore sul mercato come dici tu, è capitato a tutti di cadere in one itis, anche per una che per te è da 6 e per un altro è da 9.

Certo, però c'è sempre il problema della scarsità.

A 16 anni ho cominciato a fare il mio primo lavoretto, prendevo 700€ al mese, al nero. Secondo te quindi prendere 700€ al nero era il mio sogno/desiderio/obiettivo, oppure era il meglio che potevo permettermi e quindi ho accettato di buon grado?

In giro vedi molte più Panda che Lamborghini. Queste vuol dire che gli uomini parlano parlano delle macchine di lusso, ma in realtà vogliono e quindi comprano le Panda...oppure che vorrebbero le Lambo ma poi si possono permettere le Panda?

Allo stesso modo, chissà se quelli che vanno in one-itis per una 6, possono avere delle 9 ma vanno dietro a lei, oppure lei è il meglio che si possono permettere.

[Celeste [Donna] 5258]

6 minuti fa, Gamebred ha scritto:

Proiezione del sentire femminile sui maschi. Questa cosa è vera per le donne.

Ma anche no. È molto vera pure negli uomini, specie nella scelta delle amicizie maschili stesse. 

6 minuti fa, Gamebred ha scritto:

Vai tranquilla che tra una 8 che mi cerca e rende palese il suo interesse ed una 6 che "mi tratta come tutti" la vedo davvero, ma davvero dura che io scelga la seconda. Ad una donna invece questo può succedere

In teoria sì. Ma poi la vita è strana e la matematica pura non regola i comportamenti umani. Non saprei dirti cosa accada*...(io poi che ho la sindrome dell’impostore, sono la persona meno adatta a parlare). 
 

Persone come tutti...lo ripeto.  

*Non sto dicendo che un 6 vinca su un 8, sto solo dicendo che non si ragioni poi in questi termini. Che l’attenzione provocata sia un insieme di tante cose, nel momento perfetto per essere visti.

[Sensei10 [Partecipante] 7466]

21 minuti fa, Celeste ha scritto:

C’è chi è più sensibile e recettivo verso i piccoli gesti altrui, li valorizza, ne ricava simbolismi e chi no. 
Sempre il mio ex, dopo la prima notte da lui, l’indomani si accorse della sua maglietta del pigiama piegata da me e posata su una sedia...Mi mandó addirittura un messaggio per rimarcare la tenerezza del gesto. 

Sì, certo che rientra nel topic.

Ciò che volevo significare è che se mi inviti a cena e trovo l'hamburger sfatto comincio a pensare. Se hai preso le ostriche belon, mi dico: brava, molta cura, tutto regolare ma vuole impressionarmi. Come se bastasse questo a fare colpo. 

L'ho già scritto in un altro thread, normalmente ad una prima uscita ti offro, se capita, un gelato o una pizza. Un aperitivo in un bar, se l'ora lo consente. Comprare i regali solo a Natale è sempre un po' noioso.

 

 

[saekonogami [Donna] 2030]

4 minuti fa, Sensei10 ha scritto:

Va beh, non vorrei divagare. 

Ma se tu glielo hai detto chiaro e tondo non dandogli spago e lui insiste mi sembra al limite dello stalking. Niente che abbia a che fare con: mi allontano, mi cerca.

O c'è una problematica cognitiva piuttosto lampante nei soggetti, non so.

Non è al limite nello stalking perché  si faceva vivo una volta a settimana, ed io non amo bloccare nessuno, rispondo per educazione e per non sembrare che mi senta chissà chi, anche se la storia è finita da un pezzo. 

Se uno ha qualcosa da dirmi ci sono, però rispondo quando posso (per lui sono sfuggente, mi disse) 

Più che problematica cognitiva è il solito discorso sulla percezione. 

Ti dico (tu generico) che non sono più interessata, e mi allontano. Tu mi dici che da quando mi sono allontanata dal rapporto hai capito che ci tenevi a me e che hai perso l'occasione della vita.. 

Ora, quando eravamo nel rapporto non mi trattavi così. Oppure lo facevi e non lo capivo io? 

Oppure come sospetto, più che a me, ti secca che ti abbia rotto il giochino (storica cit) e il potere che pensavi di avere su di me? 

Quanti utenti leggiamo di ragazze che mandano messaggi solo per pingare l'interesse ma che poi non gliela daranno mai? 

Sono dinamiche che non condivido, non mi appartengono, ma che però esistono, e secondo me è importante conoscerle anche solo per evitarle

Questo sempre secondo la mia esperienza 

[Diagonale [Partecipante] 1320]

Un 8 vince su un 6 per definizione, ma la scala dei valori è relativa quindi tu puoi essere un 8 per qualcuno e un 6 per qualcun'altra.

Porto l'esperienza di un mio caro amico. Bel ragazzo, molto intelligente e con una buona posizione sociale, di solito è quello che in ogni contesto finisce per fidansarsi con la più bella del gruppetto. Ha sempre lasciato lui e non è mai stato lasciato tranne che in un'occasione.

Dopo una breve storia con una ragazza che per me è un 5 esteticamente e per sua stessa ammissione "quando mi mandava le foto con i miei boxer non le potevo guardare, che schifo", disastrata sotto ogni punto di vista. Questa praticamente l'ha trattato male e umiliato in ogni modo, per esempio a letto gliela dava con il contagoccie perchè millantava mille traumi e problemi e poi alle cene lo prendeva per il culo in pubblico dandogli del frocio e dicendo che non sapeva scopare.

Praticamente è stata la ragazza più brutta con cui è stato sotto tutti i punti di vista eppure è l'unica da cui è stato lasciato e tutt'ora adesso nel profondo dice che non l'ha mai dimenticata ed è la persona per cui abbia provato una maggiore attrazione in vita sua.

Anche a me sembrava follia fintanto che avevo una tipa sola per le mani alla volta, però da quando ho iniziato a sperimentare vera abbondanza sessuale credo di star iniziando a capirlo. Puoi provare affinità personali con una persona tali da far passare le altre in secondo piano anche se tu stesso le ritieni più belle e meno problematiche da tutti i punti di vista.

Nel nostro caso abbiamo avuto un passato difficile, ci siamo abituati a portare mille maschere per vivere in contesti migliori, ma la gente che ci circonda spesso ci appare come degli zombie. Tutti con le facce pulite, nessuno che si fa domande. Quando incontriamo qualcuno che non ci sembra uno zombie, che mostra il suo caos, ci sentiamo un po' a casa. E' un richiamo molto più forte di quello che può avere un bel culo. Questo credo sia stato il nostro trigger, altri avranno altri trigger ma che possono portare a simili risultati controintuitivi.

 

Prevedo qualche possibile obbiezione:

"La biologia dice che è più importante la prosperità e la fertilità simboleggiate da un bel corpo?"

Sni. Per matchare le sagome basta il cervello di un'iguana, avendo noi un cervello molto più grande, mi viene da pensare che ci siamo evoluti per matchare pattern molto più complessi e che si sviluppano su più dimensioni di quelle spazio/temporali.

"Di solito un maschio, anche sposato, tende a lasciare la fidanzata e perdere la testa quando ne trova una più bella."

Il maschio medio non ha abbondanza sessuale, quindi ha esplorato molto poco lo spazio delle possibilità, ergo è molto probabile che stia con una donna non tanto perché è la soluzione migliore che ha trovato ma più perché è l'unica soluzione che ha trovato. Quindi è molto facile che una donna qualsiasi solo per il fatto che è più bella costituisca per lui un miglioramento.

[Sensei10 [Partecipante] 7466]

2 minuti fa, saekonogami ha scritto:

Ti dico (tu generico)

Oh, meno male che lo hai specificato, ché già stavo ordinando il litio. 😅

Ora continuo a leggere 

4 minuti fa, saekonogami ha scritto:

Tu mi dici che da quando mi sono allontanata dal rapporto hai capito che ci tenevi a me e che hai perso l'occasione della vita.. 

Tipico. Un'altra come te non la troverò mai, ecc. Il che non vuol dire che non sia vero, attenzione. Siamo unici ed irripetibili e una nostra sfumatura, per noi apparentemente insignificante, può restare impressa negli altri. Perché poi di questo si tratta, altrimenti cercheremmo persone tutte uguali. E per tutte uguali non intendo rispondenti ad una ideale caratteristica, ma proprio con la stessa gestualità, lo stesso fisico, tono di voce, scelta dell'abbigliamento e degli interessi. C'è chi lo fa e l'insoddisfazione è sempre in agguato. La maggior parte no, e per questo resta il ricordo più o meno forte di una certa singolarità. Ma sono cose che vengono fuori all'inizio e alla fine, spesso.

Ora, in questi casi c'è sempre da vedere chi pronuncia la sentenza, cosa ovviamente improponibile perché nessuno è nella vita degli altri. È normale rendersi conto a posteriori, e in stato di mancanza, dell'importanza delle persone. Vale anche al contrario, ovviamente. Gente che reputiamo indispensabile e che scopriamo non essere così dopo aver smesso la frequentazione. Potendo starne senza, non ci facciamo neanche caso. 

Il discorso del potere è come quello del valore, reale ma, credo, abusato. È semplicemente legge del desiderio o  dell'oggetto "a". Non mi farei troppe domande al riguardo, non sei tu a doverci pensare ma l'altro. Sentimenti come l'orgoglio o la voglia di rivalsa sono cazzate, umanamente parlando non portano da nessuna parte e, francamente, se il motivo risiede nel giochino rotto siamo ad uno stadio relazionale abbastanza arretrato. Almeno sei educata, io non saprei più cosa dire e della buona creanza anche sticazzi, quella si trova ovunque.

In definitiva, direi che, ritornando al principio, la percezione della donna sfuggente come interessante è un passo indietro nell'evoluzione. Al di là del fatto che, prosaicamente, se mi sfugge, magari le sto anche rompendo i coglioni ed è l'ultima delle circostanze in cui vorrei trovarmi

[Diagonale [Partecipante] 1320]

1 ora fa, Celeste ha scritto:

C’è chi è più sensibile e recettivo verso i piccoli gesti altrui, li valorizza, ne ricava simbolismi e chi no. 

Frequentavo una ragazza con cui avevamo un gioco molto infantile di rubarci il naso a vicenda e poi di dover fare i bravi per farsi rendere il naso.

Un giorno, dopo una litigata molto accesa, mi ha restituito il naso. Lì ho capito che era finita.

[saekonogami [Donna] 2030]

20 minuti fa, Diagonale ha scritto:

' un richiamo molto più forte di quello che può avere un bel culo. Questo credo sia stato il nostro trigger, altri avranno altri trigger ma che possono portare a simili risultati controintuitivi.

 

Al di là dei motivi, biologici o meno, anche l'esempio del tuo amico è lampante. 

Era quello che riassumevo quando dicevo (parole non mie, avevo già specificato) che siamo attratti da chi cavalca le nostre paure

Ed è una cosa che a qualcuno non sortisce nessuno effetto, a chi invece dopo un po' si immunizza

5 minuti fa, Diagonale ha scritto:

mi ha restituito il naso. Lì ho capito che era finita

Mi si è spezzato il cuore qui.. 

Sarà che il gioco lo facevo con il nonno

Grazie per questo momento così commovente 

A proposito di tasti emotivi... 

[Alexis2 [Donna] 4536]

 

32 minuti fa, Diagonale ha scritto:

ma la gente che ci circonda spesso ci appare come degli zombie. Tutti con le facce pulite, nessuno che si fa domande. Quando incontriamo qualcuno che non ci sembra uno zombie, che mostra il suo caos, ci sentiamo un po' a casa.

🖤

 

11 ore fa, Celeste ha scritto:

L'unica cosa che mi trova in accordo è quel capitolo sull'abituare gli uomini male. Tipo offrirgli i popcorn, al posto della cena.

Cosa dice quel capitolo? Di non viziarli?